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Recensione di "Charamobi: Mechagurumi Suletta Mercury (Gundam Calibarn)" Candy Toy∼

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Come coniugare la necessità di arricchiere la mia collezione con la mia bimba preferita e il mio Gundam preferito in maniera ottimale? Viene in (apparente) mio soccorso la Bandai, che con la nuova linea Charamobi mi somministra un sofisticato candy toy che porta in 3 dimensioni le adorabili illustrazioni di Izuna Yoshitsune dedicate ai "Mechagurumi" di The Witch from Mercury:
Dopo Suletta, Miorine e Guel, questa terza batch uscita a fine Maggio è dedicata a Suletta nei panni del Calibarn e Ericht in quelli dell'Aerial rebuild-- Innamorata dei design non ho potuto fare a meno di procurarmi almeno Suletta Calibarn!

Visto che so esserci degli estimatori dei pacchi postali, eccovi qualche dettaglio della cosidetta "brown box":
Per preservare 'sta cosa il proxy che mi ha spedito il figurino l'ha ficcato in una scatola gigante per "preservarla" supponendo che me ne fregasse qualcosa-- Maledetti otaku.

Dopo essermi liberata senza rimpianti del pacco, ecco la confezione originale, decisamente elegante--
Oltre al nome e la foto dell'oggettino, qualche dettaglio sui contenuti e le parti extra incluse.

Una volta aperta la confezione, eccoci davanti al grande difetto dei candy toy ("shokugan")-- VANNO COSTRUITI.
E' esattamente come gli ovetti Kinder-- La scatola contiene una "sorpresina" da montare mente si ciancica la caramellina (nel mio caso una gommina al gusto di tossicità-- Vi ricordate quei distributori di gomme davanti i bar che andavano a monete?! Ecco, quel gusto là!) contenuta nella confezione.
Quella dei candy toy è una grande tradizione della Bandai e del collezionismo giapponese-- Negli anni semplicemente la caramellina è diventata sempre meno influente e il focus si è spostato sulla "sorpresa" che tanto sorpresa non è più (rispetto alle trading figure, altro prodotto analogo, infatti, i candy toy possono essere "scelti").

La costruzione non è complicata (anche se a mio avviso sono necessarie le tronchesine, e il taglierino se si vuole ripulire bene i pezzi), e il design è veramente adorabile--
Tuttavia non è esente dai soliti, "ovvi" difetti: giunture traballanti e pezzi che tendono a saltare via ogni volta che si tenta una posa un pò più particolare-- Ad esempio, la posa sulla confezione? Non può farla.

Nello specifico, capelli, spalline e "ali" impediscono moltissimo movimenti e posabilità, che dovrebbero invece essere i punti di forza del figurino.
La mobilità è quindi molto approssimativa, con una Suletta che non può sedersi, piegarsi o alzare le braccia se non grazie all'"illusione" data dai perni cilindrici delle giunture, che riescono a dare un pò di gioco alle articolazioni.

Anche il dettaglio della colorazione non è particolarmente memorabile.
La scultura è molto dettagliata, e a mio avviso stride un pò con la totale mancanza di finiture, per quanto il figurino sia piccolo, e per forza di cose resti difficile da dettagliare.

Una nota la meritano senza dubbio i materiali impiegati: il corpo è in plastica rigida, mentre faccine, casco e thruster hanno una consistenza più "gommosa" per rendere più agevole il cambio di pezzi-- Occhio però, che essendo plastica morbida tende a deformarsi, dopo tanti cambi, soprattutto per quanto riguarda il casco.

Oltre alle faccine e le manine extra, la confezione include altri materiali-- Il primo è la Variable Rod Rifle, arma caratteristica del Calibarn:
Sono incluse due parti specifiche per esporre i thruster "chiusi" o "aperti".

Il secondo è un piccolo piedistallo per esporre il figurino.
Anche qui, il perno, che si aggancia sulla schiena di Suletta, sbatte contro alcune parti della figure, in primo luogo i capelli e le "ali".

--Parliamo infine di soldi! Ho comprato la figure nuova attraverso proxy perchè disponibile nel solo circuito P-Bandai, quindi a prezzo super-pieno, con tanto di tasse giapponesi. Prezzo dell'oggetto, 28,57 euro, spedizione per l'estero, 15,35 euro, inclusiva di 660 yen che la Bandai mi ha graziosamente appioppato di spese postali domestiche (la commissione di 500 yen del proxy invece l'ho azzerata grazie a un provvidenziale coupon)... Aggiungiamo un 13 euro e rotti di dogana che non fa mai male, ed eccoci ad un gran totale di praticamente 57 euro.
Tanti? Pochi? Meritati? Per un figurino di fascia media in distribuzione Limited probabilmente ci possiamo stare, per ciò che vale la manifattura del prodotto, direi che non si è trattato di una transazione equa-- Ma per la gioia di avere una piccola Suletta nei panni del Calibarn nella collezione? Mai soldi furono più ben spesi 😁

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