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[DIGEST] Gundam W Frozen Teardrop ⑩ Gran Concerto I

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Continuiamo il nostro approfondimento mensile del romanzo Frozen Teardrop, sequel del lungometraggio Gundam W Endless Waltz ad opera dello sceneggiatore Katsuyuki Sumisawa, che sposta la cronologia dall'After Colony al Mars Century.
Ho deciso di indugiare su questo lavoro contestatissimo dal fandom occidentale ma coccolato dal pubblico asiatico, cercando di fornirvene un'analisi il più dettagliata ed oggettiva possibile.
Nell'ambito del venticinquennale della trasmissione della serie TV e del mio personalissimo Gundam W Beyond, eccomi quindi a intrallazzarvi con questo progetto di proporzioni epiche, che spero seguirete e sosterrete fino alla fine∼

Gundam W Frozen Teardrop ⑩ Gran Concerto I


Dissonance Dimentica

MC-0022 NEXT WINTER
Il volume si apre con una registrazione contenuta nel cockpit dello Snow White, in cui Heero ripercorre la vacuità della sua vita, quella di un ragazzo perso i cui difetti e indecisione hanno segnato profondamente la sua esistenza.
Il primo ricordo è dell'uccisione di un rivale, l'assassino di Vingt Kushrenada. Heero aveva da subito notato qualcosa che non andava nell'uomo, avrebbe potuto ucciderlo subito e salvare almeno Angelina dalla strage, ma aveva esitato, e il risultato era sotto gli occhi di tutti.
Vivere con Odin gli aveva insegnato a sopravvivere, ma non gli era ancora chiaro quel "vivere seguendo il tuo cuore" che gli aveva suggerito l'uomo prima di morire; dopo Odin, fu accolto dal Dottor J, e il suo cuore continuava a non trovare la pace.
Col nome in codice "Heero Yuy" continuò a macchiarsi di crimini inconfessabili.
Le guerre rubano molte vite umane, le persone non dimenticano mai quel dolore, ma al tempo stesso non smettono mai comunque di combattersi.
Prima di rendersene conto, la sua "missione" era diventata quella di proteggere Relena. Avendo trovato una ragione di vita, non aveva motivi più ripensamenti nel combattere; Heero aveva pietà di chi non riusciva a fare almeno questo nella vita.
Lo scontro con Zechs, che sosteneva che erano i forti a rendere i deboli tali, finì in un nulla di fatto, ma in quanto bastava a convincere Heero a voler vivere ancora.
L'anno successivo vide la ribellione di Mariemaia a gettare di nuovo l'umanità in un waltzer frenetico.
Wufei sosteneva che eliminare le armi e i soldati non avrebbe mai portato alla pace, e certamente una pace creata a discapito di innumerevoli sacrifici è ingiusta, ma che dire di chi si è sacrificato per ottenerla..?
La gente temeva la guerra ma continuava a farla; indubbiamente arriverà un giorno un'umanità tanto "rinnovata" da meritare la pace.
All'inizio del A.C 197, Relena decise di candidarsi come Presidente del ESUN; Heero la incoraggiò, ma le disse di poterlo fare solo come "Darlian", perchè il nome dei "Peacecraft" non era altro che un fardello per lei e i suoi ideali.
Nell'Aprile di quello stesso anno, Dixneuf, a capo del gruppo terroristico "Epyon de Telos", occupò la residenza Peacecraft e con la minaccia di un'esplosione nucleare che avrebbe devastato Sanc Kingdom, costrinse Relena ad attivare il PPP.
Subito dopo, per impedire di mettere a repentaglio l'umanità, Relena decise di ibernarsi in un sonno criogenico all'interno del "Principe delle Stelle". Heero la guardò addormentarsi, e si era quasi rassegnato a invecchiare e morire vegliando sul sonno sereno di Relena.
Qualche giorno dopo fu avvicinato dal Dottor J che gli mostrò la "Principessa Aurora". Nell'evenienza che il "Principe" fosse stato risvegliato dal suo sonno, avrebbe avuto la possibilità di seguirlo, il suo "tempo" avrebbe ripreso a scorrere con quello di Relena.
Heero si risvegliò anni dopo, su Marte, dove mentre lui era nella pace del sonno, la frenesia della "storia" aveva continuato ad andare avanti; anche stavolta, due parti in guerra, anche in quel nuovo mondo: gli stati confederati guidati dalla Repubblica di Lanagrin e la Federazione di Marte guidata da Relena.
L'"Operation Mythos" per cui era stato risvegliato, implicava che Heero uccidesse Relena Peacecraft. Il ragazzo accettò.
Heero sapeva che era l'unico a poter farla tornare "Relena Darlian". Ma la sua memoria aveva un problema causato dalla mancanza di alcuni ricordi, una "dissonanza cognitiva", e probabilmente combattere questo difetto era la sua vera missione--
Catapultato in questo nuovo mondo, tornò quindi a combattere: la prima missione fu salire sullo Snow White e occuparsi di un traditore, la sorella di Quatre, Quatrine Oud Winner.
Heero ripercorse quindi gli ultimi eventi, lo scontro con i Maganac di Quatrine, il salvataggio della ragazza ad opera di Mille e Naina, l'intromissione dell'Epyon dell'ologramma di Zechs e l'intervento di Wufei, l'agguato portato a termine ai danni dell'Epyon e l'intervento delle unità Virgo IV federali.
Durante il combattimento, arrivò l'inaspettato collegamento di Relena dalla base dei Preventers che gli chiese ancora di ucciderla-- Heero accettò, pensando a come la morte in fondo non sia altro che un modo per fuggire alle proprie responsabilità e i propri crimini; anche Relena era infatti colpevole di aver dato inizio a questa guerra.
Heero rimproverò a Relena che la sua battaglia non era ancora giunta al termine, e interrompendo la comunicazione, tornò a concentrarsi sul campo di battaglia.
I Virgo IV federali erano ancora in schiacciante maggioranza, la disfatta era sicura, ma a quel punto arrivò "Vento di Cirene" a bordo del suo Tallgeese Heaven che disabilitò i Mars Suit nemici.
Quatre e Trowa, completamente differenti da un tempo, riuscirono a recuperare il loro vecchio compagno; stremato, Catherine lo costrinse KO con un pugno ben assestato, e quando si risvegliò, trovò lo Showhook 2 nel pieno della sequenza di autodistruzione. Capì cosa Trowa stava cercando di fare e lo bloccò. Tanto valeva arrendersi e farsi condurre ad Elysium, lì dove si trovava Relena.
Così avvenne, e Heero incontrò finalmente Relena. Capì che la ragazza non aveva visionato il "Peacecraft File", e le confermò che l'avrebbe uccisa dopo averlo visto. Al termine della visione, la convinzione brillava forte nei suoi occhi blu-- Ma furono interrotti dal ritorno del Tallgeese Heaven, gravemente danneggiato dallo scontro contro Babel, la fortezza mobile di Lanagrin diretta verso Relena City.
Guardando Vento di Cirene in coma, Heero salì a bordo dello Snow White per combattere di nuovo.
Perchè gente come lui e Zechs continuava ad aggrapparsi al campo di battaglia--? Era comunque ora che Relena e l'umanità si rendessero conto di non essere mai stati impotenti--
Heero uscì dalla "dissonanza cognitiva". Tutti i suoi ricordi erano stati infatti cancellati.

