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[TRADUZIONE] Gundam W Frozen Teardrop ① Prelude Silenzioso - Prologue File

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Continuiamo a celebrare il venticinquennale di Gundam W, passando "Oltre" e guardando un pò dove và a parare l'After Colony.
Proprio nel Giugno di dieci anni fa infatti esordiva sulla rivista Gundam Ace un nuovo controverso capitolo delle avventure dei nostri G-Boys... Parliamo del romanzo Frozen Teardrop, scritto dallo sceneggiatore della serie televisiva Katsuyuki Sumisawa, e che tante polemiche e discussioni ha scatenato sin dal suo esordio nel fandom.
Oggi sono qui per introdurvi questo nuovo progetto di Gundamverse.it che si propone di offrirvi, per la prima volta in Italiano, traduzioni e riassunti dettagliati di questo controverso lavoro, sperando di riuscire a fare luce sui suoi contenuti, aldilà dei pregiudizi, e promuoverlo un pochino anche nel nostro paese.


Nota alla traduzione: Di seguito la traduzione del prologo del primo volume, che insieme all'epilogo, sarà l'unica parte dei romanzi che tradurrò in maniera completa; per quanto mi sarebbe piaciuto imbarcarmi in questo progetto, infatti, la mancanza di materiale originale giappo, l'assenza di assistenti alla traduzione e l'imprecisione delle traduzioni disponibili, mi costringono a ridimensionare l'entità mio contributo.
Per questo prologo mi sono avvalsa della traduzione di Miyuki Mouse, consultabile su Livejournal; come sempre, pur cercando di mantenere il testo il più conforme all'originale possibile, oltre alle licenze poetiche del caso, mi sono permessa dei "ritocchi" all'impaginazione, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi, per rendere la lettura più scorrevole e gradevole nella nostra lingua.

Prelude Silenzioso
Prologue File

MC-0022 NEXT WINTER

Sto cercando di raggiungere il Maestro Chang il prima possibile.

Nonostante sia stata terraformata con successo, la superficie dell'Oceano Boareale risulta congelata dalle rigide temperature sotto i -20°, mentre sopra di essa infuria la bufera. Si tratta di quel genere di tempesta che per la maggior parte non è costituita da neve, ma da quelle minute particelle che riempiono l'atmosfera, piccoli chicchi di grandine simili a polvere di diamante.
Anche adesso, questo turbinare bianco che picchietta sui finestrini del hovercraft ad alta velocità Voyage mentre sorvola l'oceano, ostruisce completamente il campo visivo.

"Tenente Kathy, siamo a circa 5 km dalla base dei Preventer, ma sembra che impiegheremo altre due ore prima di arrivare."
Il tono del Tenente Tael Hecotre, ai comandi, non chiarisce se mi stia informando o semplicemente borbotti tra sè e sè.
Al suo fianco, il Capitano Masakazu Sakai, con lo sguardo fisso sulla mappa nautica proiettata sul monitor olografico, si limita a fare spallucce, nonostante la sua impazienza aumenti esponenzialmente con la variabilità dei dati atmosferici, tenuti sotto controllo sull'altro monitor, "Saremo in ritardo di 15 minuti sulla nostra tabella di marcia. Non mi aspettavo di trovarmi davanti una simile tempesta sulla calotta polare."
"Capisco. Mi dispiace per l'imprevisto."
E' possibile che la mia voce suoni come un borbottio. Il freddo è così pungente da farmi tremare le labbra, mentre mi risulta impossibile serrare i molari.
Tuttavia, so che c'è stato un periodo in cui la temperatura da queste parti risultava di -90°, quindi non sono nella posizione di lamentarmi.

"Sbrighiamoci, però."

Dobbiamo sbrigarci.
Ogni scintilla che possa innescare un conflitto deve essere spenta sul nascere.

