Ho deciso di indugiare su questo lavoro contestatissimo dal fandom occidentale ma coccolato dal pubblico asiatico, cercando di fornirvene un'analisi il più dettagliata ed oggettiva possibile.

Gundam W Frozen Teardrop ⑬ Anthem Muto

Gran Concerto
Zechs File 3
AC-190 SPRINGDa qualche tempo Treize Kushrenada sembrava ricevere strane e-mail da un mittente che si firmava "Cuore dello Spazio". I contenuti erano una sequenza di numeri riconducibili alla sequenza di Fibonacci, alternati a dei "miao miao"-- Dopo essersi accertato che non si trattasse di un virus, il ragazzo concluse che si trattava di uno scherzo.
All'improvviso però si ricordò di un libro molto particolare che compariva nella libreria di suo nonno. La collezione di Cinquante Kushrenada era ricca di volumi di scienze politiche e filosofia, ma questo era differente-- Treize si recò nella sala per controllare, e lo ritrovò facilmente.
Il titolo era "Katze Worter", "Uno Studio sul Linguaggio dei Gatti", e sulla copertina appariva il "Gatto con gli Stivali" della favola di Perrault.
L'autore era Heero Yuy ed era stato pubblicato nel A.C 171. Era anche il suo anno di nascita.
Aprì il volume, e sulla prima pagina c'era una dedica dell'autore al suo "eterno amico", suo nonno, appunto, in cui si congratulava per la nascita del suo primo nipote.
Cinquante Kushrenada morì l'anno successivo, nel A.C 172, e nel A.C 173 Heero Yuy farà appello all'indipendenza delle colonie col suo famoso discorso, "Il Cuore dello Spazio".
Le parole "cuore dello spazio" e "linguaggio dei gatti" erano legate alla frase della dedica. Heero Yuy e suo nonno avrebbero dovuto essere rivali, e Treize non sapeva perchè in realtà fossero in buoni rapporti.
Nel libro era contenuta una tabella per decifrare i miagolii dei gatti, e associandola ai miagolii delle e-mail, ottenne una frase del tipo "Voglio che accedi a ZERO".
Treize si ricordò del "Vaso di Pandora" che gli fu spedito da Zechs anni prima. Era riposto nel fondo di un cassetto della sua scrivania, ma finora non aveva mai sentito il bisogno di attivarlo, ma ora le cose erano cambiate.

Collegò lo ZERO System in suo possesso al potente computer quantistico di OZ e stette a guardare. Si sentì come un ragazzino che ascoltava i consigli del Gatto con gli Stivali.
Quello che ZERO gli mostrò era la nascita di un nuovo conflitto che avrebbe devastato il pianeta, e colpito dalle immagini, iniziò a pensare a un modo per interrompere la catena di violenza-- Non sapeva come fare, ma decise di puntare sui suoi OZ Specials.
Organizzò un incontro con tutti i cadetti del primo anno suoi studenti, invitandoli a combattere per una nuova era. Il campo di battaglia sarebbe stato la Luna.
AC-190 March 07
Il posto del defunto Dotsent fu preso da Septem, che fu trasferito dal quartier generale di L-3 a Bulge.
L'uomo era feroce e meschino, e gestiva la situazione delle colonie col pugno di ferro, incoraggiando l'immediata esecuzione di terroristi o presunti tali; questo includeva anche i lavoratori di Bulge arrestati in seguito ai disordini, tra cui figurava anche Long Liaoya.
Cordelia non era convinta da questi metodi, che si potevano rivelare nocivi a lungo andare, e convinse il suo caustico superiore a fare quantomeno rapporto al quartier generale di Bruxelles.
Naturalmente da Bruxelles nessuno contestò l'iniziativa di Septem, era infatti il caso di schiacciare l'opposizione col pugno di ferro-- E la data dell'esecuzione dei colpevoli fu puntualmente schedulata per il 15 Marzo, nei pressi del Mare Tranqullitatis, presso la base lunare delle forze terrestri.
Cordelia era impegnata con i preparativi quando Septem la intercettò per mostrarle la foto di uno strano mobile suit coperto da un mantello; si trattava del Prometheus pilotato da Elve. L'uomo le chiese se lo conoscesse, perchè era stato ripreso in occasione di vari eventi di rilievo, tra cui l'incidente della colonia di L-5 e il recupero di alcuni terroristi che erano riusciti a darsi alla fuga dopo l'assassinio di Dotsent.
Per Septem era la prova del coinvolgimento delle colonie e della legittimità della loro reazione.
Cordelia però sapeva che la faccenda della caduta dei detriti della colonia di L-5 verso la Luna e la Terra era in realtà da imputare a delle forze in gioco sconosciute, e se quel modello faceva parte di esse era invece da considerare un eroe piuttosto che un terrorista...Septem le ordinò di rintracciare il modello e Cordelia annuì, mentre in realtà avrebbe voluto semplicemente che questo tizio fosse sparito dalla sua vista.
Nel frattempo, presso L-4, un satellite-risorsa stava per essere trainato dalla cintura degli asteroidi tra Marte e Giove verso il punto dell'orbita lunare 07U1 ad opera degli Winner su richiesta del governo terrestre.
Quatre non accettava il collaborazionismo ipocrita del padre, e cercava sempre di mettergli i bastoni tra le ruote, per poi finire irrimediabilmente punito.
Di tutto altro tenore era la situazione su L-1, presso la safehouse delle forze ribelli coloniali.
Meilan e Futie erano pronte per andare a liberare loro padre, avevano anche messo a punto il Maoh, ma Artemis le battè in velocità. Aveva infatti preparato un piano per salvare Liaoya e gli altri, basati su un simile evento accaduto in passato, di cui erano stati protagonisti il famoso Seis Merquise e suo padre il comandante Sedici, membri storici della Resistenza.
Quinze però le fece notare che a quei tempi non c'era Bulge a minacciarli dallo spazio. Artemis chiarì che Bulge sarebbe comunque finita sotto il controllo della Fondazione Barton, e Doktor S e Professor H erano riusciti a produrre in serie un nuovo modello, il "Aquila".
Quinze sospirò, pensando che le nuove generazioni non sapevano far altro che correre dietro a certi giocattoli, ma Artemis precisò che l'obiettivo di Dekim sembrava invece puntare sulla costruzione di mobile suit in Gundanium.
Quinze si sorprese, pensava che le risorse dalla Marius Plant fossero ormai esaurite, ma la donna rivelò che sembrava che le forze terrestri avessero scovato una cava di GND grezzo nei pressi del Mare Procellarum. Uno dei loro obiettivi era impossessarsene in un futuro abbastanza prossimo-- La Fondazione Barton si stava occupando di tutto, l'unica condizione era cedergli il Prometheus-- Ma si trattava di una trattativa in loro favore, se la posta in palio era Bulge e quattro nuovi Gundam.
Poche ore dopo, Elve stava salutando il suo Prometheus, in procinto di essere caricato su una navetta della Barton.
Zechs gli chiese se fosse triste a veder andar via così il suo modello, ma Elve era un semplice test-pilot, e quella scena riassumeva un pò il destino di chi occupava quell'incarico.
Sulla nave da trasporto della fondazione c'era un meccanico soprannominato "Senza Nome". Era stato raccolto dal Doktor S, e da allora lo assisteva nella manutenzione dei mobile suit.
Senza Nome aveva deciso di partire per lo spazio dopo che la squadra di Robert fu spazzata via a causa del tradimento di quella che credevano una loro compagna, Midi.
Al momento stava mettendo a punto alcuni Aquila. Il concept di questi modelli era completamente differente da quello dei Leo; il loro punto di forza era la forza di fuoco e non la mobilità; era il pallino del Doktor.
In quel momento l'ingegnere chiamò il ragazzo per mostrargli il suo capolavoro-- Si trattava del Prometheus.
Senza Nome ammise di non aver mai visto una macchina così.
Doktor S ne era molto orgoglioso, diceva che "Prometeo" e l'"Aquila" insieme sembravano davvero un'accoppiata vincente, ma Senza Nome aveva dei seri dubbi in proposito-- L'unica cosa di cui si crucciava l'ingegnere è che questa macchina andasse nelle mani di quell'incompetente di Trowa, il figlio di Dekim.
Senza Nome lo guardò sbraitare contro dei meccanici con la coda dell'occhio.
Wufei era diretto verso L-5 per passare il periodo delle vacanze di primavera. Sollo stesso shuttle era presenta anche Maestro O.
Lo scienziato lo avvicinò di nuovo, cercando di convincerlo a salire sulla nuova macchina che stava preparando.
