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[DIGEST] Gundam W Frozen Teardrop ⑨ Rhapsody Solitaria III

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Continuiamo il nostro approfondimento mensile del romanzo Frozen Teardrop, sequel del lungometraggio Gundam W Endless Waltz ad opera dello sceneggiatore Katsuyuki Sumisawa, che sposta la cronologia dall'After Colony al Mars Century.
Ho deciso di indugiare su questo lavoro contestatissimo dal fandom occidentale ma coccolato dal pubblico asiatico, cercando di fornirvene un'analisi il più dettagliata ed oggettiva possibile.
Nell'ambito del venticinquennale della trasmissione della serie TV e del mio personalissimo Gundam W Beyond, eccomi quindi a intrallazzarvi con questo progetto di proporzioni epiche, che spero seguirete e sosterrete fino alla fine∼

Gundam W Frozen Teardrop ⑨ Rhapsody Solitaria III


Rhapsody Solitaria
MC File 6 ❶

MC-0022 NEXT WINTER
La Fortezza Mobile Babel si era assestata presso la piana di Isidis, sulla sponda opposta del mare di Elysium.
Guardandone le dimensioni, si capiva che il nome "Babel" era decisamente azzeccato: la fortezza aveva infatti l'aspetto di una piccola città, con un'altezza di dieci piani e una base composta da 12 moduli a forma di esagono regolare.
Sembra che originariamente si trattasse di un macchinario utilizzato per asfaltare i vasti territori marziani, ma fu tramutato in fortezza su ispirazione delle terrestri Bulge e Libra.
Babel, oltre ad essere imponente era anche ben armata: era dotata di enormi cannoni, protetta da svariati Mobile Doll su ogni lato, e i dodici moduli che ne costituivano la base erano mobili e potevano essere riposizionati a secondo della strategia necessaria.
Nel frattempo Mille stava prendendo posto a bordo del Tallgeese Heaven del padre, constatandone la scomodità del sedile. Lo avviò inserendo una lunga password in Inglese, una frase di Kant: "Perpetual peace is not an empty ideal, it is a task imposed on us all to achieve", e si domandava come potesse suo padre andare in battaglia dopo aver composto queste parole.
Monitor e terminali presero vita illuminandosi, e Mille rimase un pò sconcertato dall'arretratezza del modello, con tecnologia risalente all'After Colony, gli sembrò di stare a bordo di un oggetto di antiquariato-- La differenza però non lo colpì più di tanto, perchè essendo appena sceso dal Jack of Clubs, modellato su un vecchio Leo IV Greif, era ormai abituato a trovarsi davanti a questo panorama retrò.
In quel momento ricette una comunicazione dal Queen of Hearts, che gli chiedeva se fosse davvero convinto di quello che stava per fare.
Il tono di Naina era più strafottente che preoccupato, quindi Mille decise di ignorarla, preparandosi al decollo. Confermò il conto alla rovescia dalla Grand Chariot, mentre Professor W aggiornava il ragazzo sulla formazione nemica e la strategia da utilizzare; nonostante la situazione, Mille si sentiva incredibilmente calmo, probabilmente anche grazie al tono fermo e convincente del professore.
Mille chiese riguardo "il cuore dell'universo", e Professor W rispose con la sequenza di Fibonacci, il rapporto aureo a cui è tutto assoggettato nell'universo.
Mille sapeva che Babel, così come l'ologramma di Zechs, e l'attivazione dei Virgo IV, erano assoggettati allo ZERO System, ma il "cuore dell'universo" a cui faceva spesso riferimento Quatrine gli era decisamente superiore, ed era la chiave per disattivarlo-- Anche se ancora non sapeva come, si affidò a Quatrine e suo fratello, il Professor W.
Il Tallgeese Heaven spiccò il volo dalla rampa del Gran Chariot, mentre calava la notte su Marte; si era agli sgoccioli del "prossimo inverno" del M.C 22, e tra poco sarebbe iniziata la "prima primavera" del M.C 23; dall'alto poteva vedere la baia di Isidis, e più in là Relena City, alle pendici del Monte Albor, chiusa nel suo shell shield protettivo.
"Heaven" sbatteva le sue ali aggraziate in volo, e Mille osservava i comandi di questo modello che un tempo era appartenuto a Treize Kushrenada. Suo padre aveva infatti raccolto i resti del Tallgeese II pilotato da Treize, rinnovandolo in questa nuova forma, aggiungendovi tecnologie moderne; guidandolo, sembrava che i comandi fossero concepiti per un mancino, e la cosa lo intrigò, poichè suo padre non lo era...
Zechs Marquise dichiarò guerra alla Federazione di Marte nel "primo inverno" di quell'anno, dopo la morte di Milliardo Peacecraft. Dopo neanche una morte dal suo presidente, la Federazione entrò nel panico, mentre gli abitanti di Lanagrin non avevano idea che Zechs fosse un mero ologramma: erano stati diffusi filmati falsi del funerale di Milliardo in cui appariva anche Zechs, dimostrandone l'esistenza come persona reale.
Subito dopo, utilizzando lo ZERO System dell'Epyon, si insinuò remotamente nei comandi dei Mars Suit federali, prendendono possesso; il già pacifico governo di Marte si trovò quindi privato di ogni protezione, visto che, essendosi affidandati finora ai Mars Suit, nessuno era in grado di pilotare Mobile Suit tradizionali.
"Vento di Cirene", suo padre, aveva quindi spinto gli ingegneri marziani a sviluppare la tecnologia nano-defenser sviluppata da Treize, di fatto l'unico modo per impedire le razzie telematiche dei loro armamenti da parte dello ZERO System, ma pur acconsentendo, gli alti ranghi del governo marziano lo vedeva come un "estraneo", così come i Preventers. Disgraziatamente, le figure di cui i marziani non si fidavano erano proprio gli unici ad avere esperienza di combattimento e con i Mobile Suit. Il risultato fu che il governo federale marziano sarebbe presto capitolato.
Nel frattempo Mille si è avvicinato a Babel, e inizia a farsi un'idea delle forze schierate. Numeri e formazioni coincidono con le informazioni del professore; osservando la formazione a delta del nemico e i cannoni puntati verso Relena City, si chiese se la fortezza potesse essere vulnerabile ad un attacco a sorpresa da dietro...
Appena i primi Virgo diedero segni di movimento, Mille attivò il nano-defenser, e le particelle dorate iniziarono a posarsi sul nemico.
