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Intervista a Hiroyuki Yoshino

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Approfittando dell'imminente proiezione cinematografica dell'attesissimo Gundam SEED FREEDOM, voglio proporvi qualche recente contributo firmato Cosmic Era, con un occhio di riguardo allo staff coinvolto nella produzione.
Oggi ho per voi un'intervista allo sceneggiatore e responsabile dell'ambientazione della saga di SEED tratta dal numero speciale del Novembre 2023 dello Shukan Bunshun Entertainment (週刊文春゚ンタ)-- Parliamo di Hiroyuki Yoshino.
Yoshino nasce nel 1970 a Chiba, e dopo aver lavorato come professore di Storia delle superiori e come scrittore per una rivista di animazione, viene invitato alla Sunrise per partecipare alla sceneggiatura di GEAR Senshi Dendo. In seguito lega il suo nome a produzioni come SEED, Mai-HIME e Macross F. Attualmente si sta occupando della sceneggiatura del manga Gundam RUST HORIZON disegnato da Kenichi Terada.
L'intervista Ú stata raccolta da Ryuji Kayama, già autore di uno speciale per la casa editrice intitolato Shōgen "Mobile Suit Gundam": 100 anni di Universal Century visti da Bungei Shunju (蚌蚀「機動戊士ガンダム」文藝春秋が芋た宇宙䞖玀100幎).


Basato sul "Che cos'Ú Gundam?" della Morosawa

Cosa pensava che fosse Gundam quando ha iniziato a lavorare a SEED?
Yoshino:
Il primo input che ho ricevuto, che non credo sia mai stato pubblicato, era un testo in cui Chiaki Morosawa (composizione della serie) esaminava la domanda "Cos'Ú Gundam?". Uno degli elementi citati Ú "un racconto corale che ha dei ragazzi per protagonisti". La White Base del Gundam storico Ú in sostanza una scuola mobile volante. Abbiamo lavorato in base a ciò che la Morosawa aveva intuito come l'essenza di Gundam.

Perché a quel punto Ú stato necessario ripensare alla definizione di "Gundam"?
Yoshino:
Credo che l'intenzione fosse quella di rivedere il punto di partenza, perché nello staff di SEED c'erano poche persone, compresa la Morosawa, che avevano esperienza con le precedenti serie di Gundam, e si trattava della prima serie televisiva dopo Turn A Gundam. Avevo quindi accettato che la premessa di base del progetto fosse la creazione di "Un Gundam che sembrasse Gundam".

Qual era il suo compito, all'inizio?
Yoshino:
Avevo un'idea approssimativa dei personaggi e di come si sarebbe svolta la storia. A quel punto, credo che fosse già scritto che si sarebbe trattato di "una battaglia tra una vecchia umanità ed una nuova umanità (umani geneticamente modificati)". La parola "Coordinator", però, non era ancora stata usata. Che tipo di storia avrebbe portato a un mondo in cui queste due forze sono in guerra tra loro? Questo Ú ciò che mi Ú stato chiesto di elaborare.

Per lei, che ha esperienza come insegnante di Storia, Ú stato un pò come creare una nuova Storia del mondo.
Yoshino:
Sì, Ú stato così. Ero molto entusiasta di poter lavorare all'ambientazione e alla cronologia, e continuavo ad aggiungere cose che potevano essere utilizzate o meno, come l'incidente del San Valentino di Sangue e Blue Cosmos. Dopo la messa in onda della serie, abbiamo anche organizzato le date delle vicende legate al Archangel nel dettaglio e abbiamo creato una linea temporale. In seguito mi Ú stato detto che c'erano troppe poche lacune nella cronologia e che sarebbe stato difficile ambientarci delle side-stories 😃 Ciò che mi ha reso felice mentre pensavo all'ambientazione Ú stato quando mi Ú stato chiesto di occuparmi anche alla cronologia.

Le nazioni dell'Alleanza Terrestre hanno i loro programmi
Una delle caratteristiche dell'ambientazione di SEED Ú l'esistenza di più stati sulla Terra, tra cui gli Emirati Uniti di Orb.
Il regista voleva che la parte terrestre fosse meno monolitica. La Terra non Ú rappresentata da un'organizzazione come la Federazione Terrestre di Mobile Suit Gundam, ma da una coalizione di nazioni con posizioni politiche diverse. L'Unione Atlantica, l'Unione Eurasiatica e le Repubbliche dell'Asia Orientale, per esempio. Ho pensato che in seguito sarebbe stato utile avere un paese neutrale tra questi, così ho creato il Regno di Scandinavia nel Nord Europa, che in seguito Ú stato usato come luogo di nascita di Siegel Klein (il padre di Lacus). Se si preparano molte cose in anticipo in questo modo, possono essere utilizzate in seguito.
(Yoshino)

La nostra cronologia Ú organizzata come "Prima di Cristo" (BC) o "Dopo di Cristo" (AD). Nella serie Gundam, c'Ú l'Universal Century (UC).
Yoshino:
Nel mondo non cristiano, si utilizza Common Era (CE), quindi volevo usare il termine "Era". Poi ho pensato che "Cosmic Era" e "CE" sarebbero stati una buona scelta, perché si trattava di una storia ambientata nello spazio. All'epoca utilizzavo un PDA, un piccolo PC con funzioni semplificate. Il sistema operativo era Windows CE, quindi forse mi Ú venuta questa ispirazione perché avevo sempre sotto gli occhi quel "CE" 😃

Quel "Non si può fare" non previsto nell'ambientazione

Quindi prima ci sono le direttive del regista e della Morosawa, e poi da lì si decide l'ambientazione.
Yoshino:
Sì, esatto. In ogni caso, il regista e Morosawa vogliono fare qualcosa ed io penso a come arrivarci. Come responsabile dell'ambientazione, il mio compito non Ú quello di legare la storia all'ambientazione, ma di assicurarmi che se gli sceneggiatori dicono "Questo Ú ciò che voglio fare", tutto si adatti. Non Ú mio compito dire "Non si può fare" o "È impossibile".

