I design iniziali di Gyoubu per G-Self, G-Arcane e Grimoire
in una stampa promozionale distribuita alla prima cinematografica
di G no Reconguista.
Sono un contributo sfizioso, dove Gyoubu si toglie qualche sassolino dalla scarpa, anche incalzato dalla redazione di Gundam Ace... Sconvolgente ad esempio la rivelazione riguardo il design scartato per il Gundam titolare, in seguito riadattato nel Catsith, ed apparso in un'illustrazione di contorno al racconto Hajimetai Capital G no Monogatari di Tomino, ad opera di Kenichi Yoshida!
Per G-Reco Gyoubu non disegnò solo mecha assurdamente geniali, ma anche design di stoffe, decorazioni, ed anche il nuovo Haro, il Nobell, Ú una sua creazione.
Il debutto di Gyoubu, come leggeremo, fu complesso e contrastato; in seguito però tornerà in Gundam Iron-blooded Orphans e nel recente Gundam Build Divers, mentre adesso cura il mecha-design del manga Moon Gundam, punto di partenza del "UC Next 0100 Project", dopo essersi occupato di quello di Gekko... Alla fine sono lieta di vedere che l'augurio dell'artista a fine intervista sia diventato realtà .
G-Arcane
Aldilà dell'essere il modello custom di Aida, qual'Ú stato il concept dietro il G-Arcane?Originariamente per Aida avevo pensato ad un Montero rosso. Il design del G-Arcane Ú arrivato successivamente, quando ormai mi sembrava ovvio che non avrei disegnato alcun Gundam.
A quel punto si stava parlando di aumentare il numero di Gundam nella storia, ed in quel frangente mi fu chiesto di idearne uno per Aida.
In quel momento mi era venuta in mente l'idea di una sorta di Guncannon che affiancasse il Gundam protagonista. Quindi in prima battuta non aveva quel gran tocco femminile.
Ha un sacco di armi, eh?
Avendo la possibilità di disegnare un Gundam l'ho voluto riempire di armi ð !
Quindi come sei arrivato allo schizzo successivo? Le gambe qui sono più lunghe e femminili...
E' stato Tomino a dirmi di farlo più aggraziato. Ci sono certe linee nella scultura, giusto? L'indicazione fu di prendere le linee che caratterizzavano una figura femminile.
Nel design precedente c'Ú l'utilizzo del nero e la parte posteriore Ú esposta. Guardando il G-Arcane come fosse una ragazza, ho pensato di star esagerando ð Quindi quando mi fu detto di trattarlo come un modello femminile ho iniziato ad aggiungere i dettagli che si notano negli schizzi seguenti. L'immagine che avevo in mente era quella di Ribbon no Kishi ("La Principessa Zaffiro" in Italia), ma non credo si percepisca molto dall'animazione.
Ovviamente il regista stava supervisionando tutto ciò, vero?
Certo. Non potendo ricordare tutto della storia la sua supervisione era fondamentale.
C'Ú un motivo per cui le mani del G-Arcane appaiono così grandi?
Non me ne rendo neanche conto, sono davvero così grandi? Ad un certo punto si Ú iniziato a parlare di Aida come di una principessa, quindi ho pensato di inserire certi elementi nel modello, un dress, una tiara, dei guanti. Il motivo dietro le mani così grandi Ú probabilmente perchÚ cercavo di non ottenere un risultato troppo sbilanciato.
Grimoire
Nel tuo schizzo ci sono varie versioni. E' stato il regista a scegliere quello da utilizzare?Piuttosto che farlo scegliere ad altri, ho intuito che la versione definitiva sarebbe stata l'ultima. Ho fatto molti più schizzi di questi in realtà , in una versione aveva addirittura 20 occhi. Ci ho lavorato su decisamente troppo ð Non riuscivo a venire a capo del Grimoire. Ma vedevo che anche Yasuda Akira, Yoshida Kenichi e Koyama Shigeto (gli altri mecha-designer di G-Reco) lavoravano più e più volte sui loro disegni, in questo modo riescono ad infonderli della loro essenza.
E' stato Yasuda a rifinire il Grimoire?
No, me ne sono occupato io. Ho reso la struttura più bilanciata, attraverso un thruster mobile e ridisegnando il gonnellino. Ho imparato davvero molto sul mecha-design durante questa esperienza.
In Gundam i mobile suit tra Zeon e la Federazione sono distinguibili, in quest'ottica come caratterizzi i tuoi design?