Sono il Tenente Kathy Po.
Sono un membro dei Preventer, il dipartimento dei servizi segreti sotto il diretto controllo del Presidente della Nazione Unita della Sfera Terrestre.
I Preventer, soprannominati "i vigili del fuoco", sono un'agenzia di servizi speciali dedicata al mantenimento della pace e all'abolizione delle armi nella Sfera Terrestre.

Il microchip con file di memoria che ho con me, mi è stato consegnato direttamente da Dorothy T. Catalonia, il presidente della Nazione Unita della Sfera Terrestre.
Questo è bastato per farmi capire che questo particolare memory chip contenesse informazioni riguardante l'"Operation Mythos".

Ho immediatamente fatto rapporto alla sede principale, ma il Maestro Chang mi ha ordinato di scaricare e portare con me, oltre a questo memory chip, tre file da un vecchio database, parte del sistema informativo della Nazione Unita della Sfera Terrestre.
"In quanto membro dei Preventer, è imperativo che tu sia a conoscenza del contenuto di quei tre file. Accertati di consultarli prima di venire qui."
Come sempre, quando il mio superiore mi rivolge la parola, sembra che invece voglia cacciarmi via.
Come è possibile che dati come questi risalenti allo scorso secolo possano avere una qualche utilità? Si tratta infatti di informazioni talmente insignificanti che mi è stato difficile non pensarci.

I tre file, in ordine cronologico, sono datati primavera ed estate del AC195, e primavera dell'anno seguente, l'AC196.
La lingua di ogni file, l'autore, il luogo di conservazione e il formato sono di vario tipo, e c'era un'unica flebile connessione tra i tre, la chiave di ricerca "Gundam Pilot".
Con questa definizione si fa riferimento ai piloti ai comandi dei "Gundam", Mobile Suit di Gundanium.
Nei registri storici ufficiali non sono presenti i loro nomi e tantomeno la parola "Gundam", l'unico riferimento sono i mostruosi modelli registrati come "XXXG" le cui gesta sulla Terra hanno ormai assunto il vago ricordo della leggenda.
Non mi sorprende che la loro esistenza sia secretata e l'impressione generale è che non abbiano niente a che vedere con gli eventi storici recenti.

Parlando dell'AC195, si tratta di un tempo in cui le guerre tra gli uomini nella Sfera Terrestre aveva raggiunto il culmine dell'efferatezza.
Il primo file, risalente all'estate di quell'anno è scritto in tedesco, e sembra essere un brano tratto da un diario personale o una biografia.
La poesia "Autunno" di Rainer Maria Rilke, un poeta austriaco del passato, è citata in un suo frammento. Perchè "Autunno" sia venuto alla mente dell'autore quando si trovava in piena estate è un dettaglio che rende perplessi già di suo, ma il fatto che due versi siano stati aggiunti sotto la poesia per poi essere cancellati, dà l'impressione che nasconda un significato più profondo di quanto si pensi.
Tuttavia, non ho idea di quale sia questo significato. Certo è che il pilota di Gundam Milliardo Peacecraft fosse attivo in quel periodo, e scommetto che l'autore del frammento sia Treize Kushrenada.

Di seguito i contenuti del file—

AC-195 SUMMER

Le foglie cadono da lontano, quasi
giardini remoti sfiorissero nei cieli;
con un gesto che nega cadono le foglie.

Ed ogni notte pesante la terra
cade dagli astri nella solitudine.

Tutti cadiamo. Cade questa mano,
e ogni altra mano che tu vedi.

Ma tutte queste cose che cadono, Qualcuno
con dolcezza infinita le tiene nella mano.

R.M. Rilke "Autunno" AD-1902

E questo sei tu, mio eterno amico,
Milliardo Peacecraft!


Questa epoca prende forma nella desolazione dell'oscurità.
Completamente isolata dalla precedente e la successiva, anche considerando la lunga storia dell'umanità, non si può fare a meno di ammettere che viviamo in tempi dolorosi.
Si può dire che siano evocati dall'immagine della Terra, tutta sola nell'universo infinito, come un bambino che ha smarrito la via di casa e non sappia dove andare.

