Printed Matters, oltre a curiosare tra illustrazioni, rubriche ed articoli degli anni '90, vi aiuta anche a contestualizzarne i contenuti!
...Ricordate cosa succedeva nel 1995?
In TV in Italia esordiva Carramba che Sorpresa!, mentre la Zingara di Luna Park continuava a stregarci con la sua "Luna Nera".
Nella radio imperversavano Shaggy con "Boombastic" e i Take That con "Sure".
Cavolo, io iniziavo le superiori ed avevo il mio primo contatto con i manga... Il primo in assoluto che comprai fu in quest'anno, si trattava DNA2 di Masakatsu Katsura.
Fiorivano le riviste a tema animanga, e sognavamo con i riassunti di Lodoss War su Kappa Magazine.
Sugli schermi italiani veniva trasmesso per la prima volta Sailor Moon, mentre in Giappone avrebbe esordito ad Ottobre Evangelion, che da lì a poco si sarebbe trasformato in un vero culto di massa...
E Gundam W? Diamo un'occhiata a come venivano coperti dalla stampa specializzata l'esordio, il climax e la conclusione di questa serie gundamica!
Anche questa volta, la prima copertina e lo "scoop" su Gundam W se li guadagnano la rivista Newtype, quella più sensibile alle tendenze creative del momento e, possiamo dirlo?, forse quella più "ammanicata" con gli studi di animazione.
Questo excursus sui primi quindici anni di Gundam appena compiuti si chiude quindi con lo scoop, anzi, gli scoop:
Mentre però per "la squadra" non c'è alcuna immagine disponibile e si riciclano le illustrazioni di MS ERA per aiutare ad identificare il tono del lavoro, per Gundam W si mostrano con orgoglio i primi settei del Wing Gundam e del suo "Bird Mode":
Dopo Newtype, è il turno di una rivista storica con ormai un piede nella fossa, OUT.
All'interno ecco una mezza paginetta dedicata a Wing, che condivide il suo posto al sole con Wedding Peach-- Mecha e maghette, le serie cardine dell'animazione nipponica, in fondo:
Ma andiamo un pò più sullo specifico, vediamo cosa si dice sulla rivista madre della Bandai, B-CLUB:
La cosa inquietante è che nelle pagine successive si parla ancora di G Gundam, con fare quasi cannibalistico!
Le pubblicità dei gunpla sono sempre intriganti, ed anche qui, nel retro della rivista, figura una bella line-up di modelli in scala 1/144 e 1/100:
L'orario di trasmissione, tra le 16:25 di Fukushima e le 17:00, è un pò quello degli sfigati, lontano dal "Golden Time" serale...
Ma nel boom del home video qualcuno presta ancora attenzione ai rating televisivi?
Per tastare il polso al fandom bisogna andare su riviste specifiche, quindi facciamo un salto su Fanroad, la rivista che ha fatto dell'amatorialità il suo punto forte, e dove Gundam W è presenza fissa da mesi--
L'amore per questi personaggi è palpabile, e si riflette anche negli articoli, nei fumettini autoprodotti e pubblicati sulla rivista, nelle segnalazioni dei nuovi doujinshi...
Ma la pagina su cui voglio concentrare la vostra attenzione e che credo dia un buono spaccato dell'interesse suscitato da Wing è questa qui:
Di queste, una è un databook con info, due sono raccolte di illustrazioni, una con artwork "ufficiali", l'altra con i contributi di illustratrici popolari della casa editrice, mentre, pensate un pò, tre sono antologie con manga originali amatoriali e artisti famosi dell'area dei doujinshi... E mentre una è una nuova uscita (Lagrange), le altre antologie sono ultime uscite di una SERIE di pubblicazioni! Nello specifico, Operation W, qui descritta come "la N°1 delle riviste di manga parodici" è alla sua quinta uscita, mentre W Heat, la più recente, è al suo terzo volume-- Vi segnalo poi che queste pubblicazioni uscivano ogni mese, LO STESSO MESE.
Se non è un pubblico interessato questo non so cosa altro possa esserlo.
Ok, ritroviamo il giusto contegno, e col passare dei mesi vediamo di che si parlava con l'avvicinarsi del finale della serie.
E' il turno dell'immortale Animage, che nel numero di Marzo 1996, uscito quindi a Febbraio, inizia a pungolare la curiosità dei suoi lettori con un gran bel articolo.
Ed ecco finalmente l'articolo, che durante la trasmissione dell'episodio 42 cerca di chiudere alcuni cerchi della storia facendosi aiutare dal produttore, Hideyuki Tomioka!
Ve lo ricordate, sì? Potete leggere una sua intervista su Wing qui!
...Infondo nella breve intervistina che chiude l'articolo si rappresenta con una boccia di sake in mano!
Comunque, altra cosa carina dell'articolo, è l'invito rivolto a tre artisti di mostrare il finale che si aspettano nella serie!
La prima è Muttry Moony, salita alla ribalta per i suoi doujinshi su Sailor Moon. Diventò poi una fedele divulgatrice di W, per poi intraprendere la carriera di mangaka.
La seconda illustrazione è di Shinsu Ueda, e anche lei dovete conoscerla-- E' l'autrice di una delle one-shot di G Gundam che vi ho scanlato qui sul sito!
Anche Buruma Hogeroh ha esordito come doujinka e poi si è ritrovata mangaka e illustratrice di videogame.
E, dulcis in fundo, è arrivata l'ora della rubrica nella rubrica-- E' il momento di un mitico furoku, un allegato di una rivista!
E davvero di un mito si tratta, oggi infatti vi faccio sfogliare il Gundam W TV SERIES -PREVIEW FILE-, in allegato al numero di Marzo 1995 di Animage. Eh già, la prima copertina e lo "scoop" su Gundam W lo fa Newtype, ma di fatto Animage tira fuori dal cilindro questa chicca ed ammutolisce tutti.
Innanzitutto, il fascicolo si apre con la condivisione del progetto iniziale, datato Dicembre 1994, che originariamente sarebbe dovuto essere un sequel di G Gundam.
Conosciamo anche il suo eventuale primo titolo, "THE Gundam"...
Ecco, vi ricordate gli "scoop" di Newtype e OUT? Animage con questo furoku li ANNIENTA.
Tanto per cominciare, ecco i settei dei personaggi, con nomi ufficiali, età, altezza, nazionalità, descrizioni e frase memorabile:
Poi si passa ai mecha, che in questa fase dei settei non avevano ancora un nome definito, ed andavano come "Unità 1", "Unità 2" ecc., indicate con dei nomi provvisori.
Il Deathscythe era lo "Shinigami ("dio della morte") Gundam":
--E qui si chiude la nostra seconda "rassegna stampa vintage" giapponese!
Il prossimo appuntamento ci vedrà tornare nel 1996 con Gundam X!
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