Visto che si era in odore di venticinquennale ho cercato di dare il via ad un G Rewatch sulla mia pagina Facebook, prima cercando di commentare in diretta gli episodi durante la visione, poi a causa di problemi tecnici, limitandomi a condividere i filmati online.
Naturalmente mi sono concentrata sui fansub in Italiano offertici dagli indimenticati StarSubber, proprio per garantire agli spettatori la "comprensione" di ciò che si guarda. Nella mia personale esperienza, c'ho messo un bel pò prima di convincermi della bontà di G Gundam e del suo ruolo altamente rivoluzionario per le serie gundamiche a seguire-- quindi questo mi sembrava un bel pretesto per sperare di far scattare la scintilla dell'interesse in qualche eventuale detrattore, oltre che a guardarci un bell'anime insieme ☺
Inizialmente volevo prendere ispirazione dai fan giapponesi che precedentemente seguivano la trasmissione di Gundam W sullo stesso canale, commentandone la visione su Twitter con un commento od un artwork. Presa dall'idea di poter fare dirette video e molto gasata dalla cosa ho fatto scemare questa prima idea, ma visto che con la semplice condivisione dell'episodio il mio apporto personale si è praticamente azzerato, ho deciso di aprire questa paginetta, dove appunterò scarabocchi, commenti, ricordi ed aneddoti legati alla visione della serie TV, aggiornandola settimanalmente.
Spero che vi divertiate leggendola e seguendomi!
12 Febbraio 2019 - Episodio 1 "L'inizio del Gundam Fight! Il Gundam che cadde sulla Terra!"
La prima volta che guardai G Gundam, il primo episodio avanzò e bastò per convincermi a non avvicinarmici più neanche per scherzo: casualità volesse infatti che il buon Gundam di Domon atterrasse sereno proprio su Piazza di Spagna, a Roma, distruggendo tutto, con il sommo raccapriccio di chi ha fatto della Storia dell'Arte il suo fetish più assoluto; come se non bastasse, Roma è stata ritratta come abitata da una totalità di delinquenti e malfattori, con tanto di Fighter italiano, l'improbabile Michelo, affilliato alla Mafia. "Stai bene così, Imagà", sbottai, e chiusi lo streaming.
Qualche annetto dopo, decisa a colmare le mie lacune gundamiche (ero piuttosto stufa della gente che mi faceva "Ma non puoi criticarlo se non l'hai mai visto!" --Evidentemente il solo primo episodio non era sufficiente come prova), mi armai di coraggio e provai a riguardare la serie.
Guardando l'episodio con meno spocchia e più cuor leggero, osservai quindi cose che all'inizio mi erano sfuggite: come l'ispettore Bertino, col suo cinismo e il suo disprezzo che tanto mi somigliava in quel momento, l'epicità dello sbattere la faccia di qualcuno su una pizza bollente (e poi ricomprargliela per farsi scusare del gesto), la figaggine del Neros Gundam, e tutto sommato la forza genuina di Michelo come Fighter.
Mi lasciai intrigare da un futuro pessimistico, da un'atmosfera decadente ed un'interpretazione estremamente cruda e dura di questo primo nuovo universo gundamico, totalmente inaspettata e differente rispetto a quanto ero abituata a vedere. Mi rassegnai quindi a riconoscere la validità del primo episodio che tempo prima ero stata così rapida nel liquidare come una cazzata.
Imagawa parla di "location hunting", dell'impossibilità di visitare i luoghi prevista dalla storia, e dell'iniziale affidamento alle guide turistiche: le guide turistiche però mostrano solo "il bello" delle città, mentre Imagawa ed il suo staff cercavano immagini più vivide, più reali, più adeguate allo stile della serie; da qui l'idea di utilizzare i film come riferimento.
Per Roma, l'input proviene dal cinema di Fellini, uno che Roma non l'ha mai descritta con particolare amore: i film presi come riferimento da Imagawa sono Ginger e Fred (1986) e Toby Dammit, un frammento di Tre Passi nel Delirio (1986); del primo, soprattutto, dice "Il motivo per cui mi piace questo film è perchè osa mostrando la sporcizia del proprio paese, invece di abbellirlo. E' stato un buon riferimento per me perchè mostra come una porzione disordinata di qualcosa può tramutarsi in una bella scena".
19 Febbraio 2019 - Episodio 2 "Il ruggito del Pugno Vincente!"
Aaah, questo episodio ho avuto il piacere di beccarlo in Giappone! Purtroppo non l'ho visto dall'inizio perchè ero impegnata con Teap alla OO Night, ma sono stata felice di essere riuscita a vederlo in lingua originale, nel contesto originale e sul canale originale! E' un bel ricordo.
Parlando dell'episodio, qui viene introdotto il Fighter americano, Chibodee Crocket, uno dei co-protagonisti della serie. Il suo ruolo nella trama è quello di rappresentare il "self-made man", un concetto molto americano che di certo affascina i giappi. Si tratta dell'idea che un uomo, con le proprie forze, riesca non solo a affrancarsi da una posizione spiacevole, ma possa anche raggiungere l'eccellenza: è il caso di Chibodee, che da abitante della periferia riesce a diventare un Fighter, e quindi trasferirsi sulle Colonie insieme alla gente che conta, grazie alla sua bravura come pugile. Chibodee è non solo un simbolo, ma anche un esempio per i giovani del quartiere. Oltretutto Chibodee è il migliore esempio dell'uomo di successo, ovvero quello che non rinnega o nasconde le sue origini ma le usa per spronarsi al miglioramento.
Come da tradizione, l'americano è arrogante e spaccone, ma ha anche i tratti dell'eroe: i capelli "sparati" e il ramoscello in bocca parodiano infatti una classica figura pop giapponese, quella del banchō, il leader di un gruppo di delinquenti, che però aderisce ad un rigido codice di giustizia... E Chibodee è proprio quel genere di persona, lo sfrontato che cerca sempre lo scontro, ma che non tollera scorrettezze esterne che rovinino la sua reputazione.
C'è poi un riferimento alla serie TV precedente, Gundam V, nella presenza delle Chibodee Girls, il team di supporto del campione, che altro non sarebbero che uno Shrike Team con più dignità... E se guardate con attenzione tra la folla che assiste al match, potrete trovare anche una sosia di Katejina--!
Naturalmente per Manhattan, il riferimento cinematografico più ovvio è l'omonimo film di Woody Allen (1979), le cui atmosfere si percepiscono nella scena in cui Domon viene aggredito dagli sgherri del governatore coloniale durante una fumosa alba presso il ponte; un altro riferimento citato da Imagawa è nel film La Finestra sul Cortile (1954), la cui stanza è di ispirazione visiva per la camera di albergo di Domon.
Un altro riferimento menzionato da Imagawa non ha a che fare con un film ma con una canzone, The Lamb Lies Down in Broadway dei Genesis: "Quindi abbiamo deciso di creare una scena a partire dal testo di quella canzone. Non c'è alcun riferimento nell'episodio, tuttavia. Se mi si chiedesse cosa significhi, risponderei che Bunny si trovava da sola, in piedi nella foschia mattutina, mentre cercavo di immaginare la mia versione di Broadway. Era il mio "agnello disteso a Broadway"".
26 Febbraio 2019 - Episodio 3 "Sconfiggi il malvagio Dragon Gundam!"
Questo episodio è dedicato a Sai Saici, il Fighter cinese, ed è uno dei più sfiziosi, a mio avviso.
Si parte con una serie di fraintendimenti e ribaltamenti di situazioni, a partire dal titolo, che potrebbe trarre in inganno: il Dragon Gundam ed il suo pilota originale non sono affatto malvagi, infatti, ma lo è l'usurpatore che se ne è appropriato dopo l'incidente di discesa di Sai, scambiato durante la serie per il pilota; in realtà l'anonimo predone non sa neanche nulla del Gundam Fight, e utilizza il vessillo di Neo China come un "giocattolone" durante le scorrerie del suo gruppo, i Kokuryuu.
Sai Saici è un personaggio a tratti snervante, ma credo ben rappresenti l'intraprendenza e l'ingegnosità del popolo cinese, e nei suoi continui voltagabbana risulta addirittura divertente, soprattutto quando il tradimento diventa prevedibile.
Nello specifico, il regista menziona una serie di film dedicata al personaggio realmente esistito ed eroe cantonese Wong Fei Hung (1991-1997): "Ci sono alti picchi, cascate e pini. Dissi che sarebbe stato perfetto avere questo set di tre (ride)".
Da questo commento traspare il lato più cinefilo di Imagawa, perchè ammette che la serie non era mai arrivata in Giappone, il che ce lo fa immaginare a guardare le edizioni per home video hongkongesi importate con i sottotitoli 😄
5 Marzo 2019 - Episodio 4 "Sfida! Il cavaliere della Rosa Rossa"
Il quarto episodio vede entrare in scena il terzo co-protagonista della serie, il francese George De Sand.
