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PRINTED MATTERS ② Gundam W

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Questa rubrica di Gundamverse.it è un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso le riviste specializzate giapponesi; spesso non ci rendiamo conto della situazione in cui nasce e si sviluppa una serie TV nella sua analisi, e mi sono resa conto che molto si perde nella filologia del lavoro.
Printed Matters, oltre a curiosare tra illustrazioni, rubriche ed articoli degli anni '90, vi aiuta anche a contestualizzarne i contenuti!
La serie di oggi, cavallo di battaglia gundamico di molti della mia annata, è Gundam W, trasmesso il 7 Aprile del 1995!

...Ricordate cosa succedeva nel 1995?
In TV in Italia esordiva Carramba che Sorpresa!, mentre la Zingara di Luna Park continuava a stregarci con la sua "Luna Nera".
Nella radio imperversavano Shaggy con "Boombastic" e i Take That con "Sure".
Cavolo, io iniziavo le superiori ed avevo il mio primo contatto con i manga... Il primo in assoluto che comprai fu in quest'anno, si trattava DNA2 di Masakatsu Katsura.
Fiorivano le riviste a tema animanga, e sognavamo con i riassunti di Lodoss War su Kappa Magazine.
Sugli schermi italiani veniva trasmesso per la prima volta Sailor Moon, mentre in Giappone avrebbe esordito ad Ottobre Evangelion, che da lì a poco si sarebbe trasformato in un vero culto di massa...
E Gundam W? Diamo un'occhiata a come venivano coperti dalla stampa specializzata l'esordio, il climax e la conclusione di questa serie gundamica!

Anche questa volta, la prima copertina e lo "scoop" su Gundam W se li guadagnano la rivista Newtype, quella più sensibile alle tendenze creative del momento e, possiamo dirlo?, forse quella più "ammanicata" con gli studi di animazione.
Sul numero del Marzo 1995, pubblicato a Febbraio, capeggiava il capoccione del Wing Gundam illustrato da uno dei nostri mecha-designer di fiducia, Jun'ya Ishigaki:
Il titolo di copertina è quello di un lungo articolo con illustrazioni mozzafiato di Morifumi Naka, Hirotoshi Sano, Hiroshi Oosaka e Toshiyuki Kuboota.
"What's the GUNDAM?" sembra essere la domanda a cui Hiroshi Yamaguchi, autore dell'articolo, sente il bisogno di rispondere, cercando di trovare punti in comune tra tutte le serie gundamiche finora realizzate, includendovi G Gundam e volendo anche la nuova serie "ancora in costruzione".
--Un pò inquietante che nell'articolo sulle coraggiose fanciulle appaia pure Bright però, eh!

Questo excursus sui primi quindici anni di Gundam appena compiuti si chiude quindi con lo scoop, anzi, gli scoop:
Ci sono infatti le prime info sulla nuova serie TV, Gundam W, schedulata per primavera, ma anche sugli OVA di un ipotetico "Cronache della Squadra di Gundam" previsto per fine anno-- Già, si tratta di un 08th MS Team allo stato larvale--!
Mentre però per "la squadra" non c'è alcuna immagine disponibile e si riciclano le illustrazioni di MS ERA per aiutare ad identificare il tono del lavoro, per Gundam W si mostrano con orgoglio i primi settei del Wing Gundam e del suo "Bird Mode":
--Che tenerezza Yamaguchi che tira in ballo il design di Okawara ed annota come il Wing riprenda le forme del F91..!(?)

Dopo Newtype, è il turno di una rivista storica con ormai un piede nella fossa, OUT.
Il numero di Aprile, anche questo uscito a Febbraio, è l'ultimo che riesce a parlare di Gundam: la rivista chiuderà a Marzo col numero di Maggio ed una copertina dedicata a Guru Guru... Ma per adesso anche OUT si gode il suo scoop sui nuovi anime in arrivo in primavera:
Sono Tenchi Muyo, Wedding Peach e Gundam Wing, il cui titolo è segnalato come "provvisorio".
All'interno ecco una mezza paginetta dedicata a Wing, che condivide il suo posto al sole con Wedding Peach-- Mecha e maghette, le serie cardine dell'animazione nipponica, in fondo:
Notate come il materiale sembri essere nè più nè meno lo stesso di Newtype ma in realtà qui abbiamo una sorpresa... Nella sezione della rivista dedicata ai settei infatti cicciano fuori i design dei personaggi protagonisti, ed ulteriori spaccati del Wing Gundam..!
Notate anche qui la specifica di "provvisorio" vicino ai nomi dei personaggi-- In realtà saranno poi tutti confermati.

