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CROSSTALK I - Intervista con Kazuya Tsurumaki, Ikuto Yamashita e Sejoon Kim

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Continuo con la condivisione di materiale interessante su Gundam GQuuuuuuX-- Stavolta è il turno della traduzione integrale dell'intervista inclusa nel pamphlet cinematografico extra "Materials" distribuito durante la proiezione di Beginning.
Il contributo specifico ha come protagonisti il regista Tsurumaki, il mecha-designer Yamashita e l'animatore Kim Sejoon, una vecchia conoscenza gundamica (Gundam UC, Twilight Axis (di cui è il regista), Gundam Hathaway--), che in questo progetto copre il ruolo di responsabile delle animazioni mecha.
Si tratta di un intervista incentrata sul ruolo della regia e del mecha-design, da sempre portanti in Gundam.

CROSSTALK I
【Kazuya Tsurumaki ⨯ Ikuto Yamashita ⨯ Sejoon Kim】
Verso un punto di svolta nel mecha-design del Gundam in Gundam

Eliminando la caratterizzazione dei Mobile Suit (Yamashita)

Innanzitutto, come è stato coinvolto Yamashita in questo incarico?
Tsurumaki:
Quando questo progetto è stato approvato, ho chiesto a Yamashita suggerimenti su cosa volesse fare col Gundam e gli altri mobile suit. Il primo design dello Zaku che mi è stato proposto è stato adottato praticamente subito.
Yamashita: Esatto, in quel momento avevo già disegnato lo Zaku e anche la testa del Gundam, credo.

Ci illustri il concept dei mecha di questo lavoro.
Yamashita:
Il fatto che lo Zaku sia il modello standard di questo mondo è una cosa, un'altra è l'eliminazione della caratterizzazione di quel mobile suit.
Si va dal combattimento all'uso civile, ma l'inizio ho cercato di considerarlo come un'estensione di un veicolo, dato che è progettato per quello.

Quindi si cerca di tornare all'idea dei mobile suit come sviluppo di macchine da lavoro.
Yamashita:
Esatto. Quando ci si approccia a Gundam, è inevitabile dargli quel non so che da eroe. Questa volta, ad esempio, per citare un esempio in cui ho cercato di discostare il design da questa impressione, i piedi, compresi quelli degli Zaku, sono più piccoli. Se si vuole che camminino con un'andatura decisa perché sono macchine da lavoro, non gli si possono dare piedi grandi. Anche per gli esseri umani è difficile camminare con gli scarponi da sci, no?

Invece Kim, lei a che punto del processo di design è stato coinvolto?
Kim:
Io ho iniziato a lavorarci dopo che il design di Yamashita aveva raggiunto un certo livello di avanzamento. Ero incaricato di creare il design per l'animazione, quindi l'accordo era che il signor Yamashita avrebbe fornito gli schizzi, io avrei preso le consegne, e di concerto col regista e li portavo a finitura, e infine Yamashita si univa a lui nella supervisione.
Tsurumaki: Yamashita è responsabile del concept originale, ma Kim, che è anche il responsabile dell'animazione mecha, lo regola in modo che non ci siano incongruenze nel suo aspetto durante le scene animate.

L'espressività dei mecha questa volta è diversa da quella delle serie precedenti di Gundam (Kim)

Come ha progettato Gundam come il Red Gundam e GQuuuuuuX?
Yamashita:
Per quanto riguarda l'RX-78-02 Gundam, ci abbiamo lavorato in parallelo con il GQuuuuuuX. La colorazione è stata decisa da Tsurumaki, che mi ha intimato “Facciamolo rosso”, ma ci è voluto molto tempo per prendere la decisione finale, e abbiamo dovuto disegnare varie idee, procedendo per tentativi... Questo processo mi ha reso consapevole di come i design dei Gundam del passato fossero meravigliosi.

Il RX-78-02 Gundam è diventato il “Red Gundam” di Char ed è stato dotato di Bit.
Yamashita:
L'equipaggiamento era previsto fin da subito, ma ci abbiamo lavorato dopo che il design del Red Gundam era stato completato.
Tsurumaki: Mi era stato detto che sarebbe stato convertito per essere equipaggiato con uno psycommmu, ma non avevo previsto l'installazione di Bit di quelle dimensioni, quindi sono rimasto sorpreso quando il progetto mi è stato presentato.
Yamashita: Forse perché sono un otaku di vecchia generazione, ma ho quest'immagine dei Funnel piccoli e dei Bit grandi 😃

