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[DIGEST] Gundam W Frozen Teardrop ⑤ Nocturne Doloroso I

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Continuiamo il nostro approfondimento mensile del romanzo Frozen Teardrop, sequel del lungometraggio Gundam W Endless Waltz ad opera dello sceneggiatore Katsuyuki Sumisawa, che sposta la cronologia dall'After Colony al Mars Century.
Ho deciso di indugiare su questo lavoro contestatissimo dal fandom occidentale ma coccolato dal pubblico asiatico, cercando di fornirvene un'analisi il più dettagliata ed oggettiva possibile.
Nell'ambito del venticinquennale della trasmissione della serie TV e del mio personalissimo Gundam W Beyond, eccomi quindi a intrallazzarvi con questo progetto di proporzioni epiche, che spero seguiate e sosterrete fino alla fine∼

Gundam W Frozen Teardrop ⑤ Nocturne Doloroso I


Nocturne Doloroso
Peacecraft File 1

"Ovviamente, si opporranno a me."
"E' questo quello che ti aspetti?"
"Lo faranno perché sono dei professionisti, proprio come me, Zechs Merquise."

—AC-195 EVE WARS Libra
Zechs and Noin

"E' il forte a creare il debole! Con la Terra nel ruolo del forte, le Colonie sono state costrette a diventare deboli! Sono stati loro a rovinare le Colonie!"
"Ho sempre odiato i deboli. Non possono evitare di tremare appena si decidono ad attaccare. Non si fidano di nessuno, non dicono mai quello che pensano. Non posso perdonarli per questo."
"Quello è il compito dei forti!"
"Zechs, non esistono i forti! La razza umana, nella sua interezza, è debole! Anche io e te lo siamo--!"

"E' finita, Zechs."
"No, mai! Non accetterò mai di essere un debole!"
"Le Colonie hanno deciso di aderire agli ideali del Pacifismo Totale... Quello che stai facendo è inutile!"
"E' questo il destino del mio sangue... Non c'è via di fuga per questo crimine! In guardia, Heero!"
"Zechs! Dovresti riuscire a vedere il futuro!"

"Perchè non mi uccidi?"
"Relena ne sarebbe triste."
"..."

"Sei troppo puro. E troppo gentile. Ma immagino che, se non lo fossi, non avresti diritto di vivere."

"In questo caso, ti dimostrerò di poter sopravvivere a qualunque cosa, di essere un soldato superiore a tutti gli altri!!"
"Zechs!!"
"Ci rivedremo, Heero!"

—AC-195 EVE WARS Libra
Zechs and Heero


MC-0022 NEXT WINTER
Il velivolo cargo guidato da Mille si allontanava velocemente dal campo di battaglia, mentre il Tallgeese Heaven pilotato da suo padre disabilitava i Mars Suit della Federazione.
Sembra che il Tallgeese Heaven utilizzasse una tecnologia basata sull'utilizzo di nanomacchine originariamente ideata da Treize per manomettere il sistema di controllo delle Mobile Doll. Nonostante si trattasse di un'invenzione dei tempi passati, questo non voleva dire che non fosse comunque efficace.
Quatrine rimpianse il fatto di aver sacrificato i suoi Maganac per affrontare i Gundam pensando di riuscire a tenerli a bada, ma è interrotta nella sua autocommiserazione da Naina, che battendo sul tempo Mille, la consola offrendole dei sandwich.


Quatrine li trova deliziosi nella loro semplicità, e Naina ammette che si tratta di un trucco insegnatole da Hilde, dosare nel giusto modo maionese e senape per tirar fuori il meglio dal pomodoro-- Lo snack è interrotto dal ritorno di Relena e Noin dopo la comparsata alla base dei Preventers.
Inserito il pilota automatico, Mille prende i chip portigli da Relena, che gli chiede di trasferirli nella memoria dello "Zechs" virtuale creato da Dixneuf con l'involontario aiuto di Hilde: sembra infatti che la donna fosse impegnata in una ricerca per migliorare le condizioni di salute di Father Maxwell, ma i suoi studi fossero stati trafugati da Dixneuf per i suoi obiettivi...
Rispondendo alla domanda di Mille su come rinominare i file per il download, Relena sorrise, "Peacecraft File".
Mille osservò con curiosità la datazione delle informazioni, e notando il riferimento al A.C 130, realizzò che si trattasse della biografia di Heero Yuy, il famodo leader delle Colonie del passato. Analizzando le informazioni, venne quindi introdotto alla figura della sua bisnonna, la Regina.

AC-130∼144
Era la primavera del A.C 130 quando due principesse gemelle nacquero nel Sanc Kingdom, in Scandinavia. Come da tradizione, i gemelli della casata Peacecraft erano destinati ad essere separati dalla nascita e ricevere una differente educazione. Sabrina, la gemella maggiore, venne indicata come erede al trono, e ricevette una severa educazione sulla Terra, mente Catherina, la più giovane, fu mandata sulle colonie di L1, gemellate con Sanc Kingdom.
Per Catherina fu senz'altro un privilegio, mentre Sabrina fu costretta, fin dalla giovane età, a far fronte con un mondo in guerra, una casata in declino, e il costante ripetersi di conflitti e soprusi.
Crebbe con un carattere gentile ma timoroso, amante delle arti e della musica. Il suo amico più fedele era un gatto norvegese che le fu regalato per il suo tredicesimo compleanno, chiamato "Somewhere".
Era un nome che probabilmente rifletteva il desidero di Sabrina di fuggire dall'inospitale e stremata Sanc, ispirato al primo verso della canzone "Over the Rainbow" cantata da Dorothy nel film de "Il Mago di OZ"; come tutti gli animali domestici però, era destino di Somewhere veder storpiato il suo nome in un diminutivo, che nel suo caso diventò "Sam".
Quando, accovacciandosi sulle sue ginocchia mentre suonava il piano, premeva per errore un tasto, Sabrina rideva dicendogli "Suonala ancora, Sam", per poi riprendere a suonare il suo Notturno di Chopin, forse per piangere per la sua terra ferita, forse solo per offrire una ninna nanna al suo gatto.
Nel frattempo, Catherina viveva invece libera la sua avventurosa vita sulle colonie. Adottata dalla famiglia Darlian, amava andare a cavallo, e sbirciare e fare la conoscenza degli operai che lavoravano nei cantieri della colonia.
Addirittura, una volta si fece insegnare come manovrare uno degli Work Suit, aiutando nei lavori; era indubbiamente una ragazza vivace e istintiva, ma anche gentile e benvoluta da tutti, per questo sia i Darlian che i suoi conoscenti raramente la rimproveravano.
Quello che insomma sancì la totale differenza di carattere delle due principesse risiedeva nell'educazione ricevuta, una rigida e formale, l'altra spensierata e permissiva, ma anche nel mondo in cui le due ragazze erano cresciute, quello stantio delle vecchie tradizioni terrestri, e quello nuovo di una frontiera tutta da scoprire proiettata verso il futuro.