Kira e Cagalli sono diventati gemelli dopo il completamento del 1° episodio?!
Sebbene la sinossi della storia principale ci sia stata fornita dal regista Fukuda e dalla Morosawa, la storia Ú cambiata notevolmente nel corso del processo di produzione. Ricordo che all'inizio non c'era alcuna riconciliazione tra Kira e Athrun. Fino a circa metà della produzione, pensavo che sarebbero stati in contrasto l'uno con l'altro fino alla fine.
Anche l'idea che Kira e Cagalli fossero gemelli non esisteva all'inizio. Sono rimasto sorpreso quando il regista Fukuda ha improvvisamente detto: "Penso che potrebbero essere gemelli", nel momento in cui Cagalli Ú riapparsa nella serie. Ricordo di aver riguardato il primo episodio con il regista, e quando Cagalli si gira nell'esplosione e le cade il cappello, ho detto: "Questo Ú il modo in cui appare l'eroina principale", e il regista si Ú fatto una risata 😃 La trama Ú cambiata nel corso del viaggio, durato un anno, e la storia si Ú mossa come un essere vivente.
(Yoshino)

Qual Ú secondo lei il dettaglio più rappresentativo dell'ambientazione di SEED?
Yoshino:
Direi gli umani geneticamente modificati (Coordinator).

La conoscenza del pubblico sulla genetica Ú diversa oggi rispetto ad allora. Era consapevole della difficoltà del messaggio all'epoca?
Yoshino:
Quello era proprio il periodo in cui si iniziava a parlare di organismi geneticamente modificati, delle pecore clonate e del baby design. Il baby design era particolarmente interessante per la Morosawa, madre di due figli. C'era anche il film Gattaca (1997) e ho pensato che le persone che guardavano Gundam avessero familiarità con la fantascienza, quindi non mi sono fatto troppi problemi.

Qual era l'impressione prevalente all'epoca?
Yoshino:
Ad esempio, la reazione generale agli OGM era di "disgusto assoluto". Credo che questa "fobia dell'ignoto" sia una faccenda che si Ú protratta fino ai giorni nostri. Possiamo discutere dei pro e dei contro con ogni sorta di logica, ma alla base di tutto c'Ú sempre questa sensazione di "qualcosa di strano" o di "timore", che diventa difficile da ignorare. C'Ú questo alla base del contrasto tra i Coordinator e i Natural. L'idea che la superiorità o l'inferiorità sia già stabilita alla nascita e non possa essere colmata con lo sforzo. Forse il concetto Ú ancora più evidente al giorno d'oggi, quando il termine "oya-gacha" Ú diventato comune. È triste pensare a come la realtà abbia raggiunto la fantasia.

Possibile o meno sulla base dell'"istinto otaku"

Come decide il livello di realismo di un'ambientazione?
Yoshino:
Uso il mio istinto otaku 😃 Ho visto e letto molti romanzi, e da nerd, mi chiedo sempre se qualcosa sia possibile o meno. Penso, "Se mi spingo così lontano, alla fine saranno tutti d'accordo?" oppure "Questo Ú proprio il genere di cose che farebbe arrabbiare la gente". Scrivo anche sceneggiature, ma alla fine creo ambientazioni per facilitare lo sviluppo delle storie. La logica Ú subordinata al racconto. La storia Ú la cosa principale e, alla fine, creo l'ambientazione per la storia, in modo da permettergli di essere sviluppata.

Il "limite" imposto ai Coordinator troppo versatili I Coordinator hanno un basso tasso di fertilità. Se sei più intelligente dei Natural, fisicamente più abile, non hai malattie genetiche--, devi avere almeno un problema, altrimenti la gente direbbe: "Se tutti diventano Coordinator dalla prossima generazione, non ci saranno più conflitti". Per non rendere i Coordinator troppo onnipotenti, abbiamo dovuto porre loro una limitazione per motivi narrativi. Il costo di questa scelta Ú stato quello di ridurre la loro capacità riproduttiva e di rendere difficile la riproduzione con altri Coordinator. Tuttavia, ho anche pensato che sarebbe stato bello se avessero potuto mescolarsi con i Natural, e mi sono chiesto se questo avrebbe potuto essere una fonte di speranza.
(Yoshino)

Il racconto Ú la cosa principale, l'ambientazione Ú quella secondaria.
Yoshino:
Quando si trova un'ambientazione interessante, può verificarsi un pattern inverso, in cui si deve pensare a quale tipo di racconto la porti a compimento. In questo senso, si raggiunge una sorta di pareggio, ma in un'opera come Gundam l'ambientazione non Ú mai protagonista. I ragazzi giocano un ruolo attivo e il Gundam Ú rappresentato piacevolmente. Sono felice quando le vendite dei gunpla aumentano di conseguenza. Questo Ú ciò che ci si aspetta da "Gundam".

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