E per quanto riguarda il movimento dei Bit?
Kim:
Quello è un compito principalmente del regista.
Tsurumaki: Essendo così grandi, avevano tutte le credenziali per essere protagonisti della scena, quindi ho prestato particolare attenzione alla loro resa. Come riferimento avevo un video che avevo visto da qualche parte di un sistema di difesa missilistico che utilizzava solo una sorta di ugelli di controllo per l'assetto che girava intorno a un obiettivo che fluttuava nell'aria, non era in CG, quindi si trattava di un video che quando riprodotto dava una resa dell'immagine approssimativa.
Yamashita: Come l'arma d'assalto progettata per intercettare i satelliti (ASAT)?
Tsurumaki: In origine, i Bit venivano manovrati per scivolare lateralmente utilizzando i vernier, ma anche la loro rotazione e torsione è qualcosa che si può ottenere solo con la 3DCG.
Kim: Se la forma dei Bit fosse stata più semplice, avrei potuto disegnarli a mano... 😃 Oltre ai Bit, credo che l'espressività dei mecha questa volta sia diversa da quella delle serie precedenti di Gundam. Il movimento dei Bit e dei Funnel dopo Mobile Suit Gundam UC è molto veloce, ma questa volta sembrano pesanti. Anche i Bit che si muovono all'interno della colonia risultano imponenti.

Il Gundam 01, un altro RX-78, era nei piani fin dall'inizio?
Tsurumaki
All'inizio avevo pensato di mantenere una storia breve sulla fine della Guerra di un Anno. Poi Yamashita mi ha chiesto, "ma la storia del furto del Gundam da parte di Char non poteva essere resa meglio?", alchè Anno è entrato in scena e la sceneggiatura è stata trasformata in un Gundam contro Gundam 😃
Yamashita: Il design dello 01 era stato affidato al Side.
Tsurumaki: Lo 01 Gundam combina la testa di un Guncannon con il corpo di un Gundam. Su suggerimento di Anno, la sua livrea è simile a quella del Gundam RX-78-1 (Prototype Gundam) delle MSV.
Kim: Quella testa era una delle idee scartate per il GQuuuuuuX.

Cosa, se c'è qualcosa, pensa che renda speciale il Gundam tra i design a cui ha lavorato?
Yamashita:
Alla fine si torna sempre alle corna e gli occhi, non è vero?
Tsurumaki: Il primo progetto che ho ricevuto da Yamashita era senza occhi, il che era figo. Era figo, ma non era un Gundam. Si adattava al concept di cui parlavamo prima, del mobile suit come estensione degli attuali macchinari militari e da lavoro, ma mi chiesi se non fosse difficile considerarlo un Gundam.
Kim: Il Gundam è senza dubbio un mecha con un forte simbolismo. D'altra parte, credo che se vogliamo che l'affetto per questa serie sia duraturo, sia necessario introdurre dei cambiamenti, e penso che Tsurumaki e Yamashita possano offrire una buona opportunità in questo senso.

Ho un'ossessione per i Vulcan (Tsurumaki)

Ci sono stati dei cambi di regia per quanto riguarda i combattimenti tra mobile suit durante la Guerra di Un Anno?
Yamashita:
La prima cosa che disse Anno fu che "il Gundam all'inizio non deve stare sdraiato" 😃 Ci fece infatti notare che il RX-78-02 Gundam questa volta ha una struttura in cui il cockpit del Core Fighter sporge in avanti quando si sale a bordo, quindi non era possibile fare come nel primo episodio di Gundam, con Amuro Ray che si buttava nel cockpit del Gundam dicendo “Si muove...” 😃
Tsurumaki: Sembrava che per Anno fosse importante, quindi all'inizio tagliammo la scena dell'attivazione dallo storyboard. Tuttavia, visto che si trattava di una scena importante per l'andamento della storia, anche se non potevamo riprendere i layout e cut originali, volevo quella scena, e sono riuscito a ripristinarla facendo appello alla mia autorità di regista.

Tsurumaki, invece, ha avuto delle esigenze particolari nel riprendere il primo episodio di "Gundam"?
Tsurumaki:
L'uso dei Vulcan da parte di Yamashita è strepitoso, vero? Nel UC 0085, quando il GquuuuuuX affronta il Red Gundam, è quando viene colpito dai vulcan che Xavier esclama "E' un vero Gundam!". In Beginning la parte della Guerra di Un Anno è presentata prima, ma in realtà è stato lo storyboard del primo episodio ad essere completato con largo anticipo.