AC-145 SPRING
Il giorno del suo quindicesimo compleanno, Catherina chiese ai Darlian di poter tornare sulla Terra per concludere i suoi studi, portandosi dietro il suo tutore, un giovane studente universitario di nome Heero Yuy.
Inizialmente degli studi di Catherina si occupava un'anziana educatrice, ma visto il passare degli anni e il carattere irrequieto della ragazza, la donna fu costretta a fare un passo indietro e suggerire questo brillante, giovane studente.
Inizialmente i Darlian erano preoccupati dalla poca differenza di età, ma Heero era un ragazzo serio e coscienzioso, quindi lo assunsero come tutore di Catherina.
Anche Catherina era decisamente diffidente delle capacità del nuovo insegnante, e il fatto che lo trovasse poco attraente e interessante, il solito topo di biblioteca deboluccio, insomma, non giocò a suo favore.
Ad una settimana dalla sua assunzione i due avevano continuato a ignorarsi, Catherina studiando per conto suo e Heero leggendo il suo libro.
Un giorno, annoiata, Catherina attaccò bottone, chiedendo a Heero della sua famiglia. Heero rispose che i suoi genitori erano morti e sua sorella maggiore si era sposata e viveva sulla Terra. Catherina lo incalzò, chiedendogli qual è, secondo lui, la ragione per cui si trovano sulle Colonie. Alla richiesta di chiarimenti di Heero, se la domanda andasse intesa in senso filosofico o scientifico, Catherina richiese entrambe le spiegazioni.


Heero spiegò che dal punto di vista filosofico, la migrazione nello spazio dell'umanità rappresentava un passo evolutivo in avanti che avrebbe dovuto dar vita a un "nuovo risveglio", mentre scientificamente parlando, si trattava di un giovamento delle condizioni di vita di cui tutti gli esseri umani potevano godere.
Catherina non sembrava capire e Heero, un pò seccato, cercò di spiegare, ma Catherina chiese quale fosse il senso, la risposta di tutto ciò, e Heero rispose che non era importante la risposta a queste domande, quanto la discussione che queste comportano.
Catherina era sempre più confusa, lei sapeva che nella vita, come nello studio, l'importante erano i risultati, le risposte che si davano. Heero si limitò a constatare che quando si trovano delle risposte, questo significava smettere di pensare, mentre la discussione, il dialogo, aumentavano le facoltà cognitive di un essere umano.
I due continuarono a discutere animatamente, e alla fine scoccò l'orario della fine della lezione. Heero riconobbe di aver riscoperto il piacere della comunicazione, una roba che non aveva provato da parecchio, mentre Catherina fu felice di aver sentito tante nuove parole di cui non aveva mai saputo il significato.
Il giorno dopo, Catherina interpellò Heero sull'esistenza di Dio. Heero rispose che dal punto di vista metafisico, l'umanità si era assestata nei secoli sulla dicotomia "Non esiste ma è necessario, esiste ma non è necessario".
Ma Catherina vuole saperne di più: l'ingiustizia è al mondo perchè Dio non esiste o perchè esiste? Davanti a Dio non siamo forse tutti uguali--?
I giorni seguenti, gli incontri tra i due continuarono sullo stesso tenore, con discussioni lunghissime che non portavano da nessuna parte.
Questa interazione però, aveva già portato dei cambiamenti sia in Heero che in Catherina.
Heero si era reso conto come lo stile di vita "pratico" privo di fatiche ed emozioni non necessarie che aveva assunto finora non fosse altro che un rigurgito utilitaristico che lo aveva portato a un regresso delle sue capacità di riflessione; da anni era costretto nell'immobilità intellettuale.
Dal canto suo, Catherina, era stata messa davanti a nuove prospettive. Tutto poteva avere un senso, se si indagava a sufficienza, la vita sulle colonie, così come la vita sulla Terra, perchè tutto esisteva nello stesso Spazio-- Saranno questi pensieri di Catherina, poi riportati in una lettera destinata a Heero, che daranno vita alla famosa proclamazione del leader delle colonie anni dopo, a quella fiamma ancora accesa nei loro giovani cuori.