Le nanomacchine disattivano momentaneamente le Mobile Doll, quindi Mille deve giocare di rapidità: utilizzando il Dober Gun con un braccio e la spada ai raggi con l'altro, si getta verso la formazione in frantumi distruggendo più nemici possibili in maniera definitiva.
Dopo aver eliminato solo 15 modelli, con grande disappunto, è costretto a riprendere quota per avere una visuale aggiornata del campo di battaglia, mentre realizzava di aver preso dimestichezza con "Heaven", tanto da sentirlo ormai come una parte di sè.
Nel frattempo la formazione dei Virgo si era riorganizzata, ma stavolta si proteggeva sotto una cupola di Planet Defensor; apprestandosi a sferrare un attacco sul lato della formazione, gli risuonano nelle orecchie le parole del suo istruttore, un rimprovero per l'attacco troppo ovvio che il sistema dei Mobile Doll può facilmente prevedere.
Era il M.C 18 quando il suo addestramento all'uso dei mobile suit fu affidato a Chang Wufei, uno dei responsabili dei Preventer su Marte. Mille sapeva del rapporto che l'uomo aveva con sua madre, quando lei faceva parte delle forze di OZ, così come il fatto che fosse colui che aveva sconfitto Treize Kushrenada in battaglia, ma la sua presenza non fu vista come scomoda, tanto che Mille iniziò a sospettare che l'uomo fosse stato invitato a Relena City solo per permettere al governo federale di tenerlo sotto controllo.
Quando Naina tornò a Relena City, sempre in quel periodo, lo incalzò di domande chiedendogli perchè non parlava mai di sè. La verità è che Mille non sapeva quanto poter esprimere i suoi sentimenti, e dimostrando un atteggiamento passivo era certo di non dover preoccuparsi troppo della reazione degli altri. Questo si rifletteva anche nel suo stile di combattimento, e fu solo grazie al continuo pungolare di Wufei durante l'addestramento che si rese conto dei limiti del suo atteggiamento, ma era ormai un'abitudine difficile da cambiare, era la forma stessa del suo cuore... Ma adesso, a bordo del Heaven non si sentiva più solo, non aveva bisogno di mentire e nascondersi... Poteva combattere insieme a Wufei.
Sugli schermi scorreva la sequenza del numero di Fibonacci, mentre Mille avviava nuovamente i nano-defenser mentre attaccava la formazione dei Virgo. Tuttavia, stavolta i Virgo reagirono in maniera differente sparandogli all'unisono con i loro Beam Rifle, costringendo il Tallgeese Heaven a una repentina manovra evasiva; adesso Mille capiva perchè il sedile del cockpit era così duro... Era per proteggere le ossa del pilota dalla pressione inferta dalla velocità del Tallgeese. Mille provò gratitudine per gli insegnamenti di Wufei.
Schivando rapidamente i colpi nemici, Mille cercò di controbattere facendo fuoco col suo Dober Gun, ma il colpo fu ovviamente bloccato dai Planet Defensor.
Visto che non aveva effetto sui Mobile Doll, Mille rilasciò i nano-defenser sui Planet Defensor, che al momento erano il suo principale ostacolo. Questi reagirono come di consueto, disattivandosi velocemente uno dopo l'altro; a quel punto Mille riprese a sparare col Dober Gun distruggendo un'altra decina di modelli, ma proprio quando si era gettato nella mischia, il Dober Gun aveva esaurito la sua energia.
Mille cercò di svincolarsi utilizzando un rapido movimento a turbine mandando in confusione il puntamento dei Mobile Doll, per tornare a controllare la situazione della formazione nemica.
Pur avendo inflitto dei danni, era cosciente che quella era solo una piccola parte della flotta Mobile Doll di Lanagrin, e dubitò che questa strategia potesse rivelarsi vincente, a lungo andare.
Fu in quel momento che Mille vide delle fiammate alzarsi al lato opposto della formazione nemica. Duo a bordo del Warlock e "Senza Nome" a bordo del Prometheus erano arrivati a dargli man forte.
Mille constatò come i due stili di combattimento dei due fossero completamente incompatibili, ma straordinariamente azzeccati alle personalità dei due: mentre Duo, con la sua boccaccia, attaccava senza remore gli avversari, i movimenti fluidi ed essenziali di "Senza Nome", eseguiti in perfetto silenzio, si adattavano perfettamente alla sua personalità silenziosa ma calcolatrice. Mille era felice di averli al suo fianco, perchè il loro supporto significava un incremento sostanziale e qualitativo delle loro forze.
Mille sapeva che la loro missione era distrarre questo primo contingente principale e al tempo stesso infliggergli più danni possibili.
Notò movimento nell'area da dove si era appena ritirato: riconobbe all'opera Naina a bordo del Queen of Hearts e Quatrine a bordo dello Sheherazade.
Anche loro avevano adottato la strategia di unire un modello per il combattimento ravvicinato ad uno con potenza di fuoco, e le due dimostravano un incredibile affiatamento, e Mille trovò i loro movimenti tanto letali quanto ipnotici per la loro precisa eleganza.
A quel punto mancava solo Heero, e col suo Snow White avrebbero ottenuto una vittoria schiacciante-- Fu in quel momento che arrivò a Mille una comunicazione del Professor W dal Grand Chariot.
Sembrava che Heero non fosse diretto verso Isidis, ma probabilmente stesse raggiungendo Relena. Come se non bastasse, sul monitor fu rilevato il Gundam Epyon in modalità Wyvern-- La situazione stava prendendo decisamente una brutta piega, ma Mille decise di reagire.
Contattò gli altri aggiornandoli, e cercando una strategia comune. Potevano occuparsi di una decina di Mobile Doll a testa, ma il problema restava l'Epyon.
Duo si offrì entusiasticamente per la missione, ma Senza Nome disse che era meglio affidarlo a Quatrine. Questo perchè la ragazza aeva il "cuore dell'universo", ma naturalmente non poteva andare da sola.
Senza Nome aggiunse quindi che poteva accompagnarla il "principe"-- Era il modo in cui il ragazzo aveva soprannominato Mille. Mille non era contrario all'idea, ma non gli piaceva che qualcun'altro gli affidasse un partner. Duo si stupì che non se ne occupasse Senza Nome, ma in quel momento ci pensò Naina a fare ordine: di Zechs se ne sarebbe occupato il "maestro" di Mille.
Mille provò un tuffo al cuore. Notò il Voyager stazionato presso Isidis, e l'Epyon Bai a braccia conserte pronto ad entrare in azione-- Dopotutto c'era solo una persona che avesse mai chiamato "Maestro".