L'inizio molto brusco, con Domon che irrompe nel suo combattimento con il Fighter cubano, serve a sottolineare la fondamentale differenza culturale che percepiscono i giapponesi nei confronti degli europei, soprattutto quelli nord-occidentali: un continente che fa della sua storia e del "nobile" contegno che ne deriva; pur trovandolo decisamente anacronistico infatti, è innegabile che l'estetica e l'etica di George siano descritte con una certa ammirazione.
L'episodio ha anche una forza visiva assoluta, nell'originale raffigurazione della torre Eiffel, qui ripiegata su sè stessa quasi come un girasole appassito; ero convinta che l'iconografia provenisse da qualche film surrealista per quanto fosse forte, ma mi sbagliavo!
Con il pretesto della cavalleria di George, l'episodio fa da pretesto anche ad un raffronto sul mondo femminile contrapposto a quello maschile. Mentre Marie sospira perchè George è accorso in suo aiuto, Rain cerca di aprirle gli occhi "Gli uomini non pensano come credi quando combattono". Lei lo sa bene, sempre a mettere una pezza alle stronzate di Domon senza mai ricevere un ringraziamento!
Peccato che dei video musicali non gli abbiano fornito una visuale anche più realistica dell'iconica torre Eiffel: nella scena del suo crollo la fanno sembrare ora un palazzo, ora un traliccio!
12 Marzo 2019 - Episodio 5 "La Grande Fuga! Un Gundam Fighter Prigioniero"
In questo episodio facciamo conoscenza col quarto ed ultimo co-protagonista, si tratta di Argo Gulskii, lo stoico Fighter russo.
Se Domon e Chibodee sono due a cui prudono le mani, Sai è il moccioso pieno di risorse e George è l'uomo che fa del suo lignaggio e della sua educazione il suo punto di forza, per Argo si sceglie di giocare con le contrapposizioni, inserendo in un corpo maestoso e potente l'animo di un uomo tutto sommato mansueto, come sottolineato dalla verve della sua guardiana Nastasha, che sembra uscita da un film fetish.
C'è quindi questo concept del "prigioniero", a ricordare come non tutti i Gundam Fighter siano consenzienti e felici di combattere; in questo senso, la situazione di Argo fa da specchio a quella di Domon, anche lui costretto a combattere per il buon nome del padre.
Un ulteriore riferimento all'immagine del "Fighter Prigioniero" è da ritrovare nella scelta delle sue armi; il Graviton Hammer del Bolt Gundam non sembra infatti direttamente ispirato al classico Gundam Hammer:"Mentre discutevamo delle armi del Gundam russo, notai che era abbastanza facile "gundamizzare" la nostra percezione della cultura russa. Pensai al concept del prigioniero. Partendo da lì, ho pensato fosse figo che il Gundam potesse utilizzare catene e palle di ferro".
19 Marzo 2019 - Episodio 6 "Combatti Domon! La Terra è il Ring!"
L'episodio 6 è un episodio "di pausa" a metà cour che serve a fornirci un pò dio background sulla figura di Domon e la sua storia. E' anche un episodio molto crudele, che implica come i potenti se ne freghino delle necessità del singolo affinchè esso assimili i loro bisogni.
Domon viene infatti ipnotizzato, prima per sottolineare la sua fedeltà alla causa facendogli rivivere il tradimento di suo fratello nei confronti della famiglia, poi, su iniziativa del governatore Karato, per vedere se è effettivamente in grado di sconfiggere il fratello ed il Devil Gundam; alla fine Domon realizza il tranello e intima ad i suoi osservatori di non instalciarlo nella sua missione, facendo ritorno sulla Terra.
Durante la simulazione viene rivelata anche la vera faccia dello Shining Gundam, quella dorata del "Super Mode": attraverso la rabbia, Domon sprigione un'energia che nutre il mecha aumentandone le prestazioni; è il motivo per cui Domon è l'unico pilota possibile per lo Shining Gundam, perchè il suo cuore si trova in uno stato continuo di odio verso il fratello.
Questo episodio ha una discrepanza: infatti il concept della "Terra come Ring" fa riferimento alla "barriera" che la circonda e che non permette ai Gundam Fighters di ritornare sulle colonie una volta raggiunta la Terra per il torneo: "Sarà stato fatto in segreto dal governo. O forse Karato ha ottenuto un permesso speciale. In circostanze normali lasciare la Terra per tornare sulla propria colonia sarebbe illegale", sottolinea lo stesso Imagawa annotando la natura particolare dell'episodio.
26 Marzo 2019 - Episodio 7 "Preparati a Combattere! Fuggiasco Disperato"
Dopo l'introduzione dei co-protagonisti e l'episodio di intermezzo, Domon torna alla sua routine di Fighter sulla Terra, mentre cerca di ottenere informazioni sul Devil Gundam; la sua ricerca lo porterà ad incontrarsi e scontrarsi con Chico, il Fighter messicano.
Questo è uno dei miei episodi preferiti, ed ovviamente il più bistrattato dalla massa a causa dello spauracchio del Future Century, il Tequila Gundam; intervistato sull'argomento Imagawa ammette di avergli voluto donare solo un pò di colore locale senza preoccuparsi troppo del design, ma purtroppo è restato impresso nella mente dei suoi detrattori, che solitamente lo additano come pretesto per sminuire la serie. Poveracci! Dovrebbero prendersi la briga di guardare questo episodio per rendersi conto di quanto questo Gundam sia in realtà irrelevante e come a farla da padrone sia in realtà la dimensione straordinariamente umana della storia.
Abbiamo infatti un Gundam Fighter "disertore", che utilizza il suo status per fuggire dalla colonia per vivere una vita semplice con la sorella malata nella terra del nonno pescatore; abbiamo una sorella dolce e malata che non ha scampo dalla sua terribile malattia, ma che anche durante il finale non esita a guardare al futuro con fiducia, scatenando le lacrime del fratello e le mie.
2 Aprile 2019 - Episodio 8 "Un Antico Rancore! La vendetta della Polizia dello Spazio!"
Continua la sfilata di piloti rivali, ma stavolta iniziamo anche a concentrarci sui co-protagonisti: è infatti il turno di Andrew, il Fighter canadese ed il suo rapporto con Argo.
Dopo le varie sfumature della sofferenza, Imagawa inizia a parlarci di "ossessione": è il caso di Andrew, talmente accecato dalla vendetta e dal dolore per la perdita della moglie che è come intrappolato in questo suo mondo fatto di odio ed ossessione da aver praticamente dimenticato i particolari che scagionano il suo presunto nemico.
Sia Andrew che Argo hanno aspetto ed attitudine simile, sono entrambi Fighter che prediligono scontri ravvicinati incentrati sulla potenza. Domon si trova quasi in scena per sbaglio, con i suoi tentativi di catturare la scena e proseguire nel torneo, mentre aumenta l'insofferenza di Rain per le botte di testa del protagonista.
Io apprezzo questi ometti muscolosi e rudi, quindi per me questo episodio è stato un vero spettacolo per gli occhi 😄
Parla anche della necessità di trovare una bella scena che rappresentasse l'interno di una foresta, e rimediò col retro della copertina di un CD dei Magma: "Non sapevo se fosse una foresta canadese o meno, ma decisi di usarla perchè lo sembrava!"
9 Aprile 2019 - Episodio 9 "Un Potente Nemico! L’Eroica Sfida di Chapman!"
Questo è un altro episodio dedicato all'indagine delle varie tipologie di pilota: c'è chi combatte per riscattarsi, chi per la sua patria, chi per la sua famiglia, chi per vendetta. Col Fighter inglese, Gentle Chapman, vediamo una nuova tipologia di combattente, quello che combatte perchè non può farne più a meno, perchè la vittoria sul campo di battaglia l'ha completamente assuefatto.
Tuttavia cita i Monty Pithon per quando riguarda la scenografia e l'idea dell'Inghilterra come quella del suo "passato formale e nobile. Dopotutto, la ragione per cui l'Inghilterra ha vinto tre volte il torneo è perchè si tratta della terra di Re Artù!"
16 Aprile 2019 - Episodio 10 "Terrore del Fighter Fantasma!"
Anche questo episodio è dedicato ad uno dei co-protagonisti, stavolta l'occasione di dimostrare il proprio valore spetta infatti a Sai Saici.
Imagawa continua ad esplorare l'animo umano nei suoi sentimenti più folli, ed ancora una volta a farla da protagonista è l'ossesione di Dahal, il defunto Fighter egiziano, riportato in vita dal suo odio per l'uomo che l'ha ucciso in combattimento, che si rivelerà poi essere il nonno di Sai Saici.
L'episodio è anche un pretesto per parlare del Devil Gundam dopo gli ultimi cenni, ed introdurre le sue abilità, nel nostro caso, quello della rigenerazione tramite l'utilizzo di nanomacchine: chi viene "infettato" dal Devil Gundam riprende vita, ma è una vita fasulla, si tratta di semplici marionette che rispondono agli stimoli di distruzione della macchina demoniaca.