All'inizio pensavo che Ameria fosse tipo Zeon e Capital appoggiasse un sistema di tipo federale, ma il Grimoire rimane comunque un modello particolare. Inizialmente ero stato incaricato di disegnare i mecha per la Capital Guard. Ma la Capital Guard Ú un'esistenza strana, non Ú un vero e proprio esercito. Quindi ho voluto fare un design che si ponesse a metà , senza ricordare per forza lo Zaku o il GM. Poi diventò l'unità dei pirati, ma anche i pirati non sono proprio parte dell'esercito di Ameria... Quindi alla fine Ú stato un buon risultato, quello di un'unità in grado di mascherare sÚ stessa all'interno della storia.
Montero
Quindi all'inizio sarebbe dovuta essere un'unità gemella per Aida.Più che un'unità gemella, inizialmente sarebbe dovuta essere ad uso esclusivo di Aida. A quel punto, ho pensato che sarebbe stato figo dare una di queste unità anche a Klim, e ne ho fatta una blu. Ormai si era deciso che il Grimoire sarebbe stata l'unità dei pirati, quindi il Montero lo giustificai come un'unità aerea. Gli diedi anche dei particolari caratteristici, come il mantello nero ed il cappello che avrebbero dovuto ricordare un pirata, e i dettagli dorati che dovevano ricordare i dobloni.
A questo punto si Ú deciso di equipaggiarlo col Beam Javelin?
Il Beam Javelin Ú stato un'idea di Tomino che voleva inserire un'arma lunga nel design. Ho provato a incorporare una Beam Wire e dopo non aver trovato nulla di soddisfacente mi ero arreso ad accantonare l'idea, e a quel punto mi fu detto che doveva essere un'arma retraibile che il mecha doteva portare sempre con sÚ, con mia grande frustrazione. Quindi ho fatto in modo che potesse essere estratto dallo scudo con un meccanismo scorrevole, ma non ha una grande rilevanza nella storia ð
Anche se il cockpit Ú basato sul Grimoire rispetto a questo si tratta di un modello molto più grande.
Più che altro, visto che il Grimoire Ú pensato per essere un modello di 5-6 metri, il cockpit sembra un'enorme pancia. Tuttavia, visto che nel gunpla Ú così piccolo, Ú stato coperto con un'armatura perchÚ il Grimoire Ú un modello corazzato, mentre nel Montero il cockpit Ú esposto per ridurne il peso. Questo genere di cockpit costituisce lo standard per la Capital Army.
Hecate e Jahannam
A questo punto eravamo vicini alla stesura definitiva del racconto, ed il motivo del suo aspetto Ú tutt'altro. Si era deciso che sarebbe stato pilotato da Mick Jack, che Ú una ragazza, quindi ci si sarebbe aspettati un modello aggraziato, ma detestavo questa idea, quindi l'ho disegnato così, dotandolo di una falce ai raggi.
Anche la faccia Ú molto particolare.
E' un dettaglio legato alla falce, infatti l'idea Ú quella di un "Dio della Morte", con degli occhi che si scorgono da sotto il cappuccio. Nella storia appartiene alle forze di terra, ma mi sono tolto la libertà di aggiungere un equipaggiamento alternativo. Anche se appare dopo 12 episodi, non sapevo quanto sarebbe stato utilizzato, quindi ho voluto dargli più possibilità . Un pò come il Montero di Aida, era un modello che avevo già in mente.
In questo primo disegno del Jahannam si nota l'elmetto a forma di teschio, e questa sorta di giubetto che ricorda un pò un membro delle forze speciali.
Anche sul Jahannam ho impiegato parecchio tempo prima di visualizzarlo correttamente. Dopo averne solidificato il design ed ideato degli upgrade, il regista mi disse di cambiargli la faccia, quindi ho ricominciato a lavorarci. Mi chiedo se alla fine non ricordi un pò troppo uno Zaku.
Nel senso che c'Ú un'influenza del First Gundam?
Probabilmente Ú dovuto dal fatto che anche il regista ne Ú inconsciamente un fan. Nel primo schizzo l'apparenza Ú molto umana, perchÚ inizialmente lo avevo concepito come un modello per Towasanga. Visto che Towasanga era una forza sconosciuta, volevo dare quest'idea di un modello crudo. Aggiungendo le parti da Zaku suggeritemi dal regista si Ú solidificata quest'impressione anche nella testa.
Catsith
In una precedente intervista Tomino si lamentava del design di uno dei modelli, per cui non riusciva a visualizzare un inserimento plausibile nella trama... Si stava riferendo al Catsith?Ma no, dai ð Anche se capisco possa dare quest'impressione a causa delle ali. Nello schizzo originale però, l'idea era di un modello standard, quindi non aveva le ali. Avevo disegnato il Catsith precedentemente, e pensai di aggiungergli le ali una volta deciso che si sarebbe trattato di un modello per le forze aeree di Capital Army. Essendo nell'atmosfera, non possono proteggere la Capital Tower se non sono in grado di volare.