Wufei non amava l'idea di dover combattere e non sentiva affinità con questi metodi. Era anche infastidito dal fatto che questi mobile suit avessero un aspetto umanoide-- Cosa dovevano rappresentare?
Maestro O cercò di fare un distinguo tra i mobile suit di OZ e i Gundam. Questi ultimi rappresentavano lo spirito di un guerriero nella sua forma più pura. Il fatto che avessero un aspetto "umano" serviva a dargli ancora più dignità.
Wufei tagliò corto, raggruppando guerra, odio e la necessità di aggrapparsi a certe cose al fatto di essere "deboli". Chi era debole non era degno di combattere.
Maestro O annotò come durante il combattimento non c'era solo la sua debolezza in campo, ma anche quella dell'avversario; l'aspetto del Gundam era un punto a favore in questo senso, perchè col suo aspetto sembrava che i suoi colpi fossero la manifestazione di una volontà divina.
Wufei disse che a quel punto allora avrebbe preferito salire a bordo del Tallgeese.
Maestro O disse che non c'era poi tanta differenza-- In fondo il Tallgeese non era che un prototipo del Gundam.
Nel frattempo nella base sotterranea presso il cratere Catharina, Beta e Alpha combattevano a bordo dei loro Gundam. Beta era completamente preso dal nuovo modello, che percepiva come una vera e propria estensione dei suoi arti.
Tuttavia il modello pilotato da Alpha era decisamente superiore al suo, e sapeva che non c'era una vera e propria possibilità di metterlo in difficoltà.
Una volta concluso l'addestramento, Beta avvicinò Alpha, chiedendogli come fosse possibile che fosse migliorato a quel modo.
Alpha inizialmente sembrava sospettoso, poi ammise che a bordo di quella macchina poteva "vedere il futuro", e quindi prevenire le sue mosse.
A quel punto quindi Beta gli chiese perchè non lo avesse ancora ucciso, se fosse così, e Alpha rispose che Beta era "quello originale"-- Sarebbe stato più giusto se fosse stato lui a morire.
Beta non capiva come potesse pensarla così, e gli vennero in mente le parole di Odin riguardo al vivere con pienezza la propria vita seguendo le proprie emozioni.
In quel momento arrivò Doctor J, sorridente, con due astrosuit in mano. Era giunto il momento dell'esame finale: c'era una battaglia in arrivo sulla Luna e loro vi avrebbero partecipato a bordo dei loro modelli.
Beta sussurrò ad Alpha che poteva approfittarne per fuggire-- Alpha chiese quindi se non potessero scappare insieme.
Beta rispose che il Wing era ancora incompleto e non poteva volare. Morire in battaglia gli sembrava una conclusione adeguata.
Alpha annuì.
I due modelli uscirono da Catharina, dirigendosi sul luogo dello scontro.
Appena fuori, Beta intimò Alpha di entrare in Bird Mode e darsi alla fuga. Alpha obbedì, ma chiese a Beta se non avesse ripensamenti.
Beta gli disse di non preoccuparsi, e che d'ora in poi avrebbe vissuto al suo posto.
Il ProtoZero si alzò quindi in volo verticale, fuggendo verso sud.
AC-190 March 10
Alpha aveva deciso di cercare la cava di GND grezzo a bordo del ProtoZero. La sua intenzione era distruggerla, in modo che non potessero più essere costruiti "Gundam".
Purtroppo le cose non andarono così. Era il giorno dell'inizio della "Seconda Guerra Lunare".
La flotta di Dekim era partita da L-2 ed era in rotta verso la Luna. A bordo dell'ammiraglia Jaybury (? ジェイバリー) e la sua piccola flotta, era pronto a dare il via all'"Operation Sagitta", tesa a dare un colpo decisivo alla presenza delle forze terrestri nello spazio.
L'operazione aveva anche la funzione di testare il Prometheus e gli Aquila in combattimento, in vista dell'attacco decisivo a Bulge.
Nel frattempo, sul tragitto lungo il Mare Serenitatis, le due corazzate giganti Chiron e Poros continuano la loro quotidiana attività di pattugliamento; i cacciatorpedinieri delle forze ribelli non gli lasciano scampo, sganciandovi sopra 200 tonnellate di esplosivo. Bloccate dai danni e dalla polvere sollevata dalle esplosioni, Chiron e Poros non poterono fare a meno di osservare inermi lo schieramento di Aquila e l'entrata in scena del Prometheus.
Trowa fece fuoco con l'arma a croce del Prometheus, infliggendo ulteriori danni alle due navi, che a quel punto fecero uscire i loro Leo; gli Aquila erano dotati di un cannone a doppio braccio caricato a siluri, e i Leo potevano contare sui loro bazooka a medio raggio; i modelli terrestri furono abbattuti uno dopo l'altro, e soddisfatte del risultato, le forze ribelli si ritirarono.
In realtà le forze terrestri non avevano subito gravi danni, la Chiron e Poros erano ancora in buone condizioni, e l'intera operazione sembrò più che altro una semplice manifestazione di arroganza dei Barton.
Quando il Comandante Clarence vide tornare alla base le due corazzate danneggiate, elogiò la loro resistenza dipingendo la disfatta come una vittoria. In questa fase storica le forze terrestri non pensavano che i ribelli potessero coordinarsi tra le varie colonie e organizzare un'offensiva coordinata.
Solo il comandante Septem di Bulge era del parere opposto.
Ordinò a Cordelia di anticipare l'esecuzione dei ribelli come rappresaglia e di rintracciare la flotta ribelle.
Cordelia obbedì, captando subito dopo il segnale di quello che sembrava un vascello ribelle, ma non passò questa informazione a Septem.
Sospettava infatti che la nave fosse di proprietà della Barton, e sapeva che c'erano legami tra la fondazione e il comandante--
AC-190 March 13
Duo sentì una canzone famigliare per bambini cantata da una voce femminile, iniziava per "Hey, Diddle" e l'aveva sentita spesso anche in chiesa.
Duo pensava che fosse la voce di Futie, invece si accorse che si trattava di Meilan.
Le due ragazzine erano gemelle, e si distinguevano dall'acconciatura; Meilan aveva due codini, mentre Futie un'unica coda.
La ragazza teneva in mano un piccolo fiore sviluppato sulle colonie detto Cosmo Flower-- Meilan trasalì realizzando di essere osservata.
I due ebbero un breve confronto sul come vivere la loro vita, Duo continuava a credere che fosse un peccato che due ragazzine fossero costrette a combattere, ma Meilan confermò che questa era la sua volontà di guerriera e protettrice del clan Long-- Duo la prese in giro menzionando la ninna nanna che stava canticchiando e Meilan si ricompose-- Si trattava di una canzone che le cantava sua madre da bambina, non sapeva di cosa parlasse perchè era una lingua antica, disse guardando il erhu del padre.
Duo capì che provava semplicemente nostalgia-- In quel momento arrivò la comunicazione che l'esecuzione dei prigionieri ribelli sarebbe stata anticipata, e Duo si chiese se Artemis avrebbe fatto in tempo a mettere in atto il suo piano--
Presso la base alleata del Mare Tranquillitatis, nel frattempo, Treize interrogava Septem sulla questione dell'esecuzione dei prigionieri. Una presa di posizione tale avrebbe infranto del tutto la possibilità di un confronto pacifico con la popolazione coloniale.
Septem era spalleggiato da Clarence; il conflitto con le colonie andava avanti da più di cinquanta anni, era ora di prendere una presa di posizione decisa.
Treize si rese conto di non poter far altro che adeguarsi al corso della storia, tristemente.
In quel momento fu avvicinato da Cordelia. La ragazza lo informò delle novità che aveva scoperto, e dell'eventuale posizione delle forze ribelli sulla Luna.
Treize si ricordava di lei, era l'operatrice che anni priva l'aveva pregato di mettere in salvo un loro soldato.
Cordelia annuì, e Treize le chiese un favore-- Se poteva fargli avere il numero e i nomi delle persone che sarebbero morte nella prossima battaglia.
Cordelia si stupì della richiesta, e ne chiese la ragione: Treize rispose che aveva bisogno di ricordarle, perchè la loro morte sarebbe stata una sua responsabilità.
Seguendo le indicazioni di Treize, l'unità di Greif si diresse verso il Mare Nectaris per ricongiungersi all'unità di Nemea che non rispondeva ai solleciti. Solak si stupì di vedere le unità Nemea crivellate di colpi, e ordinò immediatamente alla sua squadra di ritirarsi.
Beta si era affidato ai memory data del computer di bordo del suo Wing per copiare le abilità di Lowe e annientare i nemici che si stavano avvicinando pericolosamente alla base presso il cratere Catharina.
