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Gundam Iron-blooded Orphans Mechanical Works - Intervista a Naohiro Washio

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Questa intervista Ú contenuta nel volume Gundam Iron-blooded Orphans Mechanical Works insieme agli altri contributi dei mecha-designer che hanno lavorato alla serie TV.
E' l'intervista al poliedrico Naohiro Washio, il creatore del Barbatos in tutte le sue varianti, anche quelle che non appaiono nell'anime e possiamo scoprire in questo volume!


Ho voluto disegnare un Gundam che ritraesse questa sua epoca, tutto qui.

L'assegnazione del mecha-design del Gundam Barbatos sembra essersi svolta attraverso una competizione, che tipo di modello aveva inviato originariamente?
La richiesta era quella di un Gundam standard pilotato dal protagonista, e di un modello più avanzato destinato al rivale. Inoltre era richiesto un progetto di base per il "Gundam Frame". Ricordo che le informazioni sul reattore Ahab erano molto coincise.
Riguardo il design, ho pensato a un Gundam che ritraesse lo spirito del tempo in cui era ambientata la storia, piuttosto che la mia personalità.
Quando fu annunciato G no Reconguista rimasi colpito dal meraviglioso design del G-Self ad opera di Akira Yasuda, e prima di lui il design del Gundam Exia per Gundam OO nato da Kanetake Ebikawa, ancora attualissimo, che non era certo da meno. Ho voluto disegnare un Gundam che ritraesse questa sua epoca, tutto qui.

Ed a seguito della competizione si Ú ritrovato ad occuparsi del Gundam Barbatos, giusto?
Esatto. Ma il Gundam Frame Ú stato cambiato, anche perchÚ si diceva che il modello disegnato da Tamotsu Shinohara fosse più fedele all'idea che si era fatto il regista Nagai del Gundam protagonista. Ho quindi messo mano al Gundam di Shinohara trasformandolo in un Frame. Visto che Ú difficile afferrarne lo stile quando un robot ha un esterno ed un interno differenti, piuttosto che disegnarlo da solo ho preferito avvalermi del lavoro di squadra.

Quali sono i design point del suo Gundam?
Le spalle. Nel corso della storia le spalle del Gundam si "incattiviscono" sempre di più. Quindi sono la parte che più differisce da quella del design originale. L'assetto delle braccia Ú molto più basso. Inoltre, la posizione del reattore Ahab.

L'idea di installare due reattori Ahab era nelle richieste originali?
Esatto. Non Ú difficile gestire lo spazio del cockpit se lo si piazza in mezzo a due oggetti. O sarebbe stato plausibile avere il reattore dietro al cockpit a fare da difesa. Il reattore comunque si Ú rivelato la parte più difficile da gestire, perchÚ sarebbe stato facile distruggerlo durante i combattimenti con un oggetto appuntito, quindi si Ú dovuta un pò definire la linea di regia prima che il design si solidificasse.

Credo che il design del Barbatos si discosti molto da quello del Gundam o del Mobile Suit in generale. Considerandone le spalle, le proporzioni, il viso...
Sì, all'inizio lo stavo immaginando come un Gundam qualunque, ma poi ascoltando le descrizioni dell'universo che aveva in mente il regista mi sono reso conto che non era necessario che seguissi certi canoni per questo lavoro.

Anche se alla fine non esistono degli elementi per definire "Gundam".
Oltre alla forma differente ci sono differenze sostanziali anche nello schema dei colori. La faccia non Ú cambiata molto da quella del design originale. Forse c'Ú un pò troppo intake?

Nel planning originale si parlava anche dell'applicazione di arti marziali su larga scala?
C'era l'idea di una nave che dall'alto sferrasse un attacco con numerose lance che lo inchiodassero. Nel design ho considerato questo genere di armamenti, e leggendo la sceneggiatura sembrava che al protagonista non dispiacesse affatto combattere in quel modo 😄

Le armi le disegnò di sua iniziativa?
Ne parlai durante gli incontri, sperando che alcune fossero scelte se si potessero utilizzare nella storia. Tuttavia, per il Barbatos il regista aveva un'idea molto precisa, quindi si trattò di dargli forma, più che altro. Credo che i loro design rispecchino la vera natura del personaggio di Mikazuki.

Fu incaricato col design del Gusion Rebake da subito?
Durante la prima fase dell'anime si era deciso che i mecha-designer fossero divisi a seconda della fazione, quindi mentre io mi occupavo del Tekkadan, Ippei Gyoubu si dedicò ai mezzi dei Brewers. Come per il Barbatos, neanche per il Gusion Rebake riuscii a proporre un buon design fin dall'inizio, quindi si procedette definendolo strada facendo. Non ero convinto dei miei lavori, ma l'esitazione sparì man mano che disegnavo. Al contrario, per i modelli della seconda parte ci misi più tempo, ma non ebbi problemi a definirne l'aspetto sin dall'inizio.

