Ho quindi deciso di sfruttare questa "seconda chance" per compilare questo "rewatch", condividendo con voi e registrando in maniera imperitura le mie osservazioni, decorandolo anche con uno schizzo originale, come già vissuto con l'esperienza di G Gundam ^_^
Eccovi qui quindi questo Witch Rewatch della prima stagione-- E se invece cercate i commenti alla seconda stagione, li trovate qui!
--Fix Release!
31 Dicembre 2022 - "La Strega e la Sposa" → #WatchWitch (02 Ottobre 2022)
"Mia madre mi diceva sempre, 'Se scappi, ne ottieni uno, se avanzi, ne ottieni due'. Se scappi, ne ottieni uno per non aver perso. Però, se avanzi..."
"Vuoi dire che puoi vincere?"
"Anche se non puoi vincere, puoi ottenere qualcosa. Esperienza e orgoglio-- E anche fiducia!"
Era da tanto che non vedevamo un primo episodio così coinvolgente di una serie gundamica, eh?
Uno dei suoi maggiori pregi è quello di introdurci in un nuovo mondo, a dei nuovi personaggi, a delle nuove situazioni ed "usanze" proprio attraverso gli occhi della protagonista: scopriamo questo nuovo mondo esattamente dalla sua prospettiva.
Solitamente infatti, guardando una serie del genere, veniamo piombati in un nuovo mondo con cui i personaggi hanno già famigliarità: luoghi, situazione politica, convenzioni sociali, sono già incluse nel bagaglio del protagonista e il nostro compito di "spettatori" è aspettare per colmare le nostre ovvie lacune.
Con Witch invece si lega da subito un legame molto empatico con la nostra protagonista, e penso che il motivo per cui è unanimamente amata da tutti gli spettatori della serie sia proprio il fatto che spettatore e protagonista partono dallo stesso livello di conoscenza: vediamo per la prima volta questo nuovo mondo attraverso gli occhi di questa ragazza.
Come comprimaria eccellente abbiamo un personaggio che è l'esatto opposto di Suletta, ovvero Miorine: la ragazza gode di una posizione privilegiata nell'Istituto, ed ha un carattere estremamente assertivo e diretto.
Tuttavia molto manca nella vita di Miorine, dal suo punto di vista, in primo luogo la libertà di poter decidere per sè stessa.
Vorrei porre sulla bilancia Suletta e Miorine anche da questo punto di vista: anche Suletta infatti, non sembra decidere nulla della sua vita. E' arrivata nell'Istituto Asticassia perchè la madre ha voluto così, indossa la fascia per capelli che sua madre le ha dato-- Appena Guel tira in ballo i "duelli" come metodo per decidere cosa è giusto o sbagliato nella scuola Suletta vi si adegua immediatamente, sfidandolo.
Miorine combatte la sua condizione cercando di "scapparvi", tirandosi fuori dai giochetti dell'Istituto, ma anche cercando di fuggire sulla Terra per allontanarsi dal controllo paterno-- Suletta invece "va avanti".
Credo che questo sia un punto fondamentale.
Suletta è introversa, balbetta e ha difficoltà a rapportarsi con gli altri. Tuttavia "va avanti", si sforza di affrontare cosa trova sulla sua strada anche se questo va contro la sua "natura": perchè sa che affrontare una sfida, un ostacolo, un "fastidio", anche se una potenziale sconfitta, nasconde sempre e comunque un "guadagno" di altro tipo, la possibilità di crescere e maturare.
Sembra un insegnamenmto stupido, qualcosa di scontato, ma in un'epoca dove tutti cercano di non dare fastidio a nessuno per "evitare problemi", l'idea di una protagonista che si dà fastidio da sola e certi problemi "va proprio a cercarseli" credo sia abbastanza rivoluzionario. Anche se è un insegnamento che viene da mamma, eh.
Per l'illustrazioncina della settimana ho deciso di concentrarmi sul primo piano di Suletta appena arrivata all'Istituto Asticassia:
07 Gennaio 2023 - "Il Mobile Suit Maledetto" → #WatchWitch (09 Ottobre 2022)
"Io detengo il potere. E tu non ne hai. Chi non ha potere deve stare zitto ed obbedire. E' la regola di questo mondo."
"(Se avanzi, ne ottieni due--) In tal caso, ti sfido a duello. Se vinceremo noi, accetterai Suletta come mio fidanzato. Se perderemo, potrai fare ciò che vuoi."