Il più incisivi resta però probabilmente Sabotatori (1942), che fornisce la scena originale dell'entrata in scena della mummia: "Mentre passano i titoli di testa, la silhouette di un uomo è proiettata sul muro della fabbrica. Nella scena seguente, vediamo del fumo provenire dal muro. Mi impressionò questa scena, e come ci fa immaginare che sia stato l'uomo della silhouette ad appiccare il fuoco".
23 Aprile 2019 - Episodio 11 "Riincontrarsi nel 'Falling Rain'"
Dopo Chico, facciamo conoscenza con un altro Gundam Fighter in fuga, Saette, il rappresentante turco. La sua fuga farà da incipit per questo sentimentale episodio ambientato in una Instabul ovattata di pioggia alla scoperta del passato di Rain, la premurosa partner di Domon, e del suo primo amore, che scopriamo essere proprio "il pilota della settimana".
Mentre Domon decide di risolvere il problema con un Gundam Fight, è grazie al provvidenziale intervento di Rain che il ragazzo potrà scampare all'infezione delle cellule DG ("Devil Gundam"), a cui seguirà la rivelazione che l'infezione è reversibile a meno che non coinvolga l'apparato nervoso centrale.
Una nota sul titolo: "Falling Rain" sembra essere il nome della "pioggia programmata" delle colonie; Rain è stata chiamata "pioggia" perchè, secondo suo padre, "la pioggia è una benedizione".
30 Aprile 2019 - Episodio 12 "L'Imbattuto d'Oriente! Arriva Master Asia"
Oddio, non ho altri commenti su questo episodio se non dire MA QUANTO E' FIGO MASTER ASIA?!! Una delle cose che mi ha più impressionato dell'episodio è, a parte l'orrorifico pilota completamente infetto da cellule DG, è la reazione di Domon all'incontro, dopo anni, col suo maestro... Non mi aspettavo di vederlo piangere così, finalmente il nostro protagonista hot-blooded si lascia andare, e diventa finalmente palpabile tutto lo stress, l'ansia e la paura finora accumulata... Davvero ottimo.
L'aneddoto più pregnante è sicuramente quello che ha a che fare con la "location hunting". Approfittando dell'ambientazione giapponese infatti, ha mandato il suo staff a studiare location e l'area coinvolta dall'azione per offrire un'ambientazione il più realistica possibile. Peccato che la faccia di Tokyo cambi così repentinamente, altrimenti ci starebbe un bel tour di Shinjuku sulle orme di G Gundam!
Imagawa ci tiene poi a specificare alcune terminologie, prese di peso dalla cinematografia wuxia di Hong Kong, di cui è un fan accanito; ad esempio, il "titolo" di Master Asia, Toho Fuhai, "L'Invitto d'Oriente" (o "Imbattuto d'Oriente", nell'adattamento degli StarSubber), è il titolo di un film del 1992. Il suo sequel, L'Est è Rosso (1993) è un'altra risorsa di terminologie fighe utilizzate da Imagawa.
Chokyu Haoh Den'eidan invece, è la lettura giapponese degli ideogrammi cinesi utilizzati per il titolo del film prodotto ad Hong Kong Street Fighters II (1993).
7 Maggio 2019 - Episodio 13 "Grosso Guaio! Domon Contro i Grandi Cinque"
Continua l'arco di Shinjuku e Domon continua la bizzarra esplorazione del quartiere di Tokyo in rovina, alle prese con dei colpi di scena, a partire dall'adesione degli altri piloti di Gundam suoi amici alla "causa" del Devil Gundam, e a seguire con l'apparizione di un nuovo nemico, un "Gundam con le Corna", che Domon pensa abbia a che fare con lo scomparso fratello Kyoji.
La regia è appassionante, il ritmo vivace, e visto che in questo episodio vengono forniti dei riferimenti precisi, penso che al prossimo viaggio in Giappone un bel tour di Shinjuku in chiave G gundamica non me lo toglie nessuno! Direi in effetti che il vero protagonista di questo episodio è il quartiere di Shinjuku, e la città di Tokyo in generale, con la sua metropolitana e la famosissima Torre di Tokyo.
14 Maggio 2019 - Episodio 14 "Sconvolgente! Lo Shining Finger Sconfitto!"
Restiamo ancora a Tokyo, dove la giornata si apre con una tranquilla colazione tra Domon ed il suo maestro, che ignorano l'arrivo di quattro misteriose unità e soprattutto della strana scomparsa di Rain, che nella metropolitana di Shinjuku troverà un laboratorio pieno di incubatori per cellule DG, in cui riconosce i compagni degli altri piloti di Gundam!
Starà quindi a Rain salvare tutti ed accorrere sul campo di battaglia, dove renderà partecipe Domon della sua ultima, clamorosa scoperta: Master Asia fa parte dei fedeli del Devil Gundam!!
Si tratta di un episodio frizzantino che continua a miscelare azione e suspance con una certa disinvoltura, in cui ci sono molti momenti memorabili, tra cui l'introduzione della Shuffle Alliance, il confronto di Master Asia con i suoi vecchi compagni, il dolore di Domon davanti al rifiuto del maestro-- Ma nella mia piccolezza sono rimasta colpita e divertita dalla rivelazione del Master Gundam all'interno del Kowloon Gundam... Avete notato che, più che "ricoperto", il Master Gundam sembra "accartocciato" al suo interno--?
21 Maggio - Episodio 15 "Il Simbolo del Guerriero! Addio Alleanza Shuffle"
Domon si confronta con i quattro misteriosi piloti dell'episodio precedente, che si presentano come l'Alleanza Shuffle, guerrieri valorosi che entrano in scena per evitare che i conflitti sfocino nel totale massacro, di cui faceva anche parte Master Asia prima di passare il simbolo del "King of Heart" a Domon. Alla luce di ciò, spronano Domon ad uccidere Master Asia a causa del suo recente comportamento, ma Domon esita, in virtù dell'affetto e della stima che prova ancora per il suo maestro. Tuttavia, accetta la sfida di Master Asia e si dirige verso la Torre di Tokyo, da solo, per affrontarlo, pur sapendo che si tratta di una trappola.
Lo scontro decisivo tra i due fa da pretesto all'entrata in scena dell'Alleanza che si occupa dei piloti di Gundam infettati dalla cellule DG, ma durante lo scontro, i guerrieri si accorgono di star combattendo contro i loro stessi successori, e decidono di immolarsi per depurarli dall'infezione.
Il sacrifico scatena l'ilarità di Master Asia, che viene quindi ferito da un furibondo Domon in Super Mode.
28 Maggio - Episodio 16 "Potenza Sovrana e Malvagia! Sorge il Devil Gundam"
Continua l'arco di Shinjuku e continua l'esplorazione avvincente di sotterranei e rovine, tanto che ad un certo punto sembra un mix di atmosfere tra Indiana Jones e Fuga da Los Angeles!
Importantissima l'apparizione di due personaggi: il Fighter Mascherato, Schwarze, e il fratello di Domon, Kyoji, che si intravede durante la "resurrezione" del Devil Gundam.
4 Giugno - Episodio 17 "Sfida! Il Misterioso Fighter Mascherato!"
Finalmente ci spostiamo da Shinjuku per seguire un altro sballottamento emotivo di Dom, rappresentato anche visivamente col suo vano vagare alla ricerca del suo maestro.
Abbandonato dai suoi presunti compagni e tradito da Master Asia, Domon ha solo las furia a guidarlo e questa mancanza di lucidità non può far altro che cacciarlo nei guai; provvidenzialmente, ed in maniera molto "giapponese" (ovvero maltrattandolo ed insultandolo, ahah!) appare il misterioso Schwarz Bruder, il combattente tedesco, a cercare di guidare Domon verso le sue vere abilità, piuttosto che la cieca fiducia nella rabbia e l'attivamento del Super Mode del suo modello.
E' molto interessante come, con l'eliminazione di una guida, di un supporto emotivo come Master Asia, faccia seguito questo guerriero di poche parole motivanti a fornire al nostro protagonista un serio incoraggiamento in un momento di crisi.
"Visto che si tratta del personaggio introdotto per ultimo, ho voluto che fosse unico, così ho pensato non potesse essere altro che un ninja... Mi aspettavo che le persone dicessero "Da quanto i tedeschi hanno i ninja?" ed io avrei risposto "Non ha importanza, si tratta di German Ninpou" e se fosse arrivato un "Esiste davvero una roba del genere?" avevo pronto un "Certo!" 😄 Volevo andare oltre e dimostrare che qualunque cosa fosse possibile, se appariva in G Gundam."
--E pensare che il primo personaggio che venne in mente a me quando vidi Schwarz fu Kekko Kamen 😅
11 Giugno - Episodio 18 "Ruba il Segreto! Il Piano delle Belle Guerriere"
Sarò banale, ma di questo episodio, mi è rimasta molto impressa la backstory delle "Chibodee Girls". Dopo Bunny, che è la ragazzetta mostrata più frequentemente finora, ci spostiamo su un'altra delle protagoniste, la matura Shirley.