AC-145 SUMMER
Sulla Terra, Sabrina era in balia dei disordini di Sanc, dove i ribelli dei paesi vicini si erano rifugiati, entrando in conflitto con l'esercito alleato.
Incapace di vedere una via d'uscita, la ragazza chiese aiuto ad uno dei membri della Fondazione Romefeller con cui la sua famiglia era in buoni rapporti, il marchese Weiridge, dignitario di un paese vicino, che concluse che l'unico modo per garantire la sicurezza della ragazza fosse mandarla sullo spazio dai Darlian, insieme a sua sorella.
Sabrina esitò sull'eventualità, ma Weiridge le confessò che i ribelli godevano di una rete di informazioni molto estesa sulla Terra, e si vociferava che anche suo padre il Re li supportasse; visto che già altre volte avevano approfittato della situazione tenendo in ostaggio la famiglia reale, tanto valeva tenersi il più lontano possibile dalla Terra finchè non si fossero calmate le acque.
Qualche giorno dopo, Sabrina si dirigeva verso lo spazioporto di Bruxelles, a canticchiare "Over the Ranbow" mentre il marchese le prometteva che presto sarebbe arrivata nel mondo dei suoi sogni; purtroppo una soffiata dei ribelli aveva bloccato lo spazioporto, invaso da soldati e civili in protesta che non volevano permettere ad una delle loro autorità nazionali di fuggire dal conflitto in virtù dei privilegi di classe.
Terrorizzata, Sabrina cercava rifugio contro il sedile della limousine, mentre il marchese trovava la soluzione, invitandola a prendere posto nello shuttle occupato da una delegazione terrestre in visita alle Colonie; era una soluzione d'emergenza, ma al momento l'unica auspicabile.
Dopo aver affidato Sam alle cure di Weiridge, quindi, Sabrina prende posto sullo shuttle, accompagnatda uno dei responsabili amici di Weiridge, il duca Cinquante Kushrenada, di cui si spaccia come la nipote.
L'uomo spiega che si stanno dirigendo su L4, gestita dalla famiglia Winner, per poi passare per L2 e L1 per dei controlli di supervisione, ci vorrà un pò, ma non ci saranno problemi a condurla dai Darlian su C11234. Nel frattempo Sabrina, gettando lo sguardo fuori dal finestrino dello shuttle, guardava con reverenza la Terra e il suo risplendere in una notte eterna, suonando nel suo cuore un Notturno per Sam.

AC-145 AUTUMN
Sia la visita dagli Winner che su L2 erano andate avanti senza intoppi, ma, sul punto di imbarcarsi per L1, Cinquante prese Sabrina da parte, rivelandole che lo shuttle sarebbe stato vittima di un attentato prima dell'attracco su L1; in condizioni normali l'avrebbe invitata a restare su L2, ma avendo fatto una promessa a Weiridge sentiva il bisogno di portarla avanti fino alla fine. Porse quindi a Sabrina una tuta spaziale istruendola di trovare rifugio in una capsula di salvataggio e attendere di essere tratta in salvo.
Sabrina è sconvolta; se sanno dell'attentato perchè non fanno qualcosa per impedirlo? Ma Cinquante rivela che è necessario trasformare le colonie in un nemico per pacificare la situazione sulla Terra; ora come ora, l'Europa è assediata in un conflitto con le forze ribelli, e anche suo padre, il re di Sanc, ha deciso di collaborare con loro spinto dal desiderio di indipendenza.
Sabrina, sentendo questo, capisce che non c'è più posto per lei sulla Terra-- Seppur piena di dubbi, non vede altra soluzione che seguire le indicazioni dell'uomo.
Mentre lo shuttle oltrepassava la Luna e L1 diventava visibile dal finestrino, Sabrina si chiese se non fosse stato più facile morire e liberarsi da quell'agonia, ma Cinquante, sorridendo, le ricorda che è il momento di mettersi in salvo.
Nel frattempo, Heero aveva iniziato a lavorare alla costruzione delle colonie come operaio. Era per garantirsi qualche extra, ma anche per mettersi un pò in forma.
Catherina era arrivata sul posto nella sua tuta spaziale, un pò per salutarlo un pò per prendersi un pò gioco di lui, ma anche per fargli presente che aveva letto la teoria evolutiva di Darwin, e aveva visto nella migrazione spaziale la possibilità per la nascita di un "nuovo tipo umano".
Heero era impegnato, ma riuscì comunque a ribattere che per quello serviranno generazioni, e che gli esseri umani devono iniziare a riprodursi nello spazio per godere di sostanziali cambiamenti genetici in questo senso.
Mentre i due discutono, Catherina notò due luci allontanarsi da uno shuttle dietro di Heero, prima che questo esplodesse fragorosamente.
Heero e Catherina, insieme agli altri operai, guardano basiti la scena, e quando Catherina menziona le due luci Heero capisce che si trattava di capsule di salvataggio e si reca col suo Work Suit sul posto per fornire assistenza.
Qui trova una prima capsula dalla traiettoria scorretta, e non ricevendo risposta cerca di bloccarla con i cavi del mezzo per riportarla verso la colonia; al suo interno, la voce di Sabrina lo invita a lasciarla morire-- Ma Heero non è senz'altro d'accordo, sarebbe inefficiente e insensato lasciarla morire dopo che si è preso la briga di recuperarla-- Rientrando, rifornisce la capsula di ossigeno, che attiva un suono simile al miagolio di un gatto. Sabrina si ricorda di Sam, e della promessa di tornare da lui, scoppiando in lacrime.
Ringraziò infine Heero per averla salvata, presentandosi: il suo nome è Sabrina Peacecraft. Dall'altra parte del comunicatore, Catherina sgranava gli occhi. Si tratta della sorella cresciuta sulla Terra che non aveva mai visto--?!

Peacecraft File 2

AC-145 WINTER
Come preventivato, l'esplosione dello shuttle fu imputata a un gruppo terroristico coloniale, e lo stesso Cinquante, unico sopravvissuto del disastro, rafforzò quasta impressione annunciando la cessazione del rapporto tra Terra e Colonie.
Nel trambusto generale, grazie alla propaganda di regime e giocando sullo sfiancamento della popolazione, iniziò a farsi strada l'ipotesi di una "soluzione rapida" al conflitto coi ribelli di Sanc. Questa soluzione giocava sul prediligere la cessazione del conflitto aldilà del diritto di vivere delle persone, ipotizzando un'arma "definitiva" che eliminasse in un colpo solo le forze ribelli.
Il 27 Novembre fu quindi decisa come data per colpire il Sanc Kingdom assediato con una bella bomba atomica. In fondo, chi non aveva immaginazione poteva solo contare sui risultati.
Nel frattempo, anche le cose erano cambiate sulle Colonie. Visto che il loro paese era in guerra i Darlian erano tassati in maniera piuttosto gravosa, e per questo dovettero dire addio a molti dei loro comfort: Catherina aveva dovuto dire addio alle sue passeggiate, al suo cavallo, e presto anche Heero si sarebbe congedato da loro-- La cosa peggiore per i giovani sentimenti di Catherina.
Sabrina invece si era ancora più chiusa in sè stessa, tormentata dai sensi di colpa e dai rimorsi; passava le giornate a suonare al piano brani complessi del repertorio di Chopin, spingendosi in uno stato catatonico sul vorticare delle note.