MC File 6 ❷

Il cuore di Mille non potè fare a meno di scaldarsi alla vista dell'Epyon Bai e collegandolo alla presenza del suo Maestro. In quel momento arrivò una comunicazione dal Voyager, che li invitava a ritirarsi: Wufei si sarebbe occupato dell'eliminazione dei modelli rimanenti di Lanagrin.
Lì per lì Mille rimase inebedito dall'ordine, ma poi realizzò che il Maestro aveva la capacità di fare questo ed altro.
Nel frattempo Naina e Quatrine si erano ritirate immediatamente una volta che Grand Chariot confermò l'ordine, mentre Duo esitava, frustrato dalla mancanza d'azione. Fu Senza Nome a convincerlo prendendolo per i fondelli, mentre Mille ammirava il drago a tre teste del Maestro entrare in azione.
Wufei aderiva a uno stile di combattimento violento e diretto: si gettava nel mezzo della formazione nemica e "scalciava" finchè non gli restavano più nemici attorno; aveva utilizzato l'onda d'urto della risonanza magnetica del Gundam per destabilizzare l'orientamento dei Virgo e ora stava procedendo a sminuzzarli col suo Beam Trident. Anche Mille aveva cercato di applicare la stessa strategia, ma la sua abilità e resistenza non erano certamente paragonabili a quelle di un pilota di Gundam dell'After Colony, e potendo finalmente ammirare Wufei in combattimento, se ne stava finalmente rendendo conto.
La massiccia distruzione dei Virgo attirò l'Epyon di Zechs verso l'Epyon Bai di Wufei. Bianco e Rosso erano uno davanti all'altro, mentre i Virgo restavano immobili, come spettatori del duello, ma dopo 300 secondi nessuno dei due Draghi aveva ancora fatto la prima mossa-- Fu Naina a svelare l'arcano. Sembrava infatti che gli ZERO System dei due Epyon fossero andati in risonanza, e questo aveva anche confuso i Virgo.
Mille si stupì di sentire che il suo Maestro stesse utilizzando lo ZERO System, chiedendosi cosa avesse spinto quell'orgoglioso guerriero a fare affidamento sull'interferenza di un computer. Forse si era reso conto che si trattava del tramite più efficace tra uomo e macchina..? Allontanandosi per unirsi agli altri, Mille non potè fare a meno di lanciare un altro sguardo sul monitor, tenendo d'occhio le specifiche del combattimento.
Mentre Mille rientrava al Grand Chariot per riorganizzarsi con gli altri, percepì una strana sensazione, come se il campo di battaglia fosse dominato da qualcuno. Ma non era nè Maestro Chang, nè Zechs. Mille si chiese se non fosse il "cuore dello spazio" di Quatrine e il Professor W, ma la sensazione era decisamente opprimente.
Arrivando nel hangar, Mille constatò amaramente come, in confronto ai modelli dei suoi compagni, quello che aveva ricevuto più danni era il suo Tallgeese Heaven.
Mentre Duo e Senza Nome andavano verso le docce cianciando, Mille seguì Naina e Quatrine sul ponte di comando. Il ragazzo fu felice di essere accolto dal sorriso di Quatrine, ma la sua attenzione fu subito attirata da Doctor T, che seduto alla postazione del comandate fissava lo schermo a braccia conserte. Sul monitor riconobbe l'immagine di un satellite per il controllo atmosferico --Era forse per quello che si sentiva osservato?
Più in lontananza, notò che Professor W stava discutendo animatamente con una ragazza dai lunghi capelli biondi. Mille riconobbe la vecchia uniforme scolastica del liceo di Sanc Kingdom, e si stupì quando sentì il Professore chiamarla "Dorothy". La Dorothy che conosceva lui, la "Signora di Neo Titanio" che governava la Sfera Terrestre, non era affatto così giovane--!
Professor W si accorse di essere osservato, e "bloccò" Dorothy con un telecomando. Mille intuì che quella che aveva davanti fosse un ologramma attraverso il quale il professore fosse in comunicazione con la Dorothy Catalonia sulla Terra, una tecnologia simile a quella utilizzata per lo Zechs di Lanagrin.
Si trattava della norma quando era necessario che capi di diversi Stati e Colonie si riunissero immediatamente per discutere qualcosa di urgente-- In realtà, spiegò Professore W, non era possibile parlare in tempo reale con la Terra da Marte, ma in quel momento avevano bisogno di consultarsi con qualcun altro di autorevole, non potevano lasciare tutto sulle spalle del Maestro Chang, per quello si era avvalso di quella particolare AI che rispecchiava fedelmente indole e carattere della vera Dorothy... Purtroppo ne rispecchiava anche i difetti, però, aggiunse l'uomo sorridendo amaramente riavviando il programma.
Mille si trovò davanti Dorothy che lo scrutava, ed intimidito, sorrise sommessamente. Professor W aggiunse che non si trattava di un sistema sofisticato come ZERO, ma era abbastanza aggiornato da poter offrire un valido supporto-- Questa scelta di parole irritò Dorothy, che sottolineò che il suo programma era decisamente migliore di ZERO.
Anche Naina e Quatrine si avvicinarono, per sentire gli aggiornamenti.
Dorothy quindi affermò che l'attuale conflitto tra Federazione marziana e Lanagrin era stata messa sotto la giurisdizione terrestre attraverso l'azione dei Preventers, cosa che mandò su tutte le furie Naina, che sosteneva l'indipendenza di Marte dalla Terra, così come Quatrine e il Professore.
Dorothy chiese allora perchè Professor W e Quatrine avevano deciso di schierarsi con le forze marziane.
Quatrine rispose che era stata convinta dagli ideali di Relena, e Dorothy riformulò la domanda, ovvero per quale motivo avevano deciso di intraprendere questa battaglia, e la risposta fu per bloccare il conflitto.
Allora Dorothy sottolineò come questo fosse l'obiettivo dell'Operation Mythos attivata dai Preventers, e se la gestione della cosa fosse stata in mano alle forze terrestri, la "Guerra di Secessione Marziana" sarebbe già stata bloccata sul nascere.
"Guerra di Secessione Marziana" era il termine utilizzato nella Sfera Terrestre. Il governo marziano invece utilizzava il termine "Guerra Civile Marziana", o "Ribellione di Lanagrin", una differenza di termini che significava molto.
Dorothy, incalzando i due, arrivò quindi alla conclusione che la priorità in quel momento non era mettersi a combattere con Lanagrin, aumentando le ostilità e sprecando risorse, ma concentrarsi sull'eliminazione di Relena, in modo che la minaccia del PPP fosse tolta di scena una volta per tutte. Questo rallentamento nelle operazioni e l'incoerenza di obiettivi dipendeva dal fatto che ci si stesse concentrando su "l'indipendenza di Marte" e non si guardasse la questione oggettivamente, all'interno di un quadro più ampio. Sulla Terra, dopo sforzi infiniti, si era finalmente arrivati al disarmo, e adesso la situazione su Marte rischiava di rompere l'equilibrio a cui si erano dedicati tutti finora. Inoltre, qualche tempo fa, Zechs aveva inoltrato al governo della Sfera Terrestre di accettare la Repubblica di Lanagrin come sua parte, e il governo terrestre accettò, mettendo adesso il governo federale marziano dalla parte dei ribelli.
A quel punto Naina sbottò, chiedendosi come fosse possibile che un governo potesse anche solo considerare la richiesta di un ologramma inesistente. Dorothy si sente presa in causa, e pur non entrando nel merito del discorso, sottolineò come il fatto che un organismo fosse creato artificialmente non ne inficiasse la personalità, se adeguatamente sviluppata. In fondo anche Quatrine era nata in una provetta, no? Che differenza sostanziale ci sarebbe con Zechs..?
Mille, vedendo Quatrine lì vicino, avrebbe voluto negare questa constatazione, ma fu Naina a continuare il confronto con Dorothy, che alla fine prese posizione constatando come le AI possano dare un contributo molto più sostanziale al miglioramento delle condizioni di vita.
Naina però non accettava questa conclusione: quella di Zechs è semplicemente una dittatura, come può prevalere sugli ideali di Relena?
A quel punto Dorothy sorrise, chiedendo se davvero gli ideali di Relena fossero la soluzione migliore, il che spiazzò i ragazzi. Dorothy ricordò come Relena avesse già accettato la sua morte, quindi dov'era il problema? Mille quindi si sentì in dovere di intervenire, Relena la pensava così perchè non aveva ancora visto il "Peacecraft File" nella sua interezza, ma Dorothy annotò come dopo averlo visto si fosse data alla fuga. Cosa significava questo--?
Mille si ammutolì, ma la situazione fu sbloccata dall'intromissione di Duo, che con un panino in bocca, tirò in ballo Senza Nome, che invece stava mangiando una mela, su come quella vecchia non sapesse niente. Lo Zechs di Lanagrin era un assassino e un bugiardo, come poteva credergli? Come si faceva a tenere in considerazione la parola di qualcuno che non poteva morire--?
In una guerra non bisognerebbe mai lasciare spazio alle opinioni di chi non muore. E Zechs, essendo in quella condizione, avrebbe potuto mantenere la sua dittatura per l'eternità-- A questo punto, osservò Duo, persino quel prete di merda potrebbe essere un presidente migliore!
Professor W sorrise e spense l'AI di Dorothy. Era deciso cosa avrebbero dovuto fare, a quel punto. Quando Quatrine chiese spiegazioni, la risposta fu che avrebbero agito in maniera indipendente dal governo terrestre e dai Preventers.
Doctor T, che finora era rimasto in silenzio, chiese se Wufei sarebbe stato d'accordo, ma Catherine constatò che in fondo loro non erano formalmente parte dei Preventers, non avevano alcun obbligo verso di lui. Mille sorrise alla maniera in cui Senza Nome annuì obbedientemente alle parole di Catherine, come un animale addomesticato.
Adesso che non erano più con i Preventers, Doctor e Professore dovevano impiegare un nuovo piano, prima che Wufei fosse spacciato. Professor W dedusse che non restava altro che infiltrarsi in Babel e distruggerne lo ZERO System che controllava sia Zechs che i Virgo.
Tutti i presenti si trovarono d'accordo.
Era Mezzanotte e 37 minuti e 35 secondi. La "Next Mission" era appena iniziata, mentre Heero correva nel buio--