Si compiacque di vedere i Greif ritirarsi, anche se non gli dispiaceva abbattere quei modelli tanto detestati da Seis-- Fu contattato da Doctor J, che gli chiese che fine avesse fatto Alpha. Beta rispose che non lo sapeva, ma non vedeva il problema: aveva il suo pilota, no? Doctor J rimase stizzito dalla risposta e non disse altro.
AC-190 March 14
A bordo della Jaybury si stava tenendo una riunione di emergenza riguardo l'anticipazione dell'esecuzione dei loro commilitoni.
Era evidente che questo cambiamento di programma li coglieva impreparati, ma a quel punto non potevano fare altro che anticipare l'attacco a Bulge.
Trowa Barton però era spaventato dall'idea di dover affrontare Bulge con dei soli mobile suit.
Si diceva che Trowa sarebbe stato il prossimo leader dei ribelli, ma Quinze non lo trovava indicato. Mentre lui si lasciava prendere dal panico, Zechs aveva già trovato una soluzione, ovvero rendere inoperativo il cannone di Bulge.
Doktor S confermò; il Prometheus era equipaggiato perchè potesse fare una cosa del genere. Trowa continuò a fare resistenza, ma la risposta fu semplice: spara prima che sparino loro.
Il ragazzo andò quindi a consultarsi con Senza Nome, il meccanico che si occupava della manutenzione del Prometheus. Senza Nome confermò che sembrava una missione decisamente spericolata.
Trowa concordava, ma cos'altro poteva fare? Senza Nome aveva la soluzione: avrebbe pilotato il Prometheus al suo posto.
Nel frattempo l'unità di Artemis si avvicinava al Mare Tranquillitatis. La donna salì a bordo dello Sheherazade, mentre Elve e Zechs prendevano posto in due Schwarze Greif.
La loro priorità in questa missione era salvare i prigionieri. Elve chiese a Zechs se si sentisse ancora in colpa per la morte di Catherine Po, e se questo non fosse un modoi per rimediare, ma Zechs rispose che più che altro era spaventato dall'idea di veder morire coloro che aveva conosciuto finora-- Improvvisamente Artemis incitò la sua truppa ad accellerare il passo.
L'ordine fu ricevuto anche da una nave da trasporto che sorvolava l'area. Al suo interno si trovava il Maoh, con a bordo Meilan e Futie.
Nel frattempo l'unità di Space Aries guidata da Broden Diez cercava di ricongiungersi ai Greif in ritirata di Solak.
I movimenti procedettero senza intoppi, quando Solak si trovò di fronte un mobile suit scuro-- Pensò a un Greif blu, ma in realtà si trattava delprototipo del Tallgeese, lo "Xilong".
Era armato degli "Shijuu" e dotato del propulsore "Suzaku" sulle spalle.
Manovrando abilmente le sue armi, ebbe facilmente la meglio della squadra di Solak, disabilitando i loro modelli senza ucciderne i piloti; si poteva dire che fosse l'umiliazione finale, lasciare i piloti in vita in modo che ricordassero per sempre la sconfitta subita.
In quel momento arrivarono anche gli Space Aries di Broden, che attaccarono immediatamente lo Xilong; Wufei però attivò il Suzaku, che lo portò facilmente alla stessa altezza degli Aries, per poi affrontarli nello scontro ravvicinato con la lancia "Seiryuu" e la spada "Byakko", disabilitandoli.
Wufei era cosciente delle sue capacità, ma stavolta si era sopravvalutato: sputò del sangue, a causa del fardello che pilotare il Tallgeese comportava.
Broden non se la sentì di mettere ulteriormente a repentaglio la vita dei suoi uomini e ordinò la ritirata. Lo Xilong di Wufei atterrò, pulendosi il sangue dalla bocca.
Artemis e la sua squadra nel frattempo si erano avvicinati alla base terrestre presso il Mare Tranquillitatis ed aveva iniziato ad ingaggiare battaglia contro i Leo; la differenza nel combattimento rispetto alla squadra di Barton era evidente, perchè la priorità di Artemis e gli altri era liberare gli ostaggi, più che dimostrare la loro superiorità, quindi combattevano in maniera sistematica.
Nel frattempo gli OZ Specials vennero messi davanti all'incompetenza delle forze terrestri. Noin avvertì Treize che era stato l'ordine di utilizzare il cannone di Bulge per far fuori ai nemici, e Treize non credette alle sue orecchie; una cosa del genere era da evitare a tutti i costi, e chiese a Lucrezia e Izumi di dirigersi verso Bulge per impedirlo.
Noin intuendo l'intenzione di Treize di impedirle di affrontare Zechs chiese se andava bene, e il ragazzo rispose prendendo posto a bordo del suo Grief bianco; fu interrotto da Cordelia, che gli chiese di poter uscire con lui. Visto che era una "Lady", Treize acconsentì.
Intanto presso Bulge, la flotta di Barton stava cercando di impossesarsi del suo spazio aereo; il Prometheus adesso si muoveva agilmente, e sparava in punti strategici, guidando i piloti degli Aquila con precisione.
Si allontanò quindi dagli altri per puntare verso il cannone di Bulge, infiltrandovisici.
Sparò verso il nucleo della micidiale arma gigante, sacrificando la sua arma all'esplosione. Senza Nome non amava le croci. Anche Midi ne indossava una quando li tradì.
Lucrezia e Izumi fecero appena in tempo ad arrivare per vedere la spaventosa esplosione; Izumi sperò che questo avrebbe segnato la fine del conflitto, ma purtroppo non andò così.
Nel frattempo, nella parte sud-occidentale della base, il Maoh si avvicinava al luogo di esecuzione dei ribelli per liberarli.
A Duo, a bordo di un buggy, spettò il compito di hackerare l'area dell'esecuzione e liberare gli ostaggi, tra cui trovò Liaoya, che preso dallo sconforto gli fece presente la volontà di sottoporsi alla pena.
Duo gli disse di non scherzare, e dopo averlo costretto nell'astrosuit lo spinse nel buggy, tranquillizzando Meilan e Futie sul recupero del padre che gli aveva promesso.
La battaglia infuriava nella zona nord-orientale della base; nella mischia spiccavano il Greif bianco di Treize e il Chimaira viola di Cordelia.
Lo Sheherazade di Artemis era prossimo allo sfinimento, ed Elve e Zechs le proposero di ritirarsi e lasciar Treize a loro; Artemis disse che non erano costretti ad affrontare il loro ex-commilitone, non simpatizzavano con i loro ideali e non vivevano nelle colonie-- Elve rispose che poteva considerarla una "ricompensa" per averli fatti divertire in quei mesi.
Artemis sorrise e si ritirò, insieme alla sua truppa di Nemea.
Mentre Duo rientrava col buggy e gli ostaggi verso la navetta da trasporto, si rese conto di essere sulla traiettoria di tre Space Aries; era la squadra di Broden che tornava alla base per riorganizzarsi.
Meilan e Futie se ne resero conto e decisero di agire da distrazione per gli Aries, attirando la loro attenzione per permettere il rientro di Duo.
Broden non fu certamente felice di trovare sulla sua strada un altro modello non registrato; la sua priorità era evitare gli scontri inutili e minimizzare i danni, ma come soldato di Treize non accettava di ritirarsi senza combattere; fu il Maoh a rompere gli indugi, attaccando per primo.
Gli Aries fecero fuoco a loro volta, cercando di evadere il nemico. Meilan rispose al fuoco abbattendo due nemici; Broden, distrutto, riuscì ad allontanarsi, mentre Meilan gioiva del successo. Le cadde l'occhio sul lampeggiare insistente sul monitoe, e realizzò che un colpo aveva centrato la postazione di sua sorella. Futie giaceva morta, e Meilan, nel panico, non potè fare altro che gridare il suo nome.
Zechs e Elve erano ad uno stallo, circondati da nemici a destra e sinistra. Fu a quel punto che si fece avanti Treize, sfidando il suo Schwarze Greif a duello, e Zechs fu grato di questa premura, mentre i ribelli ne approfittavano per ritirarsi.
Treize aveva riconosciuto Zechs e Elve dal loro modo di combattere ed era grato di poter affrontare l'amico in un duello. Lo stile di combattimento di Treize all'arma bianca era elegante ed agile, mentre Zechs a bordo del suo mobile suit faceva un miglior uso della sua potenza-- I due Greif si affrontarono in un combattimento che sembrava una danza, e gli altri soldati non poterono fare altro che guardare incantati.