Un giorno, durante una delle sue suonate, Sabrina udì inavvertitamente uno dei discorsi tra Heero e sua sorella.
I due discutevano sulla posizione di Kant, secondo la quale le menzogne, da un punto di vista morale, andavano sempre evitate, anche se in virtù di risultati eticamente giusti. Nel caso attualmente in discussione quindi, se ottenuta con abbellimenti o falsi propositi, anche la pace che deriverebbe da una guerra moralmente supportata sarebbe ingiusta.
A questo punto Sabrina si unisce titubante alla discussione. Se la pace è identificabile come un bene superiore, allora il suo raggiungimento non sarebbe comunque un bene superiore, a prescindere dal metodo in cui viene raggiunta?
Heero è sorpreso, ed invita la ragazza a unirsi a loro, per smentirla: sta forse insinuando che una pace raggiunta attraverso la guerra sarebbe giusta?
Sabrina annuisce timidamente per poi scoppiare in lacrime tra le braccia di Heero: certo che non sarebbe giusta, certo che ha torto, lei vuole solo rivedere Sam--!
Heero è perplesso, mentre Catherina, vedendo Sabrina tra le braccia del suo amato si rende conto di provare gelosia, e che anche la condizione privilegiata di essere cresciuta nella "libertà" può essere una maledizione.
Sabrina e Catherina potevano sembrare due sorelle che andavano d'amore e d'accordo, ma tra le due si poteva percepire una sorta di repulsione reciproca che non le aveva mai fatte realmente sentire come sorelle.
La differenza tra le due era che Catherina era stata educata da Heero a mettere sempre in discussione le sue certezze, quindi quella sera si fece corraggio e bussò alla porta della camera di Sabrina.
Una volta davanti alla graziosa ma impassibile Sabrina, Catherina iniziò a cercare di sondare il cuore di questa sconosciuta, chiedendole quali fossero i suoi progetti per il futuro, cosa avrebbe voluto diventare.
Davanti alla risposta di Sabrina di "essere già morta" Catherina non nascose la sua irritazione, nonostante le false notizie della sua morte nell'incidente dello shuttle era pur sempre viva e vegeta, capace di amare.
Sabrina rivolse quindi la stessa domanda a Catherina, che rispose entusiasticamente di voler diventare un astronauta e esplorare lo spazio.
Sabrina le contesta che vista la situazione finanziaria dei Darlian questo sarebbe stato impossibile, allora Catherina valuta la professione di insegnante-- Anche se con i suoi voti sarebbe stato impossibile. Sabrina la corresse, dice che in fondo discute con Heero di argomenti così complicati, non può non voler dire che non abbia le capacità di insegnare.
A quel punto anche Sabrina si interroga sul suo futuro, anche a lei piacerebbe insegnare ai bambini-- Magari a suonare. Catherina annuì, adesso che non era più una principessa poteva fare quello che voleva. Queste parole bastarono a Sabrina per sentire per la prima volta il suo cuore più leggero.
Le due sorelle finalmente avevano costruito quel legame reciso in un passato ormai remoto.
Nel frattempo Heero era tornato all'università per incontrare il suo amico Jay Null.
Si trattava di un tizio strano e ambiguo che si vociferava avesse legami con delinquenti e trafficasse tutto il giorno dietro un progetto misterioso che lo rendeva ancora più inquietante.
Jay era immerso come al solito tra le sue lavagne ricoperti di calcoli assurdi, sembrava preso da un esperimento poco etico che non sembrava andare nella direzione voluta; Heero porse all'amico una bustina che conteneva dei peli di gatto con la richiesta di clonare l'animale per lui.
Jay, preso dalle sue stramberie accettò senza problemi promettendo di poterglielo fornire già l'indomani.
Heero è sorpreso dalla celerità, ma se ne va annuendo.
Il giorno seguente, Jay si presentò alla residenza dei Darlian a bordo di un camion; conteneva uno strano veicolo a forma di drago a due teste, completamente dipinto di bianco. Si chiamava "Wyvern", ed era la bestiola che Heero gli aveva richiesto.
Heero era basito, aveva chiesto un gatto norvegese, non un mostro a due teste. Che se ne fa Sabrina di una roba del genere--? Jay aveva però una spiegazione: i peli forniti da Heero non avevano la radice, provenivano probabilmente dalla gonna della ragazza o una cosa simile, era quindi impossibile ottenere sufficiente materiale genetico-- Ma è stato possibile basarvisi per concepire una AI che fungesse da supporto per il pilotaggio del modello.
Heero rimase colpito dalla cosa, mentre Jay procedette ad introdurre l'amico che l'aveva aiutato nella task, Thomas Quarante. Era lui l'esperto di AI, e il suo obiettivo era sviluppare un sistema che predisse l'andamento della battaglia fornendo le istruzioni necessarie al pilota in tempo reale-- Aveva già pronto il nome, "Zero System".
I tre andarono quindi da Sabrina per presentarle il suo gatto digitale. Attraverso uno schermo era infatti possibile interagire con una personificazione di Sam, che aveva emozioni proprio come un vero gatto: a Sabrina è richiesto di fornire ulteriori dettagli per definire al meglio la personalità dell'animale virtuale.
Detto ciò, Jay e Thomas si congedano, lasciando il Wyvern nel giardino dei Darlian in attesa di lavorare su un "sostituto" che possa ospitare il complesso computer quantistico che gestisce l'AI di Sam.
Catherina e Heero guardano perplessi i due allontanarsi. Quel pomeriggio avrebbero fatto meglio a passarlo cercando di coprire il mostro nel giardino.
Quella sera, rincuorata dal Sam digitale, Sabrina era immersa sui suoi brani musicali, e dalla finestra della sua stanza si potevano udire le note di un sereno waltz.
Catherina, ancora impegnata con Heero a nascondere il Wyvern, presa da un certo languore romantico invitò il suo tutore a ballare con lei. Heero rispose che solitamente è l'uomo a invitare la donna a ballare, ma Catherina scherzando gli chiese se l'avesse mai considerata una donna-- Conscio di dover dire addio ai Darlian per le sue strane amicizie, Heero accetta di riconoscere in Catherina una semplice ragazza per quella sera, concedendole questo ballo.