L'umanità ha lasciato la Terra per lo spazio alla fine del secolo scorso. Quello è stato il momento in cui abbiamo realizzato la nostra indubbia solitudine. Persino la Luna, il corpo celeste più vicino su cui possiamo fare affidamento, è a svariate migliaia di chilometri dalla Terra.
Le colonie spaziali, ambienti residenziali artificiali posizionati nei punti di Lagrange, zone di equilibrio geostazionario tra Terra e Luna.
Sono passati circa 200 anni da quando furono definite Il Nuovo Mondo, ed una nuova era è stata istituita come "After Colony" a questa conferma, ma l'umanità non è ancora riuscita a sfuggire dall'oscurità.

Una piccolissima minoranza dei potenti di quest'epoca, adulandosi con inutili battaglie per il potere e il mantenimento dell'ordine pubblico nel nome della giustizia, hanno scatenato conflitti in ogni angolo della Sfera Terrestre, con l'unico risultato di aver costretto la maggior parte della popolazione alla povertà, alla fame e allo sterminio.

E' possibile che il fatto che l'umanità abbia cercato di volare verso lo spazio prima che le sue ali fossero del tutto cresciute sia la ragione per cui continuiamo a vagare nell'oscurità ancora oggi. O, a voler analizzare la cosa da un altro punto di vista, il fatto che abbiamo voluto cambiare lo Spazio, una presenza onnipotente che rigetta in concetto stesso di vita, in qualcosa di famigliare, potrebbe essere considerato come quel fattore psicologico primario che spiega perchè siamo così tormentati da questo infantile senso di solitudine.

Qualunque ne sia la ragione, l'umanità ha comunque continuato a scatenare guerre alla cieca negli ultimi 100 anni, rendendo stantio l'entusiasmo per lo Spazio e costringuendo la nostra epoca al ristagno.
Un ristagno che diventa un declino inerte. E i potenti osano anche vantarsi che siano state proprio le guerre ad impedire questo declino, mentre lacrime amare vengono versate senza pausa dalle vittime... Che si siano già rassegnate?

Non c'è fine alle guerre e al conflitto. Risulta ovvio, a guardare lo scorrere della storia.
E forse stiamo rendendo lo "straordinario" come "ordinario", continuando a trascinarci in conflitti per mera abitudine, impoverendo il nostro spirito in maniera cronica, così tanto che non esagero a dire che abbiamo deciso di mantenere un certo equilibrio mentale ridicolizzando quel poco che resta delle parole "speranza per la pace".
Il sole ha continuato a splendere raggiante sulle nostre teste, ma abbiamo preferito distogliere lo sguardo da quella luce, come a volerne dimenticare l'esistenza, rifugiandoci nel piccolo guscio della Sfera Terrestre.

Non è forse una rivoluzione ciò di cui abbiamo più bisogno?

Serve qualcuno che getti un raggio di speranza in questi tempi bui, mostrandogli la strada da seguire. Non importa quanto flebile quella luce possa essere, quanto insanguinate siano le sue azioni, qualcuno deve prendere la mano di questo bambino stanco di piangere, e mostrargli dove andare.

Ma questa non può essere la mano di un "vincitore".
Perchè la guida dei vincitori porterà, di nuovo, ad altre battaglie per la supremazia, e ancora, alla ripetizione di una storia puntellata da guerre.

La storia può essere solo cambiata da "un perdente".

sommer TK


Che la parola "Estate" sia stata scritta in tedesco seguita dalla firma "TK", considerate le iniziali di Treize Kushrenada, e come l'autore insista curiosamente sul termine "perdente", sono gli indizi che mi fanno credere che il brano sia stato scritto proprio da Treize.
Tuttavia, in questo periodo Treize e Milliardo ancora non erano entrati in contatto, si dice infatti che il primo incontro tra i due sia stato durante la Eve War, quindi nonostante la loro contemporaneità, dal punto di vista storico, forse è più lecito credere che sia stato scritto da qualcun'altro.

