
Qui come sempre trovate l'articolo con tutti i dettagli sulla costruzione della statua, se vi interessa (e dovrebbe).
Ebbene, si arriva al Lalaport di Jinqiao dopo una passeggiatina dalla recentissima stazione di Taiherzhuang Road nel distretto di Pudong, anzi "New Pudong Area", a Shanghai.

Dalla metro, si arriva alle spalle del Lalaport, costringendoci a tagliare dall'interno-- Lungo il tragitto che porta dalla parte opposta, nell'atrio, oltre alla segnaletica, si possono trovare vari pannelli animati e manifesti che celebrano il Freedom ed i suoi "fratelli" giapponesi:



Qualche altro passo verso l'esterno e ci troviamo finalmente a cospetto del Freedom:


L'impressione che si ha è quindi quella del Freedom intento a spiccare il volo, o al contrario, appena atterrato sulla piazza. Una posa dinamica che rende visibili e valorizza i vari spunti del modello, anche considerando che, al contrario delle statue giapponesi, il Freedom ha una struttura per lo più fissa: le uniche parti mobili sono la testa (che si alza, si abbassa e ruota) e le mani (che ruotano verso l'alto).
Rispetto alle immagini promozionali e del merchanding, il nostro vanta adesso una nuova livrea, inaugurata lo scorso anno per le celebrazioni del suo secondo anniversario:




Osservando i dettagli del modello visto da vicino, vale la pena soffermarsi sulle trovate originali che lo differenziano dal design dell'anime, come i carrelli posizionati sulle ali, ideati da Katoki, che hanno la semplice funzione di aumentare la stabilità della struttura: nel design originale infatti le ali sono staccate da terra; questa trovata aumenta l'impressione "realistica" del Freedom pur soggiagendo a mere necessità strutturali.






Nei pressi della statua, così come all'interno del centro commerciale (a meno che non ci siano sfuggite, cosa che dubito) non è presente uno schedule degli spettacoli luminosi e delle proiezioni sul maxischermo del Lalaport, ma guardandoci intorno siamo riuscite a cogliere degli indizi-- L'esponenziale aumento di visitatori e spettatori con macchine fotografiche in mano ci ha fatto capire che il primo spettacolo era imminente-- Ed in effetti intorno alle 1700 è partito il primo video con la prima illuminazione, sfortunatamente non molto evidente nel pomeriggio ancora piuttosto assolato.
In questo primo video ci viene mostrata l'attivazione del Freedom nell'anime, ma con le animazioni del modello sostituite dalla CG della statua, la cui illuminazione riprende quella sullo schermo.

Se siete curiosi riguardo lo spettacolo principale, invece qui potete trovare l'intero video, ancora, con ripresa dello schermo e degli effetti luminosi e movimenti della statua.

A questo proposito, non ne sono certissima, ma credo che Kira incontri Lacus sul ponte Fangsheng, a Zhujiajiao (di cui vi consiglio vivamente la gitarella).
Dopo aver cenato nel centro commerciale, abbiamo avuto l'occasione di vedere anche questo spettacolo col buio, molto meglio--!





Sul finale una curiosità: mentre si fotografava la statua con la luce pomeridiana, abbiamo notato questa specie di "discarica" sotto alla statua con questi contenitori dall'aria tremendamente losca, e già si era oltraggiate per il trattamento riservato alla sentinella dell'Archangel--

--E dalla intorpidita cittadina di Jinqiao è tutto! Se avete l'occasione di visitare Shanghai, fatevi coraggio, ed arrivate fin qui!

Nessun commento