"Non hai capito quello che ti ho detto?"
"--Ti sto dicendo che combattero' seguendo le regole che hai stabilito! Perciò prenditi le responsabilità delle tue decisioni! Sei un adulto, no?!"
Il secondo episodio ci offre un interessante quanto subdolo approfondimento per quanto riguarda le tematiche della serie.
Come già ho detto (anche più di una volta!), uno dei temi fondamentali di Witch, così come in ogni serie gundamica che si rispetti, è il divario generazionale.
Da una parte abbiamo un "ordine stabilito" rappresentato dalle "autorità", ed in questo caso rappresentato dai "genitori" dei protagonisti, soprattutto nel ruolo di responsabili delle rispettive aziende, dall'altro quello delle giovani generazioni. Se la grande protagonista dell'episodio è però Miorine, nella sua battaglia di auto-definizione contro il padre, il suo punto di vista non è l'unico e tantomeno il principale.
Di Suletta parleremo nelle considerazioni successive perchè merita un approfondimento a parte. Oggi vi voglio parlare della posizione di Guel e quella di Shaddiq, almeno per quanto riguarda questo episodio.
Guel viene da una sconfitta umiliante, ed è stato richiamato dal padre per essere, ovviamente, rimproverato. Rispetto all'atteggiamento arrogante e prepotente del primo episodio, dove non esitava a definire Miorine un "trofeo" e ridurla praticamente ad un oggetto (facendoci chiedere se quelli "tradizionalisti" fossero davvero i tipi di Mercurio!), col padre Guel si dimostra umile e servizievole.
In realtà lati di questa sua "remissività" li abbiamo già avuti: il modo plateale con cui si scusa con Miorine davanti a Suletta (fregiandosi "dell'onore" di un duellante che mantiene la parola data), ma anche il fatto che chieda ai suoi "protetti" di andare da Miorine a sistemare i danni provocati alla sua serra.
Guel rappresenta quindi quel tipo di generazione confidente nelle indicazioni di quelle successive, forte, più che di vera convinzione, di una sorta di "sudditanza psicologica" davanti a chi promette di operare a tuo beneficio.
Personalmente non ho dubbi che sia il padre di Guel che quello di Miorine in realtà abbiano a cuore il destino dei propri figli. Ma dal loro punto di vista, è meglio che seguano "le loro indicazioni", perchè conoscendo il mondo sanno ciò che realmente vi conta.
Il problema è che probabilmente le "regole" di questo mondo, imposte da particolari circostanze storiche, evidentemente non sono più adeguate al "sentire" delle nuove generazioni.
Dall'altra parte della barricata abbiamo Shaddiq. Shaddiq è il figlio adottivo del vecchio Sarius, nell'episodio ci viene mostrato estremamente affabile e confidente, la sua biografia ufficiale annota come sarà, con buone probabilità, l'erede della Grassley.
Quando Shaddiq sente nominare il "Gundam" nel precedente episodio accenna un curioso sorriso, molto lontano dalla rigidità con cui elenca le accuse rivolte contro il progetto di Prospera.
Shaddiq rappresenta quella generazione che si allinea al sistema, e al tempo stesso cerca di modificarlo dall'interno per perseguire i propri interessi. Al momento, tra i nostri protagonisti, nella battaglia contro il destino, Shaddiq sembra avere il piano più solido e al tempo stesso più rischioso--
E' piena Suletta-mania, e l'illustrazioncina della settimana si concentra su un'altra delle sue strepitose espressioni-- E' il secondo episodio, e la seconda volta che si conclude con la sua ormai mitica espressione sconvolta!
Voglio trasformare questa pagina in una collezione di espressioni di Suletta ♥
14 Gennaio 2023 - "L'Orgoglio di Guel" → #WatchWitch (16 Ottobre 2022)
"Questa.. E' la mia battaglia! Solo... Solo mia!"
Per questo episodio volevo lasciarvi con una breve riflessione sulla "forza delle parole".
Si capisce che Witch ha una sceneggiatura solida perchè molto del lavoro è fatto dai dialoghi, e dal modo in cui questi, attraverso la loro interpretazione, danno tridimensionalità ai personaggi.