MC File 6 ❸

Mezzanotte plus 47 minutes
Mille stava continuando la manutenzione sul suo Tallgeese Heaven, quando gli si avvicinò il Professor W, che disse come quella di oggi sarebbe stata l'equivalente di una "Battaglia di Gettysburg" marziana.
In un certo senso Dorothy aveva ragione, questa guerra andava conclusa il prima possibile.
Senza Nome, dal cockpit del Prometheus, disse quindi che allora non bisognava paragonare questa battaglia a Gettysbury in primo luogo. Il professore annuì e si corresse, era vero, la storia di Marte non avrebbe dovuto tener conto di una simile scaramuccia con un nome altisonante come "Guerra di Seccessione Marziana".
Nel frattempo, Naina e Quatrine constavano quante poche munizioni erano rimaste per far fronte all'attacco decisivo. Di certo si trattava di una battaglia in cui avevano tutti i numeri contro. Anche se fossero riusciti ad entrare in Babel non avevano idea di dove si trovasse lo ZERO System, e soprattutto non avevano la certezza che disattivandolo questo avrebbe anche eliminato Zechs.
Duo dal suo Warlock disse che uno non scappa perchè le cose sono difficili, ma che è scapparne ad essere difficile. Il commento a sproposito fece ridere Mille e sollevò subito l'atmosfera.
In fondo non c'era niente di male a combattere per ciò che si riteneva giusto.

Mezzanotte minus 33 minutes
Heero si chiedeva se fosse possibile vivere negando ciò che il suo cuore desiderava.
In quel momento era a bordo dello Snow White, in volo sub-orbitale per mettere in atto la sua azione solitaria.
Era consapevole che lo ZERO System del suo modello era più efficace di quello di Babel, ma aveva deciso di non farne parola con nessuno. Era passata una settimana da quando Milliardo Peacecraft era stato recuperato a Relena City dal suo Tallgeese Heaven danneggiato. Da allora non aveva ancora ripreso conoscenza, e non aveva potuto parlare col suo vecchio rivale.
Heero si chiese perchè avesse adottato il nome "Vento di Cirene" invece di farsi avanti come Milliardo, ma forse voleva semplicemente staccarsi da quelle identità scomode, quella del Presidente di Marte e quella del ribelle di Lanagrin che aveva dichiarato guerra al governo marziano, o magari stava solo cercando di proteggere la sua famiglia-- Un tempo Millardo gli disse che loro due potevano vivere solo sul campo di battaglia. Forse era proprio così.
Una volta raggiunta la giusta altitudine, lo Snow White estrasse il suo Buster Rifle puntando ai reattori che rifornivano i moduli mobili di Babel. Colpendoli, avrebbe interrotto il flusso di energia della fortezza mobile, e lo ZERO System sarebbe stato disattivato automaticamente.
Naturalmente Heero sapeva che la fortezza avrebbe risposto al fuoco, ma la sua altitudine avrebbe dovuto rendere la sua mira meno precisa. Schivò un primo colpo, sorprendendosi di quanto invece gli fosse andato vicino, ma si preparò comunque per il secondo colpo.
In quel momento ricevette una comunicazione sul monitor dello Snow White. Era una ragazza, che affermò che Relena Peacecraft era all'interno di Babel, e si presentò come Stella Noventa, pronipote di quel Generale Noventa che Heero avrebbe dovuto conoscere bene.
Aveva attirato Relena a Babel puntando sul fatto che sua zia era Sylvia Noventa, al momento ambasciatrice delle forze terrestri, col pretesto di una discussione di pace. Adesso la ragazza era prigioniera di guerra, e Stella gli intimò di arrendersi, se non voleva causarne la morte e attivare il PPP.
Heero annuì senza esitare, aggiungendo che avrebbe abbandonato anche lo Snow White, a patto che Relena fosse liberata immediatamente una volta consegnatosi.
Stella reagì incredula a quell'affermazione, ma Heero rispose che in caso contrario avrebbe ucciso tutti coloro che abitavano Babel, a partire da lei. L'avrebbe personalmente scovata e uccisa. Aveva ucciso suo nonno, non avrebbe avuto alcun problema a far fuori anche lei.
Stella finse disinteresse alle minacce di Heero, ma il ragazzo la notò tremare leggermente. La ragazza interruppe la comunicazione con la scusa di dover effettuare dei controlli su Relena per accertarne l'identità, e Heero procedette come da accordi. Lanciò lo Snow White nel mare nelle vicinanze di Isidis, e dopo aver lasciato che il Gundam vi sprofondasse, abbandonò l'abitacolo e diede il via alla missione di infiltrazione.