Il cadavere di Futie, che era seduta sul sedile anteriore del Maoh, premeva sull'accelleratore, e il Maoh continuava la sua corsa lungo il Mare Tranquillitatis, mentre Meilan, sul retro, non sapeva come reagire.
Duo intervenne dopo aver ascoltato la comunicazione tra i piloti del Maoh, avendo capito che Futie era morta.
Il ragazzo prese il controllo del modello e lo diresse verso la navetta, cercando di confortare Meilan, che reagendo si affidò ancora di più agli ideali del padre.
Sulla via del ritorno cantò "Diddle Diddle" dopo aver posato il cosmo flower sul suo corpo senza vita.
Intanto il combattimento tra Zechs e Treize era agli sgoccioli; affidandosi alla poca, ultima energia rimanente, Treize assestò un colpo agli arti dello Schwarze Greif con la sua Beam Saber, e Zechs accettò la sconfitta, pronto per il colpo di grazia.
Tuttavia Treize non aveva alcuna intenzione di ucciderlo, e lo invitò nuovamente a tornare da lui-- Aggiungendo che anche Lucrezia lo stava aspettando.
Treize manifestò la volontà di attaccare le forze terrestri dall'interno, disgustato dai loro ultimi comportamenti e la loro inaccettabile incompetenza; per farlo aveva bisogno dell'aiuto di qualcuno come Zechs.
Zechs gli chiese se potesse davvero fare qualcosa del genere e Treize glielo promise sinceramente.
Cordelia si avvicinò quindi a Treize per congratularsi per la battaglia, e il ragazzo la ringrazò appellandola "Lady Une". Le ricordò poi di passarle i nomi dei combattenti caduti sul campo quel giorno, per incidere i loro nomi nel suo cuore.
Poche ore dopo, Duo e i Long diedero l'ultimo saluto a Futie, seppellendola nei pressi di una collina lunare.
Maestro O e Wufei videro la scena, ritirandosi con lo Xilong. Wufei commentò freddamente che era normale attirare su di sè la sfortuna con un mobile suit con un nome del genere-- Duo sentì la frase, e pensò che sarebbe stato meglio chiarmarlo "Stregone", constatò guardando il colpo subito dal cockpit.
Quatre, costretto dal padre a lavorare presso un satellite-risorsa, venne a sapere di uno scontro sulla Luna.
Il bambino continuava a chiedersi che senso avesse fare la guerra, e un coetaneo annuì, aggiungendo che era una cosa con davvero poco senso, in un ambiente come quello, a stretto contatto con la morte.
Il ragazzino emanava un pessimo odore. Era stato recuperato giorni prima alla deriva da un mobile suit privo di energia, e si era presentato come Black Alpha.
Quatre gli chiese se secondo lui esistesse un modo per fermare la guerra, e Black gli parlò di ZERO. Quatre chiese spiegazioni, e Black disse che era una sorta di "volontà dell'universo"-- Proprio come il suo "cuore dello spazio". Forse avrebbe dovuto provare a pilotare il ProtoZero.
Quatre gli chiese se quel modello fosse suo, e Black disse che non avrebbe più pilotato una cosa del genere--Se voleva poteva tenerselo.
Zayed fece ritorno sul satellite, e vedendo il Gundam ordinò che una cosa del genere fosse immediatamente smantellata, ma gli operai non avevano idea di dove iniziare, perchè non avevano mai visto nulla di simile.
Nel frattempo una navetta abbandonò il satellite, attirando l'attenzione dei presenti: operai e lavoratori erano già sbarcati, chi c'era a bordo? Ovviamente un ragazzino di nome Black Alpha.
AC-190 March 21
Era notte sulla Luna.
Negli ultimi giorni le forze terrestri avevano subito altre sconfitte durante le successive scaramucce con i ribelli, ma Lady Une, puntando sul contributo degli OZ, era riuscita ad individuare e annientare alcuni nascondigli significativi delle forze coloniali.
Era stato poi avviato il progetto di rinnovamento dei mobile suit da produrre in massa, con i Leo-VI "Lowe" e il successore dello Space Aries, il "Golden Fleece".
Trowa Barton si era così montato la testa degli onori ricevuti, che si convinse di essere stato lui a distruggere il cannone del Bulge, invece di Senza Nome. Di conseguenza, appena uscito dal Jaybury fu abbattuto da una raffica di mitra congiunta di Leo e Aries, e non gli rimase che mettersi in salvo con la capsula di salvataggio, abbandonando il Prometheus.
Doktor S si maledisse per non aver installato un sistema di autodistruzione, ora se fosse finito in mani nemiche sarebbe stata la fine-- Lo "Stregone" cercò di recuperarlo, ma lo trovò in condizioni inutilizzabili. Duo commentò che probabilmente il Maestro O e il tizio a bordo dello Xilong potevano rimetterlo in sesto, ma Meilan ammise che aveva poca simpatia per il pilota dello Xilong-- Quel modello era di suo padre, perchè ce lo aveva lui--?

Tuttavia Liaoya rispose che non era più degno di salire su quel modello. Dalla morte di Futie era in un perenne stato melanconico.
il giorno successivo Artemis sarebbe arrivata in quel nascondiglio e avrebbero deciso le prossime mosse.
Duo non sentì più quel vigore e determinazione in Liaoya che tanto lo avevano colpito.
AC-190 March 22
Artemis e Quinze erano riusciti ad appropriarsi del Chiron e Poros durante gli scontri, ed ora si stavano dirigendo presso il nascondiglio del cratere Catharina per alcuni lavori di manutenzione.
Avevano subito molte perdite, ma avevano ancora queste due navi, i Gundam e un buon numero di Aquila e Nemea, c'erano ancora buone possibilità di conquistare la Luna.
Quinze chiese ad Artemis se avesse intenzione di diventare il nuovo leader della resistenza, ora che Barton si era ritirato-- Ma Artemis disse che probabilmente qualcuno come quel Milliardo Peacecraft sarebbe stata una scelta migliore, e Quinze approvò.
In quel momento un meccanico arrivò sul ponte di comando per allertare gli altri del furto dello Sheherazade, del Prometheus e del Warlock da Catharina!
Sembrava che una piccola nave da trasporto si fosse allontanata a tutta velocità con i modelli a bordo-- Era guidata da Liaoya, che li aveva traditi! Quinze scese immediatamente nel hangar per partire al suo inseguimento,e in quel momento arrivò una comunicazione da Doctor J, che li invitava a tenersi lontano dai Pirenei, perchè aveva ordinato ad uno dei suoi di sparare a vista su ogni modello terrestre in avvicinamento-- Artemis chiese la loro posizione, e l'operatore confermò che si trovavano vicino alla catena montuosa-- Non fecero in tempo a dire altro, perchè il Poros fu distrutto da un colpo del Buster Rifle del Wing Zero.
Doctor J apparve sul monitor di Beta: aveva appena fatto fuori degli alleati. Beta disse che la Poros era una nave terrestre. Doctor J sospirò. Beh, se non altro era riuscito a vendicare la morte dei suoi genitori.
Beta chiese spiegazioni, e Doctor J gli rivelò che dietro l'attacco a Bulge nel A.C 186 dove morirono Aoi e Seis c'era Artemis, ma il ragazzo non sembrò impressionato-- Non era una faccenda che aveva a che fare con lui.
Nel frattempo Liaoya si era messo in contatto con gli Winner, e si stava dirigendo verso MO-IV per affidare i Gundam a Zayed. Si era reso conto di che genere di armi mortali fossero, e sperava che l'uomo potesse aiutarlo a smaltirli.
Nel frattempo, Liaoya era stato raggiunto da Quinze. L'uomo era fuori di sè, e sparò verso la nave con l'intenzione di uccidere. Pazienza per i Gundam, potevano essere ricostruiti, ma non poteva permettera a Liaoya di restare in vita.
La navetta esplose, e a quel punto Quinze si concentrò sul satellite: voleva mandarlo in frantumi insieme a quell'ipocrita di Winner. Quinze tuttavia non riuscì nella sua intenzione, il ProtoZero in Bird Mode aprì il fuoco mandandogli in avaria un motore, bloccandolo.
Dal monitor Quatre si scusò, ma non poteva permettergli di uccidere suo padre.
Zayed rimproverò nuovamente Quatre per essere salito su quel mobile suit, e lo intimò a tornare indietro e aiutare nello smantellamento.
MO-IV era dotato di un sistema di propulsione, e si allontanò dall'area per riavvicinarsi a L-4.
AC-190 AUTUMN
Nel frattempo il conflitto sulla Luna continuava, sotto la forma di sparute, ma logoranti battaglie.