Nel fatto di Guel, tutto l'episodio è giocato su dialoghi smorzati sul nascere, e la frustrazione del ragazzo, una frustrazione crescente di minuto in minuto, aumenta man mano che Guel si trova davanti un muro che sminuisce il suo orgoglio. "L'importante è vincere", "Devi fare di tutto per vincere", "Vincere è l'unica cosa che importa"-- A cui Guel risponde sempre un "Vincerò sicuramente" man mano più sofferente nel momento in cui le cose non vanno, non tanto "secondo i piani", ma "incontro alle sue aspettative".
Guel è forte e sa di esserlo, ma nessuno, nella giornata di oggi, glielo ha mai detto direttamente. Anzi, hanno tirato in ballo trucchetti sempre più vili come se "non si fidassero di lui", sottovalutandolo.
Anche Suletta lo sottovaluta. Ma poi si scusa, e riconosce la sua forza. Le parole di Suletta spezzano l'incantesimo. Oppure glielo lanciano, dipende dalle interpretazioni∼
Parliamo di incantesimo, e non possiamo non menzionare "l'incantesimo di mamma", ripetuto più e più volte e condiviso da Suletta anche col suo rivale.
Suletta, essendo cresciuta nella solitudine ed in un ambiente ostile, si è da sempre ancorata alle parole, e lo fa anche all'Asticassia: la mitica "lista delle cose da fare" ed i suoi punti vengono ripetuti più volte, come se dandogli voce ci siano più probabilità di dargli forma, e anche quando Miorine le intima di resistere mentre si occupa delle tirapiedi dei Jeturk, ripete come un mantra la parola chiave delle sue azioni in quel momento, "Resistere, resistere--" in tutti questi incantesimi, queste "preghiere", c'è la volontà che accadano.
La Suletta di questa settimana è ovviamente quella che pronuncia l'incantesimo più forte!
21 Gennaio 2023 - "Una Trappola Invisibile" → #WatchWitch (23 Ottobre 2022)
"Nika, tu frequenti il corso Meccanici, vero? Non è che... potrei chiedere a te?"
"..."
"Noi siamo Earthian..."
"Significa... che siete nate sulla Terra, vero?"
"No, veramente non stiamo parlando di cosa vuol dire quella parola..."
Durante il WatchWitch ho annotato già il fatto di come la scuola non sia altro che una rappresentazione "in piccolo" di cosa accade al di fuori di essa, da come si intuisce in maniera molto più evidente nell'episodio di oggi.
Credo però di aver sottovalutato questo fattore, un pò come sta continuando a fare chi rumoreggia perchè "l'ambientazione scolastica è roba per ragazzini" e "non mi riconosco in quell'esperienza" (certo, dubito che qualcuno di noi abbia imparato mai a pilotare un mecha nello spazio)... Aldilà della "vignetta adolescenziale", stavolta vorrei attirare l'attenzione su un altro argomento, ovvero il perchè della "presenza" degli studenti di Casa Terra.
Probabilmente ci sfugge ancora qualcosa dell'ambientazione, ma oggi mentre riguardavo l'episodio, anche alla luce degli eventi precedenti, mi chiedevo per quale motivo vi fossero degli studenti terrestri nell'Asticassia.
Per entrare all'Asticassia infatti serve una sponsorizzazione di un'azienda legata al gruppo Benerit. Non ci stupiamo della presenza di MioMio, Shaddiq, Guel o Elan, abbiamo capito che Suletta è lì perchè sponsorizzata dalla Shin Sei di Mercurio-- Ma sulla Terra non esistono ditte talmente avanzate da far parte del Benerit, giusto? L'unica era la Ochs Earth ed è stata chiusa per gli ovvi motivi che conosciamo, e durante l'episodio ricordano come i terrestri siano costretti a migrare sullo spazio e diventare manodopera perchè le maggiori ditte produttrici sono lì-- ChuChu viene mostrata chiacchierare con quelli che sembrano essere i suoi "sostenitori", ma si tratta di manovalanza, non di ricchi o "padroni di aziende"... Dal punto di vista narrativo, insomma, la sgangherata esistenza è un vero e proprio plot-hole.
--O forse no?
Tornando al nostro palcoscenico, è ovvio che gli studenti di Casa Terra stiano lì con l'unica e semplice funzione di essere bullizzati dagli Spacian: "gli Earthian dovrebbero strisciare sulla Terra come vermi!", di questo si tratta.
