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Pubblicazioni in Italia

Come ben saprete, il mondo dell'editoria gundamica in Italia è pressochè limitato all'universo dell'UC, di cui è più o meno disponibile un più o meno vasto catalogo di manga. Poche sono le serie ambientate negli universi alternativi che hanno potuto godere di un'adeguata copertura cartacea, nonostante la popolarità sia in patria che nel mercato occidentale degli USA, a causa di scellerate politiche di marketing.
Per le poche (ma buone) serie disponibili, quindi, come plauso al coraggio degli editori, ho deciso di aprire questa piccola pagina, anche per fornire dettagli ai probabili acquirenti.



SD Gundam

Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e riconoscere che la testata che ha iniziato a contribuire all'esordio dei manga di Gundam sulle pagine italiane è certamente la Star Comics.
La casa editrice infatti non ha mai esitato a serializzare alcuni manga gundamici sulla sua rivista contenitore ammiraglia, Kappa Magazine.
Tra varie proposte, ricordiamo un episodio di SD Gundam presentato in forma di one-shot.

SUPER DEFORMED GUNDAM
Titolo Originale: "SD Gundam GX"

Autore: Tetsuya Kawaishi
Data di Pubblicazione in Italia: Ottobre 1995
Prezzo: 5000 lire
1 capitolo ("Kappa Magazine" num.40)


Si tratta di una breve storia autoconclusiva che la redazione dei Kappa Boys offrì al pubblico italiano sulle pagine della loro rivista ammiraglia per colmare il vuoto e soddisfare l'interesse sull'universo di SD Gundam.
La storia vede in azione i membri del Mach Tiger, costituito dal comandante Physalis, gli assi Zephyrantes e F91 e il "pivellino" Victory, che in questo episodio ha l'occasione di maturare come guerriero e compagno d'armi.
La squadra sarà incaricata da Zeta di nullificare il piano del terribile X Zack che prevede il lancio di una colonia contro la Terra, e di risvegliare l'eroico Tornado Gundam in loro aiuto.
Dopo un brutto inizio, Victory con l'aiuto di Tornado Gundam troverà la sua strada, dimostrandosi la carta vincente del Mach Tiger e non un'inutile zavorra.
Il tono è prettamente parodico ma non manca di momenti di azione molto divertenti, e la lettura scorre liscia.
Da annotare il contributo dei giovani lettori giapponesi, i cui disegni spediti in redazione sono stati utilizzati per la creazione dell'antagonista X Zack, dell'eroe Tornado Gundam e del "generalissimo" X Gundam.



G Gundam

G Gundam fu il primo lavoro completo a pervenirci in Italia a prescindere dal classico Universal Century, dimostrando la notevole lungimiranza della Star Comics.
Curiosamente, G Gundam fu serializzato ad episodi, rispettando il formato di pubblicazione originale su rivista, su un mensile dedicato alle trasposizioni in fumetto di famose saghe di videogiochi, proprio in virtù del fatto che da questa serie fu tratto il primo videogioco di Gundam per console.

G Gundam
Titolo Originale: "G Gundam"

Autore: Kouichi Tokita
Data di Pubblicazione in Italia: Marzo 1998
Prezzo: 4000 lire (num.21 a 6000 lire)
11 fascicoli ("GAME OVER" num.11-21)


Un giovane Tokita al debutto negli Universi Alternativi gundamici firma questo primo adattamento della serie televisiva G Gundam.
Trattandosi di una riduzione, rilasciata anche in tempi molto stretti (considerate che la serie TV era trasmessa a cadenza settimanale, mentre i capitoli di Tokita uscivano con cadenza mensile), la storia è decisamente più breve e meno articolata dell'originale animato, ma fornisce un riassunto piuttosto agile dei contenuti televisivi, pur privo di tutti gli approfondimenti e le sfumature del caso.
Ridotti al minimo i combattimenti preliminari, la fase finale del torneo viene ridotta alla semplice Battle Royale conclusiva dell'anime.
Da ricordare con un sorriso l'esordio dell'inedito "Super Nobel Gundam" nello scontro finale col Devil Gundam!