Mezzanotte minus 13 minutes
Era da circa una decina di minuti che Relena era stata trasferita in questa stanza chiusa, senza finestre, all'interno di Babel. La sua condizione di prigioniera era palese, ma in cuor suo sperava ancora di poter trattare la resa attraverso il governo terrestre.
Mentre era seduta, lo sguardo le cadde su un ritratto che decorava una parete della stanza, un giovane ragazzo dai capelli argentati e due begli occhi verdi persi nel vuoto. Relena pensò che questo viso le fosse famigliare, ma non riuscì a ricordare dove lo aveva già visto.
Mentre le venivano in mente delle immagini che lo riguardavano, la voce di Stella interruppe i suoi pensieri, rispondendo che si trattava di un "autoritratto di V" creato dal presidente.
Relena da quelle parole intuì che si trattava quindi della persona dietro il governo di Lanagrin. E se questo era un suo ritratto da adolescente, adesso dovrebbe essere un adulto.
La ragazza chiese quindi di poterci parlare, ma Stella rispose che non era possibile, perchè ormai questa persona era morta... Ma aveva buone notizie per lei, Heero aveva promesso di venirla a salvare, minacciandoli di ucciderli tutti se non fosse stata liberata.
Relena pensò che Heero avrebbe potuto senz'altro farlo, ma Stella continuò che una resa era impossibile, e si sarebbero fermati solo quando la Federazione di Marte avrebbe riconosciuto la loro indipendenza.
Aggiunse quindi che appena finito, sarebbero stati raggiunti da Zechs e Relena avrebbe potuto firmare finalmente il cessate il fuoco.
Lasciata sola con un generatore di presidenti del governo terrestre a farle compagnia, Relena non potè che constatare le sue colpe, che includevano sia il suo desiderio di pace che il desiderio di vedere Heero...

Mezzanotte plus 55 minutes
Dal cockpit del Tallgeese Heaven Mille poteva vedere che "Nataku" aveva ripreso a combattere con i Virgo. Apparve sullo schermo Doctor T che ammirò la forza fisica e mentale di Wufei, per poi lasciare spazio a Catherine, pronta a dare il permesso di partire al Heaven.
Sul monitor apparve quindi il Professor W, e Mille per un attimo volle chiedergli cosa gli suggeriva il "cuore dello spazio", ma si rese conto che probabilmente non avrebbe ottenuto risposta...

Mezzanotte plus 37 minutes
Heero era riuscito ad infiltrarsi con successo in Babel, dopo aver indossato l'uniforme di uno dei soldati aggrediti precedentemente. Aveva studiato la struttura della fortezza in precedenza e sapeva che ogni blocco conteneva una base. Non era riuscito ad accedere ad uno dei computer principali, ma era riuscito a ottenere le informazioni necessarie hackerando uno dei terminali.
Heero pensò di poter disturbare a sufficienza il sistema di sicurezza dello ZERO di Babel, tanto da impedire a Zechs di concentrarsi su Wufei; se di base si trattava dello stesso sistema operativo della Libra, era plausibile che l'AI fosse gestita per affrontare ogni possibile precauzione, e in caso di pericolo imminente avrebbe richiamato Zechs alla base.
Nel frattempo, osservando i movimenti degli ufficiali, Heero era riuscito a individuare la stanza dove era rinchiuusa Relena, e durante il tragitto si accertò di piazzare alcune bombe ad orologeria per rallentare l'intervento delle guardie dopo aver fatto scattare la corrente nella struttura.
Mentre i colpi riecheggiavano nel corridoio, Heero si chiedeva per chi mai aveva deciso di vivere in questo modo. Pensò a Doctor J, a Relena. Ma alla fine non poteva lamentarsi, perchè era stato solo lui a scegliersi questo destino.

Mezzanotte plus 43 minutes
La luce era andata via da cinque minuti, e Relena, vagando nel buio, pestò l'interruttore del generatore di presidenti.
Le apparve di fronte Dorothy da adolescente, nella divisa scolastica dell'Istituto di Sanc Kingdom. Relena sospirò, e chiese all'ologramma se si ricordava del loro primo incontro.
Dorothy annuì. Si trattava dell'AI di Professor W.
L'ologramma quindi incalzò Relena. Perchè stava lì senza far niente? Non era che non poteva combattere, era che non voleva farlo. Come poteva predicare la pace in attesa che altri la mettessero in atto per lei? Ricordava le parole di Kant? La pace non era un vuoto ideale ma un obiettivo da raggiungere. Perchè non ne faceva la sua missione--?
Perchè voleva firmare un cessate il fuoco con Lanagrin, e ignorare i sacrifici di chi in quel momento stava combattendo per lei..?
Iniziò a nevicare, come se Marte stesso partecipasse al dolore nel cuore di Relena in quel momento...

Mezzanotte plus 59 minutes
Il Tallgeese Heaven stava sorvolando Babel, ma si sorprese di non essere stato intercettato dal fuoco nemico. Mille notò i segni di alcune esplosioni presso la fortezza, ma la sua attenzione fu catturata dall'allarme che rilevò un nemico in avvicinamento.
Fece fuoco col suo Dober Gun, ma i colpi non andarono a segno. Mille vide un mobile suit con enormi ali nere stagliarsi davanti a lui. Conosceva quel modello, era il leggendario "Wing Gundam Zero"-- Ma il suo aspetto era decisamente diverso da quello che ricordava.
Sul monitor del Heaven apparve il viso angelico del suo pilota, un bellissimo adolescente biondo preso a fare origami. Sembrava un angelo, ma Mille rabbrividì percependo l'animo di un demone.
Il ragazzo si presentò, il suo nome era Vingt Kushrenada. Un secondo dopo, il Wing puntò il suo Buster Rifle, e il Tallgeese Heaven fu investito dalla luce--

Mezzanotte plus 60 minutes
Relena capì che Heero era nelle vicinanze quando cinque soldati accompagnati da Stella entrarono nella sua stanza, intimandole di ordinare ad Heero di arrendersi.
Il ragazzo apparve sulla soglia della porta, e Relena notò con orrore che il suo corpo era già coperto da numerose ferite.
Heero ignorò le preghiere di Relena, e procedette ad annientare le guardie, prima di puntare la pistola verso Stella, che continuava a minacciarlo di uccidere Relena.
Heero sembrava deciso ad uccidere Stella, che si sentì inerme davanti alla minaccia-- In quel momento Relena strappò la pistola dalle mani di Stella e sparò al ragazzo, colpendolo al petto.
Heero cadde a terra privo di sensi, lamentandosi di non essere ancora riuscito a mostrarle lo splendore della sua anima-- L'urlo di Relena squarciò il gelo della notte.