Come i "lacrimogeni" lanciati sulla folla in protesta sono di fatto dei cazzo di missili, così la cicca sputata nel piatto di Nika degli scorsi episodi ha un peso estremo in relazione al contesto. Osservate con più attenzione questa scuola e cosa vi accade dietro le quinte, perchè sono dettagli molto più significativi di quanto si creda per capire la situazione dell'umanità nel Ad Stella.
Sterzando su pensieri che fanno bene al cuore, la Suletta di questa settimana ha la camicia da notte e i capelli sciolti, mentre fa del suo meglio per incontrare le aspettative di tutti su Mercurio!
28 Gennaio 2023 - "Riflesso in uno Sguardo di Ghiaccio" → #WatchWitch (30 Ottobre 2022)
"Un mobile suit sarebbe la tua famiglia? Per me non è altro che una maledizione. E dire che credevo tu fossi... uguale a me."
--Questo episodio era particolarmente intrigante allora, e riguardandolo lo è stato ancora di più.
Ci sono molte cose per cui vale la pena discutere, ma restando collegati al commento della scorsa settimana, continuiamo a parlare delle suggestioni fantascientifiche del Ad Stella.
Il genere di esistenza di "Persona Aumentata 4" è particolarmente significativo.
Ricordiamo che siamo in un universo costruito sul profitto, ma è anche un mondo in cui lo sviluppo tecnologico cerca di svincolarsi da certe "restrizioni" di ordine morale per dare libero sfogo alle sue "curiosità", e al momento la tecnologia GUND-ARM sembra la più stimolante da questo punto di vista, come ci fa intuire la solerzia della Peil, osservata speciale persino di Prospera (o di chi Prospera fa le veci)...
Di conseguenza, se non si può migliorare la tecnologia di riferimento, perchè non "adattare" gli esseri umani ad essa?
Questa delle "Persone Aumentate", ragazzi, è una delle più grandi assurdità di sempre (perfetto contraltare dei "Cyber Newtype" di universalcenturiana [cosa?] memoria), il completo opposto di ciò che auspicava la Vanadis, e se vogliamo la Gund-Arm Inc. di Miorine, ovvero di trovare un'applicazione votata al miglioramento della vita delle persone... Ma se ci pensate, la stessa Cardo sosteneva che il corpo umano "così com'è" è insufficiente a vivere nello spazio, ed ha bisogno di protesi e tanto Permet per "funzionare"...
Alla fine dei conti, che differenza c'è tra una Prospera ed un "Elan"--? Siamo poi così sicuri che il peso delle rispettive maledizioni sia poi così differente..?
Per la Suletta della settimana, ho scelto di rappresentare la genuina curiosità durante la chiacchierata tra ragazze∼
Riguardando la scena, mi sono chiesta cosa porti Suletta alle lacrime. La delusione per un rifiuto? La denigrazione della "famiglia" di Suletta? Il fatto che Elan le dica che "non è uguale a lui", che nell'interpretazione della ragazza potrebbe significare altro..? Credo sia un dettaglio da tenere a mente nella prossima stagione.
--Inoltre! Parlando di dettagli, stavolta mi sono ricordata di un particolare nel disegno che finora ho sempre dimenticato∼ Voi ci avete fatto caso? Speriamo di no, ahah!
"Stanno giocando a rincorrersi?"
Ecco qua, già iniziamo bene, con un episodio commentato in ritardo-- Ma è il bello della "real life", immagino!
La riflessione di oggi voglio dedicarla al ritratto dei rapporti umani abbozzato in questo episodio.