Gundam Wing

Cavalcando l'onda della trasmissione televisiva nel 2001, che riscosse un discreto successo nel nostro paese nonostante i detrattori girellari, la Planet Manga, succursale nippofila della Panini Comics, pubblicò con una certa puntualità una collezione piuttosto ampia di manga dedicati alla timeline dell'After Colony sotto la denominazione Gundam Wing, composta da 18 volumetti, e di un volume unico, denominato "Special", per quanto riguarda la collana Manga Graphic Novel.
Contrariamente a quanto si può intuire, questi 19 volumetti non ricoprono solo la serie TV e il film conclusivo, ma sono costituiti anche da sequels, side stories, un prequel e uno spin-off, che forniscono una panoramica a 360° su un universo ancora in crescita.
Vediamo in dettaglio le varie suddivisioni:

GUNDAM WING
Titolo Originale: "Gundam Wing"

Autore: Kouichi Tokita
Data di Pubblicazione in Italia: Dicembre 2001
Prezzo: 3900 lire (2,01 euro)
6 volumetti ("Gundam Wing" vol.1-6)


Torna Tokita in Italia, stavolta nella scuderia della Panini Comics, e stavolta con un adattamento cartaceo dell'anime di Gundam W.
Anche in questo caso la trama soffre di una narrazione frettolosa e superficiale; lo sviluppo dei Mobile Suit viene sorvolato con semplicità, così come i cambi di fronte più eclatanti, a volte direttamente saltati.
Da annotare il finale, molto differente da quello dell'anime, che vede Heero, Duo, Trowa e Quatre abbandonare la Terra per dirigersi su Marte sulla scia del progetto per la sua terraformazione, e la promessa di Heero di ritornare, eventualmente, per portare a termine la missione di "uccidere Relena", come da promessa con la ragazza.
Nel volume finale sono raccolte le strisce umoristiche Forza Domon W.


GUNDAM WING: BATTAGLIA PER LA PACE
Titolo Originale: "Gundam Wing: Battlefield of Pacifist"

Autore: Kouichi Tokita, Katsuhiko Chiba (storia)
Data di Pubblicazione in Italia: Maggio 2002
Prezzo: 2 euro
2 volumetti ("Gundam Wing" vol.7-8)


Battaglia per la Pace è una side-story a cavallo tra serie televisiva e lungometraggio conclusivo che fa da raccordo tra i due racconti, rivelando le vicissitudini dei protagonisti dopo la sconfitta di OZ.
Nonostante le promesse di disarmo, alcuni complessi industriali continuano a costruire mobile suit con fini bellici: nella tensione sorge un nuovo gruppo pacifista estremo, i P3, "Perfect Pacifism People", mentre tra i reduci di OZ spunta un nuovo nome misterioso e la promessa di una rinascita, "Vulcanus".
Mentre Wufei simpatizza col colonnello veterano di OZ, Broden, in cui rivede il carisma di Treize, e gli altri si ingegnano per scoprire cosa celano gli ideali estremi di Gaintz, leader dei P3, il mobile armor Scorpio si staglia minaccioso nello spazio a protezione della leggenda lasciata da Dermail.
Memorabile il breve fumettino parodico in cui Tokita ci mostra la "battaglia" intrapresa da lui e il suo staff per lavorare su questo racconto durante la serializzazione del manga di Gundam X nel primo volumino!


GUNDAM WING SPECIAL
Titolo Originale: "Gundam Wing: Ground Zero"

Autore: Reku Fuyunagi
Data di Pubblicazione in Italia: Luglio 2002
Prezzo: 4 euro
1 volume ("Manga Graphic Novel" vol.9)


Questo speciale autoconclusivo è stato affidato alla penna dell'autrice Reku Fuyunagi, artista molto attiva tra i circolo di doujinshi, che ci regala un altro racconto ambientato tra la conclusione della serie TV e l'inizio del lungometraggio conclusivo.
In questo racconto è Quatre a mettere alla prova le buone intenzioni dei suoi ex-compagni di battaglia, coinvolgendoli in una labirintica rincorsa dello Zero System. Punto focale della storia e che spinge Quatre alla sua crudele indagine è il fatto che Heero ha modificato il suo Wing Gundam Zero, così come lo vedremo in Endless Waltz, apparentemente senza motivo, vista la conclusione del conflitto. La sua risposta lascia tutti interdetti, anche i lettori.
Oltre al bonus di un'intervista a Hikaru Midorikawa, doppiatore giapponese di Heero, il volume racchiude una breve one-shot, In Rose, dedicata al delicato rapporto tra Relena e Heero.
Di assoluto pregio le illustrazioni a colori, nonostante la stampa e la carta scadenti.


