
Inanzitutto, partiamo col definire da quando le due storie iniziano a convergere, perchè da una parte abbiamo un singolo episodio, perfettamente compresso, mentre dall'altra la necessità di procedere con la trama e far venire i nodi al pettine.
Per quanto riguarda la serie TV, bisogna partire dall'episodio 21 (o il 9 della Seconda Stagione televisiva, se preferite).
Iniziamo con la presentazione dei due Gundam "protagonisti non protagonisti", ovvero il Lfrith ed il Calibarn.

Nonostante le similitudini che portano ad un'indizio di inaccessibilità, però, i due modelli sono introdotti in maniera quasi opposta: il primo è un "neonato" da accudire, il secondo un "mostro" da segregare.
Questa differenza è accentuata anche dal "valore" che hanno per Prospera i rispettivi piloti: Ericht e Suletta.
Vengono quindi finalmente messe in campo le due opposte fazioni di questa nuova battaglia finale-- E da una parte, ancora una volta, abbiamo le forze terrestri, nello specifico l'Unione del Consiglio Spaziale, mentre dall'altra lo spazio nel suo senso più profondo, i "covi delle streghe": Folkvangr e Quiet Zero.

Chi prende l'iniziativa contro le Streghe? L'Unione del Consiglio Spaziale, come abbiamo detto, ma entrambe le azioni sono messe "in pratica" da uno sparuto gruppo di persone.
In PROLOGUE, è il Consiglio di Sviluppo dei Mobile Suit, motivato dall'apparente ultima ruota del carro, ovvero Delling, nella serie è sempre un'apparente ultima ruota del carro, il finora incospicuo Guston Parche, che invece coinvolge un gruppo decisamente meno rilevante dal punto di vista politico, ovvero Suletta, e di riflesso gli studenti di Casa Terra.

Dopo i retroscena, è il momento di salire sul palco; nel PROLOGUE Cathedra, di cui ora Delling è volto e volontà dichiara pubblicamente di voler annientare la Vanadis, spauracchio della maledizione chiamata Gundam, dopo l'invito sul palco di Sarius-- Nella serie è il Presidente dell'Unione a condannare la Benerit per aver rimesso in circolazione i Gundam ed aver creato l'arma di distruzione di massa chiamata Quiet Zero, accogliendo l'assist delle tipe della Peil.

Arriviamo all'episodio 22, dove ci viene mostrata l'attivazione del Calibarn da parte di Suletta, che riprende l'attivazione del Lfrith da parte di Ericht in PROLOGUE.

Testimoni dei due "miracoli", due donne: una terrorizzata Elnora ed una disperata Miorine.
Entra in scena il Calibarn, ed in maniera totalmente speculare, entra in scena il Lfrith in PROLOGUE, con tanto di simile annuncio della rilevazione di una potente interferenza.

Dopo l'attivazione del Calibarn, l'"attacco" a Quiet Zero procede con un'operazione di infiltrazione nell'episodio 23.
In PROLOGUE è ad opera di una squadra di incursori della Dominicos che procedono con lo sterminio sistematico di chiunque occupi la struttura, nella serie TV è ad opera della GUND-Arm.Inc, ed ha l'obiettivo di disattivare il datastorm.

Ericht e Suletta si affrontano in quella che sembra ora una situazione completamente opposta a quella dell'ONA, quasi con Ericht nei panni di Kenavy in PROLOGUE e Suletta in quelli di Nadim, afflitta dal datastorm.

Sicuramente Elnora ama anche Nadim e Suletta, ma in un modo differente da quello in cui ama Ericht, per la cui vita si mette dietro le spalle addirittura la vendetta.
E' un pò triste definire Nadim e Suletta "amori di serie B", ma penso che tutto sommato questa definisca il loro ruolo nel piano di Prospera.
In PROLOGUE i soldati della Dominicos arrivano infine dalla dottoressa Cardo, "la strega" a capo di Vanadis-- Nella serie TV miorine e compagni incontrano e si scontrano con Prospera, "la strega" di Quiet Zero. Entrambe le donne sono armate, e cercano di poorsi alla distruzione del loro ideale: entrambe le donne vengono colpite alla testa.

Cardo soccombe davanti l'ingiustizia, Prospera si salva davanti la giustizia... E non è un caso che la punizione di Prospera avvenga mentre cerca di interrompere un altro legame tra madre e figlia, quello di Miorine e Notrette attraverso il terminale, anch'esso particolarmente struggente, nella frenesia dell'azione.
Con la conclusione dell'episodio 23 i punti di contatto sembrano quindi allontanarsi, per tornare però in alcuni punti fondamentali dell'ultimo episodio.
Il primo è la "miracolosa" comunicazione su tutti i canali di un medesimo messaggio.
In PROLOGUE, è lo straziante "Happy Birthday" cantato da Nadim ed Eri-- nella serie TV il messaggio di Miorine che forza il cessate il fuoco da parte dell'Unione annunciando la liquidazione del patrimonio della Benerit a ditte terriane.

E' inoltre estremamente significativo come, in entrambi i casi, sia Rajan che il presidente dell'Unione, bastardi col coltello dalla parte del manico in quel momento, intimino di bloccare la comunicazione, senza risultato.
Come accenavo in altra sede, la COMUNICAZIONE è il perno attorno al quale ruota Gundam: che sia per evolvere dal punto di vista di esseri senzienti che per raggiungere le profondità dello spazio, senza questo primo passo fondamentale "non si diventa Newtype".
Alla luce di PROLOGUE, non credo sia neanche sbagliato credere che la compatibilità tra Ericht e Permet non sia dovuto a qualità genetiche (infatti Suletta ne è sprovvista pur essendone un clone) ma a quella fatidica "chiacchierata cuore a cuore" che ebbe col Lifrith lì, nel hangar della Vanadis.
La citazione finale che chiude il cerchio, è il ritorno dell'infausto cartello che denuncia gli effetti devastanti del Gundam, ancora, il cartello di una madre preoccupata per il proprio figlio.
Nella serie TV la stessa scena ha una doverosa conclusione, con Miorine che "ci mette la faccia" affrontando la madre in lacrime.

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