La cosa che mi colpito in particolare è quanto le loro vicissitudini, ma anche lo stile dell'animazione, mi ricordi lo Shrike Team di Gundam V! E' un continuo deja-vu.... Ma del tipo interessante, non del tipo annoiato, del tipo che è felice di vedere un'interpretazione differente dell'idea di "harem"... E' come se Imagawa fosse riuscito addirittura ad anticipare i tempi... Ed in questo episodio ambientato nella foresta della Guiana avesse creato per primo il personaggio di Karen in 08th MS Team...
18 Giugno - Episodio 19 "Battaglia Feroce! Dragon Gundam VS Bolt Gundam"
Continuiamo a seguire i nostri eroi nelle turbe esistenziali causate dall'incontro ravvicinato col Devil Gundam.
Mentre nello scorso episodio ci siamo concentrati su Chibodee e Domon, oggi è il turno di Sai Saici che si troverà contrapposto ad Argo, tutti convenientemente allocati nella Guiana.
Anche se raccontata molto all'acqua di rose, questo episodio decide di considerare la faccenda dal punto di vista del trauma emotivo-- Sai Saici è infatti talmente spaventato dal nuovo, vero nemico (a cui però nessuno durante il Gundam Fight sembra prestare attenzione, come rilevato da Nastasha che cerca di allertare il governo del suo paese sulla minaccia) da reagire con allucinazioni e momenti di panico vero-- Ed è interessante come Argo, il più taciturno ed apparentemente "duro" tra i protagonisti sia quello che realizza il disagio del ragazzo da subito.
25 Giugno - Episodio 20 "George, sconfiggi il tuo Incubo!"
Anche questa settimana ci aspetta l'episodio in cui uno dei protagonisti dovrà venire a patti col suo passato e col terrore risvegliato dall'incontro col Devil Gundam.
L'episodio di oggi si concentra quindi su George, e viene fatto una sorta di "minestrone" con gli ingredienti degli episodi precedenti. Innanzitutto, ci viene presentato un flashback, col traumatico scontro col Mirage Gundam, risvegliato dal terrore per il Devil Gundam. Inoltre, anche stavolta il motore dell'azione è lo staff di George, nel caso specifico il suo maggiordomo Raymond; se le Chibodee Girls andavano da Domon per rubare i dati del suo Gundam, qui è Raymond a fornirli a Domon per aiutare il suo padrone attraverso la necessaria scazzottata catartica.
La scazzotata catartica arriva, proprio attraverso il vecchio rivale che ha convenientemente incontrato Master Asia che gli ha upgradato il Gundam con le cellule DG. Schwarz entra in scena per permettere a George di affrontare i suoi demoni senza l'intromissione di Domon, che come al solito non capisce una ceppa della situazione (come si fa a non volergli bene 😆 ?!); in questo contesto George ha anche la possibilità di eliminare l'infezione delle cellule DG dal corpo di Mirabeau, ereditando il vessillo Jack in Diamond... Si tratta di un episodio decisamente ripetitivo nel contesto, il cui unico punto di interesse è nella presenza di un nuovo Gundam.
Il Mirage Gundam, nello specifico, guadagna una gibbosità letale in grado di sparare missili all'infinito. Col senno di poi, mi ha ricordato molto il backpack di modelli successivi come il Providence o il Legend Gundam dalla saga di SEED..!
2 Luglio - Episodio 21 "La Fase Finale si Avvicina! Mancano solo 3 Giorni!"
Il tempo stringe, ma i nostri eroi ben pensano di tirare le somme dei propri allenamenti, chi, come Domon, trovandosi ancora in una condizione inaccettabile, cerca di venire al punto delle sue capacità, chi come gli altri G-Guys-- Beh, lo aspetta. Ormai infatti i nostri si trovano indissolubilmente legati l'uno all'altro come membri dell'Alleanza Shuffle nonostante la rivalità come Gundam Fighters.
L'episodio di oggi è un pò caotico nella trama, e probabilmente grazie a questo risulta molto divertente da guardare. Dall'improbabile rissa tra i G-Guys, dall'epico allenamento tra Domon e Schwarz all'attacco di Master Asia ed il coinvolgimento di tutti i presenti, così come le fugaci presentazioni degli altri Gundam internazionali pronti a raggiungere Hong Kong, ce ne sono davvero molti di momenti degni di essere immortalati.
9 Luglio - Episodio 22 "Sfondamento! I Forti Legami tra Guerrieri"
Per questo episodio Imagawa ci propina atmosfere quasi nagaiane, con una battaglia di attrito scandita dal ritmo marziale e fomentante di Shourisha-tachi no Banka, eseguita da Shuji Oyama.
Mentre Nastasha ci tiene con i piedi per terra con le sue strategie ed i suoi monitor, dall'altra parte del campo di battaglia i nostri eroi menano le mani a spron battuto, mentre Domon e Rain si intrattengono in qualche romantica sofferenza d'emergenza: certo che Domon è davvero un minchione, ma ho gradito che alla fine le mostra il suo lato più dedizioso, tirando il ballo il lavoro di squadra.
16 Luglio - Episodio 23 "Scontro del Destino! Domon contro Devil Gundam"
L'episodio si apre con una sequenza molto Sci-Fi, che vede la nave di supporto di Neo Japan scrutare i movimenti del Devil Gundam, con uno scambio di battute molto dinamico che ci fa capire subito non solo che aria tira, ma anche le dinamiche tra i personaggi: da una parte abbiamo il dottor Mikamura e il Maggiore Ulube, ovvero scienza ed esercito, preoccupati per la situazione di Domon, dall'altra un inetto Karato, ovvero la politica, tergiversare dando tutto per scontato. Una cosa è certa però, il team di Neo Japan ha pronto un nuovo Gundam che Domon deve utilizzare per la fase finale del torneo.
Nel frattempo sulla Terra si svolge uno scontro dal retrogusto quasi domestico: Domon è letteralmente conteso tra due figure fondamentali, la figura paterna di Master Asia e quella fraterna di Schwarz. Gli ordini che riceve da questi due punti focali sono opposti, il primo gli intima di infuriarsi, il secondo invece di calmarsi. Domon è tutto sommato un sempliciotto, quindi si infuria ed ha la peggio; la provvidenziale intromissione di Schwarz come al solito gli salva le chiappe. Spingendo Domon nuovamente a concentrarsi, il nostro eroe non-eroe sembra ottenere sia la vittoria contro Master Asia che il pieno controllo del Super Mode del suo Mobile Fighter.
Da notare come Domon, per raggiungere la calma necessaria per allinearsi alle prestazioni del Gundam, pensa proprio alla sua famiglia... Che culmina con la figura rassicurante e sostenitrice di Rain.
23 Luglio - Episodio 24 "Un Nuovo Splendente Astro! La Nascita del God Gundam"
Con l'abbattimento del Devil Gundam e il danneggiamento del Master Gundam la faccenda sembrava conclusa, quindi ad inizio episodio finalmente Domon sembra possa entrare in possesso del God Gundam appena inviatogli dalle autorità neo-giapponesi. E invece no.
Con un ritmo incalzante e anche un bel pò irritante, Domon deve vedersela in 20 minuti contro un redivivo Master Asia, col God Gundam che senza back-up dei dati non funziona come dovrebbe, con la distanza tra Guiana e Hong Kong ed infine contro quattro misteriosi assalitori che lo assalgono mentre sorvola il Mar Cinese Meridionale. Ecchecazz-!
L'unico momento in cui questa corsa frenetica si arresta è quando il dottor Mikamura suggerisce a Rain di utilizzare uno speciale trasmettitore attraverso il quale uppare i dati per via telepatica--
30 Luglio - Episodio 25 "Inizia lo Scontro Finale! Gundam Fighter, Adunatevi!"
Eddaje! siamo arrivati a metà serie! --E come sapete questo significa EPISODIO RIASSUNTIVO 😆
Vale la pena guardarci la struttura di questo episodio, e vedere come se la studia Imagawa: una prima parte costituita da replay degli episodi precedenti, legati soprattutto ai Gundam protagonisti, ed una seconda segnata dal ritorno inaspettato di Michelo e Chapman a bordo dei loro Gundam, con una rapida presentazione dei Gundam avversari, intramezzata dall'apparizione di un nuovo personaggio, Wong Yunfat. Si cerca insomma di bilanciare il materiale ripetuto con un'equivalente inserimento di nuove informazioni, creando aspettative nello spettatore.
Naturalmente Wong è subito introdotto come un figlio di una buona donna, non solo per i sorrisetti beffardi davanti ai rappresentanti degli altri Stati, ma anche e soprattutto per l'accenno a legami con Master Asia. --A questo aggiungete la posa da guasconi del Neros e del John Bull Gundam e si chiude il quadretto.