La musica si interruppe prima che Catherina potesse confessare i suoi sentimenti e la causa del suo dolore, mentre Sabrina si scusava dalla finestra per averli ignorati e si offre di aiutarli con Wyvern.
Catherina commentò che il più era fatto, mentre Heero si congedava per andare ad un incontro studentesco sponsorizzatogli da Jay e Thomas.
Mentre lo guardava allontanarsi, Catherina sussurrò "Il mio nome è Catherina Peacecraft, e il tuo..?" riconoscendo e accettando i suoi sentimenti, sotto lo sguardo perplesso di Sabrina.
Quella sera, Jay e Heero avevano in programma di partecipare a un incontro di sostenitori dell'indipendenza coloniale. Al momento del loro arrivo il relatore stava illustrando il bisogno di ottenere l'indipendenza come una forma di libertà civile.
Mentre Heero constatava l'ovvietà della cosa, tra le prime file del pubblico si alzò uno degli spettatori chiedendo di prendere parola. Presentandosi, la tensione monta nella piccola aula universitaria: "Sono Cinquante Kushrenada, un membro della fondazione Romefeller".
Procedette quindi a smentire la teoria del tizio, adducendo che tutti i diritti che avevano erano tali perchè riconosciutigli dal governo terrestre. Se non avesseto pagato più le tasse o avessero dichiarato una non ben chiara indipendenza economica, non avrebbero avuto più accesso a certi servizi e tantomeno al mercato terrestre, quindi parlare di "libertà" senza riconoscere la "legge" non aveva senso.
Heero non nascose una certa irritazione: questa era semplicemente la posizione della Terra, non una verità assoluta.
Cinquante procedette quindi verso il palco porgendo al relatore una pistola finemente decorata, invitandolo a ucciderlo, a mostrare la sua determinazione e la validità delle sue idee, se davvero aveva così a cuore la rivoluzione.
Heero non riuscì più a trattenersi, cercando di mettere fine a quella sceneggiata; le persone qui presenti non volevano alcuna rivoluzione, e tantomeno uccidere qualcuno o usare violenza: avevano a cuore la pace tra Terra e Colonie, e la dignità di tutti gli abitanti della Sfera Terrestre in quanto esseri umani.
Cinquante gli chiese quindi cosa intendesse con questa "pace", e Heero spiegò che Terra e Colonie non avevano motivo di antagonizzarsi, la situazione più ovvia dovrebbe essere vivere in simbiosi.
Cinquante gli chiese allora come si chiama, e Heero risponde, "Heero Yuy". Andandosene, mentre l'aula iniziava a svuotarsi, gli disse che se ne sarebbe ricordato. Quando Cinquante si ritroverà come rappresentante delle forze terrestri e Heero di quelle coloniali, i due, seppur rivali, saranno famosi per la loro cooperazione.
Qualche minuto dopo, uno scoppio pervase l'aula: si trattava di una bomba messa da un agente delle forze terrestri per estirpare alla radice gli attivisti delle colonie; l'intervento di Cinquante aveva scombinato lo schedule originale, quindi i feriti furono pochi-- Ma non per questo meno importanti: Jay perse un braccio, Heero soffrì gravi ustioni sulla schiena, e Thomas fu gravemente ferito al ventre.
I tre cercarono di far perdere le loro tracce per non essere scovati dalle forze terrestri accorse sul luogo dopo l'esplosione, ma mentre era pervaso dalla frustrazione per non aver potuto completare il suo P4 (PPPP, "Prototype Perfect Peace Program"), Thomas invitò gli altri a lasciarlo lì perchè è ormai prossimo alla morte ed era solo d'intralcio alla loro fuga.
Nel frattempo, la notizia dell'esplosione aveva raggiunto anche casa Darlian. Quando, osservando il bollettino con i nominativi degli arresti e delle vittime, videro quelli di Heero, Jay e Thomas, Sabrina e Catherina realizzarono tutta la loro impotenza e l'inarrestabilità della macchina del fango terrestre, che aveva incolpato i loro amici dell'attentato ascrivendoli a un gruppo di ribelli secessionisti.
Erano passate un paio di settimane dall'arresto di Heero e Jay. In realtà era stato confermato che i due non avevano nulla a che fare con l'esplosione, ma vista la maniera in cui replicavano puntualmente alle accuse erano stati condannati a una pena detentiva per vilipendio della corte. Ci pensò Cinquante Kushrenada a pagare la loro taglia, liberandoli. Fu il responsabile delle costruzioni della colonia per cui lavorava Heero, venuto a recuperarli, a dirglielo, aggiungendo chissà cosa passava per la testa di quei ricconi terrestri.
Intanto i Darlian erano in procinto di trasferirsi in un'abitazione più modesta.
Mentre Catherina passava il tempo infornando biscotti, Sabrina contemplava tristemente Sam dallo schermo: le dimensioni del Wyvern non permettevano il suo spostamento, così i Darlian erano costretti a lasciarlo lì in attesa che fosse trasferito in qualche discarica.
Naturalmente il Sam virtuale appariva irritato e impaurito, e Sabrina ne era affranta. Catherina intromettendosi, chiese alla sorella cosa non andasse, e Sabrina le mostrò lo strano comportamento di Sam.
Ma a Catherina non sembrò tanto la reazione di un animale irritato, quanto l'indice di qualcosa di più grosso...
Ritornati in libertà, Heero e Jay andarono nel laboratorio di Thomas per vedere di recuperare alcuni dei suoi progetti.
Tutto quello che i ragazzi trovano fu però un microchip, che Heero pensò di consegnare alla famiglia di Thomas. Viene quindi a sapere che Thomas aveva un fratello minore, Quinze, che Heero aveva ben presente. Si trattava di un ragazzino attaccabrighe ma esile con cui aveva avuto a che fare quando faceva da tutore presso il suo liceo.
Jay si guardò intorno, notando dei potenti computer. I due realizzano che si tratta probabilmente dei computer quantici che gestiscono l'AI di Wyvern, e preso dalla curiosità Jay iniziò a visionare i contenuti del programma, per impallidire man mano che apparivano le informazioni sullo schermo--
Dal terminale di Sam, anche Catherina aveva avuto accesso alle stesse informazioni: era in atto un attacco nucleare contro il Sanc Kingdom attraverso un satellite spaziale!
In quel momento si connessero anche Heero e Jay, riportando la stessa notizia appena scoperta; Jay suggerì di utilizzare Wyvern per distruggere il satellite, e dopo Heero e Jay alla fine è Catherina ad avere la meglio per fare da pilota, e lanciarsi a bordo del modello. Sabrina cerca di fermarla, non vuole permettere a sua sorella di sacrificarsi per il paese che le ha rigettate, ma Catherina affida alla sorella la cosa più importante che ha, il che lascia la ragazza perplessa.
Mentre Catherina decolla assistita da Sam, Sabrina riflettè sulle parole di sua sorella, non capendo che le stesse lasciando Heero, l'uomo che amava.