Davanti l'ennesima minaccia di invasione della flotta di Dekim, un giorno Treize entrò nella sala riunioni della base lunare e gettò Trowa Barton, ammanettato, nel centro della sala, sotto gli occhi di Septem e Clarence.
Disse che si trattava del leader dei ribelli, e se lo avessero ucciso lì ed ora il conflitto sarebbe cessato.
Septem sudò freddo riconoscendo il figlio del suo alleato, e cercò di negare l'evidenza, rimproverando Treize per la sua crudeltà-- Non era lui a sostenere che l'esecuzione dei ribelli era controproducente per l'immagine delle forse terrestri nello spazio?!
Intervenne Lady Une, che ricordò come Septem le avesse ordinato di scovare il pilota del Prometheus; ecco, era questo uomo. Inoltre il sabotaggio della base su L-4 in occasione dei disordini di X-18999 erano direttamente imputabili a Barton.
Septem richiamò Cordelia, ma la ragazza, aggiustandosi gli occhiali, rispose che doveva chiamarla Lady Une.
Il Generale Clarence non esitò a manifestare la sua delusione, e dichiarò Septem in arresto finchè una corte marziale non lo avrebbe scagionato.
Iniziarono quindi i colloqui per la resa dei ribelli, con la libertà di Trowa sulla bilancia. Il ruolo dei negoziatore fu ricoperto da un brillante sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, Twelve Darlian.
Era il 16 Dicembre A.C 190 quando su Bulge il Generale Clarence e Dekim Barton firmarono l'armistizio, segnando la fine della Seconda Guerra Lunare.
Anthem Muto
MC File 7
MC-0022 NEXT WINTERRelena rimosse il virtual visor, e guardò il viso di Heero dal monitor della nave.
Disse, "Io sono Relena Darlian. Chi sei tu?"
Heero stava discutendo con Noin, e non rispose alla domanda, ma ne fece un'altra, chiedendole se non fosse Peacecraft. Relena annuì, e la loro discussione si interruppe così.
Ricevettero quindi una comunicazione di Naina, che le informò che "Vento di Cirene" si era risvegliato.
Relena reagì più velocemente di Noin. Significava che c'erano delle speranze--
Nel frattempo, presso lo spazioporto "Aries" del Mare di Arcadia era appena atterrato uno shuttle privato proveniente da Marte con a bordo Lady Une.
Father Maxwell vi si stava dirigendo dopo essere stato convocato dalla donna, pensando che non se la passassero poi così male sulla Terra se potevano permettersi un volo privato interplanetario del genere per una sola persona.
Quando la incontrò, notò un uomo seduto vicino a lei. Inizialmente pensava fosse una guardia del corpo, poi realizzò che somigliava a Heero--L'uomo sorrise e disse che se lo avesse assunto, avrebbe potuto chiamarlo così se voleva.
Father sembrò più confuso del solito, ma Lady Une spiegò che era lì per chiedergli se fosse interessato a fare politica. Così dicendo gli mostrò un gatto norvegese dentro a un trasportino, il cui linguaggio sembrava comprensibile al misterioso sconosciuto.
Father non poteva saperlo, ma si trattava di Alpha, il clone di Heero creato da Catherine Po.
Lady Une aveva investigato la cosa dopo la "Ribellione di Mariemaia". Fu nel A.C 204 che scoprì che Mariemaia era in realtà un clone di Leia Barton, e tracciando la ricerca della dottoressa Po risalì anche agli altri cloni sopravvissuti della sua ricerca; questi includevano Kathy, allevata da Sally come sua figlia, e Alpha. Tra i compiti dei Preventers c'era anche quello di scovare questi cittadini denominati "Irregular" e censirli ufficialmente.
Fu Sally a individuare Marte come il nascondiglio della maggior parte degli Irregular, che fuggendo ai controlli potevano essere facilmente utilizzati per scopi terroristici o attività illegali. Wufei, nome in codice "Cloud", fu mandato su Marte per questo motivo, oltre che per monitorare la condizione del "Principe delle Stelle" e il P.P.P., ma Lady Une continuò a investigare, cercando tracce del clone di "Odin Lowe Jr".
In seguito Dorothy si candidò come presidente della Sfera Unita Terrestre, e dovendola accompagnare nella campagna elettorale rinunciò alla ricerca. Quando il satellite di ricognizione Europa cadde nel Mare di Lanagrin, lei fu considerata responsabile e fu costretta a dimettersi dai Preventers; il testimone fu passato a Sally.
Durante un viaggio sulle colonie per promuovere la sua elezione, l'auto di Dorothy fu coinvolta in una protesta, e nel tentativo di sedare i disordini, ad una delle guardie del corpo partì un colpo che andò a colpire Sally, che aveva cercato di fermarlo.
I manifestanti furono catturati e controllati, e tra questi furono rilevati molti Irregular. Nell'emergenza, Lady Une tornò a ricoprire la mansione di capo dei Preventers, e controllando i profili dei facinorosi incappò finalmente nel clone di "Odin Lowe Jr".
L'uomo si presentò come Black Alpha, e Lady Une lo invitò a registrarsi ufficialmente, ma lui si rifiutò: essere registrati significava essere costretti a vivere dalla società, e a lui non interessava. Lui era vivo solo perchè "una persona" lo aveva costretto a farlo, e stava mantenendo la sua parola. Lady Une lo trovò un tipo interessante, e lo assunse come suo assistente.
Quel giorno era il turno di Alpha di dare un motivo per vivere a Father, coinvolgendolo nella "Mars Reconstruction"...
"Vulkanus" era il nome di una fabbrica automatizzata in orbita attorno a Marte. Originariamente si trovava nello spazio tra la Terra e Marte, ed era stata impiegata da Tsubarov, a capo della ricerca tenologica di Romefeller, per la costruzione di Mobile Doll.
Con la fine del conflitto, entrò nelle mire del gruppo rivoluzionario pacifista denominato "Perfect Peace People" e al tempo stesso dei reduci delle forze di Treize guidate da Broden Diez.
Dopo la ribellione di Mariemaia, fu quindi deciso di lanciarlo in rotta di collisione col Sole insieme ai Gundam, ma sembra che fosse stato recuperato dalla Neuenheim Konzern, che dopo 13 anni riuscì a trasportarlo nell'orbita marziana, convertendolo a fabbrica di Mars Suit e Virgo IV.
Era l'anno M.C 0016 (A.C 210).
Vingt Kushrenada aveva liberato tre modelli OZ-20MSX-D Cerberus, i successori del OZ-16MSX-D Scorpio, guardiano di Vulkanus.
Lo Scorpio era dipinto di rosso, mentre i Cerberus erano neri e gestiti dallo ZERO System installato nella cabina da dove Vingt li controllava remotamente.
Il suo primo opponente sembrava essere Chang Wufei, a bordo del suo Epyon Bai, in rapido avvicinamento verso Vulkanus.
Il satellite era difficilmente individuabile perchè parzialmente nascosto da una struttura denominata "Janus". Si trattava di uno specchio posizionato nel mezzo delle orbite di Phobos e Deimos, che contribuiva a nasconderne la struttura ai radar a causa del forte campo magnetico generatisi nelle sue vicinanze dopo l'impatto con MO-VII.
Per questa ragione, una nave come la Grand Chariot non poteva attraccarvi, ma Doctor T vi si avvicinò abbastanza da permettere a Catherine di posizionarvi dell'esplosivo.
Gli specchi di Janus erano infatti composti da metallo liquido. Facendoli esplodere, il liquido si disperderebbe nell'atmosfera, pur rimanendo incagliato nel campo magnetico, isolando di fatto il pianeta da tutti i rilevamenti; questo sarebbe valso per il controllo della Terra, ZERO e soprattutto le nanomacchine somministrate col vaccino. Prima della sua dissoluzione nello spazio, dovrebbero passare 24 ore e 37 minuti in cui sarebbe possibile uccidere Relena senza attivare il PPP.
Si trattava di un piano suggerito da Doctor T, ma Professor W non era d'accordo, e avrebbe preferito lasciare una scelta simile a Relena. Il blocco dei rilevamenti avrebbe infatti significato il blocco dell'energia sul pianeta, e il mettere a rischio tutti i centri medici di Marte. Era uno scherzo che avrebbe significato gravi conseguenze per la popolazione. Doctor T chiese se fossero degli scrupoli suggeritigli dal "Cuore dello Spazio", ma Professor W rispose che erano piuttosto impostigli da Heero.
Eventualmente la differenza l'avrebbe fatta lui.