Gran Concerto
Zechs File Introduzione ❶

Il termine "Babele" deriva dall'ebraico e significa "confusione". Nella Bibbia, è la punizione all'umanità per il tentativo di aver voluto sfidare Dio.
Nel corso della storia, in effetti, quante volte l'essere umano ha costruito delle "torri" per dimostrare la sua supremazia? Anche le colonie spaziali dell'After Colony rientrano in questa categoria: si tratta di edifici che sfidano i cieli, con cui l'uomo dimostra il potere della sua razionalità scientifica.
Giustificare la creazione di queste, come di altre costruzioni titaniche, con il pretesto di "voler sfidare Dio" è senz'altro stupido, ma forse un pò più onesto dell'alternativo "voler avvicinarsi a Dio".
E' interessante annotare come, contrariamente alle altre punizioni divine bibliche, qui invece che di un disastro naturale si tiri in ballo la "confusione".
Il ripetersi della vita e del DNA segue leggi ben precise, e c'è un qualcosa di sicuro e incrollabile nell'affidarsi alla protezione dei propri geni, alla difesa dei propri confini e alla chiusura col resto del mondo.
La Babel di Lanagrin è quindi l'esatta antitesi verso questa tendenza tipicamente umana, è il rompere e l'irrompere della libertà, della rivoluzione, della controcultura rappresentata dalla Federazione di Marte.
Contrapponendosi alla politica sonnacchiosa di Relena, che interpreta la pace come un dato di fatto, Zechs ha dichiarato da subito guerra ai paesi vicini e inglobandoli nella Repubblica li ha di fatto "liberati". In questo modo, praticamente tutte le nazioni invase gli hanno dato il loro appoggio; per ottenere l'indipendenza infatti, il governo federale ha dovuto sottoscrivere svariate leggi, che riguardavano il controllo dell'immigrazione e dazi doganali, che mentre sembrano proteggere lo stato nella sua "chiusura" in realtà fanno comodo al solo governo terrestre.
E' stato quindi facile per Zechs presentarsi agli scontenti come "la libertà" da contrapporre al "pacifismo" di Relena.
Quando quindi Babel partì, dirigendosi verso il territorio nemico, con Zechs a bordo del suo Epyon, fu salutato con entusiasmo e devozione della popolazione.

MC-0022 NEXT WINTER
A largo della Baia di Isidis

La missione di Kathy e Father era dirigersi verso la Grand Chariot per consegnare a Professor W l'AI di Dorothy.
Una volta sul ponte, a Father non sfuggì l'espressione del Professore; l'uomo gli confidò che Heero aveva infatti abbandonato lo Snow White e si era infiltrato all'interno di Babel, probabilmente nel tentativo di liberare Relena.
Father lo incalzò, chiedendogli cosa ci facesse Relena a bordo del Babel, e il professore replicò che Relena non aveva mai interrotto il dialogo diplomatico da Lanagrin, e probabilmente era stata attirata con il pretesto di voler giungere a una resa pacifica.
Father non perse tempo, ed intimò Kathy di seguirlo; la ragazza intuisce al volo, guardando l'espressione dell'uomo, che ha deciso di andare su Babel per salvare Heero.
Giudica tutto questo ridicolo ed avventato, ma non può fare a meno di obbedire-- In fondo era questo ciò che facevano i Preventer, e questo quello che le aveva insegnato sua madre prima, e il Maestro Chang dopo.
Salirono quindi sul VOYAGER per attraversare lo stretto di Isidis. Kathy notò un velivolo sconosciuto superarli prendendo quota: si trattava dello Snow White.
Si chiese chi ci fosse a bordo, visto che Heero se ne era liberato, e Father concluse che si trattasse di Quatre-- Sembrava proprio che a una certa età, il cuore di certi uomini non potesse fare a meno di ribollire nella nostalgia, come dimostrato anche da Wufei... Kathy per un momento non capì a chi si stesse riferendo Father con quei nomi, poi capì-- Gli chiese se questa avventatezza non appartenesse anche a lui, ma non era quello il momento di distrarsi in chiacchiere...