Il combattimento tra Elan e Suletta è particolarmente suggestivo in questo senso, con la ragazza che rincorre Elan, spinta a volerne sapere di più su di lui e quindi rinforzare il loro rapporto-- La cosa bella è come indirettamente tutti partecipino a questo "incontro" tra Suletta ed Elan, e come, invece di commentare le semplici azioni dei due mobile suit, a volte sembra stiano proprio interpretando l'approccio di Suletta: la Peil è specializzata in mobile suit ad alta velocità, mentre l'Aerial non è dotato di un sistema di propulsione, quindi Casa Terra deve costruirne uno ad hoc; Elan scappa, e Suletta si fa coraggio e cerca di non scappare dal rifiuto del ragazzo, e a costo di sembrare ancora più "petulante" di quanto già non sia, lo affronta a testa bassa-- E' uno scxontro che è più un "incontro", che dal punto di vista di Suletta, non vuole semplicemente "sconfiggere" il suo avversario, ma abbassarne le barriere-- Concetto perfettamente esemplificato visivamente nella scena in cui Suletta tira fuori il ragazzo dal cockpit del Gundam, ed i due fluttuano "liberi" nello spazio, con Suletta che ribadisce l'"identità" di Elan e l'importanza che ha, non solo per sè stesso, ma anche in relazione a chi lo circonda... E queste parole confermano il "flashback" di Elan sul suo compleanno, questo "ricordo" che gli conferma di avere un passato, e quindi esperienza, e quindi vita. In questo senso la decisione del consiglio della Peil è ancora più doloroso, perchè pone fine ad una vera e propria "vita", non ad una semplice pedina, come si era visto finora il ragazzo.
Un'altra cosa interessante è il ruolo di Miorine: è proprio lei a "spingere in avanti Suletta" in questa occasione, ricordandole il "Se avanzi ne guadagni due" della madre... Penso sia un'immagine significativa, soprattutto col senno di poi, in relazione ai contenuti del secondo cour... Speriamo bene, dai.
Questa settimana, a dispetto dei contenuti "cupi" dell'episodio, voglio concentrarmi sulla Suletta serena che anticipa l'arrivo del suo "primo amore", ignara di tutto--
18 Febbraio 2023 - "Shall We Gundam?" → #WatchWitch (20 Novembre 2022)
"Ci stanno guardando tutti."
"Non farci caso. Pensa a comportarti mostrando sicurezza."
"P-Però--"
"--Raddrizza la schiena!"
"S-Sì!"
Rieccoci dopo la pausetta di una settimana, probabilmente creata da Gundam.info per suggerire l'agonia dell'attesa durante la trasmissione televisiva, ed oggi come allora, questo episodio è davvero un eccellente ribaltamento di ruoli sotto molti punti di vista... Molte cose che infatti erano date "per ovvie" durante la serie vengono totalmente invertite in questo episodio, ma la cosa bella è che non si tratta di rivoluzioni repentine che magari avrebbero potuto stranire lo spettatore, ma piccoli, preziosi sassolini su cui inciamperemo per bene non ora, ma nel finale di stagione.
Primo, il rapporto tra Suletta e Miorine. Aldilà delle fantasie yuri imboccateci dall'episodio 1, anche con una certa stizza, in questo episodio vediamo le due ragazze "crescere" grazie al reciproco sostegno. In modo più superficiale con Suletta, dove quel "Raddrizza la schiena!" risuona durante l'imbarazzo del suo "discorso da Holder", e la nostra si erge impettita contro l'anonimo mare oscuro della massa giudicante; in maniera più estrema con Miorine, che come osserva Shaddiq (e lei stessa ad inizio episodio) non si era mai preoccupata per nessuno, e all'improvviso eccola lì, a prendere le parti di Suletta, ad entrare a gamba tesa in un "gioco" da cui finora si era tenuta alla larga, a correre scalza verso l'odiato padre per chiedere aiuto--
Yes, l'"odiato padre", che ci hanno ritratto finora come un vecchio arrogante teso solo a tenere in riga i suoi "vassalli" col pugno di ferro di un rigido sistema finanziario... il perfetto esempio della "vecchia generazione da abbattere". In questo episodio "supporta Miorine". Accetta cosa ha da dirgli, la mette in guardia su cosa l'aspetta, e di fatto-- Permette al suo progetto di fare il primo, importante passo.
Su Twitter gira la teoria che il personaggio di Delling sia ispirato a Tomino, foraggiato anche da alcune dichiarazioni dello staff-- Alla luce di questo, lo sentiamo redarguire la figliola sulla "Maledizione di Gundam" e magari adesso percepiamo la cosa in un altro modo... Di fatto, l'episodio di oggi ci conferma che Miorine non è l'unica tsundere in famiglia.
La famiglia-- Altro spunto interessante. In questo episodio vengono messi alla luce alcuni dettagli particolarmente "loschi" del personaggio di Prospera. La ricordavamo come la volitiva ma sincera Elnora del PROLOGUE, piena di ottimismo e gratitudine-- Qui? La freddezza con cui si rapporta con Suletta, le velate minacce sussurrate a Miorine... E la "bomba" con cui si chiude l'episodio, con la rivelazione che l'Aerial è un Gundam, che a noi spettatori fa venire il sorriso sulle labbra-- ma a Suletta..?