Nel frattempo Catherine stava sistemando le cariche esplosive indossando un astrosuit-- Riuscì a vedere la traiettoria dell'Epyon di Wufei ad occhio nudo, e quindi identificare il posizionamento di Vulkanus.
Apopena arrivò, Wufei se la vide con i tre Cerberus, ma non sentiva la necessià di impegnarsi più di tanto. Vingt era debole. Persino l'ologramma di Zechs aveva più "vitalità" al confronto.
Durante l'elaborazione dei dati, a Vingt non era sfuggita una certa lentezza di anali di ZERO-- Si chiedeva se fosse il risultato di un qualche bug, ma alla fine concluse che i tre Cerberus non fossero all'altezza un Gundam-- Ma abbandonò l'idea di lanciare anche i Virgo IV, in virtù degli ideali di OZ.
In realtà il ritardo dello ZERO di Vingt dipendeva dal fatto che Wufei non aveva attivato quello del suo Epyon. Lo ZERO è un network, e fa affidamento sui suoi collegamenti, per questo non potendo riconoscere l'Epyon che ha davanti impiega più tempo a definire la sua strategia.
Vingt aprì una linea di comunicazione con Wufei, e si congratulò per l'idea.
Wufei sbuffò. Trovava fastidioso combattere con un ragazzino guidato da un computer che si paragonava a Treize. Vingt non si trattenne: tra tutti lui era forse quello che odiava di più, perchè aveva ucciso suo fratello.
Wufei non sembrò impressionato dalle minacce di Vingt; era un atteggiamento che poteva funzionare con altri ragazzini, ma non con uno come lui.
L'Epyon White speronò Vulkanus, mentre al tempo stesso lanciava un bombardamento spietato contro i Cerberus.
Wufei sapeva che Vingt non aveva mai conosciuto l'amore-- Non era stato amato e non sapeva amare. Da questo derivava la sua debolezza. La gente così poteva solo agire per vendetta. Anche lui era un tipo del genere, quindi non poteva disprezzarlo-- Ma sapeva che il primo a chiamarlo "amico" fu Treize.
In quel momento arrivò una comunicazione dal Gran Chariot. Era Doctor T che si scusava dell'attesa.
Vingt rimase sconvolto dal fatto che il Grand Chariot fosse riuscito ad avvicinarsi così tanto a Vulkanus, spuntando da dietro Deimos; intuì che le chiacchiere di Wufei avevano il solo scopo di distrarlo.
Decise di far uscire i Virgo IV, ma un codice fu inviato dai Cerberus: i tre modelli erano stati hackerati utilizzando una vecchia password dello Scorpio originale, che ora erano pilotati da Doctor T, Professor W e Miss Catherine.
I quattro si lanciarono quindi all'interno della fortezza.
Nel frattempo all'interno di Babel tutto era pronto per il processo a Relena.
Il governo federale marziano era stato sconfitto dalla Confederazione di Marte, ed ora era giunto il momento di verificare le responsabilità del conflitto appena conclusosi. A presiedere il tribunale c'era Zechs Merquise, mentre Relena sedeva al posto dell'imputato.
Relena aveva un avvocato, ma si trattava di una figura prettamente decorativa, mentre Noin e Heero sedevano tra il pubblico in aula. Heero avrebbe ricoperto il ruolo di esecutore della pena capitale una volta riconosciuta la colpevolezza di Relena.
Relena discute appassionatamente la sua posizione, dove difendeva la "pace" e non si arrendeva a definirla "impossibile" solo perchè chi è mosso dalla necessità di una "soluzione" sceglieva la strada più immediata della "guerra" pensandola come una soluzione, ma Zechs non lasciava spazio per il confronto. Anche se arrivarono alla conclusione che una soluzione all'applicazione della pace esisterebbe sicuramente se se ne discutesse abbastanza, quel processo aveva l'obiettivo di punire un colpevole, e quel colpevole era lei, per il semplice fatto di aver ingannato la popolazione con un sistema imperfetto denominandolo "pace".
Heero si alzò per porgere a Relena una penna con cui firmare la resa e la sua esecuzione. Le disse che era un regalo di Quatre, e spingendola avrebbe distrutto Janus-- Questo avrebbe disattivato in diretta Zechs, mostrando al mondo che si trattava di un ologramma e non di un leader.
Relena non fece in tempo ad analizzare la cosa, perchè il fragore dell'esplosione fece tremare l'intera Babel attivandone gli allarmi.
Quando un operatore informò Zechs dell'attacco del governo federale, l'uomo impallidì.
A bordo del Tallgeese Heaven, che sovrastava la valle di Isidis con le sue maestose ali, c'era Vento di Cirene, che indossava una maschera bianca.
Stava coordinando l'attacco delle Merciless Fairies al completo. Al suo fianco, Naina a bordo del Queen of Hearts e Mille a bordo del King of Spades erano fieri ed orgogliosi di calcare lo stesso campo di battaglia del padre.
Le cinquantadue unità di Mars Suit attaccarono Babel all'unisono; il Tallgeese Heaven si occupava dei missili lanciati da Babel, incitando il King od Spades e il Queen of Hearts di occuparsi del mobile suit nemici.
All'interno di Babel, Zechs era livido di rabbia. Contestò a Relena che quest'azione peggiorava la sua situazione, ed era ormai sotto gli occhi di tutti che questo era un vero e proprio attentato terroristico e lei stava compromettendo di fatto la fine delle ostilità su Marte.
Sul maxischermo di Relena City, Zechs avviò una trasmissione in diretta dei Mars Suit che attaccavano Babel, mostrando ai cittadini la "pace" predicata da Relena.
Fu Father Maxwell, attirando l'attenzione della folla, a sbugiardare le azioni di Zechs. Quella reazione era stata scatenata dal suo folle attacco sulla città in cui erano periti migliaia di cittadini. Come si può accusare Relena di una cosa del genere?
La folla iniziò a rumoreggiare, l'atteggiamento di Zechs era senz'altro ipocrita, e al tempo stesso si scatenò una discussione tra i presenti.
Father Maxwell si presentò, era una canaglia, ma una volta toccato il fondo anche le canaglie avevano il diritto di risalire le scale, proprio questo pianeta dimenticato da dio.
Invitò quindi i presenti a salire le scale con lui, scomparendo dalla scalinata con fare teatrale.
Si incontrò con Alpha che applaudì alla sua performance mentre teneva in braccio il suo gatto. Father discusse con Heero (ormai lo aveva battezzato così) riguardo la scelta di affidare un incarico del genere a uno come lui, ma "Heero" ribattè che in fondo erano nella stessa situazione-- Anzi, forse era lui il vero problema, in fondo non aveva neanche una registrazione di cittadinanza-- Al contrario di Father che poteva contare su quel "James Clark Maxwell" registrato da Hilde ai tempi del loro matrimonio-- A proposito, sembrava che la dottoressa non avesse mai presentato il certificato di divorzio, legalmente i due erano ancora sposati.
Father annuì tristemente, e il gatto tra le braccia di Heero miagolò sottilineando l'incoraggiamento di Heero.
Nel frattempo su Vulkanus, Vingt stava subendo una completa disfatta. I Virgo non erano assolutamente all'altezza dell'Epyon Bai, e venivano distrutti in gruppo dagli attacchi micidiali di Wufei.
Mentre Vingt, messo alle strette, prendeva una decisione irreversibile, i piloti dei tre Cerberus si erano infiltrati nella sala computerizzata di Vulkanus per trovare il controller che disattivasse i Mobile Doll. Durante la ricerca, Doctor T rilevò un bio-segnale, si trattava di Dixneuf.
Il Professor W aveva individuato il percorso più breve per raggiungerlo, quindi i tre salirono nella sala di controllo principale, trovandovi Dixneuf seduto ad attenderli.
Doctor T gli sparò in fronte senza troppe cerimonie, poi gli chiese il codice per sbloccare il PPP. Catherine gli chiese cosa stesse facendo, a chiedere informazioni a un morto, ma il dottore la tranquillizzò. Non era facile uccidere una persona del genere, ecco perchè anche Senza Nome aveva fallito.
Dixneuf si alzò in piedì, liberandosi della pallottola tra le sopracciglia. Il suo corpo era stato interamente ricostruito grazie alla Astro Cybernetics. Era virtualmente invincibile.
Doctor T cercò quindi di affrontarlo nel corpo a corpo, ma Dixneuf riusciva facilmente a tenergli testa.
A quel punto Professor W tirò fuori un manuale e iniziò a leggerne le istruzioni a Catherine, che attaccando Dixneuf alle spalle iniziò letteralmente a smontarlo. A tutto c'era una soluzione.