Serenade Vorticosa
Heero Yuy File

Il suo sogno è congelato nel mezzo del destino.
Solo la disperazione turbina nel cielo grigio.
Il viaggiatore solitario vaga in questa terra desolata chiamata "Memoria".
Non c'è gioia, nè dolore, neanche rabbia, solo il cuore vuoto del vento gelido.
Eppure, non può fermarsi.
Non finchè non avrà completato la sua missione.
Il nome di questo viaggiatore è "Heero Yuy".


MC-0022 NEXT WINTER
Heero fu svegliato dal suono di una mitragliatrice, solo allora si rese conto di essere sulla schiena di Father Maxwell, in fuga all'interno di Babel.
Heero chiese dove fosse Relena, Father gli disse di fare silenzio e concentrarsi sulla sua respirazione-- Il suo corpo era infatti ancora intenzionato a vivere. Heero obbedì e notò come stavolta sulla schiena di Duo non ci fosse la sua lunga treccia a dargli fastidio.
Dopo che Father gli ricordò di essere comunque uno shinigami, anche senza capelli lunghi, Heero pensò alle parole pronunciate a Relena prima di perdere i sensi, mentre lasciava che i suoi occhi si chiudessero...

AC-150 SUMMER
Heero Yuy si trovava sulla colonia L1-C01422, e guardava il cielo riflettersi sulle onde di un lago artificiale, pensando agli ultimi eventi della sua vita. Aveva abbandonato Sherwood, ed era tornato un semplice cittadino.
I titoli dei giornali parlavano della battaglia solitaria di Catherina, che sosteneva con sempre più convinzione il disarmo e l'indipendenza di Sanc Kingdom-- Sarebbe tornata a combattere?
Heero si sdraiò sul prato, pensando alle parole rivoltegli da Cinquante-- Quando sarebbe iniziata la sua battaglia?
Mentre era perso nei suoi pensieri, le si avvicinò una ragazza con un cucciolo, chiedendole se si fosse perso. Heero negò, con un certo disagio.
La ragazza quindi le porse un fiore per incoraggiarlo prima di tornare a giocare con la sua Mary. Si trattava di un "Cosmo Flower", una tipologia di margherita coltivata sulle colonie.
Heero riprese il giornale, e notò un annuncio per la ricerca di nuovi membri per il consiglio amministrativo della colonia. Si concentrò sul suo respiro, come aveva insegnato a Catherina, si mise il fiore nel taschino e si avviò verso l'ufficio comunale per candidarsi.
Nel frattempo dalla Sherwood, che navigava nelle vicinanze di L1, Mike Howard e i suoi compari si gustavano la scena. Gran bel lavoretto, mettere su questa situazioncina per spronare il buon Heero a far qualcosa della sua vita, eh?
Tutto merito di Sam, che ormai era stato integrato nella Sherwood come super computer, e gestiva tutte le informazioni, ipotizzando le migliori soluzioni ai problemi che si presentavano di volta in volta. Al momento, il più gran cruccio di Marticus sembrava essere l'inconsistenza delle azioni di Catherine e Heero; pensava che potessero diventare Regina e Re di un nuovo mondo, ma sembrava che i due non fossero poi destinati per guidare insieme una nuova era-- Dubbioso, Marticus interrogò Sam sulla bontà delle loro azioni, ma dal miagolio che ricevette, non riuscì a capire se fosse una risposta positiva o negativa.
Sul finire della stagione, Heero vinse le elezioni, e si ritrovò sindaco di Emerald City, su L1-C01422. Tutti i suoi dati biografici furono alterati da Sam, che lo dipinse come un nobile terrestre, trasferitosi sulle colonie e, mosso dalle condizioni degli abitanti, deciso a dedicarsi al miglioramento della situazione nello spazio-- L'unica cosa rimasta originale era il suo nome e cognome.
Heero non avrebbe approvato una cosa simile in condizioni normali, ma vista la sua fedina penale, come rivoluzionario, combattente e "terrorista", c'era poco da fare. Il ragazzo decise di discolparsi da questa truffa iniziando a lavorare di buona lena per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita sulle colonie.
Cinquante Kushrenada sorrise vedendo che Heero era stato eletto in un ruolo amministrativo su una colonia-- Aveva quindi iniziato la sua battaglia.
Aveva sulla scrivania una foto del suo amico Eric Peacecraft, che ancora prendeva in giro per la sua triste storia d'amore... Eric, Heero. Aveva decisamente un sacco di amici sfortunati in amore.