All'interno della Fortezza Mobile Babel
Approfittando del rientro dei Virgo, Kathy e Father si intrufolarono dentro Babel attraverso uno dei suoi hangar, mentre dal VOYAGE Sakai li allertava su come Nataku e il Tallgeese Heaven fossero ora in salvo sulla nave.
Il Wing nero era tenuto a bada dagli altri Gundam del Grand Chariot, e Father tranquillizzò Kathy sul fatto che potevano lasciare quell'unità e il suo pilota sconosciuto ai ragazzini.
Confrontandosi sul da farsi, Kathy e Father decisero di dividersi dopo che l'uomo, hackerando uno dei terminali di Babel, aveva individuato la stanza dove si trovano Heero e Relena.
Father era quindi corso al salvataggio, liberandosi delle guardie utilizzando una sostanza soporifera chiamata "Hypnotic", mentre Kathy restava nascosta nel hangar, cercando di individuare un mezzo adeguato per il ritorno.
Kathy non trovò nessun mezzo abbastanza piccolo per passare inosservata, quindi optò per un modello di grandi dimensioni.
Ne hackerò il sistema accedendo ai suoi comandi e procedette col tranquillizzare Father sull'essersi assicurata un mezzo per la fuga.
Father rispose che aveva trovato Heero, ma era ferito e ora la sua priorità era salvarlo prima di fuggire; Relena invece non era più nella stanza al momento del suo arrivo.
Kathy andò nel panico per un momento, incerta sul da farsi-- Ma dopo aver valutato a mente fredda la situazione e le possibili conseguenze del tentativo di provare a salvare Relena alla cieca, decise di restare nel hangar a bordo del modello, in attesa del ritorno di Father.
Ebbe tuttavia l'impressione di essere osservata, ma voltandosi non vide nessuno... Sentì poi dei passi provenire da dietro la porta.
I passi tuttavia non si avvicinavano ma si allontanavano, e impugnata la pistola, Kathy decise di indagare.
Sbirciando dalla porta intravide Zechs. Non indossava l'uniforme militare di Lanagrin ma un cappotto verde scuro, che aveva visto in alcune foto della White Fang.
Puntò quindi la pistola alle sue spalle, intimandogli di fermarsi. L'uomo le sorrise, poi si lanciò all'interno del portello della sala di alimentazione.
Se quello era Zechs e Zechs era un ologramma, come potevano i suoi passi fare rumore?
Kathy intimò all'uomo di uscire, ma non ottenne risposta. Affacciandosi, la ragazza notò due figure in piedi. Chiese ancora chi fossero, e non ottenne nuovamente risposta.
Kathy si lanciò quindi all'inseguimento, poteva riconoscere distintamente i suoni dei loro passi, e l'altra persona sembrava una donna-- Sua madre?
Kathy riconobbe infatti la sua pettinatura-- Per un momento pensò di avere le allucinazioni; sua madre era infatti morta durante un incidente.
La donna non indossava l'uniforme dei Preventers, ma l'uniforme di quando faceva parte della Resistenza, da giovane. Cosa significava tutto ciò? --Kathy chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e cercò di calmarsi.
Quando li riaprì, era da sola in sala macchine. Immaginò di essere stata vittima del Hypnotic a sua volta, trovandosi in un luogo chiuso come l'hangar, e cercò di tornare sui suoi passi.
Mettendo a fuoco il posto dove si trovava, realizzò che la donna che aveva scambiato per sua madre era in realtà un poster, un dettagio de "La Libertà che guida il Popolo".
In quel momento fu contattata da Father, che le chiese conferma sul recupero del mezzo per fuggire. Kathy confermò di nuovo, dandogli le indicazioni necessarie per raggiungerla, e l'uomo confermò, aggiungendo che aveva due ospiti.
Kathy si chiese chi potesse mai essere, poi al loro arrivo, oltre a Yuy, riconobbe la dottoressa Hilde Schbeiker: la donna era priva di sensi ed aveva mani e braccia legate; Father la portava sulle spalle.
Dietro di loro, Heero aveva un'espressione strana che Kathy non riuscì a decifrare.
Quando chiese a Father cosa stesse succedendo, l'umo taglio corto e le chiese se avesse dietro una copia dello "Zechs File". Kathy annuì.
Father disse che "Treize" e "Peacecraft" andavano bene, ma "Zechs" sembrava manomesso, e avrebbero dovuto ricaricarlo.
Kathy era perplessa, ma le tornò alla mente l'allucinazione di prima, mentre Heero, avvicinandosi, le chiese se fosse lei la donna che avrebbe dovuto proteggere.
Kathy non rispose ed Heero proseguì tristemente che ci sarebbe senz'altro riuscito.
Non sapendo cosa dire o fare, Kathy si limitò ad abbracciarlo tristemente.

Valle di Isidis
Pur trovandosi cinque contro uno, Vingt non sembrava affatto intimorito dai suoi avversari, anzi, gli fece notare come, se avessero perso in questa situazione, sarebbe stato terribilmente umiliante per loro.
Quatrine e Senza nome stavano preparando una strategia, mentre il Wing Zero nero restava a terra con un ginocchio danneggiato, ma decisamente carico di spirito combattivo.
Duo fu il primo a farsi avanti, ma il suo attacco diretto trovò l'ostacolo delle spesse ali del Wing Zero, dispiegate a difesa mentre spiccava il volo con quelle posteriori, restate chiuse. Queen of Hearts cercò quindi di abbatterlo, ma l'altitudine era già fuori dalla gittata della sua arma.
I cinque pensarono che una volta spiccato il volo si sarebbe diretto verso Babel, ma prese la direzione totalmente opposta. Quatrine trasalì, l'obiettivo era lo Snow White!
Nel cockpit del Wing nero, Vingt aveva chiuso gli occhi. La debolezza dei suoi opponenti era la mancanza di leadership.
Intanto a bordo dello Snow White, Professor W, conscio della pressione, decise di affidarsi a ZERO. Dal suo database scelse l'opzione "Astro Boy" per avviare l'Image Trace, e tutte le informazioni di Heero registrate dal sistema fluirono dentro di lui.
Impugnò il Sieben Zwerg selezionando "Silber" e scoccò una freccia argentea.