Una volta uscita dalla colonia, Catherina si affidò a Sam per capire da quale degli otto satelliti alleati sarebbe partito l'attacco; Sam miagolò l'impossibilità della risposta e Catherina iniziò a contemplare l'ipotesi folle di distruggere tutti i satelliti, anche se questo avesse significato conseguenze disastrose-- Fortunatamente Heero riuscì a mettersi in comunicazione con Wyvern, e riportò a Catherina la data per cui era previsto l'attacco, il 27 Novembre. Jay era riuscito ad hackerare l'informazione, e in questo modo Sam poteva calcolare da quale satellite sarebbe partito l'attacco.
Heero si fece quindi promettere da Catherina che tornerà sana e salva così potrà confessargli cosa la faceva soffrire mentre ballavano sulle note suonate da Sabrina-- Lasciando che la ragazza raggiunga il Satellite Gemina MW.
Una volta identificato il satellite, Sam rilasciò le sue EMC ("Electric Counter Measures") per disturbarne il sistema di rilevamento e permettere l'avvicinamento del Wyvern.
Catherina poteva vedere il missile diretto verso la Terra; canticchiando "Over the Rainbow", ne eliminò la testata nucleare attraverso il millimetrico operato delle armi ai raggi del Wyvern.
Presa dall'impeto, incoraggia quindi Sam a "suonarla un'altra volta": il loro obiettivo è la Terra. Stavolta Catherina reclamerà il Sanc Kingdom come il suo regno--!

Peacecraft File 3

AC-145 Dicembre
La comparsa di Catherina a bordo del suo drago a due teste nel terso cielo di Sanc diede il via alla leggenda della "Regina Fulmine", tuttavia Catherina e il suo Wyvern non intrapresero altre azioni lasciando passare il mese di Novembre.
Nel frattempo, i ribelli che assediavano il regno, dopo l'esitazione iniziale, non presero sul serio la minaccia di Catherina: non c'era modo che una sola persona potesse opporsi a tutta la loro organizzazione.
In seguito però, uno dei loro fidati informatori rivelò che Catherina aveva interrotto un piano omicida dell'Alleanza che prevedeva il bombardamento del regno con una testata nucleare per porre fine al conflitto una volta per tutte, e che c'erano buone possibilità che l'arma fosse ancora custodita nel Wyvern e Catherina potesse scagliarla verso di loro. Mentre l'ipotesi generò un certo allarme tra i ribelli, uno dei tenenti a capo della nave Robin Hood, Marticus Rex, nutriva seri dubbi sull'ipotesi-- Che senso avrebbe avuto bloccare l'intervento dell'Alleanza, e perchè non avrebbe usato immediatamente l'arma contro di loro? Mentre confessava le sue impressioni al suo cane, Spades, Marticus sentì nascere una certa ammirazione per la giovane guerriera.
Quell'inverno era piuttosto umido, e il Sanc Kingdom, inospitale come sempre, aveva deciso di fiaccare il morale della flotta ribelle con una bufera, mettendo Marticus davanti a tutti i difetti del piano di intercettazione del mobile armor di Catherina via mare.
Mentre la tensione montava, finalmente venne avvistato il Wyvern accompagnato da una richiesta formale di attraccare sulla Robin Hood per discutere la resa; deliziato, Marticus interruppe le ostilità e dà il benvenuto alla principessa Peacecraft sulla sua nave, accompagnandola nella sala di comando.


Marticus e gli altri erano tuttavia molto preoccupati dall'apparente noncuranza della ragazza; l'avevano sentita comunicare con un certo "Sam" attraverso l'elmetto, e quindi supponevano fosse supportata da qualcno che potesse manovrare remotamente il Wyvern o addirittura sganciare su di loro la testata nucleare.
Tuttavia, Catherina quel giorno aveva un'interessante resa da discutere: chiese ai ribelli di unirsi a lei contro i soprusi dell'Alleanza Terrestre.

