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ROMAN ALBUM DIGEST ① G Gundam

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Bentrovati su una nuova rubrica di Gundamverse.it, stavolta dedicata ai "Roman Album", i volumi monografici editi dalla Tokuma Shoten.
Nell'intenzione dell'editore erano periodicamente rilasciati per approfondire serie popolari trattate sulla sua rivista di animazione, l'immortale Animage, ma negli anni svilupparono una loro indipendenza e flessibilità editoriale, che ad oggi li rende ancora ricercatissimi tra i collezionisti, anche per i loro contenuti originali.

Come immaginerete ne uscirono vari e svariati dedicati anche alle serie gundamiche; in questa rubrichetta approfondiremo quelli dedicati alle serie degli Universi Alternativi.
Facciamo quindi un salto indietro nel tempo al 1994 per sfogliare i Roman Album di G Gundam.
La serie TV diretta da Yasuhiro Imagawa ha goduto di ben due Roman Album, cosa abbastanza rara per le serie gundamiche degli anni '90.

Le due uscite non furono immediatamente sequenziali.
Pensate che il secondo volume, probabilmente all'inizio non previsto, fu rilasciato nel Luglio del 1995, mesi dopo la conclusione della serie, mentre era ancora in onda Gundam W.
Anche il prezzo dei due volumetti è differente; nel secondo si nota un sostanzioso aumento probabilmente dovuto al maggior numero di pagine a colori.
Una curiosità: tra i due volumi fecero in tempo ad uscire sia il Roman Album di Gundam W, sia quello dedicato a Chun Li della serie Street Fighter.

La prima differenza che salta all'occhio paragonando le uscite di G Gundam a un Roman Album "canonico" è nella differenza di dimensione:
La spiegazione è da ritrovare nel titolo, infatti i due volumini vengono definiti "Technical Manual", come a voler suggerire la guida tascabile che si può portare comodamente in giro per una rapida consultazione; la Tokuma Shoten aveva inaugurato questo formato con gli "Hand Book" di Zeta Gundam nel 1985, ma finora non era mai stato applicato ai Roman Album.
Il concept del "Technical Manual" trova riscontro negli ampi spazi dedicati al montaggio dei gunpla e alla loro customizzazione. G Gundam fu infatti la prima serie gundamica ad essere realizzata sotto l'egida della Bandai, che da sponsor si trasformò in proprietario degli studi della Sunrise; da qui la necessità di rendere Gundam un progetto "sforna soldi" attraverso i gunpla dopo il disastro di V Gundam.
La strategia si rivelò ultravincente.
Probabilmente la necessità di fornire così tanti contenuti e così tante pagine a colori fece ripiegare la Tokuma su un formato più piccolo per poter mantenere i costi a livelli accettabili.
E' inoltre indubbia l'idea dell'"esperimento editoriale". Il primo volume, infatti, non ha la numerazione "1", il che dà l'idea di un numero pensato come unico, nonostante i contenuti sarebbero risultati troncati.

Ma andiamo al sodo e iniziamo a sfogliare i nostri libretti.
Sulla sovracoperta l'illustrazione dell'animatore Hiroshi Osaka di cui possiamo ammirare anche la bozza originale in copertina.
Si apre con l'introduzione dedicata alle caratteristiche del mondo di G Gundam.
Carina la pagina dedicata ai vincitori delle passate edizioni del "Gundam Fight"; attraverso questo torneo la nazione vincitrice si aggiudicava il governo della Federazione Terrestre per quattro anni. Lo stratagemma fu ideato per evitare conflitti mortali a larga scala sul pianeta Terra.
Nelle immagini, dall'alto verso il basso, il cinese Sai Feilong, il nonno di Sai Saici, col Feilong Gundam vincitore del 4° Gundam Fight, poi l'hongkonghiano Master Asia col Kowloon Gundam, campione in carica e vincitore del 12° Gundam Fight e alla fine l'egiziano Dahal Mohammad col Pharaoh Gundam III°, vincitore del 3° Gundam Fight.

La parte seguente è la "Main Character & Mobile Fighter File", dedicata ai personaggi e i rispettivi Gundam.
In chiusura non manca qualche dettaglio sullo staff di supporto delle varie squadre.

A seguire una bella intervista con Yasuhiro Imagawa, regista della serie TV.
Mi piacerebbe proporla sul sito. Se c'è qualche traduttore in ascolto si faccia sotto 🙂

Subito dopo, inizia la sezione gunpla! "Modelling Fight" si apre con un divertentissimo fumettino in cui Domon e Rain visitano la sede Bandai a Shizuoka, dove incontrano un misterioso "Master Kawaguchi" a fargli da guida:
L'autore del fumettino è Yukihisa "Yuki" Fujita.
Illustratore legato al mondo del modellismo, è noto per aver disegnato varie mascotte, tra cui Moko-chan e Rabi-kun della Tamiya.
Ha illustrato per le riviste Animage e Hobby Japan, e mi piace ricordare anche i disegni originali per la linea di mini-figure dedicate ad Evangelion "Mini Display Figure".
Sì, sì, questo lo tradurremo sicuramente.