All'interno della Fortezza Mobile Babel
Relena era stata portata nella sala di comando di Babel. Stella si era subito allontanata dopo averla condotta lì, mentre Relena si struggeva ancora per l'accaduto, chedendosi cosa le fosse passato per la testa a sparare ad Heero...
Zechs era occupato a controllare l'esito della battaglia sul monitor, e Relena guardò la sua schiena.
Sapeva che si trattava di un ologramma, ma la definizione era veramente nitida, sembrava davvero un essere vivente.
Relena era sul punto di collassare, ma si fece forza pensando a Catherina e Sabrina.
Si rivolse a Zechs col suo titolo militare, chiedendo di nuovo quali fossero le sue condizioni per la resa.
Zechs si voltò verso di lei, e la sua risposta fu che era grato che fosse rimasta sempre la stessa.
L'uomo si avvicinò, e Relena si sorprese, realizzando che poteva toccarla. Zechs notò un nuovo dolore negli occhi della ragazza, e le chiese se fosse per Marte, o per qualcosa di personale-- Relena era quasi tentata dal chiedergli aiuto, per quanto ricordasse il suo vero fratello, ma si limitò a rispondere che era per entrambi i motivi.
Zechs sorrise. Disse che la loro storia sembrava quella di Hansel e Gretel. Pensavano che arrivando nella Casetta di Marzapane avrebbero trovato la pace, invece vi abitava già una strega.
La strega era quel pacifismo di cui parlava Relena. Quella pigrizia, quello stallo, che annoiava i bambini che si rimpinzavano di dolci, ma che vi si trovavano alla fine così bene, che non avevano interesse a fuggirne. Era il pacifismo perfetto a continuare a provocare guerre, era la presenza dei Preventers, a rendere quel pacifismo tutto tranne che perfetto.
Non si può vivere mangiando solo dolci; il dolce, è giusto che resti segregato alla fine del pasto.
Relena ricordò in quel tono il loro incontro sulla Libra, nel A.C 195. Ricordò la triste risoluzione negli occhi del fratello, la volontà di dar vita a una guerra "talmente grande" da restare impressa per sempre nell'umanità col necessario terrore.
Relena chiese a Zechs se fosse vivo. Zechs le rispose di sì.
A quel punto fu Zechs a chiedere a Relena se fosse viva, e la ragazza esitò a rispondere. Quel vuoto, quella tristezza che sentiva, l'impressione che si aggrappasse al suo ruolo solo a causa di Sabrina e Catherina-- Era forse lei l'ologramma?
Fu una voce a rispondere per lei. President Relena era certamente viva.
Un esplosivo elettromagnetico fu lanciato nella stanza, e sei donne in abiti militari neri entrarono nella stanza ad armi spianate: erano le Merciless Fairies, la "Royal Straight Flush", guidate da Lucrezia Peacecraft.
Anche adesso, le era difficile puntare l'arma verso quell'uomo. Pur nella forma di ologramma, era sempre una figura amata.
Lucrezia rispose per Relena: certo, mettere in dubbio le proprie scelte, il proprio valore, le proprie idee. Vivere, dopotutto, era tutto lì. Relena era certamente viva. Relena amava Heero.
E tu, Zechs, sei forse in grado di amare?
Zechs le rispose di sì, la amava ancora, e Lucrezia gli sparò dritto tra le sopracciglia.
Un colpo di pistola non poteva uccidere un ologramma, ma riuscì a bloccarlo, come fosse un'interferenza; Lucrezia portò in salvo Relena prima di uscire rivolgersi all'immagine di Zechs congelata pronunciando un "Nevermore".
Relena non sapeva cosa significasse, ma le sembrò di leggere della tristezza sul volto artificiale di Zechs.

Nei Cieli della Baia di Isidis
In Europa c'era la credenza che un proiettile d'argento potesse uccidere una creatura demoniaca, e quando il professore W selezionò Silber, l'idea era esattamente quella.
Scoccata la freccia, il Wing Zero nero cercò di scatenare un turbinio difensivo con le ali come già visto contro il Tallgeese Heaven, ma quel genere di arma non era paragonabile ai proiettili standard del Dober Gun e raggiunse le ali dei Wing nero trapanandole.
In un arcobaleno di luce stridente, il "Silberpfeil" perforò facilmente lo scudo delle ali del Wing, fino a raggiungere il corpo del modello, trapassandone spalla e cockpit; era il risultato di ricoprire la freccia in lega MG.
Il Wing nero trapassato da parte a parte, con le ali spezzate, lasciava un'impressione miserevole, ma Vingt, con la sua straordinaria forza mentale, non sembrava particolarmente scosso, e continuava a provocare il professore.
Professor W si chiedeva cos'altro potesse fare e come reagire al nuovo attacco, ma la visibilità era poca, a causa del buio e della neve, e questo non aiutava.
Professor W si rese conto che il Wing aveva recuperato il suo Buster Rifle, e nel panico di vedere la freccia ancora conficcata nel cockpit, si chiese se anche Vingt non fosse un ologramma-- Ma il ragazzo rispose di no, e ripetè, "Nevermore".
Professor W si sentì immobilizzato dall'ombra di un enorme corvo, mentre Snow White veniva avvolto dall'esplosione.