GUNDAM WING: VALZER INFINITO
Titolo Originale: "Gundam Wing: Endless Waltz"

Autore: Kouichi Tokita
Data di Pubblicazione in Italia: Luglio 2002
Prezzo: 2 euro
2 volumetti ("Gundam Wing" vol.9-10)


Ancora Tokita firma l'adattamento del lungometraggio conclusivo, trasformato nell'adattamento manga italiano in Valzer Infinito.
Ancora una sintesi molto rapida ma puntuale di Tokita, che però soffre il formato eccessivamente ridotto, costringendo l'autore a ridimensionare gravemente i personaggi di Quatre e Dorothy.
Nel finale Tokita decide di non separare la coppia Relena/Heero, trasformando il ragazzo nella guardia del corpo del viceministro.


GUNDAM WING: G-UNIT
Titolo Originale: "Gundam Wing Dual: G-Unit"

Autore: Kouichi Tokita
Data di Pubblicazione in Italia: Settembre 2002
Prezzo: 2 euro
6 volumetti ("Gundam Wing" vol.11-16)


G-UNIT è una sfiziosissima side-story che si concentra sulle vicissitudini di MO-V, una colonia industriale che ha sviluppato un progetto molto simile a quello dei Gundam, denominato "G-Unit".
Ambientata durante le spedizioni diplomatiche di Lady Une verso le colonie, lo staff di MO-V si dimostrerebbe ben disposto ad accettare l'invito di OZ, se non fosse per l'intromissione di una squadra elite, la "OZ Prize", che ha messo gli occhi sul nuovo progetto volendosene appropriare con la forza per utilizzarlo contro i Gundam sulla Terra.
La storia è in realtà molto semplice, così come i personaggi, decisamente mediocri nell'insieme, ma oltre ad offrire alcuni design di Mobile Suit davvero sfiziosi, è anche un godibile ampliamento di una timeline con grandi potenzialità.


GUNDAM WING: EPISODE ZERO
Titolo Originale: "Gundam Wing: Episode Zero"

Autore: Akira Kanbe, Katsuyuki Sumisawa (storia)
Data di Pubblicazione in Italia: Marzo 2003
Prezzo: 4 euro
1 volume ("Gundam Wing" vol.17)


Questo prezioso volume autoconclusivo è un prequel in cui vediamo le circostanze che spingono i cinque protagonisti ad entrare in scena come piloti di Gundam: vediamo l'infanzia di Duo e il suo legame con Padre Maxwell, il racconto di Heero ci mostra il suo addestramento, ma anche un giovane Treize (ed il suo incontro con Leia Barton!) e un Quinze ancora in prima linea... Trowa è protagonista di un episodio in cui, come mercenario sarà messo in difficoltà da una giovane spia, mentre confrontando il padre, Quatre incontra e si scontra coi Maganac. Facciamo la conoscenza di "Nataku", la giovane moglie di Wufei, mentre anche Relena gode del suo approfondimento, in cui incontrerà casualmente Zechs, mentre cerca un misterioso ragazzino.
L'ultimo capitolo, Operazione Meteora, ci mostra i ragazzi alle prese con la loro scelta di pilotare i Gundam in concomitanza con l'inizio della serie TV.
Firmato da Sumisawa in persona, lo sceneggiatore della serie TV, include materiale che avrebbe dovuto far parte dell'animazione originale ma che non è stato possibile utilizzare a causa dello schedule molto serrato.
In chiusura di volume, il suo intervento è illuminante riguardo la genesi del progetto.