Il file successivo è davvero sconcertante.
Stavolta non si tratta di un testo, ma di una registrazione video.
Sul nastro appare un ragazzo chiamato "Duo Maxwell" che, il primo giorno di un nuovo periodo scolastico nel Settembre AC195, trasferitosi in un istituto sulla colonia R09935 di L4, viene invitato a leggere un saggio sulla relazione tra colonie e Terra.
Essendo stata registrata da una telecamera posizionata sul retro della classe, non si riesce a vedere chiaramente il suo viso, ma se si tratta veramente di "Duo", questo significa che si tratta dell'unico pilota di Gundam di cui abbiamo memoria visiva.

Secondo le indiscrezioni che circolavano al tempo infatti, i piloti di Gundam erano dei ragazzi, e per mantenere la segretezza sulle loro missioni, spesso si infiltravano in scuole, trasferendosi di continuo da una all'altra.
Tuttavia, fosse veramente così, sarebbe strano utilizzare il nome "Duo", perchè per celare la propria identità si dovrebbe ricorrere ad un alias.

Questi sono i contenuti—

AC-195 AUTUMN

Il pianeta che ha reso possibile la miracolosa esistenza degli esseri viventi all'interno del Sistema Solare, questa è la Terra.

Nell'anno AC195, grazie allo sviluppo delle Colonie, è stato possibile per gli esseri umani ottenere nuove terre, grazie all'abbondanza delle risorse naturali e il progresso tecnologico raggiunto negli anni precedenti.
Tuttavia, in fin dei conti, queste terre non sono altro che spazi che imitano la nostra Madre Terra.
Quale significato cela la creazione delle Colonie?
Dicono che l'obiettivo principale fosse lo sviluppo della tecnologia per arricchire la vita dell'umanità nella Sfera Terrestre.
Ma l'umanità non ha subito preteso l'impossibile da questi spazi artificiali? Uno stile di vita sostenibile privo di minacce naturali, e più stabile che sulla Terra.
Il loro sviluppo senza limiti li faceva apparire come se all'umanità fosse garantita un'esistenza permanente. C'è stato probabilmente un momento in cui l'umanità è stata genuinamente grata di questa nuova opportunità per dar vita ad un nuovo inizio.

Ma è difficile credere che le colonie, e tantomeno l'umanità, riescano a dimenticare la Terra.
Cosa ha ricavato la Terra dallo sviluppo tecnologico delle colonie? La forza militare è la tecnologia più richiesta. La distruzione è un concetto che l'umanità è incapace di abbandonare.
In questo momento, anche le colonie sono in procinto di prendere una posizione di natura militaristica, incapaci di dimenticare la Terra.

La bellezza della Terra è incredibile.
In quanto animali che hanno acquisito un grande potere, gli esseri umani hanno iniziato a credere di poter controllare l'intero pianeta, ma su una sclala planetaria, l'esistenza delle creature viventi non rappresenta che un momento fugace. Questo è un dato fatto.
Alla fine, niente è cambiato riguardo le capacità mentali degli esseri umani. Il tempo passato nello spazio non è stato altro che uno spreco.

Davanti la realtà, gli ideali non sono altro che sogni.
Un falso luogo dove vivere.
Un falso pacifismo.
Lo Spazio non fa che chiedere il sacrificio di ancora più vite.