Nei Cieli della Valle di Isidis
Il modello anfibio rubato da Kathy schizzò fuori dal hangar di Babel, e i quattro si diedero alla fuga.
Erano stati intercettati dai nemici, che avevano mandato all'inseguimento dei droni muniti di missili. Viste le dimensioni del modello, Kathy era in difficoltà nello schivare i missili, ma avvalendosi del jamming system fornitole da Father Maxwell e puntando sul fatto che gli inseguitori fossero privi di pilota riuscì a rallentarli di molto.
Nel frattempo Father controllava lo Zechs File e notò numerose alterazioni-- Sembrava che fosse stata cancellata l'esistenza di una persona, e mentre questo evitava contraddizioni durante il caricamento, c'era il rischio di un'assimilazione errata delle informazioni che avrebbe alterato la personalità di coloro a cui veniva somministrato; era il caso di Relena e di Heero, le cui personalità erano estremamente confuse.
Nel caso di Heero, è possibile che le nanomacchine utilizzate da Hilde abbiano influito sui suoi collegamenti neurali, risultando nella cancellazione dei ricordi.
Father si rivolse quindi verso Kathy, chiedendole se avesse avuto problemi, visto che anche lei aveva già visionato il File, ma Kathy confermò di non aver avuto alcun problema.
Father capì. Le informazioni che non apparivano nel file erano quelle di Sally Po.
Kathy non aveva avuto conseguenze perchè non aveva mai conosciuto sua madre, ma sia Heero che Relena vi avevano interagito in passato e vedere Kathy nel "presente" aveva fato acuire questo gap. Il file conteneva la registrazione degli eventi dal A.C 186 al A.C 191. Era possibile che l'età che Sally avesse in quel periodo fosse in qualche modo significativa.
Kathy non sapeva comunque cosa potessero fare, i dati su sua madre non erano accessibili. Father le ricordò gli orecchini che indossava. Non appartenevano forse a Sally?
Era così, si trattava di un ricordo della madre affidatole dal Maestro Chang.
Father dedusse che contenessero dei memory data,il che spiegò a Kathy la natura delle allucinazioni di poco prima... Glieli porse obbedientemente affinchè li controllasse.
In quel momento la ragazza ricevette una comunicazione da Babel; pensò che i nemici fossero sulle loro tracce, invece riconobbe il codice in entrata delle Merciless Fairies.
Kathy riconobbe Lucrezia, che confermò che avevano salvato Relena, e che la ragazza voleva sapere come stesse Heero.
Rispose Father, Heero stava bene ma i suoi ricordi erano andati-- Chissà se vedendo Relena qualcosa poteva cambiare?
Rispose Heero, chiedendo di poter vedere Relena. Father si voltò verso di lui, e vide che aveva liberato Hilde, in piedi al suo fianco.
Father lo rimproverò, ma Heero rispose innocentemente che aveva un debito con la dottoressa Schbeiker, quindi non se la sentiva di tenerla prigioniera.
La dottoressa chiese a Father come andasse il recupero del File, e l'uomo spense bruscamente il terminale dicendo che aveva completato il recupero.
Nel frattempo, Heero e Relena si guardarono dal monitor della telecomunicazione.
Relena si sorprese del cambiamento di Heero-- Adesso erano entrambi come sconnessi dal mondo, mentre vagavano tra ricordi che diventavano sempre più flebili.
I presenti non riuscirono a sopportare quella vista.
Father intimò a Lucrezia di trovare un posto dove potessero far vedere ai due lo Zechs File, mentre chiese a Kathy di ispezionarlo.
Nel frattempo Hilde si era presa la libertà di riaprire il terminale di Father per controllare il file. Rise, dicendo che mancava ancora un personaggio nella storia, si trattava della moglie di Wufei, Long Meilan.
Kathy sapeva che c'era una donna amata nel passato del Maestro, ma non aveva mai sentito il suo nome.
Father rimase in silenzio, poi chiese a Kathy dove fosse Wufei. La ragazza rispose che si trovava sul VOYAGE, ma al momento era privo di sensi. Father le chiese di contattarli comunque.
Kathy cercò di mettersi in contatto con Sakai, ma la comunicazione fu invece sovrascritta da un'altra linea, da cui strariparono gli improperi di Duo, il figlio di Father. Il ragazzo urlò che il Wing aveva abbattuto lo Snow White e ora si stava muovendo verso il prossimo obiettivo!
Father si mostrò più calmo del previsto, e chiedendosi quale potesse essere il prossimo bersaglio del Wing, Duo confermò che si trattava del VOYAGE, che aveva a bordo Mille e Wufei.
Father quindi annuì, e acconsentì a togliere il "Mars Limiter" del Warlock, raccomandando a Duo di proteggere il VOYAGE a tutti i costi.
Era il momento che il "Warlock" rivelasse la sua vera natura di "Erlkonig".

Zechs File Introduzione ❷

A largo della Baia di Isidis
Il VOYAGER rilevò immediatamente il nemico diretto verso di loro. Il comandante Sakai suppose che il nemico stesse inseguendo l'unità di Milliardo: naturalmente la sua esistenza era la peggiore minaccia per la credibilità dello Zechs di Lanagrin in quel momento.
Il fatto che sia Nataku che Heaven fossero però gravemente danneggiati e i loro piloti incoscenti, significava che non avevano modo di far fronte al nemico anche volendo.
Sakai diede quindi l'ordine di andare in modalità "Frozen Fire" e il VOYAGER si trasformò in un sommergibile, immergendosi in mare.

Valle di Isidis
Duo aveva quindi avviato la rimozione dei Mars Limiter, e iniziato la sequenza per la trasformazione del Warlock in modalità quadrupedale, il "Fenrir Mode".
Questa modalità era stata studiata per il combattimento in presenza di gravità, e visto che su Marte questa era minore, solitamente era impiegato in modalità bipede, anche perchè consumava parecchia energia, in virtù della maggiore mobilità.
La suggestiva trasformazione dava l'idea di un uomo che si trasformava in lupo mannaro e infine in lupo.
In questa modalità, anche il cockpit si spostava, e dal torace scorreva sul retro del modello, venendo esposto all'esterno.
Arrivò una comunicazione dal Gran Chariot: era il Doktor T, che affermando che erano alle prese col recupero dello Snow White e del professore avrebbero dovuto lasciargli il "Black Wing".
Duo non chiedeva di meglio, poteva finalmente mostrare il valore di un diavolo travestito da lupo∼!