Da dove nasce questa passione per i vulcan?
Tsurumaki:
Nell'anteprima de Il Contrattacco di Char c'era questa animazione del Gundam che sparava con un cannone vulcan (un cannoncino gaitling sulla testa); quella scena mi è rimasta impressa anche se nel film non c'era nulla di simile 😃 ma penso che a tutti i fan di Gundam sia piaciuta.
Yamashita: Io posso parlare per me, e guardando quella scena direi che non c'è spazio per ospitare una mitragliatrice nella testa 😃 Quindi, in questa versione del RX-78-02 Gundam, la testa è più piccola e ha un aspetto più funzionale, mentre il cannone ha una struttura che sporge sul retro.

Non volevo veder muovere un plamo (Tsurumaki)

Come ha cercato di rappresentare questo lavoro, Kim, essendo coinvolto nelle animazioni mecha?
Kim:
Si è detto che riprende Gundam, ma è vero che il design cambia e ci sono parti che devono essere espresse con l'animazione attuale, quindi ha presentato le sue difficoltà.
Tsurumaki: Quello che ho comunicato agli animatori è che non volevo veder muovere un plamo. Gli animatori di adesso sono fondamentalmente bravi, quindi tendono a catturare troppo bene la tridimensionalità. Di conseguenza, quando i plamo assumono pose come quella di sparare, le spalle non si chiudono all'interno e le braccia vengono posizionate per impugnare le armi. Adesso ci sono modelli tridimensionali o modelli di riferimento da utilizzare durante le fasi di disegno, e usarli tende a farli rimanere intrappolati nella tridimensionalità.

Quindi si riduce la "gamma" delle pose.
Tsurumaki:
Non si può nemmeno farsi un'idea della lunghezza e dimensione di braccia e gambe. Nella creazione di illustrazioni è più facile adattare pose che risultino sia impressionanti che comprensibili. Infatti, in Gundam, Yasuhiko riesce a esprimere bene le spalle e la vita del Gundam, ma a livello tridimensionale risulta poco credibile. Penso sia importante capire come mescolare un senso di precisione tridimensionale con un equilibrio che lo rompa.
Kim: I settei sono sia disegnati a mano che in 3D, ma come animatore, è più facile disegnare guardando il 3D. D'altra parte, il risultato è una sensazione di limitazione (nella forma) che Tsurumaki non gradisce oltre un certo livello.
Tsurumaki: Fortunatamente Kim ha un controllo notevole riguardo al posizionamento e agli effetti del modello. Infatti, la quantità e la forma delle linee sono davvero di elevata difficoltà. In questo contesto, mi sono chiesto con quale mentalità Kim riesca a gestire un volume così enorme di lavoro--
Kim: Beh, perchè mi piace 😃

Il movimento può cambiare in base alle emozioni e alla personalità di chi lo pilota (Kim)

Il GQuuuuuuX è caratterizzato dall'Omega Psycommu.
Tsurumaki:
La forma della testa del GQuuuuuuX è stata una questione difficile fino alla fine. Anche Yamashita ha avuto notevoli difficoltà.
Yamashita: Sì, penso che avremmo dovuto restringere di più il concept. Alla fine, abbiamo incorporato l'idea che facesse da Omega Psycommu Lock.
Tsurumaki: In un contesto gundamico ha certamente raggiunto il suo scopo.
Yamashita: Poi gli abbiamo aggiunto un bel tricolor tipico e il gioco è fatto 😃

Anche il fatto che i vulcan siano posizionati nel collo è impressionante.
Tsurumaki:
Il vulcan incluso nel collo è anche una peculiarità del GQuuuuuuX. Anche la parte attorno al collo che dà l'idea di una sciarpa ha il suo perchè.
Yamashita: E' ispirato al MRI. Nei primi settei, la sua funzione era ruotare senza perdere di vista l'obiettivo.
Kim: La cosa che mi ha sorpreso da subito quando stampammo il GQuuuuuuX in 3D fu che non era solo figo, ma riusciva a stare in piedi da solo.
Tsurumaki: Senza dubbio. E' facile far star in piedi un modello che ha i piedi grandi, ma è impressionante quando vi si riesce con dei piedi così piccoli. Significa che è un design bilanciato.
Yamashita: Ricevetti anche un messaggio privato da Sugitani. "Il GQuuuuuuX sta in piedi!" 😃

Un altro punto interessante del GQuuuuuuX è la sua Beam Saber, sembra avere una struttura dove circolano le mega-particelle.
Yamashita:
Piuttosto che utilizzare un raggio continuo, ho pensato a cosa potrebbe accadere se il raggio avesse la forma di una lama.
Kim: Come una sega elettrica?
Tsurumaki: La differenza è che non taglia dalla parte della lama.
Kim: Vicino il disegno di Yamashita c'era un'annotazione, "come il flusso dell'acqua", penso fosse un bel modo di veicolare la giusta immagine.
Yamashita: Che venga intesa l'intenzione del design per me è più che sufficiente.