Gli esseri umani non hanno mai dimenticato la tristezza di questo fatto, ma non hanno neanche mai smesso di cercare il conflitto.
Sangue e lacrime non sono che decorazioni cerimoniali.
Ci sono interi episodi storici che possono essere raccontante solo come guerre.
Espressioni ipocrite e smorte come "combattere per la pace", quante volte abbiamo sentito recitare queste frasi efferate in passato.
Le colonie dicono di armarsi per mantenere la pace, non sono affatto differenti dalla Terra.
Questo nuovo massacro servirà probabilmente a tirare su il morale ma—


La lettura del ragazzo chiamato "Duo" si interrompe in questo punto, con l'insegnante che lo blocca e lo invita a sedersi all'ultimo banco.
La videocamera riprende il foglio nelle mani del ragazzo, ma aguzzando la vista, ci si rende conto che non c'è niente di anche remotamente simile ad uno scritto sulla pagina.
Ha letto una pagina completamente bianca.

Forse stava semplicemente dando voce ai suoi pensieri e sentimenti del momento, come se stesse leggendo.
se fosse così, è facile immaginare che si tratti di una critica diretta alla situazione di quel tempo, ma resta comunque stupefacente il modo in cui un ragazzo del genere, poco più di un bambino, sia stato capace di articolare un pensiero di così ampio respiro.

Nel frattempo un colpo di vento solleva il foglio, rivelando un'annotazione che sembra essere un pensiero conclusivo, lunga giusto qualche riga.

Ho cercato di bloccare per ingrandire l'immagine, e questo è ciò che vi appare scritto—

Quindi, perchè gli esseri umani combattono?
Forse c'è un qualche significato nell'atto del voler combattere.
Mentre combatte, una persona si sente realizzata.
Com'è vero che mentre combatte, una persona non sembra corrotta—


Questa è una mia opinione personale, ma continuo a credere che questo non sia Duo Maxwell. Che si tratti di un altro pilota di Gundam? Sfortunatamente, non esistono materiali affinchè possa essere effettuato un confronto, quindi non posso disquisire oltre sull'argomento, ma continuo ad avere questa impressione.

Rimasi estremamente sorpresa scaricando l'ultimo file, questo perchè conoscevo la persona che lo aveva creato.
La registrazione era opera di "Sally Po".
E' il nome di mia madre.

Nel AC196, mia madre, come me, era un membro dei Preventer della Nazione Unita della Sfera Terrestre. I dettagli sui parametri della sua missione sono sconosciuti, ma giudicando dall'audio salvato in questo file, credo fosse stata assegnata come guardia del corpo di Relena Darlian, che in quel periodo ricopriva il ruolo di vice-Ministro degli Esteri.
Su questo file non appare nè il viso nè la voce di mia madre, e non c'è modo di capire con chi stia parlando Relena.
O si tratta di un interlocutore particolarmente importante, o i dettagli della conversazione sono di natura eccessivamente confidenziale, ma l'immagine risulta disturbata, e solo l'audio sembra esserne comprensibile.

Il luogo dove il file è stato registrato è sconosciuto, e come per gli altri file, non ci sono indicazioni precise su data e orario. L'unico dettaglio che sono riuscita a capire è il corso degli eventi mentre un anziano dall'età molto avanzata parla con Relena Darlian.

Il nome "Heero Yuy" di cui parlano, pur facendo parte di informazioni secretate, è ben conosciuto a noi dei Preventer come uno dei piloti di Gundam.
Al ragazzo è stato dato un nome in codice che apparteneva al leggendario leader delle Colonie, e questo è l'argomento discusso nel file.

Se mi è possibile aggiungere qualcosa, la primavera del AC196 è all'incirca 8 mesi prima della ribellione di Mariemeia, ed è lecito supporre che in questo periodo i rapporti tra Terra e colonie fosse fossero decisamente tranquilli.

L'audio è aperto da una voce anziana—

AC-196 SPRING

"I cuori e le menti di noi esseri umani sono afflitti da due grandi malattie. Una è il bisogno di tramandare attraverso le generazioni la necessità della vendetta. E l'altra è la tendenza ad etichettare le persone come gruppi, invece di considerarli come individui."