Cosa pensa di "Orphans" guardando indietro alla sua esperienza?
"Orphans" Ú un mondo dove le armi ai raggi che erano standard nei precedenti lavori di Gundam non trovano spazio, quindi il tipo di ingaggio Ú differente. Il regista Nagai Ú un estimatore del genere robotico, quindi per me si Ú trattato di un lavoro che sfidava i miei preconcetti e in cui ho potuto costantemente mettermi alla prova come designer, affrancandomi da quella che era considerata la regola generale. E' stato un onore lavorare a questo magnifico lavoro.


Gundam Barbatos (Competition Design)

L'affidamento del character design di "Orphans" avvenne tramite una competizione.
I punti da seguire erano ① Il Gundam pilotato dal protagonista sarebbe dovuto essere di tipo standard; ② Il Gundam rivale sarebbe dovuta essere una macchina ad alte prestazioni; ③ Bisogna allegare il design del Gundam Frame interno; ④ Le armi ai raggi non sono incluse in questo mondo, quindi il mezzo sarebbe dovuto essere compatibile col combattimento ravvicinato.
Una volta vinta la competizione, Washio ha dovuto adeguare il suo lavoro alle necessità del regista Nagai.
Il Gundam Protagonista
Il modello protagonista di Washio ha l'armatura sulle spalle, di grandi dimensioni, così come l'addome corrazzato, ed il tipico tricolore di Gundam.
Nel design finale rimarrà la testa, il gonnellino e le ginocchia.

Il Gundam Rivale
Il modello rivale si allontanava dalla forma umana.
"Più dell'80% l'ho impiegato per il design del Gundam protagonista. Per questo ho lavorato diversamente dal solito, decidendo cosa togliere da subito senza sminuirne l'impressione originale." (Washio)


Gundam Barbatos

Il design del Barbatos Ú entrato nel vivo una volta definito l'aspetto del Gundam Frame. I design dalla 1° alla 3° forma sono stati ottenuti spogliando gradualmente il Barbatos della 4° forma, ottenendone quel design asimmetrico che Ú la sua forza, per poi tornare ad una versione corrazzata ispirata dall'armatura dei guerrieri. Per questo design non erano previste clear parts.
Proposta iniziale per la 1° forma
L'armatura sulle spalle Ú stata tolta, così come il piccolo scudo sul braccio, sostituito con un vistoso taglio. Il manipolatore sinistro Ú stato sostituito con quello di un mezzo differente.
"I simboli sul petto e le ginocchia sono come quelli del Bael a suggerire la stessa antica manufattura." (Washio)

Proposta iniziale per la 4° forma
Partendo dal Competition Design, l'armatura delle spalle Ú stata arrotondata e i pistoni e il reattore sono lasciati a vista.
"Il regista mi parlò di qualcosa di simile a 'una versione figa di una mazza chiodata' 😄 e mentre tutti pensavamo 'Non si può dare una mazza al mecha principale' alla fine siamo riusciti a disegnarne una che risultasse interessante in combattimento. Quindi alla fine si decise di dotare il mezzo di una mazza e di una spada." (Washio)

Proposta iniziale per la 5° forma
"C'Ú stata la proposta di fare una versione 'Full Armor Type', ma più che di una corrazza vera e propria ci limitammo a un equipaggiamento aggiuntivo parziale. I thruster sui fianchi che erano inclusi in uno dei design precedenti del Barbatos e che piacquero talmente tanto ad Ebikawa che li aggiunse al suo Schwalbe Graze, tornarono anche in questo design." (Washio)

Proposta iniziale per la 6° forma
Invece di utilizzare le spalle dell'unità Graze Ritter del comandante si optò per quella del soldato.
"Visto che il prototipo del gunpla era in lavorazione tra la 5° e la 6° forma, l'ho sistemato chiedendo quali parti volessimo riciclare per il Barbatos. Disegnarne di nuove sarebbe stato più facile nel contesto di uno sviluppo coerente del design, ma per il Barbatos non funzionava così, era un design che si modificava seguendo la storia e la crescita di Mikazuki." (Washio)


Gundam Barbatos Lupus

C'era la necessità di esplorare nuovi design per la seconda parte dell'anime, quindi i lavori sul Lupus iniziarono in anticipo.
Dopo la prima parte, l'immagine del Barbatos si era solidificata nei fan, quindi fu difficile cambiarne l'aspetto.
Proposta iniziale per il Gundam Barbatos Lupus
Nonostante le linee principali non siano cambiate, Ú aumentato quel senso di ferocia.
"La 4° forma Ú un design ottimale per la battaglia, ma il Lupus Ú un personaggio che rispecchia Mikazuki, un concept che si rinnova considerando un determinato stile di combattimento; rimpicciolii le spalle dandogli una forma tonda, ma visto che il design così risultava troppo semplice ho pensato di dividerle in più sezioni." (Washio)


Gundam Barbatos Lupus Rex

Parti dell'Hashmal come la wire blade sono incorporate nel design, ingrandendo le dimensioni delle braccia e degli artigli del Rex. E' una forma che aumenta il senso di disgusto.
E' inquietante pensare come lo stile di combattimento del Rex diventi più rapido e feroce a discapito del corpo di Mikazuki, che perde la libertà di movimento col passare degli episodi.

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