Non si potevano aggiungere dei thruster o farne direttamente un caccia piuttosto che uscirsene con un design simile?
Visto che Yasuda inventò la suggestiva descrizione di "Protettori dei Cieli" per la Capital Army mi Ú subito venuto in mente l'utilizzo di ali. I precedenti design utilizzano il non essere adatti al volo come un indice di realismo, quindi per questa volta ho voluto sperimentare altrimenti. Adattandolo per il volo, mi sembrava impossibile che potesse farlo mantenendo la forma puramente antropomorfa. Inoltre mi piaceva questa idea che le ali facessero un pò da deterrente per i nemici grazie alla loro forza visiva.
Inoltre come mostrato nell'episodio 4, il Catsith nasconde una spada ai raggi nei piedi. E' stato davvero particolare vederlo combattere così.
Quando si tratta di battaglie aeree credo che il concetto di arti sia irrilevante. Le braccia erano già occupate dai fucili, quindi ho pensato di utilizzare i piedi. Da questo punto di vista, il combattimento col G-Self nel primo episodio mi ha davvero entusiasmato!
Ci sono molte armi, ma anche molte idee per il Catsith, come quella dei sensori.
Credo che il mobile suit oltre ad essere un mecha sia un pò una sorta di attore all'interno della storia, quindi cerco di caratterizzarlo il più approfonditamente possibile. Cerco di seguire questo procedimento con tutti i miei modelli.
E' una sorta di tecnica?
Parlando del Catsith, anche il design del Montero potrebbe essere definito stupido, visto che vola con delle ali e dà "beam kicks". A quanto pare mi diverte che la gente si domandi "Come fa a volare quella roba?!" ð
Mac Knife e serie Elf
Il primo design del Mac Knife fu subito disprezzato.Non era ancora stato deciso lo staff definitivo, quindi disegnai questo modello prima dell'arrivo di Yasuda. Lo disegnai tenendo in mente l'idea di un mecha protagonista, ma l'idea fu scartata perchÚ considerata troppo trasgressiva per un Gundam. In seguito utilizzai quelle idee per il Mac Knife.
Da dove hai tratto la forza di portarlo avanti?
Più che trarla da qualche parte, avevo semplicemente deciso di renderlo il mecha principale ð Poi naturalmente non Ú successo e col proseguo della storia fu dimenticato, ma ad un certo punto si decise di utilizzarlo e questo mi gasò totalmente. Comunque era disprezzato da tutti, era come venir insultato dalla personificazione stessa di Gundam. Quindi l'ho trasformato in un'unità di produzione di massa, conferendogli un design più famigliare.
Il Mac Knife nella storia Ú un modello ad uso spaziale, ma originariamente era stato ideato per l'atmosfera.
Era esattamente come il Catsith, un mecha che potesse muoversi liberamente nell'atmosfera. C'Ú il Wing, no? Un modello che salta da un palazzo ad una montagna per poi volare via. Questa Ú l'immagine. Questo cambiamento Ú stato fatto per rendere eccitante la distribuzione del modello ed il suo impiego a seconda del compito cui Ú assegnato. Ci sono opinioni discordanti, ma questo Ú quanto. Quindi trovo fantastico che il Mac Knife abbia trovato il suo ruolo come un'unità ad uso spaziale.
Sì, ne Ú stata una conseguenza. Come dicevo il design del Mac Knife era completamente scomparso dai piani, ma nella mia mente persisteva quest'idea di un modello con arti sottili e pieghevoli. Poi il Mac Knife fu riesumato dallo staff, e di conseguenza ho ingrandito gli Elf e rimpicciolito il Mac Knife per ottimizzarne il design.
Alla fine, dicci cosa ne pensi di questa esperienza con G-Reco.
All'inizio ero su di giri, poi il mio design per il Gundam titolare fu rifiutato e provai una certa frustrazione, ma alla fine mi resi conto che il più dei miei design trovò un suo utilizzo. Ne sono grato, ero davvero disperato di ottenere il riconoscimento dei miei colleghi. Poi mi sono ritrovato a passeggiare nel dipartimento dei plamo di un negozio con mio figlio. Mi chiedevo se ciò su cui ho lavorato così duramente fosse solo una questione di soldi. Se in fondo contasse qualcosa. Ma per me si Ú trattata senz'altro di un'esperienza unica, esordire come mecha-designer nella serie che segnava il ritorno di Tomino a Gundam dopo 15 anni. Mi Ú davvero piaciuto farlo, per questo credo di non potermi più fermare, e aspetto con ansia il prossimo lavoro.
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