GUNDAM WING: BLIND TARGET
Titolo Originale: "Gundam Wing: Blind Target"

Autore: Akemi Omode, Sakura Asagi (storia)
Data di Pubblicazione in Italia: Aprile 2003
Prezzo: 3,50 euro
1 volume ("Gundam Wing" vol.18)


Disegnato da Sakura Asagi e sceneggiato da Akemi Omode, anche questa side-story si colloca tra serie TV e il lungometraggio cinematografico; anche stavolta gli antagonisti sono reduci della White Fang, che cercano di attirare i protagonisti con i loro Gundam, simbolo delle Colonie, prima con le buone, poi con le cattive, fallendo in ogni caso.
Catturati alcuni dei suoi esponenti avvicinatesi ai protagonisti, arriverà il momento della rivelazione, che mostrerà ai reduci che dietro la loro risurrezione si celano in realtà gli interessi delle aziende manifatturiere militari legate a Romefeller.
Traditi nei loro ideali ma non nella loro umanità, Chris e Kurt abbandoneranno l'ingiusta vendetta per concentrarsi sul loro futuro.
Questo racconto è di fattura davvero pregevole, sia nel racconto che nei disegni, davvero belli. Ha un approccio alla trama molto audace, e seppur nella risoluzione molto semplice è una storia che ha la sua dignità nella contestualizzazione canonica.
Sul finale viene mostrato l'approccio delle forze di Mariemaia a Wufei, con poche vignette ritmate costituisce un incipit molto convincente!



Turn A Gundam

Dopo una lunga carestia di nuovi titoli gundamici in edicola e fumetteria, nel 2011 la GP Publishing decide di riproporre il Mobile Suit Bianco in Italia, e con una mossa che sbaraglia i fans, lo fa portando un titolo tanto discusso quanto rivoluzionario, l'interessantissimo Turn A Gundam.
Tra le varie versioni della riduzione della serie TV, la GP optò per quella di Atsushi Soga, leggermente successiva a quella del buon Koichi Tokit-- probabilmente forte di uno stile grafico più gradevole e maturo.

CALLED TURN A GUNDAM
Titolo Originale: "Called Turn A Gundam"

Autore: Atsushi Soga
Data di Pubblicazione in Italia: Settembre 2010
Prezzo: 5,90 euro
5 volumi


Come già visto, anche l'adattamento manga di Soga soffre della necessità di raccontare in pochi volumi una storia lunga, contorta ed articolata tenuta insieme da una moltitudine di personaggi.
L'autore quindi gioca d'astuzia, ritagliando dalla trama principale eventi e personaggi che considera ininfluenti, dando alla storia una buona scorrevolezza, tuttavia rimanendo una lettura difficoltosa se non si ha presente l'anime ed i suoi eventi, anche a causa di una traduzione ed un adattamento non sempre efficacie.
L'interpretazione della "Storia Oscura" e dei suoi inaccessibili archivi è completamente reinterpretata e proposta sotto il filtro della propaganda da Gym: vengono diffuse immagini relazionate all'Universal Century, delle cui tecnologie è depositaria l'umanità lunare dei Moonrace, mentre il Turn A, relegato a "dio degli ignoranti terrestri", è indicato come il flagello che pose termine al fiorire di quel progresso. Uscendo dall'anonimato, Dianna dimostra come questo punto di vista è decisamente limitato, condividendo un filmato che mostra un colony drop che mostra l'immaturità del genere umano. Questo intervento di Soga comunque taglia le gambe alla "riappacificazione universale" sottintesa da Tomino, riallacciando il Correct Century al solo Universal Century.
Da annotare anche la riscrittura del finale e dell'epilogo: sono gli stessi Gundam a decidere "la fine" dei rispettivi piloti, Gym e Loran, nella fatalità di una volontà che coincide con l'evento storico mentre sullo sfondo Guin in fin di vita decide di "aspettare" il resto dell'umanità nello spazio, con Merybell, ormai "orfana" a vegliare sul suo destino. Kihel e Dianna non si scambiano di ruolo mentre Sochie forse riuscirà a dimenticare Loran, e forse accetterà la proposta di matrimonio di un Gavane ancora in vita. Ultima scena, il pesciolino di Loran che, dopo anni, sbatte sull'elmo abbandonato ad arrugginire in un cristallino mare tropicale.
Un finale forse troppo semplice per i protagonisti e troppo crudele con gli antagonisti.
Atroce l'adattamento dei nomi di personaggi e luoghi.