Ma andiamo un pò più sullo specifico, vediamo cosa si dice sulla rivista madre della Bandai, B-CLUB:
La Bandai non ha fretta, e aspetta il numero di Maggio, uscito ad Aprile in concomitanza con l'inizio della serie, per esordire con questa nuova rubrica dedicata ai G-Boys ed i loro mecha, "G-WING PRESS":
La bella illustrazione è firmata dall'animatore Tetsuya Yanagisawa, ma i contenuti sono onestamente poveri per una serie gundamica.
La cosa inquietante è che nelle pagine successive si parla ancora di G Gundam, con fare quasi cannibalistico!

Le pubblicità dei gunpla sono sempre intriganti, ed anche qui, nel retro della rivista, figura una bella line-up di modelli in scala 1/144 e 1/100:
Annotazione speciale nella striscetta in fondo la pagina, dove sono segnalati i canali e gli orari dove poter seguire la serie; immancabile Nagoya TV, uno degli sponsor più fedeli. L'area del Kanto (dove si trova Tokyo) era invece coperta dal network di TV Asahi.
L'orario di trasmissione, tra le 16:25 di Fukushima e le 17:00, è un pò quello degli sfigati, lontano dal "Golden Time" serale...

Ma nel boom del home video qualcuno presta ancora attenzione ai rating televisivi?
Per tastare il polso al fandom bisogna andare su riviste specifiche, quindi facciamo un salto su Fanroad, la rivista che ha fatto dell'amatorialità il suo punto forte, e dove Gundam W è presenza fissa da mesi--
Già le copertine autoprodotte e squinternate mettono allegria, poi l'interno è uno spettacolo per il cuore con le sue decine di pagine di fanart..!
Qui si possono vedere "nella mischia" anche due foto con dei gruppi di cosplayer!
Che bello guardare queste foto "genuine" precedenti all'avvento di internet, prima che il cosplay diventasse appannaggio di social media e Photoshop, quando era ancora un modo per divertirsi ed incontrarsi in fiera per "portare addosso" l'amore per i propri personaggi preferiti..!

L'amore per questi personaggi è palpabile, e si riflette anche negli articoli, nei fumettini autoprodotti e pubblicati sulla rivista, nelle segnalazioni dei nuovi doujinshi...

Ma la pagina su cui voglio concentrare la vostra attenzione e che credo dia un buono spaccato dell'interesse suscitato da Wing è questa qui:
Si tratta di una pubblicità di tutte le pubblicazioni dedicate a Wing dalla RAPPORT, la casa editrice di Fanroad (e della defunta Animec).
Di queste, una è un databook con info, due sono raccolte di illustrazioni, una con artwork "ufficiali", l'altra con i contributi di illustratrici popolari della casa editrice, mentre, pensate un pò, tre sono antologie con manga originali amatoriali e artisti famosi dell'area dei doujinshi... E mentre una è una nuova uscita (Lagrange), le altre antologie sono ultime uscite di una SERIE di pubblicazioni! Nello specifico, Operation W, qui descritta come "la N°1 delle riviste di manga parodici" è alla sua quinta uscita, mentre W Heat, la più recente, è al suo terzo volume-- Vi segnalo poi che queste pubblicazioni uscivano ogni mese, LO STESSO MESE.
Se non è un pubblico interessato questo non so cosa altro possa esserlo.

Ok, ritroviamo il giusto contegno, e col passare dei mesi vediamo di che si parlava con l'avvicinarsi del finale della serie.
E' il turno dell'immortale Animage, che nel numero di Marzo 1996, uscito quindi a Febbraio, inizia a pungolare la curiosità dei suoi lettori con un gran bel articolo.
La bella copertina è illustrata da un altro grande dell'animazione, il buon Nobuyoshi Nishimura:
Eh, già, è proprio lui, il character designer di Gundam X..!