La sezione continua analizzando varie tecniche modellistiche per rendere più fighi i gunpla di G Gundam.
Contiene anche una piccola panoramica dei vari modelli e le scale disponibili.

A seguire, "Episode Guide", racchiude le sinossi degli episodi dallo 01 al 23.
C'è anche spazio per dei piccoli commenti che mettono in risalto le peculiarità dell'episodio.

La sezione più interessante è però sicuramente quella in bianco e nero, tradizionalmente dedicata agli schizzi dei personaggi, dettagli mecha e commenti dello staff, "Material Collection".
Focus sul Devil Gundam, qui nella sua prima incarnazione di Ultimate Gundam...
...Che brutto, sembra un insettone gigante! Il designer di questo mecha è, ricordiamo, il buon Hajime Katoki.
E' raro trovare buone immagini che rendano l'"anatomia" del Devil Gundam.

In questa sezione ci sono anche altri dati sui personaggi, curiosità assortite e delle piccole strisce manga.
Gli autori delle parodie sono Yoshitoo Asari e Keiko Fukuya.
...Fa' un pò impressione pensare che oltre a Kouichi Tokita altre persone abbiano disegnato i personaggi di G Gundam come chibi!

Passiamo quindi al secondo volumetto, anch'esso pregno di succulente info.
Qui per l'artwork della copertina sono creditati Yoshihiko Hishinuma e Yoko Takanori.

Dopo le parti "Main Character & Mobile Fighter File" e "Episode Guide" (dal 24 al 49) una curiosità, l'"Errata Corridge" del volume precedente.
Ce lo introduce Rain in qualità di "User Support"!

Si continua con "Modelling Fight" con altre dritte per tirare fuori il meglio dai vostri gunpla.
E' una sezione molto ricca, non si lesina in indicazioni o prodotti da comprare!

Si continua con altre pagine a colori dedicate alle canoniche illustrazioni dalla serie TV.
Io vi mostro il Nobel Gundam, il Gundam "Sailor Moon" che so piacere a tanti 😄

Segue la prima sezione "Film Story" dedicata al combattimento tra Domon e Master Asia:
Le immagini sono esposte sia singolarmente che per fotogrammi, per rendere il dinamismo della scena dove necessario.

A seguire, un altro bel manga breve, incentrato sul rapporto tra Domon e Master Asia.
Si intitola "Addio" ed è disegnato da Shinsu Ueda e scritto da Imagawa in persona. La Ueda adesso è piuttosto affermata come autrice di manga josei, fattasi notare con titoli come Bakumatsu Rock o Dawn... Insomma, questa la si scanla assolutamente!

Altre chicche si trovano nella solita area finale, "Material Collection".
Qui c'è una pagina dedicata al videogioco con cui si incontrano e scontrano Domon ed Allenby a Neo-Hong Kong!
Gli hanno dato pure un titolo! "Battle Aniki".
..Se vi interessa dice che è un arcade game della Sunrise 😄

Questa invece è troppo sfiziosa.
Sapevamo che Imagawa ha utilizzato molti riferimenti a film famosi durante la creazione della sua serie, ma sapevate che si è concesso anche parecchie "self-insertion"?
Ecco qui dove potete trovarlo:
- E' uno dei membri della cricca di Argo durante la sua carriera di pirata spaziale.
- Nell'episodio 28 appare vicino ad Argo in cosplay da Star Trek.
- Nell'episodio 36 è uno dei delinquenti.
- Nell'episodio 39 fa parte dello staff medico che vigila su Allenby.

Segue un lungo commento di Imagawa sui vari aspetti della serie.
E' interessante ma lunghissima, ed è costellata dagli schizzi originali per i mecha della serie TV:
Si annota come inizialmente lo Shining Gundam avrebbe dovuto avere ben 6 antenne!

E il volume si chiude con la "Film Story" dedicata al combattimento finale tra Domon e il Devil Gundam!
E con questa bella immagine vi diamo appuntamento al prossimo digest! Ready-- GO!!

3 commenti:

  1. Apprezzatissimo, grazie!!
    (Anche se m'interessava la parte su come truccare i vari G-Gunpla della serie - che chiaramente ho tutti - e di cui ero curioso vedere il loro meglio ma e' stata tagliata).
    Non vedo l'ora di vedere le scanlations di questo ep. "Addio" di Domon e l'imbattuto d'Oriente, e soprattutto i side story di G-Gundam che hai in progetto proporre *_*

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    Risposte
    1. Beh, all'epoca i trucchi dei gunpla erano preziosi, ma ormai si trovano ovunque e non sono niente di speciale. Più che altro era carino perché metteva tutti i nomi dei prodotti utilizzati... Regalando marchette alla Bandai, suppongo 🤣

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