"..."
"E' vero, con i tuoi ideali, tu ed i tuoi amici siete riusciti a rompere momentaneamente la catena d'odio che è esistita lungo i secoli. Ma i gruppi che predicano il pacifismo costruito su quegli stessi ideali, non ammetteranno opposizioni."
"..."
"E sono certo che tu sappia quale sarà il risultato..."
"..."
"Ma stavamo parlando di lui, giusto?"
"Sì..."

Si sente il respiro dell'anziano trasformarsi in una risata.

"Era il nostro Number One. Ha superato tutte le nostre aspettative... Non importa quali ostacoli dovesse affrontare, non si arrendeva mai."
"..."
"Il suo nome... Già, quel nome lo scelsi personalmente, non è vero?"
"Intendi Heero Yuy..."
"Già... Considerando che si tratta di un falso, non trovi sia un buon nome?"
"L'informazione che ad Heero... sia stata assegnata una nuova missione da parte sua è quindi attendibile?"
"Ti dispiace se rispondo alla tua domanda dopo che tu hai risposto ad una delle mie?"
"...Nient'affatto."
"Credi che libertarti di armi e soldati sia sufficiente a trasformare i tuoi ideali di un pacifismo assoluto in realtà?"
"Finchè l'idea di combattere non scomparirà dal cuore delle persone, una vera pace sarà praticamente impossibile da raggiungere..."
"E cosa ti fa pensare che l'umanità abbia raggiunto un livello tale affinchè questo possa accadere?"
"Non l'abbiamo ancora fatto, e probabilmente non avverrà neanche nel prossimo futuro."

A questo punto si può sentire il sospiro sconsolato di Relena.

"Tuttavia, sono convinta che quello in cui le persone dovrebbero tutte sè stesse, non sia nell'affrontare i nemici che gli si parano davanti, ma le avversità da cui nascono questi conflitti."
"Per questo stai promuovendo il progetto di terraformare Marte..."
"Capisco che i miei ideali la facciano ridere, ma questo è ciò in cui credo."


Dal rumore dell'audio sembra proprio che l'anziano stia ridendo.

"Bene, allora..."

Si sente lo scricchiolio di una sedia che si gira.

"Al momento, Heero è impegnato in una missione per distruggere un cannone ai raggi di tipo colonia puntato sulla Terra e quasi completo. Per la pace che te ed i tuoi amici avere instaurato, ci sarà sempre bisogno di un deterrente chiamato "Heero Yuy" ad agire dietro le quinte."
"..."
"Per quanto riguarda l'ora e il luogo—"


Questo file risulta secretato anche per i Preventer. Se non avessi ricevuto un permesso speciale dal capo-dipartimento Maestro Chang, non avrei potuto mai accedervi.

Non ci sono dati che parlano di un cannone ai raggi sviluppato in questo periodo.
La mia supposizione è che Heero Yuy abbia portato a buon fine la missione, distruggendo quest'arma.
Considerando i parametri della missione, sono praticamente gli stessi con cui hanno a che fare i Preventer di oggi, e mi sorprende che un compito simile non sia stato assegnato a mia madre, ma immagino che ci trovassimo nel periodo in cui l'agenzia fosse stata istituita da poco e non avesse ancora mansioni operative.

Questo file, oltre all'audio, ha in allegato ulteriori informazioni, si tratta di alcuni progetti ed un manuale operativo per una "Capsula per l'Ibernazione Criogenica".
I progetti sono firmati con una "J", e non c'è dato sapere chi ne sia l'autore. E' possibile però che si tratti dell'anziano con cui Relena parlava nel file audio.
Di tutti e tre i file, probabilmente questo è l'unico che può spiegare il coinvolgimento del presidente Dorothy Catalonia, ma in ogni caso, non riesco minimamente ad immaginare come simili anticaglie possano avere un'utilità nell'operazione odierna.