AC-146 Gennaio
Una volta formalizzato l'accordo tra Catherina e i ribelli, questi si impegnarono a liberare il re e la regina di Sanc, ormai deperiti a causa delle numerose privazioni; il regno non aveva futuro con loro, quindi non opposero resistenza all'idea di lasciare la loro eredità a Catherina e ritirarsi a vita privata; tuttavia l'armata dei ribelli non era nelle migliori condizioni sia dal punto di vista militare che motivazionale.
In molti erano rimasti delusi dal sapere che Catherina non aveva alcune testata nucleare sul Wyvern, ma il carisma della ragazza affascinò molti. La resa dei conti era comunque vicina, ora che i ribelli non avevano più ostaggi per bloccare le mire dell'Alleanza; le forze terrestri, infatti, dal canto loro avevano informazioni su tutto, anche sul mobile armor di Catherina, ma in quei mesi non avevano dato il via ad alcuna iniziativa.
La differenza di stato d'animo ed atteggiamento era dovuto al fatto che l'Alleanza contava su una potenza di personale ed armamento decisamente superiore. Erano pronti e decisi a risolvere la situazione una volta per tutte a primavera.
Parlando della collaborazione tra Catherina e i ribelli, ormai entrati formalmente nell'esercito di Sanc Kingdom, per supplire alla poca fiducia dei piani alti di comando, Marticus era stato incaricato di sorvegliare la principessa, dovere che l'uomo accettò con piacere.
Quel giorno Marticus accompagnò Catherina a supervisionare i lavori di manutenzione sul Wyvern, guidati da un eccentrico personaggio in camicia hawaiiana, un certo Mike Howard.
Il meccanico, che spingeva per un adattamento del modello al volo per l'atmosfera terrestre, discuteva animatamente delle modifiche con un altro curioso personaggio che rispondeva al nome di "D.D.".
Mentre i meccanici erano radunati attorno al Wyvern come dei bambini attorno a un giocattolo, Catherina realizzò che Marticus aveva un cane, notandone un pelo sulla divisa; i due iniziarono a chiacchierare di come anche Catherina amasse gli animali, ma di come Sam, il gatto di Sabrina che aveva incontrato mentre si era nascosta col Wyvern a casa di Weiridge, non le avesse mostrato interesse per altri che per Sabrina, la sua padrona.
I due sorrisero alla loro amicizia.
In seguito Marticus sposerà la figlia di Catherina, diventando il futuro Re di Sanc e il padre di Milliardo e Relena.

AC-146 19 Gennaio
Nei giorni precedenti la flotta alleata aveva richiesto svariate volte la resa dei ribelli. Il comandante a capo della terza flotta, Sheist Honneger, fremeva dalla voglia di attaccarli, e non si capacitava di quello stallo.
Mentre era a lamentarsi della situazione, arrivò finalmente il segnale che i ribelli avevano finalmente fatto la prima mossa: il Wyvern volava dritto verso di loro!
Honneger attivò immediatamente i caccia nell'intercettamento, ma le prestazioni di volo del Wyvern permisero a Sam di svincolarsene facilmente, agevolando Catherina nell'abbatterli con la sua arma ai raggi. I piloti si misero in salvo con i paracaduti, mentre i bombardieri prendevano il loro posto e il Wyvern veniva tempestato di missili; con una manovra repentina che mise a dura prova la resistenza di Catherina, Sam riuscì a far scontrare i missili che li inseguivano, nullificando anche questo attacco.
Finalmente Catherina e Sam potevano concentrarsi sull'ammiraglia della flotta, la Clover. La nave fu resa inoperativa grazie all'installazione di un sistema EMP sviluppato da D.D. che attraverso un campo elettromagnetico danneggiava le linee di comunicazione del sistema della nave, in questo modo la flotta si trovò senza la possibilità di ricevere ordini o far decollare i propri mezzi; l'operazione fu un successo.
Appena rientrato il Wyvern, la flotta di Sanc Kingdom guidata dalla Robin Hood andò all'assalto del nemico in difficoltà, sbaragliandolo.

AC-146 Febbraio
Una volta finito lo scontro, la flotta di Sanc si era impossessata delle navi alleate, utilizzandole per rinfoltire le sue fila; adesso potevano ambire a scontrarsi con la quarta e quinta flotta alleata.
Marticus e Catherina avevano portato Spades per un giro nel hangar, e si stavano divertendo alla reazione di Wyvern, che sembrava irritato dalla presenza di un cane per essendo un mecha gigante-- Marticus chiese quindi a Catherina se sapesse giocare a shogi, e alla risposta negativa della ragazza si offre di spiegarle alcuni dettagli del gioco, che gli ricordano molto l'atteggiamento della ragazza sul campo di battaglia.
Catherina, un pò annoiata dalla cosa, gli chiese quindi se le stesse facendo un complimento, ma Marticus non riuscì a concludere il suo invito a sconfiggere insieme l'Alleanza, distratto dai suoi occhi blu--
Nello stesso momento, i capoccioni dell'esercito alleato non sapevano come far fronte all'EMP: l'oggetto si era autodistrutto dopo l'operazione, e i loro meccanici non erano riusciti a capirne il funzionamento e tantomeno a farne una replica.
Sembrava che non ci fosse rimedio alla disfatta della loro flotta, quando Honneger, che era sopravvissuto al primo attacco e aveva giurato vendetta contro i Peacecraft per i secoli a venire per l'umiliazione subita, chiese di potersene occupare per vie diplomatiche facendo riferimento alla Fondazione Romefeller a cui i Peacecraft appartenevano ancora... Era il momento di far entrare in scena Cinquante Kushrenada, che si affrettò a organizzare un incontro con Catherina a Lussemburgo.
Il piano di Honneger consisteva nel costringere la ragazza al risarcimento del Gemina MW, cosa che avrebbe mandato il Sanc Kingdom in rovina, e si accertò anche che Cinquante si sarebbe occupato di requisirle "Sam".
Tuttavia, Cinquante aveva altri obiettivi, e si accertò che il suo amico, Eric Shargold, potesse metterlo in contatto con quel Heero Yuy--
Quella sera, la flotta alleata attendeva con ansia gli sviluppi sul campo di battaglia-- L'attacco del Wyvern era atteso per quella notte, e i soldati speravano fosse già mattina-- Perchè la mattina seguente Catherina sarebbe andata a Lussemburgo e avrebbero potuto sferrare il loro attacco indisturbati.
La mattina arrivò puntuale, e la flotta alleata tirò un sospiro di sollievo-- Prima di rilevare il Wyvern in procinto di attacarli!!
Nel frattempo, a Lussemburgo, i rappresentanti di Romefeller attendevano con ansia l'arrivo di Catherina. Era in palese ritardo, e mentre Eric si chiedeva se gli avesse dato buca, Cinquante annotò che fosse abbastanza ovvio farsi un pò attendere al primo appuntamento-- Ed infatti "La Peacecraft di Sanc" si presentò all'assemblea accompagnata da un alto uomo bruno-- Si trattava di Heero. Quello che i presenti non sapevano, però, era che la regina di Sanc fosse Sabrina, non Catherina!


