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"G Spirits 3" Petit Only Report!

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Continua la rassegna degli eventi gundamici frequentati durante il mio ultimo viaggio in Giappone, e stavolta vi porterò con me all'Intex Osaka per fare un giro tra i circoli dei doujinshi a tema gundamico presenti nell'evento "Petit Only" del Comic City Osaka 111.
Conoscerete di certo il Comiket, il "comik market" dei fumetti amatoriali (denominati "doujinshi", letteralmente "riviste create da persone dagli stessi gusti", ovvero fanzine) che due volte all'anno intasa la baia di Tokyo... Il Comic City Ú sostanzialmente il suo "rivale", itinerante e multisfaccettato, visto che se ne fanno svariate edizioni l'anno in varie città giapponesi.
La peculiarità dei Comic City sono gli eventi "Petit Only", ovvero dedicati a un "solo piccolo" argomento: una serie, una coppia, un personaggio. In pratica tutti i "tavolini" che vi partecipano sono posizionati uno vicino all'altro, in modo da aiutare i fans a trovarli tutti in un unico punto.
L'arrivo sugli schermi di Gundam Iron-blooded Orphans ha rinvigorito il fandom giapponese, che dallo scorso anno presenta ben due eventi "Petit" alle varie edizioni del Comic City: una Ú G Spirits (G魂), dedicata a tutte le serie gundamiche, e l'altra Ú Sen no Hana (戊ノ華, "Il Fiore della Battaglia") incentrata esclusivamente su Tekketsu no Orphans. A fine Maggio ho avuto l'opportunità di assistere alla terza edizione di questo primo "Petit".

Sono arrivata nei pressi della sala congressi circa un'ora prima dell'apertura dell'evento, e sono subito rimasta piacevolmente sorpresa dalla rapidità dell'organizzazione, anche se i miei 40 minuti in attesa sotto il sole non me li ha tolti nessuno--
Il posto comunque non era affollato come gli eventi di Tokyo, che semplicemente STRARIPANO di gente, qui l'atmosfera era decisamente meno frenetica e più tranquilla, anche perchÚ rispetto ai numeri del Tokyo Big Sight, qui eravamo decisamente a cospetto della metà della metà in fatto di dimensioni.
--Vi ricordo che Ú assolutamente vietato fare foto all'interno di Comic City e Comiket nell'area dedicata agli espositori, per garantire la privacy degli autori e degli acquirenti... La foto qui sopra l'ho rubata grazie alle mie rinomate tecniche ninja, e vi da' un pò l'idea di come appare la cosa all'interno, ma Ú sconsigliatissimo azzardarvi a farne, rischiate di essere allontanati dalla sicurezza!

Una delle mie più grandi gioie Ú l'aver scoperto che il pamphlet, ovvero il catalogo con le mappe e i nomi dei circoli che serve per navigare questo genere di eventi (e il cui acquisto per il Comic City Ú obbligatorio, visto che funge da "biglietto"), qui ad Osaka non veniva proposto solo come un unico volume, ma anche "diviso" a seconda dell'evento Petit Only cui si voleva partecipare... Quindi, senza accollarmi l'intero mattone e spendendo poco più di 2 euro, ho preso solamente il pamphlet con i circoli che partecipavano a G Spirits!
Per darvi un'idea, ecco il pamphlet di Osaka contro il pamphlet standard di Tokyo... 2 euro contro 15 euro, e una ragguardevole differenza di peso (che credetemi diventa FONDAMENTALE dopo un pò che scarpinate su e giù con uno zaino zeppo di fumetti)!