Gundam 00

Anche la GP Publishing prende una pausa dai titoli gundamici, poi, inaspettatamente, risorgendo dalle ceneri di alcuni rimaneggiamenti interni, fa capolino la "Gundam Collection" nel 2014 sui banchetti delle nostre fumetterie.
Tra i vari titoli proposti, la novità è la riduzione cartacea delle due serie TV costituenti l'ottimo Gundam 00, pubblicate tra il 2015 e il 2016.

GUNDAM 00
Titolo Originale: "Gundam 00"

Autore: Kohzo Ohmori
Data di Pubblicazione in Italia: Maggio 2015
Prezzo: 6,90 euro
3 volumi


L'entusiasmo che accolse la pubblicazione del Gundam OO firmato da Ohmori si intiepidì rapidamente a causa di una traduzione ed un adattamento decisamente mediocri, che ad oggi inficiano di molto la fruibilità di questo lavoro.
Anche lui alle prese con una trama immensa ed un parco personaggi incredibile, l'autore fa del suo meglio per garantire una linearità di fondo alla trama portante, il che finisce a discapito di alcuni personaggi e dinamiche. Praticamente inesistente l'equipaggio della Ptolemaios e l'interazione con i Meister, il fulcro è tutto sui piloti dei Gundam e le "rivalità" con Graham e Ali, scelta tutto sommato comprensibile. L'eccellenza dei disegni e il bel ritmo delle pagine fanno perdonare la narrazione un pò scattosa, ed è un vero peccato che la lettura sia così pregiudicata dall'adattamento: plateali errori di trascrizione, balloon invertiti, una traduzione del giapponese spesso troppo elementare che rende i messaggi incomprensibili in italiano... Sembrerò probabilmente molto severa in queste mie annotazioni, ma non posso farne a meno visto che il team che si è occupato di traduzioni ed adattamento è lo stesso di altri lavori della linea "Gundam Collection", dove non ho affatto trovato questa approssimazione.
L'adattamento in manga della serie TV di Ohmori è tuttavia più che dignitoso, e il suo tentativo di sbrogliare la matassa di un'opera immensa in soli tre volumetti resta apprezzabile.


GUNDAM 00: SECOND SEASON
Titolo Originale: "Gundam 00: Second Season"

Autore: Kohzo Ohmori
Data di Pubblicazione in Italia: Ottobre 2015
Prezzo: 6,90 euro
4 volumi


Dopo una prima stagione sbrigativa, Ohmori riesce a strappare lo spazio di un volumetto in più per questo adattamento della seconda stagione della serie animata di Gundam OO, che gli permette qualche inevitabile approfondimento in più sul resto del cast: finalmente vediamo in azione i membri della Lega per la Riforma dell'Umanità, e possiamo fare la conoscenza di Kate Mannequin dell'AEU, oltre che di Saji e Louise.
L'aumento del cast e delle parti in campo rende la trama più complessa e contorta, ma Ohmori dimostra una grande professionalità nel semplificare senza stravolgere eccessivamente, e garantire quelle due e tre vignette di gloria a tutti i protagonisti coinvolti, seppur in maniera superficiale. Ad esempio, il personaggio di Liu Mei è di un'inconsistenza assoluta, e tanto sarebbe valso eliminarlo definitivamente dal cast, come Ohmori decide di fare per Anew e la sua relazione con Lyle, che trova la sua dimensione nel manga nel suo legame coi Katharon.
Insolito il finale, che mostra i Gundam Meister apparentemente sconfitti e scomparsi, mentre le vite dei comprimari vanno avanti in un mondo pacificato.
Come sempre, l'adattamento è superficiale ed approssimativo, ma ormai me ne sono fatta una ragione.

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