Anche il Heat Hawk utilizzato da Machu è un'arma del GQuuuuuuX. E' arricchito dall'effetto drammatico dell'illuminazione rossa durante la battaglia.
Kim:
Stavolta il grip si illumina mentre è afferrato, ma stiamo valutando quando farlo. Vogliamo utilizzarlo solo in determinati momenti.
Tsurumaki E' un design industriale legato allo Zaku. Ma stavolta il Heat Hawk utilizzato da Machu è, nel contesto, creato da dei civili, quindi le sue caratteristiche sono differenti da quelli ad uso militare.
Kim: Anche solo guardando le gambe dello Zaku riesci a capire l'origine industriale del suo design.

Nel UC 0085 vediamo gli Zaku utilizzati dalla polizia. I grossi kanji sullo scudo sono veramente d'impatto.
Yamashita:
Quella è una cosa che Tsurumaki voleva fare sin da subito.
Tsurumaki: I kanji sono fighi, vero? Tra l'altro, utilizzati abbreviati danno anche una nota di eccentricità.

Nell'Universal Century mi viene in mente l'esempio dello Hyaku Shiki.
Tsurumaki:
Parlando di settei, ho deciso di usare il giapponese come una lingua semi-ufficiale di Side 6, tra l'altro avevamo anche un mobile suit completamente originale da utilizzare per le emergenze mediche.
Kim: Penso che se ne parlerà, soprattutto in relazione alle MSV.

Il Red Gundam appare nei due diversi periodi storici, ma ha un comportamento differente a seconda del pilota?
Tsurumaki:
Se Char è un figo che sa come tirare fuori il meglio dal Gundam, Shuji, ma anche Xavier col GQuuuuuuX, hanno una conoscenza più teorica che altro, quindi quando vi si trovano a bordo sono confusi, del tipo "Qualcosa non va".
Kim: Non è solo questo il caso, ma non penso che le macchine abbiano una vera personalità. Certo, hanno gimmick e specificità uniche, ma i movimenti possono cambiare notevolmente a seconda delle emozioni e della personalità di chi lo pilota, e penso sia giusto che sia così. Ad esempio, anche se Machu guida il GQuuuuuuX, non è ancora abituata ai comandi, quindi cerco di trasmettere la sua freschezza e un certo sentimento di incertezza. Man mano che si abitua alla lotta, comincia gradualmente ad assumere pose più espressive.

Le diverse visioni di Gundam si riflettono in vari aspetti (Yamashita)

Alla fine, penso che molte persone guarderanno "Beginning" più volte, ma se ci sono aspetti del design o della regia su cui vorreste si soffermassero?
Tsurumaki:
All'inizio di U.C.0085 si fa riferimento alla forza centrifuga della colonia. Successivamente, si descrive il movimento verso lo spazio cosmico come se si stesse cadendo dalla colonia a causa della forza centripeta. In quel caso, di solito non è possibile stare sulle pareti esterne della colonia. Tuttavia, durante la battaglia di Side 7, sembra che lo Zaku riesca a rimanere attaccato alla colonia perché si trova vicino al suo asse di rotazione.

Anche dettagli su quel periodo.
Tsurumaki:
Ci sto pensando. Beh, non mi avvicino troppo alla realtà e cerco di fare delle distinzioni.
Yamashita: Esatto. Quando Char attiva il RX-78-02 Gundam, misteriosi vapori fuoriescono dal torace, ma se ci pensiamo in modo realistico, ci sarebbero davvero? Però signor Anno ha detto, "voglio assolutamente farlo" 😃 Queste diverse visioni di Gundam che ognuno desidera proteggere si riflettono in vari aspetti.
Kim: Penso che l'approccio innovativo sia stato inevitabile grazie all'uso del 3D e al fatto che sia stato realizzato dallo Studio Khara. Vorrei che si notasse come i mecha, compresi il loro aspetto e colorazione, vengano trattati sullo schermo. La storia è davvero interessante e i personaggi e i mecha vi si integrano bene, rendendoli più affascinanti. Vorrei che vi prestiate attenzione.
Yamashita: Quando parla Kim, la discussione finalmente assume un senso 😃 Come designer, penso davvero che grazie alle persone sul campo, sono in grado di dire "sono così felice di partecipare a un'opera così straordinaria".
Tsurumaki: Credo che, trattandosi di Gundam, i veri protagonisti siano i mobile suit. Kim è stato un grande supporto in questo ruolo come responsabile delle animazioni mecha. Vorrei che tutti guardassero più volte le scene del Red Gundam disegnate da Kim.

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