Questa settimana ho per voi una Suletta "tradizionale", a causa di problemi tecnici (che penso si protrarranno anche nelle prossime settimane 😅)-- Come facilmente intuibile ho scelto la Suletta che "raddrizza la schiena"!
25 Febbraio 2023 - "La Loro Scelta" → #WatchWitch (27 Novembre 2022)
"Non esiste bene o male quando si tratta di salvare vite umane. Giusto?"
Oggi un pensiero breve ma significativo dettatomi dalla ri-visione dell'episodio di oggi...
Riguardando l'episodio infatti, mi ha colpito la dinamica all'interno di Casa Terra durante il "brainstorming" sulle attività aziendali di Miorine... In un gruppo abbastanza cementato infatti, davanti alla necessità di fare soldi e la volontà di perseguire certi valori morali, si crea una sorta di fastidiosa spaccatura, ben rappresentata dalla "lite" tra Nuno e Ojello.
In questo senso ho trovato particolarmente interessante come "la morale" sia legata al "bamboccio" Ojello, usando le parole di Nuno, mentre Nuno, pur essendo un orfano di guerra terrestre non si mostra affatto turbato all'idea di vendere i Gundam come armi.
Bello, sinceramente bello, come la situazione sia salvata grazie a una "terza via", ovvero la "scoperta" di Miorine dei passati progetti della Vanadis riguardo l'impiego medico della tecnologia Gund-Arm.
Aldilà dell'idea di utilizzare una tecnologia considerata militare dai più come medica, ho trovato interessante (forse fin troppo ottimistica?) l'intuizione di cercare nel "passato" una risposta, attraverso l'investigazione, piuttosto che basarsi solo sui pregiudizi del presente...
Per quanto riguarda la Suletta della settimana, ho avuto parecchie difficoltà a decidermi!! Troppa scelta di espressioni indimenticabili in questo episodio, ma alla fine ho scelto la Suletta che si tappa la bocca convintamente per non spifferare robe al suo rivale--!
04 Marzo 2023 - "Se Solo Potessi fare un Passo Verso di Te" → #WatchWitch (4 Dicembre 2022)
"Dici alla gente di avere fiducia in te, ma tu non ne hai in nessuno."
Un altro eccellente episodio, il cui tema è il lavoro di squadra.
Riallacciandoci all'episodio precedente, stavolta Casa Terra si ritrova nuovamente coinvolta nelle faccende di Miorine e Suletta, ma se nello scorso episodio si trattava di "pensiero", oggi si tratta di "azione"!
La regia ci porta infatti a focalizzarci, come abbiamo fatto finora, sullo scontro tra le due unità "principali", ovvero l'Aerial e il Michaelis, salvo poi far fare la differenza al "lavoro di squadra" degli "extra" della Glassley e Terra: l'harem di Shaddiq infatti, nonostante la palese superiorità sia per quanto riguarda la qualità dei piloti che quella delle unità, è piegato alle necessità del loro "capo"; come suggerisce Miorine, Shaddiq si dimostra sempre affabile e propositivo, ma questa sua esuberanza nasconde la sfiducia che nutre nei confronti del prossimo. Il suo agire sempre "nell'ombra" è infatti un indizio interessante in questo senso-- Preferisce comportarsi da "oscura eminenza" piuttosto che da vero e proprio leader-- E probabilmente per questo Miorine ha perso fiducia nei suoi confronti, negli anni.
Un interrogativo che ci possiamo portare dietro fino alla prossima stagione potrebbe essere questo: quanto di Shaddiq c'è però in Miorine..? Non troppo, sembrerebbe.
Laddove la strategia di Shaddiq vede nel Michaelis "l'eroe che sferra il colpo di grazia" (con una simbologia molto suggestiva), Miorine si affida infatti "ai suoi compagni", che non la deludono, e dopo la debacle iniziale, riescono a ribaltare in maniera completamente inaspettata il duello, dimostrandosi affidabili e "degni di fiducia". Mica come Shaddiq.
Da questo punto di vista, accantonati Miorine, Shaddiq e Suletta, i veri "eroi" di dimostrano essere i ragazzi di Casa Terra.