Dixneuf era ridotto a un busto senza arti, e Doctor T constatò che se lo avessero gettato nello spazio così sarebbe comunque sopravvissuto-- La solitudine eterna era decisamente la miglior punizione per una persona del genere... Ma perchè inquinare ulteriormente lo spazio? Se gettato dentro Janus l'elettromagnetismo avrebbe mandato in tilt quel corpo meccanico, suggerì Professor W.
Implacabile, il professore elencò tutti i crimini di cui si era macchiato. La caduta del satellite di sorveglianza nel mare di Lanagrin, il risveglio di Relena con la scusa della sua morte per attivare il PPP... Come poteva pensare una persona del genere di farla franca?
L'uomo tacque, e Doctor T lo paragonò a Dorian Gray: si permetteva le peggiori malvagità, lasciando che fosse l'immagine di Milliardo Peacecraft a venire infangata-- I suoi crimini andavano ben oltre la vendetta per sua madre.
Professor W sospirò. Potevano gettarlo nello spazio, credeva di sapere il codice di sblocco. Era sicuramente "Astoria", il nome di sua madre.
L'unica reazione che Dixneuf potè permettersi fu un'espressione di rammarico.
Vingt stava attivando il sistema di autodistruzione di Vulkanus, ma Wufei lo fermò, invitandolo a ripensarci.
L'attacco dei Virgo si era concluso con la cattura di Dixneuf, e a quel punto Wufei si era premurato di cercare il ragazzo. In fondo, non poteva permettere che qualcun'altro che seguiva gli ideali di Treize potesse morire.
Vingt gli disse che era un semplice clone, ma Wufei non pensava che questo contasse qualcosa. Heero Yuy era qualcuno che sfuggiva alla causalità dell'universo-- Magari anche per lui poteva fare lo stesso, se era sopravvissuto finora.
Un destino che sovrascrivesse una causa... Vingt si chiese se fosse come utilizzare ZERO, ma Wufei aggiunse che doveva allenarsi molto di più... A Vingt piacque questa idea.
Nel frattempo, da Babel, Zechs era pronto a schierare i suoi 500 Virgo e sparare il Zwerftsberg come rappresaglia. Heero incitò Relena ad attivare l'esplosione, ma la ragazza aveva un altro piano.
Firmò la resa e la mostrò negli schermi-- La firmò come il secondo presidente di Marte, Relena Peacecraft.
Tuttavia Zechs non fermò l'attacco, perchè chi la supportava ancora meritava di essere punito. Mentre Zechs continuava il suo discorso, Professor W contattò Heero attraverso il suo auricolare per confermargli che erano riusciti a disattivare il PPP.
Heero quindi sparò a Relena. Il suo cadavere cadde a terra.
Poi spostò la pistola verso Zechs, sparò, e ovviamente non accade nulla, rivelando in diretta che si tratta di un ologramma.
Zechs non si scompose e ordinò ai soldati di catturare quel traditore, ma i soldati esitarono-- Intervenì Noin: non volevano di certo obbedire ad un programma, vero?
Zechs rimproverò Noin, e di tutta risposta la donna gli sparò nuovamente contro.
Zechs affermò che non gli importava se gli altri gli sparassero, solo quando lo faceva lei provava dolore-- Noin affermò che questo era il risultato delle nanotecnologie sviluppate dalla dottoressa Schbeiker, e così Zechs capì che anche la Relena stesa a terra era in realtà un ologramma.
Tutto questo comunque non aveva importanza, perchè anche se un ologramma, la sua firma sul trattato aveva validità legale; anche se senza un corpo, il vincitore era ancora lui.
Dal monitor dietro le sue spalle arrivò una secca smentita. Era "Vento di Cirene".
Affermò che il trattato era nullo, perchè firmato da un "secondo presidente di Marte"-- Relena era subentrata al primo presidente perchè dato per morto, ma lui era vivo e vegeto davanti a loro: rimosse la maschera; era Miliardo Peacecraft, ed era ancora a metà del suo mandato --La guerra sarebbe continuata.
Nei pressi di Babel, il Tallgeese e le Merciless Fairies continuavano la loro battaglia contro i Virgo.
Mille combatteva con la sua Beam Lance, e ben presto una luce arcobaleno suggerì l'intervento di Quatrine a dargli man forte. I due combatterono fianco a fianco, Quatrine sferrando attacchi precisi e micidiali con i Janbiya dello Sheherazade.
Tuttavia un vecchio modello di Mars Suit si parò davanti alla ragazza. Si trattava di Stella, determinata a sconfiggerla.
La ragazza si dimostrò un osso particolarmente duro, e le rivelò che stava usando l'Image Trace di Zechs.
Mille si offrì di dare man forte a Quatrine, ma la ragazza lo rifiutò; ebbe accesso a tutti i dati dei piloti che finora avevano usato lo Sheherazade-- Duo, Trowa, Artemis, Quatre-- Tra tutti questi piloti, scelse di affidarsi all'Image Trace di Noin.
Anche Naina a bordo del Queen of Hearts si stava dando da fare, abbattendo gli opponenti a suon di Beam Mace; come da copione, arrivò il Warlock a darle man forte, e con la promessa di un pranzo succulento, si trasformò in Fenrir Mode per distruggere i nemici più velocemente.
Intanto il Prometheus dotato di Damselfly stava trasportando lo Snow White per consegnarlo ad Heero.
Superando le forze di sbarramento riuscì a farlo arrivare a destinazione, ed Heero vi salì immediatamente a bordo.
Lo Snow White e l'Epyon di Zechs si incontrarono nei cieli, ed iniziò il loro scontro all'ultimo sangue.
Nello scontro il mantello dello Snow White venne fatto a pezzi, rivelando il suo vero aspetto angelico. Noin osservò che si trattava di un mobile suit che somigliava davvero molto a Relena--
Heero cercò di impedire l'esplosione dello Zwerftsberg verso Relena City, ma era ostacolato dai Virgo a cui Zechs aveva dato l'ordine di concentrare il fuoco sullo Snow White. Fortunatamente Heero era assistito da Senza Nome, che grazie alla sua strepitosa potenza di fuoco eliminò in un sol colpo i Virgo.
Milliardo si avvicinò allo Snow White col suo Tallgeese Heaven e gli porse l'arma da utilizzare contro Zechs, l'ultimo dei SiebenZwerg, "Gold Pfeil". Questa avrebbe distrutto una volta per tutte Zechs. Avrebbe voluto avere lui questo onore, ma ormai il suo Tallgeese era allo stremo.
Heero inserì il proiettile sul suo crossbow e puntò l'arma contro Babel, ma in quel momento fu attirato da uno strano suono. Spinse via il Tallgeese Heaven e fu investito dalla luce dello Zwerftsberg.
Quando la luce sparì, Milliardo aguzzò la vista: non vedeva lo Snow White da nessuna parte-- Era stato vaporizzato dal cannone della fortezza?!
No, stava cadendo in picchiata dopo essersi protetto con le ali, ora a brandelli.
Heero fece appello a tutta la sua forza mentale per restare lucido durante la caduta e puntare "Gold" verso Babel.
L'Epyon di Zechs si avvicinò allo Snow White cercando di impedire a Heero di scoccare il dardo, ma Heero fece in modo che "Gold" colpisse il centro del pentagono dopo che passò attraverso sia lo Snow White che l'Epyon.
La fortezza si bloccò, e lo stesso fecero i Virgo, che caddero a terra disattivati.
Solo Quatrine e Stella continuavano il loro scontro, ma ormai non sembrava avere più senso... Stella, che stava usando l'Image Trace di Zechs disse che dopotutto, quando si trattava di Noin perdeva tutto lo spirito combattivo.
Al tempo stesso Quatrine, che utilizzava l'Image Trace di Noin, confessò di sentirsi imbarazzata dal provare sentimenti del genere. Le due si fermarono senza ammettere di fermarsi.
L'Epyon e lo Snow White crollarono al suolo. Il cockpit dell'Epyon si rivelò vuoto, e lo ZERO System non si riattivò mai più.
Heero invece riuscì a trascinarsi fuori dal cockpit assenstando un calcio al portellone. Sentiva che era prossimo alla morte, perchè vedeva già un angelo con le angeli spiegate andare verso di lui.
L'angelo mormorò che gli aveva finalmente mostrato lo splendore della sua anima. Heero perse conoscenza col sorriso sulle labbra, mormorando il nome di Relena.
Kathy Po si avvicinò urgentemente ai due, chiedendo se Heero fosse ancora vivo.