"Tenente Kathy, scusi ancora per il ritardo," disse il Tenente Hecotre rallentando i propulsori del Voyage.
"Siamo arrivati alla base della succursale marziana dei Preventer. In qualche modo siamo riusciti a tenerci vicino all'orario schedulato," aggiunse gentilmente il Capitano Sakai.
"Vi ringrazio entrambi per il vostro aiuto."

All'esterno, la tempesta sembra essersi calmata. Nel cielo all'imbrunire, Deimos, la seconda luna di Marte, brilla oltre le sfumature arcobaleno dell'aurora boreale, come una lacrima di ghiaccio.

Accellero il passo all'interno della base una volta attraccati, senza perdere ulteriormente tempo.
Il Maestro Chang risiede da solo in questa base. Corro verso l'ufficio del capo-dipartimento dei Preventer dopo aver disattivato numerosi codici di sicurezza ed essermi sottoposta a varie scansioni del DNA.

La gravità del pianeta equivale ad un terzo di quella terrestre, i miei passi sono più lunghi del previsto, e posso correre con estrema facilità.
Raggiunta l'ultima porta, trovo Master Chang ad attendermi, con addosso un abito blu con colletto rigido alla coreana.

"Tenente."
"Maestro Chang, abbiamo il permesso per dare inizio all'Operation Mythos. Mi permetta di risvegliare la "Principessa Aurora", visto che al momento, la nostra "Bella Addormentata" è sigillata nella capsula criogenica".

E' stato in quel momento che ho avvertito delle voci alle mie spalle, "Però, sei davvero una goccia d'acqua con tua madre!"

Mi giro di scatto, e mi trovo davanti ad un uomo di mezza età in abito talare ed un ragazzino coi capelli lunghi raccolti in una treccia. A parlare è stato il prete.
Voltandomi, mi accerto di tenere la pistola puntata sui due, "Chi siete?"
Prendo la mira mentre sento salire la tensione; non mi sono accorta minimamente della loro presenza nella stanza.
Oltretutto, entrambi rimangono impassibili dall'avere un'arma puntata contro, prova che non sono dei semplici civili.

"Ho sentito che sei la figlia di Sally," così dicendo, il prete mi passa di fronte, avvicinandosi col ragazzino al Maestro Cheng.
Il ragazzino mi lancia un'occhiata scontrosa, senza nascondere il disgusto di avere un'arma puntata contro.
"Puoi anche smetterla di puntarci addosso quella roba, sai," i suoi occhi scintillano minacciosi, "O vuoi che ti ammazzi?"
Non riesco a credere alle mie orecchie, ma penso proprio che abbia mormorato una cosa del genere—

"—Io sono Father Maxwell," al contrario il sorriso affabile del prete non è mai sparito dal suo viso, "Può scappare e nascondersi, ma Father Maxwell non mente mai... E questo ragazzino con lo sguardo torvo è mio figlio, Duo."
"Mh," sogghigna il ragazzino con disprezzo, facendomi capire di non avere alcuna intenzione di presentarsi.

Maestro Chang mi fa cenno di abbassare l'arma ed obbedisco, seppur riluttante.
Il ragazzino reagisce immediatamente, "Brava. Pare che riuscirai a vivere un pò più a lungo."
Realizzando che il suo nome è "Duo Maxwell" mi chiedo che diamine passasse per la testa di suo padre.
Chiamarlo come uno dei piloti di Gundam gli sarà sembrato divertente?

"Piuttosto, hai portato i tre file con te?" chiese quindi il prete riportandomi coi piedi per terra, "Abbiamo bisogno dei tre Preludi per svegliare la Principessa Aurora—"

3 commenti:

  1. Complimenti, veramente un'ottima cosa!

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    1. Grazie! A dire il vero mi sarebbe piaciuto tradurre l'intero romanzo, ma ahimè, non ne sono in grado ;_;

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  2. Beh, dai, a volte bastano i buoni propositi... e comunque già avere tradotto in italiano questo prologo ti fa onore!

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