Non stupitevi quindi se l'ho scelto per decorare il commentino di oggi!
6 Agosto - Episodio 26 "Un Nuovo Colpo Mortale! Esplodi, God Finger!"
La nuova sigla di apertura, Umi Yori Mo Fukaku, ci "immerge" nella fase finale del torneo e ad Hong Kong.
Tanto per cominciare siamo capo a dodici, con Domon che fa il coglionazzo con Rain. Avere un nuovo Gundam gli ha fatto montare la testa, quindi presume di avere il torneo in tasca: l'incontro con Marcelot Cronos, Fighter greco, ridimensionerà le sue aspettative, e solo grazie al buon Han, il suo provvidenziale salvataggio e la sua affascinante metafora della coccinella riuscirà a ritrovare un pò di fiducia in sè stesso.
Nel frattempo Master Asia e Yunfat tramano alle sue spalle sottintendendo uno strano piano segreto: l'obbiettivo è far affrontare a Domon gli sfidanti più forti, in modo che possa dimostrare di essere il combattente migliore. E? Perchè? Master Asia si paragona a un papà leone che getta i figliozzi dal dirupo per farli diventare più forti (ma non erano le tigri?), ma non ci viene rivelato nulla se non che si tratta di roba che scotta, come suggeriscono gli occhialetti scintillanti di Yunfat.
Alla fine Domon esce vincitore, facendo assaggiare a Marcelot e il suo Zeus Gundam un pò della sua stessa medicina, esordendo in questo primo combattimento col "God Finger" titolare e riappacificandosi con Rain.
Visto che ora parte la sequenza dei nemici brutti e cattivi, da brava persona dedico un ritrattino evocativo ad ognuno di questi sontuosi perdenti; il primo è il buon Marcelot Cronos, tutto sommato una brava persona, un gigante di 6 metri che odia i bambocci e sa come metterli al loro posto quando serve. --Sarebbe il mio eroe dell'estate!
13 Agosto - Episodio 27 "Resisti Domon! Trionfo della Fede Ritrovata"
In questa parte della serie, Imagawa sfoga tutta la sua ortodossia aderendo con semplicità alla formula del "mostro della settimana" (in giapponese usano l'espressione "Robot Pro-Wrestling"), con un nuovo nemico dalle fattezze mostruose che Domon deve sbaragliare mentre gli fà da contorno un'edificante vicenda umana.
Tuttavia, pur essendo antagonisti a tutti gli effetti, il fulcro dell'episodio non sono i nuovi nemici, ma si sposta su tutt'altra questione.
Il nemico di oggi è il Fighter neo-indiano, Chandra Sijiema, a bordo del suo Cobra Gundam (e del suo cobra gigante a buffo), e come avrete notato guardando l'episodio, la sua presenza all'interno della trama è assolutamente insignificante (neanche la soddisfazione di aver ingannato i regazzini, creando danni a Domon); il tema dell'episodio è infatti il saper indirizzare e nutrire i sogni delle giovani generazioni, facendo in modo che diventino realtà: i sogni si realizzano quindi, non grazie all'inganno o bruciando le tappe, ma restando fedeli alla propria passione, impegnandosi a dovere e "allenandosi" appropriatamente... Sarebbe figo un sequel di G Gundam, e tra i nuovi partecipanti trovarsi davanti Chan come Gundam Fighter di Neo-Hong Kong, vero..?
Per quanto riguarda l'illustrazioncina di oggi, l'ho dedicata a Chandra e il suo Cobra Gundam:
20 Agosto - Episodio 28 "Domon nel Mirino! Il Bastone dell'Assassino"
Continua la sfilata di Gundam improbabili e antagonisti "mordi e fuggi" durante le fasi finali del torneo.
Mentre lo Spiegel di Schwarz sconfigge i suoi rivali con maestria attirando l'interesse di tutti, Domon dovrà vedersela con un altro nemico ostico selezionato appositamente dal duo Wong/Master Asia, il Fighter neo-nepalese, Kyral Mekirel, detto "Shinigami" (che se ancora non lo avete capito significa "Dio della Morte").
Il suo soprannome è dovuto al fatto che i suoi avversari muoiono "misteriosamente" prima degli incontri, garantendogli una vittoria a tavolino. Queste cose ce le rivela il buon Chibodee, che sembra avvicinarsi alla cricca di Domon per provarci con Rain, quanto in realtà vuole solo vantare le sue conoscenze al suo bro, e soprattutto fornici i necessari retroscena sul temibile Kyral.
Rimasto gravemente ferito durante uno scontro infatti, e avendo perso la vista, si è riciclato nei panni di assassino e fatto assumere così dal corrottissimo comitato neo-nepalese dei Gundam Fight; guidato dall'odio, uccide i Gundam Fighters per vendicarsi della sua situazione.
Domon, dopo un primo efferato attacco da cui riesce a fuggire grazie a Chibodee è con le spalle al muro-- Ma non è un caso se a inizio episodio c'hanno mostrato Schwarz, che infatti ne approfitta per ricordare a Domon le capacità acquisite durante l'allenamento, che si dimostreranno provvidenziali contro questo ostico avversario.
27 Agosto - Episodio 29 "Fuggire?! Sai Saici Innamorato"
L'episodio di oggi sposta l'attenzione da Domon a Sai Saici, riprendendo la sequenza della prima parte con episodi "monografici" sui rivali/compagni del protagonista.
Il primo a godere del servizio è quindi il Fighter cinese Sai Saici, in cui vengono rispolverate e reiterate due sue peculiarità, la passione per il cibo e per le belle fanciulle-- Ma cerchiamo di puntualizzare tutte le divertenti carinerie dell'episodio.
Primo, in apertura assistiamo al combattimento tra il Mermaid Gundam di Neo-Denmark e il Matador Gundam di Neo-Spain-- Che ormai sarà come visualizzerò i miei dubbi culinari, ogni volta che non saprò scegliere tra carne e pesce per cena! Scherzi a parte, i due modelli sono noti come due tra i più "brutti design" gundamici, ma l'intento è palesemente parodico, e non tanto nei confronti dei paesi rappresentati, quanto nei "canoni" di design gundamico che ormai conosciamo tutti fin troppo bene. A me devo dire che piace questo contrasto quasi mitologico tra il Drago e la Sirena, due figure folkloristiche, una asiatica e una occidentale, entrambe legate all'acqua... Si dice che una carpa si trasformi in drago quando riesce a risalire la corrente di una cascata, e il Mermaid Gundam non ricorda proprio una carpa..? Il canto e la bellezza che però distraggono Sai Saici non appartengono al Mermaid Gundam, ma alla bella sorella del pilota Hans, la giovane Cecile. E' lei la vera "sirena" che ammalia Sai Saici.
Secondo, come non annotare la scenetta comica in cui i tre yakuza cacciati da Sai Saici dal ristorante si ripresentano armati di "mobile worker" (dai, non li trovate incredibilmente simili a quelli che appariranno decenni dopo in THE ORIGIN? Che anche questo sia disegnato da Katoki..?) per sfidare Sai Saici, finendo per dover invece affrontare il Gundam di Domon?! La scena parodizza il "Jet Stream Attack" delle Tre Stelle Nere della serie TV originale, e Domon ha facilmente la meglio su questa brutta imitazione!
Infine, una nota dedicata alla colonna sonora. La traccia che fa da sottofondo alla "pazza gioia" di Saici per le vie di Hong Kong in compagnia di Cecile si intitola "Hong Kong Kankōka ~ Asia no Rakuen ~". La canzone sembra essere un riarrangiamento in giapponese di una canzone cantonese. Il brano è cantato da Seki Tomokazu e Amano Yuri, doppiatori rispettivamente di Domon e Rain...
3 Settembre - Episodio 30 "Una Bellissima Combattente! Dangerous Allenby"
Quest'oggi viene introdotto un personaggio che tra poco assumerà una certa importanza, intuibile già dall'andazzo di questa sua prima apparizione, si tratta di Allenby Bearsley, la Fighter di Neo-Sweden a bordo del suo Nobell Gundam!
Eh, già, la prima cosa che salta agli occhi è il suo Gundam-- Si tratta praticamente di una versione mecha di una certa "combattente che veste alla marinara"! Anche Allenby "veste alla marinara", e quel "bishoujo fighter" del titolo è un ulteriore omaggio...
In questo episodio infatti, la Bandai mette in campo i suoi cavalli di battaglia per attirare spettatori ed acquirenti: videogiochi e Sailor Moon, uno dei franchising della Bandai in quel periodo all'apice del successo, anche e soprattutto internazionale.
Il primo incontro tra Allenby e Domon avviene quindi in una sala giochi, dove i due "fanno amicizia" picchiandosi; notate come Rain e gli altri commentino che il videogioco a cui si affrontano Domon e Allenby ricorda proprio un "Gundam Fight".