MC-0022 NEXT WINTER
Father entrò in una stanza cercando protezione. Si trattava di un laboratorio, e ne pregò la responsabile di prendersi cura di Heero-- La donna, che indossava un camice bianco, si voltò rivelandosi Hilde Schbeiker.
Hilde tollerò con fatica la vista dell'uomo, ma quando Father le mostro Heero privo di sensi adagiandolo sul pavimento, la donna non potè non manifestare il suo interesse di trovarsi davanti alla "Principessa Aurora".
Era lui l'unica speranza contro Vingt, e la persona che poteva dare una svolta alla situazione su Marte.
Father spostò quindi Heero sul lettino operatorio, e Hilde iniziò a darsi da fare. Con l'utilizzo delle specifiche medical machine alle nanomacchine era facile rimetterlo in sesto.
Nel frattempo, il Tallgeese Heaven, colpito dal Buster Rifle del Wing Zero nero, cadeva con una scia di fumo verso la valle di Isidis-- Fu il Gundam Epyon Bai a raccoglierlo in modalità Wyvern prima che si schiantasse al suolo. Mille era incoscente ma ancora vivo, e Wufei ne approfittò per dare qualche parola di conforto al suo discepolo senza essere sentito.
Zechs e il suo Epyon si erano ritirati dal campo di battaglia, seguito dai Virgo ancora in sesto-- Wufei non poteva saperlo, ma l'infiltrazione di Heero e i danni ricevuti dai colpi del Buster Rifle erano stati sufficienti per allertare lo ZERO System della fortezza, ordinando il rientro delle sue truppe per difenderla.
Zechs decise di lasciare il combattimento con i mobile suit al generale Vingt Kushrenada.
Nel frattempo, nel laboratorio di Hilde, i macchinari curavano Heero e Father perdeva tempo guardando alcuni dei libri nello studio della donna. Tra questi trovò un volume di "Mother Goose", e pensò con nostalgia a quanto gli orfani ne amassero le filastrocche--
Nella NEXT SPRING del M.C 19, un satellite di ricognizione cadde nel mare di Lanagrin, e l'onda d'urto dell'impatto generò onde anomale e piccoli tsunami. Uno di questi si abbattè sull'orfanotrofio Schbeiker. Gli unici a sopravvivere alla tragedia furono Hilde e il piccolo Duo. Father si precipitò sul luogo appena saputa la cosa, e trovò Duo da solo davanti a sette piccole tombe, che avevano preso il posto del comprensorio della chiesa.
Scosso e col viso impiastricciato di lacrime, fu in quell'occasione che Duo espresse tutta la sua rabbia per l'accaduto, chiedendo a Father di prenderlo con lui per diventare tanto forte da impedire che cose del genere si ripetessero ancora.
Father chiese quindi dove fosse Hilde, e Duo rispose che se n'era andata. L'uomo fece quindi posto al ragazzino sulla sua moto, promettendogli che lo avrebbe trasformato in un combattente di prima classe.
Solo in seguito, Maestro Chang gli avrebbe rivelato che Hilde era ancora viva, e aveva intrapreso la carriera medica a Lanagrin. Father fu sollevato dalla notizia, e decise di lasciarla in pace a ricostruirsi una nuova vita-- Finchè non fu Hilde stessa a contattarlo via e-mail, dicendogli di sbrigarsi perchè il "Principe delle Stelle" di Relena stava per essere aperto, allegando un file dell'era A.C...
Hilde notò il libro che Father aveva in mano e lo rimproverò di non toccarlo con quelle mani sporche. Era un libro prezioso che era riuscita a restaurare grazie alle tecnologie della biblioteca di Lanagrin, dove era stata impiegata prima di sposarsi con quel deficiente. Si trovava lì perchè voleva farlo leggere ai bambini dell'orfanotrofio, per questo quando cadde il satellite si salvò, pur restando ferita dalle scosse che raggiunsero anche quella parte di città. Ripensandoci, forse sarebbe stato meglio per Hilde morire quel giorno. Fu portata all'ospedale, e curata per i traumi ricevuti. Fu utilizzato anche l'Image Trace per stabilizzare la sua memoria, ma ironia fu che i suoi ricordi furono mescolati a quelli di un ricercatore in cura nello stesso reparto. Quando il ricercatore morì ma lei si riprese, fu trattenuta dal reparto di Intelligence e costretta a prenderne il posto per portare avanti gli studi dell'uomo-- Father chiese quindi se Hilde avesse anche i ricordi di quella persona, ma la donna ammise di averne solo le competenze tecniche.
Father volle mettere alla prova la qualità dei ricordi del Trace System, e chiese alla donna se ricordasse cosa significasse quel libro. Quando Hilde lo unì senza esitare a quanto i bambini dell'orfanotrofio ne amassero le filastrocche, Father le chiese di recitarne una, e quando Hilde lo fece, si commosse.
Duo la strinse tra le braccia, scusandosi ancora.

AC-152 AUTUMN
Mentre era preso a sbrigare alcune pratiche, Heero si vide entrare sua sorella in ufficio in compagnia di un bambino di circa due anni.
Hikaru Yuy era una celebre violinista di L1, ma qualche anno fa aveva deciso di trasferirsi sulla Terra con un misterioso compositore. il piccolo Ein era nato da questa unione clandestina, ma adesso l'uomo se n'era andato, lasciandola sola.
Sembrava gravoso per Heero prendersi cura della sorella e di suo figlio, ma in realtà i due giovarono alla sua condizione. Soprattutto la sera, Hikaru era solita far addormentare Ein suonando il violino, e la melodia allietava anche l'animo del fratello.
Su consiglio della sorella quindi, iniziò a suonare anche lui il violino. Per esercitarsi suonava una canzone per bambini, "Diddle Diddle", ma grazie all'insegnamento di Hikaru, o forse al suo talento innato, in poche settimane passò a brani di esecuzione molto più difficile, come il rondò di Paganini, "La Campanella".
A Dicembre, finalmente sarebbe entrato in vigore il mandato del nuovo sindaco di Emerald City. La posizione apparteneva praticamente a Heero, ma il governo terrestre impose invece il suo candidato, ricordando che i cittadini delle colonie potevano eleggere solo il vice-sindaco, e non le cariche amministrative principali-- Quindi Heero si vide costretto a partecipare all'"elezione del vice-sindaco".
Nel frattempo la Sherwood era ai ferri corti con le forze terrestri, con cui stava ingaggiando battaglia sulla Luna, nei pressi del Mare Moscoviense, contro la corazzata spaziale Stier.
La Sherwood se la stava vedendo brutta a causa dell'impiego dei nemici delle unità senza pilota Zygon, che stavano fiaccando i piloti dei loro Heliopolis.
Marticus diede quindi l'ordine di atterrare presso il Mare Moscovita, e da lì, col supporto del Hyper Jammer, le unità Jack O'Lantern procedettero ad abbattere i nemici.
Un colpo di cannone quindi colpì la Stier, che non venne affondata per questo, ma fu dirottata in maniera rovinosa; la scena fu registrata dalla Sherwood e trasmessa a reti unificate tra le colonie; un pò di sana propaganda era sicuramente il modo migliore con cui Marticus e i suoi compagni potevano spingere i cittadini a ribellarsi allo strapotere terrestre!
Il filmato raggiunse anche la scrivania di Cinquante. L'uomo non gli diede molto peso ma a quanto pareva era giunto il momento di chiudere i rubinetti di Sherwood.
Un vecchio generale che era andato a fargli visita portò quindi alla sua attenzione questo "Heero Yuy", che gli ricordava l'assistente che per qualche tempo aveva seguito Catherina Peacecraft sulla Terra. Aveva già confrontato la matricola di cittadinanza, ma era diversa. Cinquante constatò che, visto che si trattava di una persona diversa tanto valeva trattarlo come una persona diversa; diede l'ordine di lasciare quindi in pace questo virtuoso "altro" Heero Yuy... Il generale non potè fare a meno di annuire, ma interpretò quel "lasciare in pace Heero Yuy" in un'altra maniera--
Nel frattempo, Heero stava componendo un discorso al fulmicotone contro le forze terrestri per il suo discorso alle elezioni per vice-sindaco. L'obiettivo era creare più scompiglio possibile per creare disappunto nella popolazione e portarli a ribellarsi contro il governo terrestre. Hikaru osservava il lavoro del fratello e non ne era pienamente convinta. Le sue azioni avrebbero portato solo disordini e le condizioni della popolazione sarebbero semplicemente peggiorate; le sue azioni dimostravano solo che disprezzava l'umanità, non che gli fosse a cuore. Heero tenne il punto delle sue opinioni, mentre Hikaru tagliò corto consigliandogli di amare di più il suo prossimo, e iniziare a comprenderlo.
L'indomani, mentre era impegnata a fare la spesa, venne colpita alla testa da un cecchino e trovata morta in un vicolo. Heero, sconvolto, si stava preparando per prendere parte al dibattito, e si chiese quale bestia potesse ordinare un assassinio simile solo per impedirgli di presentarsi alle elezioni-- Al tempo stesso capì che il suo metodo era fondamentalmente sbagliato, e decise che d'ora in avanti nessun'altro avrebbe dovuto pagare per le sue azioni. Strinse Ein a sè e cercò di farsi coraggio.
Si presentò quindi sul palco, ma invece del discorso, presentò un brano musicale, "La Campanella".
In molti tra i presenti si chiesero cosa significasse, forse era un addio per la sorella morta, forse un invito alla pacificazione-- Di fatto, l'uomo che in seguito diventerà l'eroe delle colonie fu eletto come vice-sindaco di Emerald City con un vantaggio schiacciante sul secondo classificato.