Messa davanti alla distruzione del Gemina WM, Sabrina quindi procedette a dirsi innocente e a discolpare anche Sam. Davanti le accuse dei suoi interlocutori obiettò che il satellite era una semplice arma tesa a distruggere il suo regno e che Sam-- Era il gatto norvegese che Heero aveva in braccio.
"Silenzio," intimò quindi Heero alla folla sbraitante, "Ha detto la verità, e voi avete torto!"
Quel pomeriggio, Catherina a bordo del Wyvern annientò anche la quarta e quinta flotta alleata, assestando la prima dura sconfitta all'esercito terrestre dopo gli eventi del A.C 130.

MC-022 NEXT WINTER
La nave da trasporto era a pochi minuti dall'isola di Elysium, ma sembrava che Naina non fosse riuscita a liberarsi dei suoi inseguitori; uno di loro era certa fosse Duo.
La ragazza si apprestò quindi a far entrare in azione il 909° Squadrone Speciale Indipendente delle forze Federali Marziane, detto "Merciless Fairies" a bordo del suo Queen of Hearts, dopo essersi accertata di avere da parte abbastanza sandwich per Duo, sotto lo sguardo perplesso di Mille--


Commento di approfondimento

--Ovviamente l'approfondimento di oggi lo dedichiamo alla protagonista indiscussa del volume, ovvero Catherina Peacecraft∼
--Iniziamo subito dal nome del personaggio, カテリナ. In giro si trova segnalato come "Katrina", ma la traslitterazione è scorretta-- Confesso che avrei voluto usare "Caterina", ma anche Caterina è scritto in un altro modo (--ed è un altro personaggio che apparirà in seguito, ahah!), quindi ho guardato che usciva googlando, e tra "Katerina" e "Kateryna" ho scelto la prima traslitterazione.
Ok, ho trovato scansioni di Gundam Ace in cui il nome è traslitterato, presumo ufficialmente, "Catherina". --E Catherina sia!

Allora, che dire della "Regina Fulmine"-- Di primo acchitto il personaggio è abbastanza banalotto, eh? La ragazzetta sveglia a cui riesce tutto e che sa prendere le redini del suo destino-- Ma a guardarla più da vicino ha dei tratti molto interessanti.
La cosa certamente positiva del personaggio, e che poi è il motivo per cui le ci si affeziona, è certamente da ritrovare nel suo continuo tentativo di migliorarsi. E' un personaggio che propone continue spinte verso "l'esterno"-- Per prima rivolge la parola a Heero, per prima cerca di stabilire un contatto con Sabrina-- Per prima fa qualcosa di impensabile come montare su un Mobile Armor e dichiarare guerra agli invasori di una "casa" dove non è mai stata.
Il motto che Catherina ripete più volte lungo il volume è "quando non sai cosa fare, fai ciò che sai fare", una lezione di una profondità sconcertante, nella sua semplicità, in grado di trasformare in un atto eroico anche qualcosa di apparentemente sciocco come infornare biscotti.

Paragonandola alla vita di restrizioni e sofferenze da Sabrina, possiamo anche intuire il motivo per cui Sumisawa spinge sulla teoria evolutiva di Darwin e menziona la differenza delle due sorelle come non dipendente solo dall'educazione ricevuta ma anche dalle "condizioni ambientali" in cui le ragazze sono cresciute.
L'essere stata allevata su una colonia certamente ha reso la vita di Catherina più libera ma anche più consapevole, e l'ha idealmente avvicinata all'utopia futuristica di un futuro migliore per tutti, come suggeriva Heero, di carattere prettamente scientifico.
C'è tuttavia un passaggio interessante nel romanzo, un pò "lost in translation" nel mio riassuntone, in cui Catherina, realizzando di amare Heero, considera adesso l'essere vissuta nella "libertà" della colonia come una maledizione.
Mi sono chiesta cosa intendesse dire Sumisawa, e ho immaginato si riferisse al fatto che finora Catherina aveva avuto la possibilità di fare ed avere ciò che voleva (anche nelle attuali ristrettezze economiche dei Darlian), non aveva avuto le costrizioni di Sabrina. Ma nel momento in cui capisce di amare realizza di "soffrire"-- E a meno che Heero non reciprochi i suoi sentimenti, non c'è modo per lei di sollevarsi da quella sofferenza inaspettata.
Un altro evento che "segna" Sabrina è quando Heero viene ingiustamente catturato, e si ritrovba nella condizione di non poter far nulla. Per la prima volta prova "frustrazione", una delle sensazioni più orribili che abbia mai provato, qualcosa contro neanche il suo "fai ciò che sai fare" può nulla.

Credo che in quel momento Catherina realizzi la sua fortuna, e inizi a provare una qualche "necessità di restituire" la fortuna in eccesso, magari pensando che soffrendo un altro pò possa distrarsi dalle sue pene d'amore, ed evitare la dolorosa immobilità di un'attesa passiva.
Trovo quindi ironico che Catherina, che sognava di esplorare lo spazio si trovi catapultata sulla Terra, che una ragazza che sognava di fare l'insegnante si trovi invece a fare la guerra.
In questa sorta di "punizione" però, Catherina sembra aver trovato la sua dimensione, in una posizione di piena volontà dove creazione e distruzione si compensano.
E' quindi ulteriormente interessante come, a fine volume, ci sia questo ulteriore ribaltamento dove Sabrina diventa "Catherina" e Catherina diventa la "Giovanna D'Arco di Sanc", una virginea guerriera sul suo bianco destriero-- che è invece un drago a due teste.

Vedendo le immagini naturalmente ci siamo abbandonati tutti a delle semplificazioni riconoscendo in Catherina una "Relena" del passato-- Invece, già nei precedenti flashback, l'intenzione di Sumisawa è tracciare una corrispondenza col personaggio di Zechs, il che rende la contrapposizione tra i due e la caratterizzazione di Catherina ancora più intriganti.
Torneremo su Catherina e Sabrina nei prossimi volumi, e avremo la possibilità di indagare meglio sul destino delle due sorelle∼ per ora mi limito a darvi appuntamento al prossimo mese dove, --voilà! Torneremo nel Mars Century∼!

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