Relena rispose di sì, poi pensò alle fiabe di Biancaneve e della Bella Addormentata-- Entrambe le principesse si svegliavano dopo essere state baciate dal loro principe, vero..?
Relena si piegò sulle labbra di Heero per baciarlo dolcemente, ma il ragazzo non si svegliò.
Relena sorrise al sonno sereno del suo amato.
MC-0023 FIRST SPRING
La guerra civile su Marte si concluse con la resa dei Confederati. Milliardo Peacecraft ricoprì la sua posizione fino a fine mandato, per poi ritirarsi in un ranch nel nord del pianeta con la sua famiglia, affermando che la politica non gli interessava.
Gli successe James Clark Maxwell, che nonostante fosse ufficialmente il secondo presidente, amava definirsi il terzo.
Era in pessimi rapporti con la First Lady Hilde, e si diceva che fossero in costante disaccordo. Il suo assistente era Heero Yuy, che aveva condotto la sua campagna elettorale. Come il suo omonimo predecessore, il suo obiettivo era promuovere la possibilità di una "pace perfetta".
Relena e Heero vivevano serenamente presso il Winner Hospital, dove Relena assisteva sua madre Marlene. Dopo anni, finalmente le sue lacrime si erano sciolte, mentre le prometteva che sarebbe stata per sempre una Darlian.
Anche Heero le promise che avrebbe gettato via il suo nome, e finalmente le porse una lettera.
Relena la lesse: "Your sight, my delight. Will you marry me?", e annuì silenziosamente.
Commento di approfondimento
ODDIO RAGAZZI, HO FINITO, NON CI CREDO. Grazie per aver seguito i miei riassunti, seppur nella loro approssimazione-- Wow, sono così soddisfatta che non so neanche cosa dirvi, ahah, ma penso che ne approfitterò per togliermi qualche sassolino dalla scarpa e puntualizzare un paio di cosette, perchè adesso che il romanzo è finito possiamo esprimerci con una certa cognizione di causa.Ok, iniziamo dai mecha. Come saprete, uno dei maggiori crucci di questo progetto è che Katoki si è sempre rifiutato di fornire dettagli sui design dei modelli protagonisti, lasciando MORUGA allo sbando per le sue illustrazioni. La motivazione di Katoki è che se ne sarebbe occupato una volta "che Frozen Teardrop sarebbe stato animato" (ha detto proprio così! Lo dice Sumisawa), quindi le sue illustrazioni sono sempre volutamente incomplete. Considerate poi che le illustrazioni delle copertine dei volumi che abbiamo imparato a conoscere sono successive a quelle di MORUGA-- Tra i due non sembra ci sia mai stata una vera e propria comunicazione, per questo ci sono svariate incongruenze, come nel design dello Sheherazade. A volte però ho avuto quasi l'impressione che Katoki non avesse letto neanche il romanzo, perchè dai, dalla descrizione il Tallgeese Heaven di Sumisawa sembra proprio che si tratti di un Tallgeese Flugel Ver.2.0... Non parliamo poi dello Snow White Prelude che Katoki ha partorito qualche anno fa, presentato come una "versione precedente" dello Snow White, presumo un modello che faccia da ponte tra il ProtoZero e lo Snow White, ma dai, è palesemente superiore--! Anche lo spettacolare armamento del Prelude, come facciamo a credere che sia precedente allo Snow White del Mars Century, che in pratica è dotato di una balestra (molto simile al Peacock Smasher di Crossbone Gundam, tra l'altro) ...L'inconsistenza del mecha-design è insomma una grande pecca e occasione persa per quanto riguarda questa serie. Uh, in quel periodo Katoki era troppo preso dal mecha-design di THE ORIGIN, forse? No, non è una scusa. Poteva comunque farci dieci variation dello Zaku in meno e uno Sheherazade in più!
Nota di chiusura dello sconcerto, Sumisawa confessa di aver dovuto costringere Katoki con le cattive per ottenere l'illustrazione del ProtoZero e dello Snow White sulla copertina del dodicesimo volume, per fare pendant con il Wing di "Glory of Losers" e il Wing Custom di "Endless Waltz" che appaiono nelle copertine del volume 1 e 2... Le copertine dei primi e degli ultimi volumi infatti, se affiancate, compongono un'unica immagine il cui focus sone Heero e Relena.
Parlando di Heero e Relena, un paio di parole sulle coppiette. No, non negherò che uno dei miei principali interessi era vedere chi finisse con chi, e sono una fujoshi, non mentirò confermando che la coppia più bella e duratura è e resta Trowa/Quatre, ahahah! Scherzi a parte, ho trovato simpatica ma anche un pò infame questa scelta di Sumisawa di lasciare un pò tutte le coppie nel limbo, ad eccezione di Heero/Relena e Milliardo/Noin.
Ammetto che il triangolo Mille/Quatrine/Phobos era per me fonte di grande interesse, e non so come sentirmi riguardo la scelta di far realizzare a Quatrine che i suoi sentimenti per i due ragazzi alla fine non si rivelano poi così seri. Personalmente entrambe le coppie avevano molto potenziale, ma ultimamente sembrava che Mille potesse avere qualche chance in più. Meh. --Alla fine dite che sceglie Stella, ahah?!
Duo e Naina pure, non se capisce dove và a parare, però mi piace che rappresentino più che altro un "happy ending" di Cappuccetto Rosso, dove Capuccetto diventa amica del Lupo e condivide con lui il pranzo nel suo cestino∼ Condivido l'impressione di chi li definisce in una sorta di "bromance" più che in una relazione romantica vera e propria...
Parlando invece delle "vecchie fiamme", infamissima l'idea di confermare che Treize/Leia "non s'ha da fare" e i due in realtà non hanno mai quagliato, tanto da declassare Mariemaia a clone di Leia-- La cosa però è plausibile, e spiega perchè Dekim si è giocato questo "asso nella manica" solo dopo la morte di Treize. Per quanto riguarda la relazione tra Du-aehm, James e Hilde sembra una roba tossica che non fa bene a nessuno dei due (grazie Sumisawa per Alpha, così possiamo continuare a shippare Heero e Duo, courtesy della "causalità cosmica") e ne avremmo fatto volentieri a meno...
Tra l'altro non ho capito, la manomissione dello Zechs File non era stata opera di Hilde? Perchè? Perchè poi ci ripensa? Possiamo imputare questi momenti di demenza alle memorie dello scienziato della Neuenheim che ha assorbito parzialmente mentre era ricoverata in seguito alla caduta di Europa su Lanagrin..? E chi era poi, 'sto tizio? Boh. Poi dovete spiegarmi come fa una a farsi suora nonostante risulti sposata. Si vede che Sumisawa non ha molta confidenza con le religioni altrui.
Parlando di altri personaggi che ricevono un trattamento "meh" e su cui ci aspettavamo qualche altro approfondimento mi sento di citare anche Catherine Bloom, la sis di Tro-aehm, Triton, o Doctor T. La ragazza che odiava la violenza e la guerra diventa una mercenaria che prende a pizze ragazzini-- Cioè, che le sue abilità fisiche l'abbiano aiutata nell'addestramento militare ci stà, ma come ha fatto a cambiare carattere così repentinamente..?
Nota di chiusura sul finale, sono entusiasta che alla fine Wufei "adotti" Vingt. Che cosa carina che ci tenga a prendersi cura di qualcuno legato a Treize, anche se solo dal punto di vista genetico-- Peccato per la mostruosa differenza d'età, altrimenti li avrei pure shippati senza scrupoli. --Oh, ma credo che lo farò comunque.
Dixneuf non è molto chiaro che fine faccia, ma non mi stupirei se Professor W lo avesse davvero lanciato nello spazio-- A me immaginando mentalmente la scena sono subito partiti i vibe di Alita, adesso voglio scriverci una fanfiction, ahahah! --Da chi fareste recuperare il torsetto smemorato di Dixneuf, decenni dopo, voi--?
Un altro personaggio che non mi aspettavo ricevesse il rilievo che ha avuto è stato Elve. E' stato un'interessante sorpresa. Tra l'altro, parlando di THE ORIGIN-- Considerando che Sumisawa ne ha curato la sceneggiatura, possibile che abbia messo molto di Elve nel personaggio di Lino Fernandez--? E' un'impressione che ho avuto molto di frequente durante la lettura. Oh, almeno non fa la stessa fine (più o meno!)∼
E questo è tutto ragazzi miei. L'ultimo appuntamento sarà a Giugno, per la traduzione del "capitolo finale" presente nell'artbook della Asagi, e magari nei giorni successivi partorirò qualche altro contributino... Grazie ancora per avermi seguito finora, vi voglio bene ✊
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