Anche in questo episodio, l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda la Suletta della settimana-- Sarò banale, ma avevo proprio voglia di una Suletta decisa che ci mostra come aver fiducia negli altri sia il suo orgoglio.
11 Marzo 2023 - "Pensieri Ricorrenti" → #WatchWitch (11 Dicembre 2022)
"E' come se lei fosse una purosangue e noi delle erbacce."
"Allora ci mangerà∼"
"Esatto! Ci farà lavorare e ci userà come nutrimento!"
"Ahahah"
"Guarda che non c'è niente da ridere. Si allontanerà anche da te."
Questo è un episodio che vorrei semplicemente cancellare dalla memoria, ma devo ammettere che ringuardandolo, e con tutto il senno di poi del caso, non è stato poi così terribile.
Mi stupisco sempre della bravura della regia e della sceneggiatura, capaci di farci "vibrare" a piacimento, suonandoci (e suonandocele?) proprio come fossimo degli strumenti, non credete--? Che bello essere fan di Gundam ancora nel 2023, e sapersi gustare certi prodotti.
La riflessione di oggi però, vorrei concentrarla in particolar modo sul titolo, "pensieri ricorrenti" (o "pensieri ossessivi", per utilizzare l'adattamento di Youtube). Guardando l'episodio, mi chiedo a cosa possa riferirsi perchè-- Beh, Suletta e gli altri non sembrano particolarmente impegnati in "pensieri" particolari. Ok, alcuni ci sono: quello di Vim di far fuori Delling; lo abbiamo visto per la prima volta nel primo episodio, e ritorna qui. Come vedremo in seguito, avrà conseguenze. Il secondo fa riferimento alla volontà di Belmeria di voler seguire le orme della Vanadis; si unisce alla Peil per provarci, aiuta la Gund-Arm per ri-provarci. E poi c'è il terzo, l'idea che Miorine stia "sfruttando" chi la circonda, ce lo dice Ojello, ma lo stiamo pensando tutti da un bel pò, non è vero? Da questa prospettiva, è probabilmente fin troppo interessante come i "pensieri" a cui fa riferimento il titolo non siano tanto quelli dei personaggi, quanto quelli dello spettatore: cosa ci nasconde Prospera? Che destino attende Suletta--?
Avete notato poi come i giorni della messa in onda originale stiano coincidendo con quelli della replica? Le pause a cui siamo stati forzati durante l'autunno-- Erano già state "calcolate" per farci rimurginare sulla serie ancora di più..? Irretendoci irrimediabilmente, come Suletta, messa in allarme dalle parole di Ojello e poi distrutta da quelle di Miorine. Probabilmente non lo sapremo mai.
Per la Suletta della settimana, ho voluto ritrarre questo germe di turbamento, e per una volta la riallaccio alla frasetta della settimana:
"Perchè ti abbatti così? Che ne è di quello che dici sempre? Se avanzi ne ottieni due, no?!"
"Non posso."
"E perchè no?!"
"Non ci riesco ogni volta. Andare avanti... mi fa sempre paura. E' per questo che-- ce la sto... mettendo tutta."
Se quello della scorsa volta è stato l'episodio che più mi ha angustiato della serie, questo è quello che mi ha fatto toccare il cielo con un dito, a me, come a tanti altri spettatori per l'adorabile scena tra Suletta e Miorine-- Una scena di confronto, crescita, dialogo-- Ed anche rimprovero, che si è dimostrato estremamente rassicurante per le ragazze...
Ma oggi non voglio parlarvi di Suletta e Miorine, e preferisco concentrarmi su un argomento "meno rilevante", quello del ruolo di Alba di Fold.
Si tratta di un'interferenza molto interessante, e rappresenta a pieno quella "zona d'ombra" così caratteristica dei lavori gundamici, dove non c'è (o ameno, non dovrebbe esserci) una distinzione netta tra bene e male, ma tutto si inzacchera in una zona grigia più o meno scura.
Quindi, se finora ci hanno rappresentato "Casa Terra" più come l'obiettivo di bulletti e discriminazioni in maniera abbastanza insensata, adesso è il turno di mostrare il lato "meno caruccio" della Terra con questa organizzazione terroristica che a parole lotta contro le discriminazioni ma in pratica è al soldo del "migliore offerente" facendo il lavoro sporco delle ditte spaziane operando come una forza destabilizzatrice.