Ed ecco finalmente l'articolo, che durante la trasmissione dell'episodio 42 cerca di chiudere alcuni cerchi della storia facendosi aiutare dal produttore, Hideyuki Tomioka!
Ve lo ricordate, sì? Potete leggere una sua intervista su Wing qui!
Tomioka però sembra mantenere il suo ruolo sibillino-- Qui ad esempio, mentre la redazione si interroga sul rapporto tra Relena e Heero e si chiede che fine faranno i due--
Tomioka risponde "Non la uccide", e si fa pure una bella risata alla faccia nostra.

...Infondo nella breve intervistina che chiude l'articolo si rappresenta con una boccia di sake in mano!
Bisognava già capire che aria tirava!

Comunque, altra cosa carina dell'articolo, è l'invito rivolto a tre artisti di mostrare il finale che si aspettano nella serie!
La prima è Muttry Moony, salita alla ribalta per i suoi doujinshi su Sailor Moon. Diventò poi una fedele divulgatrice di W, per poi intraprendere la carriera di mangaka.
La sua interpretazione è prettamente parodica, ma si lascia anche il tempo di coccolare Wufei con un nuovo taglio di capelli!

La seconda illustrazione è di Shinsu Ueda, e anche lei dovete conoscerla-- E' l'autrice di una delle one-shot di G Gundam che vi ho scanlato qui sul sito!
Lei interpreta la cosa più seriamente e dedica il finale a Relena e Heero-- Dove spera che finalmente Relena riesca a presentarsi per bene ad Heero, e chiedergli il suo nome..!

Anche Buruma Hogeroh ha esordito come doujinka e poi si è ritrovata mangaka e illustratrice di videogame.
Lei si è fatta totalmente distrarre dalla coppia formata da Noin e Wufei, e nel finale spera che-- Beh!

E, dulcis in fundo, è arrivata l'ora della rubrica nella rubrica-- E' il momento di un mitico furoku, un allegato di una rivista!
E davvero di un mito si tratta, oggi infatti vi faccio sfogliare il Gundam W TV SERIES -PREVIEW FILE-, in allegato al numero di Marzo 1995 di Animage. Eh già, la prima copertina e lo "scoop" su Gundam W lo fa Newtype, ma di fatto Animage tira fuori dal cilindro questa chicca ed ammutolisce tutti.
--Ma vediamo come!

Innanzitutto, il fascicolo si apre con la condivisione del progetto iniziale, datato Dicembre 1994, che originariamente sarebbe dovuto essere un sequel di G Gundam.
Conosciamo anche il suo eventuale primo titolo, "THE Gundam"...
Sfiziosissimo lo schema delle altezze dei personaggi: vediamo da subito che Relena era stata concepita come più alta di Heero, il protagonista; il più alto dei G-Boys era Trowa con 160 cm di altezza, ed anche Zechs era di 4 cm più alto di Treize.
Poi queste altezze verranno modificate rispetto a questa prima bozza.

Ecco, vi ricordate gli "scoop" di Newtype e OUT? Animage con questo furoku li ANNIENTA.
Tanto per cominciare, ecco i settei dei personaggi, con nomi ufficiali, età, altezza, nazionalità, descrizioni e frase memorabile:
...Ma voi come interpretereste il "candore" giapponese che segnala Treize come "ariano" 😅 ? ...A titolo informativo, Zechs e Relena sono "scandinavi".

Poi si passa ai mecha, che in questa fase dei settei non avevano ancora un nome definito, ed andavano come "Unità 1", "Unità 2" ecc., indicate con dei nomi provvisori.
Il Wing era paradossalmente "senza nome", segnalato più semplicemente come "Gundam Protagonista".

Il Deathscythe era lo "Shinigami ("dio della morte") Gundam":
Il Sandrock era l'"Arab Gundam":
Lo Shenlong era curiosamente dipinto di nero, e veniva chiamato "Kuroryu ("drago nero") Gundam":
...Manca all'appello il Gundam di Trowa! Ma leggendo la descrizione del personaggio troviamo anche il nome provvisorio, "Command Gundam"!

--E qui si chiude la nostra seconda "rassegna stampa vintage" giapponese!
Il prossimo appuntamento ci vedrà tornare nel 1996 con Gundam X!

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