Doctor T aveva quindi dato inizio all'"Operation BB".
Quando Duo chiese cosa volesse dire fu Quatrine a rispondergli: "Beauty and the Beast".
La ragazza infatti aveva preso posto nel cockpit accomodandosi nello spazio posteriore a controllo degli armamenti.
Duo non aveva nulla in contrario in proposito, ma se doveva scegliere qualcuno avrebbe preferito Naina-- Naina apparve quindi sul monitor di Duo rimproverandolo, mentre Phobos si offrì di prendere il suo posto-- A questa frase Duo smise di contestare e partì all'attacco.
Nella corsa folle ma silenziosa di Fenrir, Quatrine riusciva a percepire il rumore del vento, mentre accedeva al sistema per renderlo operativo. Notò degli strani caratteri cinesi, ma non vi prestò molta attenzione. Conesse al sistema la sua console dall'aspetto di una tastiera, attraverso la quale poter effettuare il suo solito multitasting.
Tra Duo e Quatrine tuttavia non c'era grande comunicazione-- Duo cercò di rompere il ghiaccio, ma fu Quatrine a proporre di cantare qualcosa, magari tratto da "Il Re degli Elfi" di Schubert o il "Flauto Magico" di Mozart, ma Duo bocciò entrambi i suggerimenti.
L'incompatibilità tra i due era assoluta, ma almeno ai comandi del Fenrir sembravano operare in perfetta sincronia, tanto che Quatrine poteva occuparsi delle varie regolazioni all'interno del cockpit, togliendo un pò di pressione a Duo.
Questo mise il ragazzo di buon umore, e prese a punzecchiare Quatrine, chiedendole chi preferisse tra il "principe" e il "pagliaccio"-- Ma la ragazza lo spiazzò, ridendo, dicendo che si era fatto un'idea sbagliata e probabilmente neanche Duo era fatto per i rapporti di coppia.
Questo confuse il ragazzo, mentre Quatrine ribadì che non era affatto una persona gentile-- Nel nome in codice della missione, Duo poteva essere benissimo "Beauty" e lei "Beast".
La ragazza era determinata a distruggere chi aveva ferito suo fratello e Mille e Duo riconobbe la sensazione di trovarsi vicino a un cacciatore-- Forse era veramente lui, la "Bella".

Costa della Baia di Isidis
Quatrine e Duo nel frattempo si erano avvicinati alla costa, e una volta sulla spiaggia avviarono il rilevatore visivo per inquadrare il loro obiettivo.
Riconobbero il Black Wing, praticamente privo di danni esterni, se non per la freccia che attraversava il cockpit obliquamente, da parte a parte.
Duo si chiese come diavolo avesse fatto il pilota a schivare una roba del genere--
I due realizzarono che il Wing planava sulle onde, tenendo d'occhio i nemici sul fondo del mare. I due valutarono il da farsi, purtroppo l'armamento del Fenrir non era molto utile in quella situazione, non era dotato di artiglieria pesante a lunga gittata-- Duo osservò che nella baia c'era un promontorio da dove potevano avvicinarsi all'obiettivo.
Lo stomaco di Quatrine fece rumore, la ragazza aveva fame; arrossì e si scusò, ma Duo sorrise e mostrò per la prima volta un'espressione comprensiva.
Adesso poteva fidarsi di lei: le uniche persone di cui Duo non si fidava erano quelle che non avevano fame e quelle che non potevano morire.

Nei Cieli della Valle di Isidis
Nel frattempo Vingt non capiva come dover interpretare i rilevamenti dello ZERO System del Black Wing.
Vedeva un obiettivo muoversi a gran velocità dalla costa verso un promontorio, e al tempo stesso due velivoli di piccole dimensioni che si dirigevano verso il VOYAGE.
Erano piccoli velivoli e non sembravano contenere mobile suit... Vingt intuì che provenendo da Babel probabilmente a bordo vi erano Yuy Heero e Relena Peacecraft, ma se così fosse perchè puntavano verso il VOYAGER e non verso il Grand Chariot..?
Nel frattempo ZERO gli suggerì che era possibile raggiungere il VOYAGER sott'acqua e Vingt decise di darsi una mossa.

Costa della Baia di Isidis
Quatrine e Duo fecero in tempo a raggiungere il promontorio solo per vedere il Black Wing chiudersi nelle sue ali e gettarsi in mare.
Duo avrebbe voluto sparare in mare, ma Quatrine notò come questo avrebbe avuto scarsi effetti. Era meglio attendere che il Black Wing riemergesse, a quel punto avrebbero potuto mirare alla freccia conficcata nel cockpit, e friggere il pilota con un colpo.
Duo chiese cosa ne sarebbe stato a quel punto del VOYAGER, ma Quatrine commentò che potevano fare affidamento sul suo "cuore dello spazio"--

Fondale marino della Baia di Isidis
L'equipaggio della VOYAGE nel frattempo si era reso conto del nemico in avvicinamento ed erano corsi ai ripari sganciando sul fondale marino una gran quantità di esplosivi elettromagnetici a orologeria.
Virò poi in velocità, dirigendosi verso la costa. L'esplosione che seguì, creò una reazione col metano presente nel mare marziano che sollevò un'enorme esplosione infuocata che coinvolse il Black Wing.
Vingt raramente perdeva la calma ma in quel momento dalla sua labbra non riuscì a trattenere un'imprecazione. Tutti i dispositivi di rilevamento erano andati e il suo Wing sembrava non rispondere ai comandi. C'erano molte ragioni per una sconfitta, e queste comprendevano la scarsa conoscenza della geologia del campo di battaglia-- Certi dettagli andavano anche oltre la comprensione di ZERO.
Questo gli fece intuire che là fuori ci fosse qualcuno dotato di un'intuizione superiore a quella ZERO, qualcuno col "cuore dello spazio".
Visto che il Wing era in balia dell'esplosione, a Vingt non restava che farsi trascinare in superficie in attesa che il suo Gundam tornasse operativo.

Costa della Baia di Isidis
Quando il Wing Zero nero affiorò nella colonna di acqua infuocata provocata dall'esplosione, Quatrine diede l'ordine a Duo di spiaccare il volo, e Fenrir si lanciò contro il nemico.
La ragazza teneva d'occhio con precisione ogni movimento del Wing, e quando il cockpit fu nel suo mirino si affidò al fratello e Fenrir lanciò un beam a colpo sicuro.
Nel frattempo le funzioni del Wing erano state ripristinate, e mormorando un "Nevermore", anche Vingt fece fuoco col suo Buster Rifle: anche lui stava aspettando il momento perfetto.