In cambio di cosa? Mezzi e soldi, sembrerebbe, e pare che anche la Jeturk oltre alla Grassley sia con le mani in pasta con questi signori-- E la dignità dei Terrani? E la pace e l'uguaglianza--? Mhhh.
Per la Suletta della settimana, ho scelto lo sguardo sereno e sorridente di Suletta dopo che ha ricevuto "il permesso di essere indispensabile" da MioMio∼
08 Aprile 2023 - "Avanzare anziché Scappare" → #WatchWitch (08 Gennaio 2023)
"Suletta, tu sei il tipo di ragazza che avanza... Dico bene?"
Beh, se il primo episodio di questa stagione l'ho definito "coinvolgente", come descrivere questo qui? "Strepitoso", come minimo.
Abbiamo tutti gli ingredienti di una scrittura di qualità: dialoghi intelligenti che sanno descrivere un personaggio fin nel suo intimo in tre parole e costruire tutto un mondo "di non detto", spazio per tutti i personaggi che hanno modo di rivelare sè stessi, un ritmo perfetto che fa scorrere l'azione come un'orchestra, un climax assurdo, un'epilogo completamente estraniante e superbo. Che altro aggiungere? Niente, bisogna semplicemente ammutolirsi davanti questa serie, e bisogna ammetterlo, se non ha ricevuto più attenzione e sostegno dal pubblico "generalista" penso sia proprio per colpa di quel "Gundam" davanti al titolo!
--Ma per questo episodio vorrei tornare al discorso che ho sottinteso durante tutto questo rewatch, che riguarda la natura di Suletta.
Abbiamo parlato a lungo di "rapporti generazionali" e sviluppo dei personaggi, quindi come trattare Suletta? L'abbiamo vista entrare in contatto per la prima volta con un nuovo mondo, "fare cose e conoscere gente", anche contribuire al cambiamento e la crescita degli altri personaggi-- E lei?
Devo dire che lo scorso Gennaio, quando vidi per la prima volta questo episodio ero scettica: l'influenza di Prospera è completa ed assoluta, e la ragazza sembra una vera e propria marionetta nelle mani della madre, ormai sempre più in simbiosi con l'Aerial.
Ma è davvero così? L'obbedienza di Suletta è davvero cieca, davvero non "giudica" ciò che le accade attorno e si limita ad obbedire "alle parole di mamma"..?
Durante questa ri-visione continuavano a venirmi davanti gli occhi degli sprazzi di Iron-blooded Orphans. Mi rimbombavano in testa Mika ed Orga. Pensavo alle ultime parole di Orga, quel "Andate sempre avanti" che diventa la condanna a morte dei suoi compagni, come Mika vi aderisca fino alla fine. Quanto sia tragicamente simile al "Se avanzi, ne ottieni due" di Prospera.
Continuando a riflettere su Orga, pensavo a come in realtà "temesse" Mika, il suo sguardo, il suo giudizio. Durante la serie percepiamo Prospera come "fredda e distaccata" verso Suletta, si riferisce all'Aerial come "la mia cara bambina" (watashi no kawaii musume) e a Suletta come "quella ragazza" (kono ko)-- Sembrano (e probabilmente sono) prove della natura separata di Eri e Suletta, ma se invece questa separazione fosse solo forzata dal "timore" che Prospera prova verso Suletta..? Torniamo con la memoria a PROLOGUE, e ricordiamo come l'Aerial viene descritto come "il figlio" della Vanadis, il "neonato" che tutti accudiscono, come spesso Eri si lamenti che tutti "prestino attenzione solo a lei", persino nel giorno del suo compleanno. E ricordiamo l'espressione di terrore sul viso di Prospera quando realizza che Ericht si è legata all'Aerial e l'ha "superata" come pilota... Quella Eri che sorride felice davanti le "candeline" è forse un'altra persona rispetto alla Suletta che si libera di una minaccia impellente nel modo più "naturale" possibile, schiacciandola--?
Sì, so che i "conti non tornano" e la questione sembra già scritta... Ma questa serie sembra scritta bene: Ohkouchi non sta giocando a carte scoperte... E non volendo prendere posizioni ma volendo credere alla "qualità", vediamo se neanche Suletta riuscirà a "schiacciare" la maledizione di Gundam!
Quindi come ultima Suletta del Rewatch--
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