MC-0022 NEXT WINTER
Sulla valle di Isidis coperta dalla neve, si stagliava il Wing Zero dalle ali nere. Vingt era pronto a concentrarsi sulla Grand Chariot, ma il monitor dello ZERO System segnalò un pericolo che attirò la sua attenzione.
Era lo Snow White, che con le sue enormi ali bianche puntava la sua arma contro di lui; Vingt capì chi c'era a bordo, un altro demone dai capelli grigi-- Quatre rilasciò lo "Schwarze", e prima che potesse capire cosa stesse succedendo, Vingt si trovò vorticare come prigioniero di uno stormo di uccelli neri, prima di schiartarsi a terra.
Aveva ricevuto danni irrilevanti, tuttavia, ed era già pronto ad affrontare il nemico-- Ma oltre allo Snow White, recuperato da Quatre, c'erano il Warlock, coperto da un mantello nero, il Prometheus, da uno verde-- Un arcobaleno sembrava ballare attorno allo Sheherazade, mentre il Queen Of Hearts sfoggiava il suo "cappucetto rosso".
Vingt rise-- Indossando un Nanodefenser Mant era normale che non li avesse rilevati-- Separò i due Buster Rifle e facendo fuoco cercò di allonarsi, ma fu bloccato dalla raffica della croce del Prometheus. Senza Nome chiese se avesse altro da dire, mentre Naina fremeva per restituire con gli interessi il trattamento ricevuto dal fratello. Quatrine aggiunse che se fosse successo qualcosa a Mille non l'avrebbe mai perdonato, mentre Duo non vedeva l'ora di menare le mani∼ Nel cockpit del suo Wing, intanto, Vingt non aveva mai smesso di sorridere.
Nel frattempo, a Babel, Heero si era ripreso dalle cure. Risvegliandosi non riconobbe Duo, ma insistette per portare a termine la sua missione.
Father, perplesso, guardò verso Hilde, che si limitò a constatare che questa sarebbe stata la loro vittoria. Sembrava che la donna non fosse dalla loro parte...


Commento di approfondimento

Mmmh, con questo volume, che segna la conclusione dell'arco "Rhapsody Solitaria" e ci immetterà senza tanti complimenti verso la parte finale del romanzo, l'impressione è che Sumisawa la butti un pò in caciara, tirando in ballo "resurrezioni" forse un pò pretestuose, ma per me si tratta di un argomento molto interessante, perchè in funzione sul discorso dell'Intelligenza Artificiale e del suo confronto col concetto di "vita" ed "anima".

Innanzitutto ricapitoliamo, in ordine cronologico, le AI che ci ha propinato finora il buon Sumisawa:
SAM - E' l'AI che costituisce l'antenato dello ZERO System che Thomas Quinze costruisce sulla personalità del gatto di Sabrina per creare un "legame" tra l'elaborazione dei dati e la salvaguardia dell'utente. Costituisce il sistema operativo del Wyvern.
ZERO - Sviluppata a partire da SAM dai cinque scienziati dei Gundam, predilige il raggiungimento dell'obiettivo alla salvaguardia dell'utente. ZERO è in grado di sovrascrivere la volontà del pilota e condizionarla fino al raggiungimento dell'obiettivo, ovvero l'eliminazione del nemico. Inizialmente costituisce il sistema oprativo del solo il prototipo Wing Gundam Zero, in seguito Treize ne sviluppa una sua versione denominata "Epyon System" per il suo modello. In Frozen Teardrop i due sistemi non sono differenziati e sono denominati entrambi come ZERO.
Altri modelli dotati di ZERO System nel M.C sono il White Snow e l'Epyon Bai di Wufei.
"Zechs" - L'AI dotata di corpo olografico para-solido grazie all'impiego di nanomacchine "ricostruita" dai dati immagazzinati dallo ZERO System dell'Epyon. Zechs, pur essendo un'unità incorporea è a capo della Repubblica di Lanagrin. Sostanzialmente, è il "braccio" della "mente" costituita dallo ZERO System che governa la fortezza mobile Babel.
"Dorothy" - L'AI generata da Quatre per creare una consulente che rimpiazzi Dorothy, impossibilitata a contattarlo in tempo reale. Dorothy è cosciente di essere una AI ma questo non le impedisce di considerarsi una forma di vita e un essere senziente addirittura "superiore" agli esseri umani.

Seguendo questo schema possiamo vedere un "crescendo esistenziale" delle AI in Frozen Teardrop, che da "sistema operativo" si trasformano nel giro di una quarantina d'anni in "creature" senzienti in grado di identificarsi e rapportarsi con gli altri seguendo il principio d'identità-- Insomma esseri coscienti e senzienti.
Anche ai nostri giorni c'è un dibattito molto vivace riguardo la "qualificazione" di robot, computer e AI come personalità parificate a quelle umane, portato avanti proprio grazie alla fantascienza.
Personalmente, io ho sempre interpretato la "fantascienza" come uno "stile fashion" per parlare dei problemi di oggi, o in senso lato, dei problemi esistenziali dell'umanità da quando ha iniziato a filosofeggiare o farsi domande. In pratica, non si parla tanto di AI perchè si considera veramente la loro esistenza a livello politico o sociale, ma perchè sono una metafora dell'insondabilità della vita. Praticamente, ogni volta che ne sento parlare, la discussione può essere ridotta a questo: nella vita di un essere umano è più importante la sua anima o il suo corpo?
Di primo acchitto la nostra risposta è senz'altro l'anima, e se non a livello di intelligenza o identità addirittura come mero "soffio vitale" (ed è il motivo per cui ancora oggi temi come l'eutanasia o la morte assistita creano così tanti contrasti)-- E questa è la posizione di "Dorothy". Nel momento in cui una coscienza è in grado di rapportarsi a una struttura societaria nella sua individualità, è viva, che la sua concezione sia artificiale o meno.
--Poi arriva Duo, che ha la capacità cerebrale di un bacarozzo, ma sostiene il punto che Professor W considera risolutivo: se non puoi morire, non hai alcun diritto di prendere decisioni. Perchè è proprio la mortalità, il "limite", a rendere preziosa quella vita. E' l'interazione tra corpo e anima a costituire "la vita".
Non so e non credo che questo sia il discorso che Sumisawa voglia proporci col suo lavoro, ma credo sia una riflessione che valga la pena fare, anche solo per goderci di più il racconto.

--Detto ciò, alzi la mano chi shippa Wufei con Mille ✋

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