Fondale marino della Baia di Isidis
Fenrir riuscì a schivare il colpo grazie ai riflessi di Duo, che eseguendo una speciale funzione che gli permetteva di liberarsi dell'armatura in eccesso ne guadagnò in agilità. Intanto il colpo lanciato da Fenrir non colpì la freccia, ma il Buster Rifle del Wing.
L'arma del Wing andò distrutta, ma il modello era ancora operativo.
Nel frattempo Quatrine aveva realizzato che i dieci pezzi di rivestimento di cui si era liberato il Fenrir eranbo in realtà armi a controllo remoto e questo la eccitò molto-- Poteva considerarli come dieci servitori? O come i tre porcellini e sette agnellini delle fiabe--? Nel frattempo il Black Wing aveva sfoderato la sua spada ai raggi.

Fondale marino della Baia di Isidis
Nel frattempo Kathy era riuscita a mettersi in contatto col VOYAGE e a rispondere fu proprio il suo superiore, il Maestro Chang, con la sua solita espressione irritata.
Father si sostituì immediatamente alla ragazza, chiedendo a Wufei se avesse un memory chip con le informazioni su Meilan.
Wufei sembrò contrariato dal tono del vecchio amico, ma alla fine disse che c'erano delle registrazioni di quel periodo nella console del Warlock. Father si maledisse per averlo lanciato in battaglia col Mars Limiter-- Chiese a Kathy di mettersi in contatto col Fenrir e ordinarne la ritirata immediata.
Kathy mostrò le sue ovvie perplessità, ma Father insistette.
Naturalmente anche Duo ebbe da ridire, ma Father gli ricordò che la missione era proteggere il VOYAGER, ed ora che era in salvo potevano ritirarsi. Anche Quatrine si oppose, non potevano prendere e andarsene in quella situazione, inoltre lei stava obbedendo agli ordini del Dottor T, non ai suoi.
Father l'interruppe, dicendo che la priorità adesso era rientrare con il modello integro.
Duo zittì quel "prete di merda" tagliò la comunicazione.
Father sembrava averla presa meglio del previsto, ma in questa situazione non poteva ripristinare i ricordi di Heero e Relena.
Improvvisamente, Kathy sentì il rumore del portello posteriore che veniva aperto, e pensò che Hilde Schbeiker stesse fuggendo, ma quando si voltarono, videro Hilde comodamente seduta.
Quello che si era gettato dal portello era Heero. Pur senza memoria, il suo corpo ricordava come combattere.