La seconda occasione in cui Allenby e Domon avranno occasione quindi di "conoscersi meglio", sarà ancora attraverso un combattimento, stavolta a bordo dei loro Gundam. L'interazione tra Domon e Allenby avviene quindi "attraverso i loro pugni", in puro stile shonen-- Per ora ve la butto lì, ricordate bene questa osservazione nei prossimi episodi, però, eh?
Comunque, mentre la Bandai allestisce la sua vetrina, Imagawa si prende una pausa dai nemici mordi e fuggi e si sofferma sulla "collissione romantica" di questi due. --Pronti ad analizzarne l'evoluzione?!
...Hey, non sto diventando più brava a disegnare i mecha? Sì o sì?
10 Settembre - Episodio 31 "L'Abbagliante Potere del Clown! Impazzisci, Gundam Maxter!""
Lasciamo per un pò Domon, e torniamo su un altro dei co-protagonisti: questa settimana è il turno del neo-americano Chibodee.
Anche qui Imagawa tira fuori dal cilindro una storiella inquietante e disturbante, nella sua semplicità, facendo affrontare a Chibodee i traumi della sua infanzia rappresentati nella figura del clown, un grande classico horror.
Visto infatti che i clown (o, come dice il titolo originale, i "pierrot") non hanno nulla a che vedere col paese di rappresentanza del Jester Gundam e del suo pilota, il neo-portoghese Romario Monini, il pretesto è meramente narrativo, per legarlo a Chibodee, e mostrarci come dietro la dura scocca da macho nasconda i dolori profondi di un bambino solo ed abbandonato-- Molto carino in questo senso l'inserimento prima di Rain, poi delle "Chibodee Girls", non come figure erotiche, ma con caratteristiche prettamente materne.
Come per l'episodio di Sai Saici, anche qui appare la canzone personalizzata del protagonista di oggi, "Yume no Hazama de", una lenta ballata sempre cantata da Yuri Amano, doppiatrice di Rain; la stessa canzone è poi accennata dalle Chibodee Girls per incoraggiare il loro beniamino durante il combattimento con Romario.
17 Settembre - Episodio 32 "Trappola Mortale! Il Neros Gundam colpisce ancora!"
In questo episodio alcuni nodi iniziano a venire al pettine, infatti viene ripresentato, almeno in versione "work in progress" il Devil Gundam, provvidenzialmente recuperato dai nostri super cattivi, mentre fa il suo ritorno un altro super cattivo, Michelo Chariot, che avevamo lasciato improvvisamente canuto in quel di Piazza di Spagna (o quel che ne restava), e ritroviamo ringiovanito, baldanzoso, con nuovi colpi mortali e una gran voglia di menare le mani.
Insomma, questo è un episodio dedicato ai cattivi. "Cattivi" in senso stretto, proprio brutta gente stile Disney Villain! Naturalmente cosa fanno i cattivi se non raggrupparsi insieme per far danni, quindi secondo copione Michelo raduna i fighter sconfitti da Domon & Co., creando di fatto un'Alleanza Shuffle "al contrario", fatta di oppositori semplicemente legati dall'odio per er pòro Domon-- Nojn c'è approfondimento psicologico o altro, in puro stile metanarrativo si tratta semplicemente di pedine del Devil Gundam, o nel caso specifico, del carismatico ma odioso Yunfat motivato, indovinate un pò, dall'ovvio desiderio di dominare il mondo.
In tutto ciò, un inserimento a caso di Allenby che fa da spalla a Domon-- Falliti i tentativi di far fuori Domon & Co, quindi, Michelo ed i suoi compari hanno un'unica funzione. Quella di far mangiare la foglia a Domon!
Da annotare il design molto particolare di questo modello, che ricorda più un mobile armor nella sua trasformazione, ma anche molto il design di Nakano in serie come L-Gaim con queste forme allungate, eleganti... Un'altra originale prova del nostro Katoki.
24 Settembre - Episodio 33 "Emissario dell'Oscurità! Il Ritorno di Chapman"
Un altro episodio piuttosto vuotarello nei contenuti che però fa ritornare in scena George dopo una lunga assenza, così come il not-so-Gentle Chapman tra i super-cattivi della settimana.
Il pretesto è mostrare il nuovo Gundam avversario, ed il Grand Gundam di Chapman eclissa molto semplicemente il Viking Gundam affrontato da Domon ad inizio episodio; si tratta di un'altra macchina gigantesca, praticamente un mobile armor, che stavolta però sembra riferirsi al mobile suit originale del Fighter, non al suo stesso corpo che subisce una mutazione, come c'era stato fatto intendere nell'episodio precedente; probabilmente la Bandai (o più plausibilmente Imagawa) dopo averla sparata troppo grossa ha corretto il tiro.
In questo episodio c'è anche una nutrita presenza femminile, grazie al ritorno di Maria Louise, e ad Rain e Allenby che agiscono da efficace supporto per Domon.
L'episodio si chiude in maniera inquietante, con la scena del Devil Gundam che si ricompone sotto la risata, avida di potere, di Wong.
1 Ottobre - Episodio 34 "Alzati Domon! Furioso Tag Match"
In questo episodio, Imagawa e il suo staff ne approfittano per introdurre nuove interessanti dinamiche tra i personaggi: la famigliarità percepita da Rain per Schwarz, e il legame tra Allenby e Domon che si solidifica... Mentre al tempo stesso appare la prima incrinatura tra Master Asia e Wong Yunfat, divisi sul giudizio su Domon.
Sullo sfondo, il Devil Gundam, che Wong sembra voler utilizzare per "mantenere il potere" come capo della Federazione Terrestre, e il non ancora chiarissimo ruolo di tutto ciò del Gundam Fight, attorno al quale sembra ruotare tutto...
La genesi dei due mecha di oggi però, è particolarmente divertente, perchè si tratta di due design vincitori da un concorso indetto dalla rivista Comic Bom Bom!
8 Ottobre - Episodio 35 "Scontro Mortale! L'Esplosivo Machinegun Punch"
Con questo episodio chiudiamo la parentesi del "Gundam della Settimana" per tornare alla sottotrama del Devil Gundam. Siamo ancora legati al combattimento del giorno, ed il fatto che Domon debba affrontare i suoi "amici" non è altro che un pretesto per giustificare un loro power-up innescato dai forti sentimenti durante lo scontro col loro "rivale" per antonomasia.
Il primo a godere di questo "trattamento", che sfocia in una sconfitta ma anche nell'appoggio a Domon come alleato Shuffle per annientare una volta per tutte il Devil Gundam, è il nostro buon Chibodee, che in questo episodio ha l'opportunità di mostrarci il frutto dei suoi allenamenti nella Guiana, il "Machinegun Punch".
Sono episodi apparentemente riempitivi, ma che hanno la funzione di "avvicinare" i personaggi in vista dell'ultimo scontro decisivo, cementare le loro relazione e giustificare la loro motivazione-- Oltre che a dedicare un pò di screentime ai co-protagonisti!
15 Ottobre - Episodio 36 "L'Onore di Un Cavaliere! Gundam Rose Rubato"
--A volte sono davvero felice di essere così bovina, perchè questo mi permette di apprezzare a pieno episodi come questi, prettamente shonen, con ragazzetti che sprizzano testosterone da tutti i pori e che cementano la loro amicizia facendo a pugni.
Questi episodi infatti, come avevo accennato la scorsa volta, sono incentrati sui co-protagonisti della serie, che affrontando Domon raggiungono il loro personale Hyper Mode e la motivazione necessaria per affrontare il Devil Gundam; oggi è il turno di George De Sand, che si scrolla di dosso l'aura di damerino frufru e ci mostra tutta la sua motivazione nell'affrontare il suo "degno rivale".
Ho trovato molto interessante quello lato "crudo" di George, che abbandonata la "maschera" del gentiluomo che combatte per il suo onore e la sua nazione, mostra a noi, a Domon e al suo diretto superiore, il suo lato più intimo e battagliero... L'episodio è quindi costruito sulle emozioni contrastanti di George, il suo rispettoso orgoglio per le istituzioni e la sua feroce passione per la battaglia. Vincerà la seconda, che commuoverà anche chi avrebbe dovuto punirlo per il "tradimento".
22 Ottobre - Episodio 37 "Shin Ryusen Kouchen! Il Fiammante Dragon Gundam"
Continuiamo la nostra sfilata di alleati nei panni di sfidanti, concentrandoci stavolta su Sai Saici.
L'episodio si apre con la scoperta di una lettera misteriosa che spinge il nostro neo-cinesino ad un repentino cambio di atteggiamento, con sorpresa dei suoi guardiani, ma anche con la nostra: cosa potrà esserci mai stato scritto sulla lettera da toccare così nel profondo l'animo di Sai Saici, costringendolo a rivedere il suo atteggiamento ed abbandonare la sua infantile demotivazione? Presto detto, si tratta di un testamento del defunto padre del ragazzo che assicurava il figlio alle cure di Zuizen e Keiun e riportava la sua determinazione di far rivivere il tempio Shaolin associato alla loro scuola. Sai Saici fa sue le volontà del padre, prendendo finalmente sul serio sia il suo ruolo di erede della scuola che il suo confronto con Domon.
