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[MG MANUAL] Storia dello Sviluppo dei Mobile Suit di ZAFT ①

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Uno dei pregi dei nostri amati gunpla è la possibilità di agire da divulgatori gundamici attraverso le informazioni contenute all'interno dei manuali di istruzioni.
Particolarmente interessanti sono quelli della linea MG ("Master Grade"), che contengono approfondimenti riguardo lo sviluppo dei modelli presi in esame. Approfittando delle traduzioni in Inglese presenti nei modelli più recenti, inauguro la rubrica MG MANUAL dedicata alla traduzione in Italiano degli inserti che reputo più significativi.
Interpretate queste traduzioni come un'appendice o un approfondimento ai Data Collection.
Procediamo quindi con i contributi dedicati alla Cosmic Era ed iniziamo con uno dei grunt più rappresentativi, il Mobile GINN.


Il "San Valentino di Sangue"
Una colonia fu distrutta a causa di un attacco nucleare perpetrato da OMNI Enforcer. L'aggressione portò via con sè 20.000 vittime, facendo raggiungere il picco al risentimento delle PLANT verso il governo terrestre.

L'11 Febbraio della C.E 70, la flotta terrestre di OMNI Enforcer partì dalla base lunare Ptolemaios dichiarando guerra alle PLANT. Gli squadroni di mobile armor TS-MA2 Moebius costituivano la forza principale della flotta, ma era presente nelle vicinanze anche una nave da guerra indipendente, la corazzata "Roosvelt", che custodiva al suo interno un missile nucleare.
Tre giorni dopo, il 14 Febbraio, le mobile armor di OMNI Enforcer e i mobile suit di ZAFT si affrontarono in combattimento. Navi e mobile armor terrestri ebbero la peggio nella battaglia, ma un mobile armor Moebius dotato del missile nucleare riuscì a scagliarlo contro le PLANT, colpendo la colonia agricola di Junius Seven, spazzandola via insieme alle vite dei suoi 20.000 abitanti.
Essendo accaduta il 14 Febbraio, questa tragedia fu denominata "San Valentino di Sangue".
OMNI Enforcer negò l'attacco nucleare, e asserì che si trattasse di una montatura da parte delle PLANT. Questa presa di posizione rafforzò l'ostilità verso il governo terrestre di interventisti delle PLANT come Patrick Zala, e fornì un pretesto per l'espansione del conflitto negli anni seguenti.

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La definizione di Mobile Suit nella Cosmic Era
Lo sviluppo dei Mobile Suit avvenne applicando la tecnologia per la ricerca spaziale in ambito militare. Questo processo progredì in segreto, e il GINN, un'unità dedicata al combattimento, vide la luce sei anni dopo l'inizio del progetto.

L'esoscheletro, o tuta spaziale ad alimentazione ausiliaria, caricato sulla navetta Tsiolkovsky per l'esplorazione spaziale verso Giove, costituì la base del mobile suit sviluppato da ZAFT. L'Alleanza dello Zodiaco (un movimento politico precedente a ZAFT) notò questi esoscheletri e ne iniziò la conversione in ambito militare nel C.E 63. Un prototipo vide la luce nel C.E 65, e il YMF-01B Proto GINN fu testato due anni dopo, nel C.E 67.
Le sue prestazioni ne confermarono la possibilità di impiegarlo in combattimento, portando allo sviluppo e produzione del GINN.

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Il primo modello multifunzione prodotto in massa di ZAFT
Il GINN fu il primo mobile suit prodotto in massa da ZAFT, ed eccelleva per la sua funzionalità e versatilità. Le sue capacità in combattimento eguagliavano quelle di cinque mobile armor Moebius e furono la ragione del vantaggio schiacciante di ZAFT nelle prime fasi del conflitto.

Il ZGMF-1017 GINN fu sviluppato dal Heinlein Design Bureau, uno dei team di sviluppo di ZAFT. Il GINN è il primo mobile suit prodotto in massa utilizzato da ZAFT, e il suo battesimo del fuoco avvenne durante la battaglia nel settore spaziale L-5 nel C.E 69, dove sopraffece le mobile armor Moebius che allora erano il modello di punta del OMNI Enforcer. Il GINN fu confermato come arma principale anche durante il primo conflitto tra OMNI e PLANT, che durò dal C.E 70 al C.E 71.
La peculiarità del GINN è l'estrema versatilità nel combattimento spaziale così come in quello terrestre. La sua operabilità permette di dotarlo di vari armamenti opzionali come armi da fuoco, incluse mitragliatrici d'assalto, fucili, fucili da cecchino e addirittura spade.
Il GINN è anche famoso per le numerose variations impiegate nel corso del conflitto; il ZGMF-1017M GINN High Maneauvre Type, dedicato agli ace pilot, la variante High Maneauvre Type II e il ZGMF-LRR704B GINN Long Range Recoinnassance Type, equipaggiato con un radome per la ricognizione, sono solo alcuni esempi. Esistevano anche GINN personalizzati dedicati a specifici piloti.
E' quindi semplice capire come il GINN sia stato un esempio di mobile suit dall'eccellente versatilità ed espandibilità.

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