Ma andiamo a spiegare come si consulta un pamphlet!
In questo caso, visto che non serve cercare in che hall si trova la serie, si fa molto presto; si raggiunge subito la sezione dedicata ai "cuts", immaginine che contestualizzano i contenuti del circolo, e si scelgono quelli che intrigano di più. A me qui sotto piace il circolo che ha il ritratto di Relena, e millanta Wing, 0080 e 0083 come contenuti:
Per capire dove si trova lo stand ho bisogno di due informazioni, la fila, indicata da una lettera dell'alfabeto giapponese e segnalata in alto sulla pagina, e un numero, che designa il tavolo, riportato sul cut. Nel mio caso sono "ク-45". Quella "b" dopo il numero significa semplicemente che il tavolo Ú diviso in due, e il mio circolo sta sulla metà di destra. Naturalmente sui tavolini Ú riportata la "posizione", per garantire la possibilità di match.
Torno quindi indietro e vado a trovarmi sulla mappa dove si trova il mio circolo:
La mappa a destra mostra la collocazione del tavolino all'interno dell'intera hall, mentre a sinistra ci sono le specifiche dei tavolini che compongono G Spirits con le varie specifiche delle serie... Et voilà!
Naturalmente potete anche decidere di entrare e girovagare per i tavolini con tranquillità senza una meta precisa, ma il rischio Ú che il vostro circolo preferito esaurisca i doujinshi che vi interessano, lasciandovi con un palmo di naso.
Con questo metodo in mezz'oretta ho finito i miei acquisti "principali", e ho potuto gironzolare tranquilla per il resto del "City" e degli altri stand gundamici a curiosare.

Vi mostro adesso qualche frammento del pamphlet per farvi vedere quali erano le coppie e le serie più in "voga":
Nonostante l'età Char/Amuro si dimostrano inossidabili. Questo circolo aveva portato anche un'antologia presentata alla precedente edizione del Comic City a Tokyo. Le antologie sono collaborazioni tra vari circoli che contribuiscono per uno stesso libro a tema comune. Solitamente c'Ú un circolo "organizzatore" che si fa carico di tutto, dalla raccolta dei manoscritti alla stampa passando per la promozione.

Restando in tema di antologie, questo circolo ne presentava una a tema "Puru" da Gundam ZZ:
Si trattava di una raccolta comica di gag.

Qui potete farvi un'idea della varietà delle proposte... C'erano circoli dedicati a G-Reco, AGE, G Gundam, Wing...
A farla da padrone per questa ultima serie, la coppia Duo/Heero.
C'era moltissimo anche su Gundam SEED: molti Kira/Athrun e, a sorpresa, Shinn/Lunamaria!

La palma per la serie più "doujinata" però va naturalmente a Iron-blooded Orphans! C'era davvero di tutto per tutti i gusti!
Qui ad esempio, un circolo che offriva Barbatos/Mika (??!!)

Molto spazio anche per le coppie "eterosessuali"... Forse troppe Macckie/Arminia, e poi Turbines in tutte le salse e tanta Kudelia.
Qui sopra il circolo PSYCHO SIGHT presentava in anteprima un doujinshi Gaelio/Carta... LO VOLEVO. Ma al tempo stesso non volevo struggermi troppo, e ho comprato solo il suo adorabile monografico su Kycilia ♥

C'erano anche dei gruppi di cosplayers che vendevano i loro album fotografici:
Anche qui, tanto Iron-blooded Orphans.

Inoltre, i circoli di romanzi e narrativa:
Non solo fumetti e gadgets, infatti, molti circoli si dedicano esclusivamente alla narrativa... Fate attenzione, quindi! Se il prezzo Ú troppo basso probabilmente si tratta di un romanzo e non di un fumetto!

Per farla breve, ecco il bottino con cui sono tornata a casa:
Dall'alto al basso, da sinistra a destra: monografia di Kycilia (con suggestioni di Char/Kycilia) di PSYCHO SIGHT, meraviglioso libro di illustrazioni a colori su Wing di Osampogakari, struggentissimo Gaelio/Ein di Dann Sorecara, Shino/Tamaki di Kodomo Honpo e Macckie/Gaelio ai tempi della scuola di Blind Faith, a cui vanno aggiunte le cartoline omaggio dei circoli visitati e un set di magnetini dei G-Boys comprato sempre da Osampogakari.

Naturalmente mi sono trattenuta. Ma il trucco per uscire mentalmente sani da questo genere di eventi Ú quello di porsi un budget e non sforarlo più di tanto, perchÚ si rischia davvero di andarsene allegeriti da centinaia di euro... Considerate infatti che il costo medio di un doujinshi si aggira sui 700/500 yen... Per un rapporto pagine/prezzo decisamente sconveniente!
Ma siamo fans tra i fans, e non c'Ú niente di più bello di trovarsi tra propri simili, anche se non si parla la stessa lingua e le culture sono differenti... Io consiglio di fare questo genere di esperienze se vi capita... Rinvigoriscono l'amore e l'ispirazione come nient'altro al mondo!

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