Altre due piccole considerazioni. La prima, riguarda l'amore di Imagawa per il genere wuxia, i film di arti marziali cinesi; una citazione si trova durante lo scontro tra Sai e Domon, quando a Sai Saici si rompe l'elastico dei capelli e all'improvviso lo troviamo a combattere a capelli sciolti: si tratta di una scena must di ogni film cinese in costume che si rispetti! --La seconda annotazione riguarda la situazione politica sulla Terra: siamo infatti nel futuro, ma in Francia c'è un Re ed un Principessa, mentre in Cina c'è ancora l'Imperatore!
Chiudiamo con l'illustrazioncina di oggi, che è ovviamente dedicata a Sai Saici:
29 Ottobre - Episodio 38 "Domon Contro Argo! La Carica del Bolt Gundam"
Continua "l'arruolamento motivazionale" di Domon dei membri dell'Alleanza Shuffle; la condizione di tutti sembra voler menare le mani, in atmosfera tipicamente shonen infatti, l'unica vera amicizia maschile è quella che si cementa attraverso le batoste: chi non lo capisce è chi non pratica arti marziali, quindi Rain, che sbrocca ogni volta che becca Domon e Allenby ad allenarsi, ma soprattutto lo spietato Wong, che con le sue continue intrusioni nei combattimenti scatena la furia di Master Asia che, è comunque cattivo, ma circonfuso dell'aura d'onore dei guerrieri, secondo la quale il combattimento è un rituale intimo tra i due avversari... Eh, già!
Nel caso specifico dell'episodio, il rituale è il tag team che vede contrapporre Argo e Graham a Domon ed Allenby, col suo fulcro nello scontro diretto tra Argo e Domon.
Il cuore dello scontro è che tutti si aspettano un'interruzione di Graham, in virtù della sua rivalità con Argo, ma nel finale assistiamo all'inaspettato colpo di scena: è infatti Allenby a disturbare il duello, con la complicità di Wong, mentre Argo è protetto da Graham, che ricorda con più lucidità i dettagli del suo passato!
5 Novembre - Episodio 39 "Sekiha Tenkyoken! Duello con Master Asia"
Archiviati gli episodi incentrati sui co-protagonisti, adesso la trama si sposta sul Devil Gundam e ci presenta un buon numero di nodi della trama!
Primo su tutti, il rapporto tra Master Asia e Domon ora che la collaborazione tra il Maestro e Wong sembra essersi incrinata a causa delle differenti vedute, che è veramente il perno centrale di tutto l'episodio! Mi soffermo brevemente sulla natura quasi "spirituale" della faccenda: nel loro vagare infatti Domon e Master Asia si trovano davanti una statua di un Buddha in rovina, e la stessa tecnica segreta appresa da Domon, la Sekiha Tenkyoken, che letteralmente significa una roba tipo "Pugno che Infrange i Cieli" (sì, immagino vi ricordi qualcosa), ha dei rimandi simbolici al buddhismo, fa un pò Abhayamudra, non credete..?
Oltre a questo, monta la tensione per lo scontro tra Domon e Schwarz, Rain presenta le sue dimissioni dallo staff giapponese, e Wong manifesta l'intenzione di usare Allenby in modalità Berserk come nuovo pilota del Devil Gundam--!
12 Novembre - Episodio 40 "Match Spietato! L'Ultimo Combattimento di Schwarz"
In questo episodio, dopo Master Asia, Domon affronta quello che si può considerare il suo "secondo maestro", il misterioso Fighter neo-tedesco Schwarz Bruder.
In questo senso, Schwarz rappresenta anche "l'altra faccia della medaglia" dell'addestramento marziale, quello che non si affida solo ai pugni e alla rabbia, ma interpella le forze più intime e stabili del guerriero-- In un certo senso l'esatto opposto di Master Asia, ma anche degli altri Fighter finora incontrati, che "esprimono i loro sentimenti con i pugni"; infatti è Schwarz per primo, con "l'esca" di Rain, ad introdurre il tema di una comunicazione, tra persone come tra guerrieri, che non si affida solo allo scontro fisico, ma anche alla sintonizzazione sulla stessa lunghezza d'onda, a un punto d'incontro tra anime, all'"amore". Questo tema si rivelerà fondamentale nei prossimi episodi, ma per ora godiamoci l'abbraccio liberatorio e reciproco tra Rain e Domon, mentre restiamo in tensione per la rivelazione finale-- Schwarz Bruder è in realtà il fratello in fuga di Domon, Kyoji! --Cioè, lo sapevamo tipo dalla sua prima apparizione, dai, ma-- Allora chi c'è ai comandi del Devil Gundam--?!
19 Novembre - Episodio 41 "La Battle Royale ha inizio! Risorge il Devil Gundam"
Ci avviciniamo quindi all'arco finale della serie e tutto è pronto per mettere in scena una conclusione di proporzioni epiche, a partire dal suo palcoscenico, costituito dall'intera isola di Lantau, sigillata da cordoni laser elettrificati... Essendo un piccolo episodio di congiunzione quindi, più che uno sviluppo della trama vero e proprio, oggi abbiamo potuto vedere tutti gli ingredienti di questo sontuoso pasto, a partire dalla classica rottura interna sul fronte del nemico, tipicamente gundamica, che introduce la fondamentale incompatibilità tra gli obiettivi di Wong e Master Asia, per chiudere con la sfilata di mecha, più o meno avversari, protagonisti di questa Battle Royale conclusiva.
A intervallare i vari indizi, la sconcertante rivelazione su Schwarz Bruder, rivelatosi un androide composto da cellule DG con l'aspetto e, è ormai evidente, i ricordi di Kyoji, fratello scomparso di Domon, e la grottesca, paurosissima resurrezione di un Devil Gundam sempre più mostruoso.
Doveroso anche il bagliore rosso dedicato ad Allenby, ormai nelle mani di Wong e privata della sua volontà in un perpetuo stato di Berserk, e su cui torneremo nei prossimi episodi.
26 Novembre - Episodio 42 "L'Attacco dei Quattro Re Malvagi! Gundam Heaven's Sword"
Entriamo ufficialmente nell'arco narrativo della Battle Royale decisiva, e anche se l'obiettivo di Domon è sconfiggere Master Asia, l'avvincente ritmo narrativo della regia ci sballotta da un colpo di scena all'altro senza sosta!
I fulcri della storia sono essenzialmente due: l'affiatamento della nuova Alleanza Shuffle, adesso decisa più che mai ad unire le forze per affrontare il Devil Gundam, e il sontuoso plot-twist che Imagawa ci regala svelandoci finalmente il mistero dietro il Devil Gundam.
Un totale ribaltamento di ruoli in cui i due inoffensivi personaggetti di contorno, il Maggiore Ulube e il Dottor Mikamura, vengono rivelati come gli "antagonisti" della famiglia Domon, mentre Kyoji viene completamente scagionato. Focale il dettaglio del "Ultimate Gundam", la vera forma del Devil Gundam, la cui origine era tutt'altra piuttosto che la mera arma di distruzione di massa che abbiamo imparato a conoscere finora-- Nei prossimi episodi questa faccenda verrà ulteriormente approfondita, quindi fate attenzione!
Nel frattempo, noi ci identifichiamo tutti con Rain, vero collante dell'episodio, prima scoprendo la verità, poi aiutando Kyoji ed infine decidendo di supportare Domon col Rising Gundam--
3 Dicembre - Episodio 43 "Contrattacco Regale! L'Imboscata del Grand Gundam"
Bene, bene. Altro episodio dal ritmo frizzantino con molti balzi di scena e momenti epici.
Anche oggi, possiamo dividere l'episodio in due eventi distinti, "l'intromissione" dei vari staff durante la battaglia, e il ritmatissimo scontro della settimana.
Nel primo evento, vera reginetta di nome e di fatto è Maria Louise, il cui gesto coraggioso la spinge ad entrare nel varco aperto dal lavoro di coppia di Gundam Rising e Gundam Spiegel per distruggere uno dei generatori angolari, e quindi rimuovere la barriera che circonda Lantau. Rain e Kyoji intanto si confermano una coppia vincente, e se il fratellone non fosse in fin di vita, come li vedrei bene insieme--
L'altro evento focale è ovviamente il combattimento, ma come nell'episodio precedente, si tratta di un combattimento dal ritmo frenetico con repentini cambi di situazione e l'introduzione molto rapida di nuove situazioni: in ordine, inizialmente abbiamo Domon contro Chapmam, poi Chapman "si trasforma" nel Grand Gundam, poi arrivano Chibodee e George, per poi spostarsi su Domon pronto ad affrontare Master Asia, l'intromissione di Wong e infine l'entrata in scena di Allenby.