Nei Cieli della Baia di Isidis
Nel frattempo Quatrine e Duo avevano ben altro a cui pensare, ingaggiati in un combattimento aereo col Wing nero.
Oltre ad avere un pilota dalle abilità palesementi superiori, il Black Wing poteva anche contare sullo ZERO System, che prevedeva e nullificava gli attacchi nemici.
Duo era al limite ma il suo punto di forza restava la sua incredibile forza mentale.
Disse a Quatrine che se fossero riusciti a debellare la beam saber, avrebbero potuto tentare di avvicinarsi e strappare via la freccia dal cockpit; lasciandolo scoperto, forse Vingt avrebbe diminuito la spregiudicatezza dei suoi attacchi.
Quatrine annuì, ma era anche preoccupata che in quella situazione lo ZERO avrebbe hackerato le loro parti di armatura-- Ma tanto valeva provarci comunque.
In quel momento partì un allarme. L'energia disponibile era quasi esaurita, il Fenrir si sarebbe disattivato in una manciata di minuti--!
Nel frattempo Vingt, all'interno del suo cockpit, aveva anche lui le sue gatte da pelare.
Le parti controllate remotamente dal Fenrir gli impedivano di lanciare un attacco decisivo, e aveva già provato ad hackerarle con ZERO, ma il sistema stava impiegando più del dovuto, probabilmente anche a causa dell'attacco magnetico precedentemente subito.
Vingt si chiese se fossero controllate dalla ragazza col "cuore dello spazio"-- Si trattava sicuramente di una persona estremamente dotata.
Intanto il tempo stringeva per Fenrir, e Duo decise di giocarsi il tutto per tutto in un unico attacco finale.
Inaspettatamente però, la voce di Vingt risuonò nel cockpit del Fenrir. Aveva aperto una linea di comunicazione coi due ragazzi.
Vingt si complimentò con Quatrine per la sua abilità, e chiese ai due perchè combattevano con tanta avventatezza. Duo rispose che era perchè erano vivi.
Allora Vingt chiese perchè erano vivi.
Quatrine rispose dopo un momento di esitazione. Visto che la sua vita era leggerissima rispetto all'universo, tanto valeva combattere, e non vivere per la felicità di qualcun'altro.
Vingt rise dolcemente. Voleva molto bene a suo fratello, vero? Ma non avrebbe mai ammesso questa debolezza.
Intanto il timer del Fenrir era sceso sotto i 60 secondi. Duo perse la pazienza e diede via al suo attacco approfittando della distrazione di Vingt. Gli colpì il polso, eliminando la minaccia della spada.
Al tempo stesso però, lo ZERO riuscì finalmente a sbloccare le armi remote del Fenrir, rivoltandole contro di lui-- Quatrine constatò che era inevitabile che i sette agnellini e i tre porcellini si rivoltassero contro il lupo--
Fenrir virò allontanandosi e notò che il Wing aveva rallentato i movimenti; controllare al tempo stesso il modello e le armi remote era più difficile del previsto.
Fenrir sferrò quindi un ultimo attacco decisivo con le sue zanne ai raggi, distruggendo il portello del cockpit e rivelando la verità: il cockpit del Wing era vuoto, e manovrato remotamente!
Vingt se la rideva dalla sua cabina, al sicuro. Non sarà stato molto cavalleresco, ma non aveva un'anima, dopotutto.
Nel frattempo Fenrir se la stava vedendo ancora contro le armi remote controllate da ZERO, ma il tempo era agli sgoccioli ed ogni movimento costava energia.
Duo prese una decisione radicale. Bisognava far autodistruggere il Gundam.
Iniziò una risalita in verticale, oltre l'atmosfera marziana.
Quando il contatore si fermò, iniziò la sua discesa, planando. Aveva tutto l'aspetto di un'ultima missione suicida, ma sia Duo che Quatrine non avevano molta voglia di morire.
Una volta avvicinatisi al Wing, Quatrine aprì la cabina; il vento staccò la console che aveva usato fino a quel momento.
Indossando un paracadute, e si alzò in piedi in equilibrio sulla scocca del Fenrir.
Nel frattempo il Wing aveva risposto all'aggressione ravvicinata facendo fuoco con i vulcan, mentre Quatrine assicurava un gancio magnetico al Wing e si lanciò puntando verso il cockpit.
Duo era esterefatto: Quatrine era riuscita a schivare il fuoco nemico, calcolandone il percorso al millimetro?!
La ragazza prese posto nel cockpit del Wing e ne attivò il sistema di autodistruzione, comune a tutti i Gundam, e di cui Vingt ignorava l'esistenza.
Una volta assicuratasi che fosse entrato in funzione regolarmente, la ragazza si lanciò dal cockpit distrutto, esitando nell'aprire il paracadute. Non riusciva infatti a vedere il Fenrir da nessuna parte, nella baia sotto di lei...
Vingt constatò la sua sconfitta, e si limitò a osservare rassegnato che quei due fratelli, Quatrine e Professor W, non erano gente da sottovalutare.
Vingt recuperò il suo origami blu di una gru e gli venne in mente suo fratello Treize. Capiva perchè avesse scelto di diventare un perdente, ma... Accartocciò la gru abbandonandola sulla sua postazione.
Il Wing esplose nel cielo di Isidis, e Quatrine sopportò l'esplosione sulla schiena nella sua discesa.
Mettendo a fuoco la spiaggia, vide il Fenrir schiantato in mare, con del fumo che usciva dalla sua carcassa mentre sprofondava. La loro missione era fallita.
Duo era riuscito a mettersi in salvo, utilizzando un piccolo velivolo da salvataggio all'interno del Fenrir, ma adesso era in lacrime sulla spiaggia, mentre le spoglie del suo compare venivano ingoiate dall'acqua. Quatrine lo raggiunse e lo guardò con comprensione.
In quel momento i due notarono un mobile suit in avvicinamento, era il Tallgeese Heaven.
Il modello si avvicinò alle onde e una volta assicurato il Fenrir tra le braccia, lo sollevò dal mare.
Un "Missione Compiuta" confermò ai ragazzi che a bordo vi era Heero.
Si avvicinò anche un altro grande velivolo, a Duo capì che a bordo vi erano Father e Sister Hilde; il ragazzo fu colto da un inaspettato senso di nostalgia sentendo la voce della donna.
A bordo della VOYAGE, con i dati mancanti su Sally Po e Long Meiran, Father poteva finalmente correggere lo Zechs File.
Nel frattempo, Doctor T li aveva contattati dicendo che erano riusciti a recuperare lo Snow White, e il professore, anche se privo di sensi non era in pericolo di vita. Il prossimo passo della Grand Chariot sarebbe stato recuperare Prometheus, Sheherazade e Queen of Hearts, per poi potersi riorganizzare.
Nonostante l'ottimismo di Father, infatti, Babel si ergeva ancora minacciosa e intatta--


Commento di approfondimento

Innanzitutto, una nota sulla traduzione del titolo di questo arco narrativo! Il titolo giapponese è "邂逅の協奏曲" (con "協奏曲" traslitterato come "コンシエルト", ovvero "Concerto" in Italiano-- O forse è più "Concierto" in Spagnolo, ma chi se ne frega), che significa più o meno "Concerto tutti insieme", "Concerto di gruppo"-- Nel senso che tutti i nodi vengono al pettine e finalmente possiamo saperne di più con le informazioni mancanti (che vi anticipo-- Riguardano i fatti della "Seconda Guerra Lunare"-- Yeaaah, più Treize! E Lady Une! E tutta la cricca dei cinesi di L-5 ♥!)... Quindi ho deciso di rendere questa immagine adattando in "Gran Concerto". Credo sia abbastanza efficace.
Detto ciò, torniamo al nostro volume.
Il tema del giorno, sempre allacciato a quello del volume precedente, è quello della "vita", di cosa significhi e cosa voglia dire averla.
Abbiamo quindi Relena, offuscata, confusa, vuota, chiedere a "Zechs" se sia vivo. E abbiamo Vingt, che si definisce "senza anima", fare la stessa domanda a Quatrine.
Nei volumi successivi verremo a sapere delle circostanze della presenza di Vingt nel Mars Century (anche se credo sia abbastanza inuibile, eh!), ma è bello questo confronto tra una Relena, che ha un corpo ma non i ricordi, e uno Zechs, che ha i ricordi ma non un corpo, e tra Quatrine e Vingt, due cloni che hanno deciso di vivere in maniera molto differente la "vita" che gli è stata concessa, seppur speculare.
Passando al punto di vista formale, 'sta cosa dell'usare i flashback come pretesto per giustificare i limiti di Relena e Heero inizia ad essere un pò forzata-- Che ne sapevano comunque, di Treize da ragazzino o di Meilan--? Vabbeh.
Anche dal punto di vista dell'omogeneità narrativa il buon Sumisawa se stà a perde un pò pe' strada, eh-- Le "targhette" che definiscono la scena stile sceneggiatura, il punto di vista che passa da terza persona singolare a prima all'interno dello stesso blocco narrativo, mah-- Ma per ora passiamoci sopra (tanto voi neanche ve ne accorgete, i miei Digest sono tutti omologati in terza persona, ahah!) e continuiamo a goderci la storia, via. --Pronti a un nuovo flashbackone?!

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