Scena clou dell'episodio, certamente quella in cui George e Chibodee, pronti allo scontro mortale, tirano fuori due bocce di alcool, e un pò se lo bevono e un bel pò lo versano sui loro mecha. Sembra un mix tra un'offerta in stile buddista alle anime dei mecha e il varo di una nave--!
10 Dicembre - Episodio 44 "Schwarz riposa in Pace! Il Tragico Attacco di Domon"
Ok ragazzi, siamo agli sgoccioli ed in questi ultimi cinque episodi rimanenti Imagawa ci impacchetterà questa fantastica serie spiegandoci tutti i retroscena e svelandoci tutti gli altarini che finora abbiamo solamente supposto.
Primo, Allenby è innamorata di Domon. Il fatto che i suoi sentimenti foraggino la rabbia e la frenesia della sua "forma diabolica" è lampante riguardo la doppia natura dell'amore, che può essere pium--Aehm, forza rigeneratrice ed ispiratrice, ma anche causa di dolore e rimpianto, specialmente se si tratta di un sentimento costretto alla repressione.
Secondo, Schwarz è il fratello di Domon. O meglio, è una "copia" di Kyoji creata da lui stesso nel momento in cui si stava rendendo conto di essere sopraffatto dal Devil Gundam, utilizzando come "base" il corpo del vero, defunto Schwarz. Da notare che il termine utilizzato da Schwarz per descrivere la sua natura è "kage", ovvero "ombra". Un riferimento anche al tema del "ninja" che appartiene al personaggio durante la serie.
Terza rivelazione, la natura del Devil Gundam, originariamente una macchina pensata per rigenerare la Terra distrutta, identifica l'umanità come il nemico della Terra e quindi un ostacolo alla sua "missione" e "decide" di sradicarlo dal pianeta.
Quarto, l'obiettivo di Master Asia: mettere Domon ai comandi del Devil Gundam per fare in modo che porti avanti la sua missione "purificatrice" del pianeta.
17 Dicembre - Episodio 45 "Addio Maestro! L'ultimo Respiro di Master Asia"
Sono sincera, non avrei mai voluto vedere questo episodio in G Gundam, avrei preferito che Master Asia e Domon vivessero felici e contenti, ma da scuola di animazione nipponica questo è impossibile, quindi dopo il fratello si è dovuto far fuori anche il Maestro del protagonista.
Master Asia si conferma in questo episodio una figura gigantesca, non solo per Domon ma anche per noi spettatori, soprattutto nel contesto di una serie gundamica: riprende il classico "bisogna liberare la Terra dagli esseri umani", ma non vi arriva escogitando la grande pensata di scaraventargli qualcosa addosso come al solito, no, vi arriva decidendo di estirpare il problema alla radice-- E da qui l'incompatibilità con Domon, che riconosce negli uomini non una causa di mera distruzione, ma parte stessa della Terra, un fondamentale ingrediente della Natura.
Ci viene regalato comunque una sorta di lieto fine nella tragedia, con i due che tornano Allievo e Maestro, e capiscono i punti di vista dell'altro arricchendosene, ed una struggente scena di anime unite al tramonto... Notate il fotogramma conclusivo, con le figure di spalle mentre un sontuoso testo calligrafico riempie lo schermo con l'annuncio della morte di Master Asia... Un classico dell'animazione robotica più shonen, presa di peso dal cinema asiatico d'azione--
24 Dicembre - Episodio 46 "La Crisi di Rain! Il Ritorno del Devil Gundam"
Chiuso l'arco della Battle Royale con la sconfitta di Master Asia e il commosso addio di Domon (e il mio ;_;) al suo Maestro, entriamo nel finale della serie, montato ad arte in questo episodio di transizione che scioglie tutti i nodi rimasti al pettine con la solita maestria di Imagawa, creando nuovi sussulti in quello che sembrava un lieto fine piuttosto ovvio.
E mentre il Devil Gundam viene ancora una volta riesumato dalla follia di un insospettabile Maggiore Ulube, fa la sua inaspettata apparizione un "Great Wong" inzuppato a puntino di cellule DG a intralciare la corsa di Domon e a giustificare l'entrata in scena di Funsaiki, ulteriore eredità di Master Asia--
7 Gennaio - Episodio 47 "Devil Colony Attivata! L'Attacco dell'Alleanza Shuffle"
--Come ci dice il presentatore del Gundam Fight, questo scontro sembra proprio non voler finire, e quando sembra che tutto sia stato risolto, il Maggior Ulube, l'insipido militaruccio che finora aveva detto due battute, si rivela essere la grande l'eminenza grigia dietro tutte le disgrazie di Domon e gli avvenimenti chiave della serie!
E se non ci fosse ulteriormente chiaro, questi vengono nuovamente ribaditi sia dal dottor Mikamura, che confessa come sia stato facile per Ulube far presa sulla sua sete di riconoscimenti per condannare il dottor Kasshu al sonno criogenico, sia da Domon, che realizza come i suoi genitori, suo fratello, il suo maestro -e adesso anche la sua Rain, gli siano stati strappati via dall'ambizione di Ulube.
Sì, perchè come nel più classico degli anime, ciò che motiva Ulube è semplicemente il bisogno di trasformarsi nel "dominatore del mondo": da quando è stato costretto ad assaggiare l'amaro sapore della sconfitta per mano di Master Asia durante il precedente Gundam Fight, da quando la sua voglia di combattere è stata nullificata dal terrore durante il primo faccia a faccia con l'Ultimate Gundam-- Da allora Ulube ha capito che ciò che davvero conta nel mondo è la forza, che la forza è ciò su cui si fonda il potere, e che il potere è ciò che ha sempre desiderato in vita sua.
14 Gennaio - Episodio 48 "SOS Terra! Gundam Riuniti al Salvataggio"
AAAAH, ci avviciniamo al finale di questo epico G Rewatch!! --E chi oserà più fare una cosa del genere, ahah!
Comunque, con gli episodi finali la regia di Imagawa diventa frenetica e piena di repentini colpi di scena, il tutto condito con riflessioni niente male.
Durante la sua eroticisima scalata verso il potere supremo, Ulube ci colpisce con le sue considerazioni non molto legittime. A cosa serve un Gundam Fight, a cosa serve una "Federazione" se per ottenere il potere completo basta una persona ed un mobile suit invincibile? Mentre a molti sembrerà che si stia deragliando nel super-robottismo più becero, in realtà in questi episodi Imagawa sta onestamente e chirurgicamente analizzato quindici anni di serie Gundamiche; in fondo il pretesto con cui inizia ogni conflitto in Gundam non è forse con l'arrivo di qualche stronzo che vuole ergersi a capo supremo del mondo, aldilà di ogni ragionevole motivazione? Ne volete qualcuno..? Gihren, i Titans, Scirocco, Haman-- Non erano forse tutti "uomini del destino" che pensavano che la supremazia bellica equivalesse alla capacità di governare--? In G Gundam Ulube eviscera questi personaggi e ce li mostra per ciò che sono: le scimmie di una volontà di potenza legata alla mera sopraffazione militare.
21 Gennaio - Episodio 49 "Il Grande Trionfo del God Gundam! Un Futuro di Speranza. Ready Go!!"
E siamo arrivati alla fine della corsa, minna-san!
Con un titolo che è tutto un programma, alla fine Imagawa decide di risolvere il tutto con una storiella d'amore al cui centro, come male supremo, mette l'irriducibile astio del gentil sesso.
Sono molti i riferimenti forse un pò troppo beceri in questi senso, a partire dal "nido" praticamente di forma vaginale di Rain (oltrettutto pure d'acciaio!), ma anche dalla natura palesemente "organica", quasi assimilabile ad un ventre materno, con tanto di soffuso battito cardiaco, del "nucleo" che contiene il generatore del Devil Colony-- Si può dire che la rozza entrata del God Gundam nel nucleo della colonia è assimilabile ad uno strupro, è perciò incontra la decisa opposizione di Rain... Opposizione tanto drastica all'inizio, quanto malleabile in seguito, grazie all'attesa "confessione" di quel broccolo di Domon. In effetti, aldilà dei sensi di colpa di Rain a causa del comportamento del padre, l'insofferenza della ragazza per quello che alla fine si conferma la sua anima gemella (altro ribaltamento degli stereotipi gundamici: alla fine l'amica d'infanzia si mette col protagonita!) ha radici lunghe, e se negli ultimi episodi sembravano essere state sradicate, evidentemente l'incertezza non ha mai abbandonato il cuore di Rain, chiudendoglielo in un'inaccessibile scatola metallica.
Toccante il confronto tra i due, con una Rain glaciale, una statua argentata priva di calore, e un Domon dorato, caldo, a rivelarle finalmente i propri sentimenti-- Il risultato è l'apoteosi tanto attesa, con Domon e Rain a sferrare l'attacco finale e decisivo contro il Devil Gundam:
E con questo è tutto, ci rivediamo per il 14° Gundam Fight --Ready, GO!! 機動武闘伝Gガンダム25周年 Gガンダム 機動武闘伝Gガンダム
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