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Intervista a Toshikazu Naka e Hiroomi Ikeya

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E continuo a rilasciarvi robetta in attesa della proiezione cinematografica di Gundam SEED FREEDOM.
Oggi ho per voi l'intervista al team di produzione composto da Toshikazu Naka (produttore) e Hiroomi Ikeya (responsabile della produzione) rilasciata su Gundam Fan Club Magazine di Settembre, l'ultimo numero del 2023.
L'intervista, raccolta dal buon Yasumichi Suzuki, si concentra non solo sui ruoli ricoperti dai nostri nella creazione del film, ma offre anche un punto di vista privilegiato che racconta delle differenze tra il pubblico di allora e quello di oggi, delle nuove sfide dell'animazione, dalla voglia di riaccendere i cuori dei fedeli fan che hanno seguito SEED fino ad oggi, e poi-- sbaglio o sembra che le parole di Naka sottintendano che dopo il film possiamo aspettarci qualcosetta di "nuovo" 👀 ..?


L'aumento di nuovi fan di cui all'inizio non c'eravamo resi conto

Potete parlarci del lavoro che stavate svolgendo quando "Mobile Suit Gundam SEED" ha iniziato la sua trasmissione?
Naka:
All'epoca frequentavo ancora il secondo anno di università. Mi piaceva Gundam, quindi come spettatore seguivo fedelmente ogni nuova serie e la guardavo ogni settimana senza interruzioni.
Ero al quarto anno quando iniziò Mobile Suit Gundam SEED Destiny, e avevo appena trovato occupazione alla Sunrise (ora Bandai Namco Filmworks), così a Gennaio iniziai a lavorarci part-time, aiutando con la gestione dei diritti. Mi entusiasmai quando vidi i settei dei MS che non erano ancora stati annunciati. Dalla mia ottica di spettatore, ero al settimo cielo.
Dopo essere entrato in azienda, ho fatto parte del DID Studio, che era un reparto di produzione CG, e ho lavorato a Onmyō Taisenki e Zegapain. Ho lavorato anche a spot pubblicitari e ad altri progetti. In seguito, mi sono trasferito allo Studio 1 e ho lavorato alla produzione di Mobile Suit Gundam UC, poi ho fatto production desk per Reconguista in G, Mobile Suit Gundam Thunderbolt e Mobile Suit Gundam NT, prima di iniziare come AP (Assistante Producer) in Gundam Hathaway e infine diventare produttore. Questa volta mi sto occupando di SEED FREEDOM, che sarà prodotto dallo Studio 1.
Ikeya: Quando SEED Ú stato trasmesso, ho iniziato a lavorare al production desk. Ero in una posizione simile a quella di un supervisore in loco, che gestiva il processo di produzione di ogni episodio. Inizialmente lavoravo come facilitatore di produzione in altre produzioni Sunrise, ma sono stato trasferito quando Ú stato creato il progetto di SEED. Avrei voluto lavorare nella produzione di settei se volevo essere coinvolto in Gundam, ma il mio capo all'epoca sosteneva che era importante fare esperienza d'ufficio. Ho lavorato anche alla produzione di Destiny e sono stato produttore di Mobile Suit Gundam SEED C.E.73 Stargazer e di Mobile Suit Gundam 00. Questa volta ho riavviato il progetto insieme al responsabile e sono stato trasferito allo Studio 1 per partecipare ufficialmente alla produzione.

Quali sono state le vostre impressioni sul mondo, la storia e il design dei personaggi/mecha di SEED quando avete visto la serie TV?
Ikeya:
Prima di SEED, c'erano state varie serie di Gundam non ambientate nel Universal Century, ma a parte Turn A Gundam, questa era la prima volta dopo tanto tempo da Gundam W. Ricordo che ero interessato a vedere come sarebbero stati ripresi i temi tipici di Gundam, come i Newtype e l'innovazione umana. In seguito, Ú stato definito "Il First Gundam del XXI° secolo" quindi credo che centrammo il nostro obiettivo riuscendo a trasmettere quel certo gusto "gundamico". D'altra parte, il design dei personaggi era diverso da quello dei Gundam precedenti, in quanto aveva occhi grandi e molti dettagli, quindi credo che sia stato un lavoro impegnativo.
Naka: Ero solo un fan occasionale quando la serie Ú stata trasmessa, ma da quel punto di vista il design dei personaggi era assolutamente convincente. I mobile suit sono fantastici e le animazioni sono bellissime. Può essere stata una sfida dal punto di vista dei creativi che se ne occuparono, ma per le persone come me era un Gundam facile da capire e bello. Non ho avuto difficoltà a capire i termini "Coordinator" e "Natural", come a dire "Ecco come si chiamano questa volta Newtype e Oldtype".

SEED Ú diventato un grande successo attirando un gran numero di nuovi fan e di donne, oltre che di persone che conoscevano Gundam da poco. Cosa ne pensava della sua popolarità all'epoca?
Ikeya:
All'epoca, i social non erano così sviluppati come oggi, quindi non c'era molto modo di ottenere un feedback diretto dai clienti. Quindi, dopo l'inizio della serie, mi sono fatto un'idea reale grazie alle vendite dei gunpla e dei prodotti dei personaggi, e all'aumento della copertura mediatica. Avevo sentito dire che c'erano molte fan donne, ma non ne sapevo molto durante la trasmissione.

Com'era la situazione in studio all'epoca?
Ikeya:
Non ricordo molto 😅 Non c'era uno schedule preciso per ogni episodio. Ricordo che il processo di produzione era piuttosto elastico, e a causa di tutti gli altri fattori coinvolti, il design del Gundam principale non progrediva bene. Per le animazioni, abbiamo avuto l'aiuto degli altri studi Sunrise e di persone esterne all'azienda, e siamo riusciti a portare avanti la produzione per un anno intero.

Le animazioni erano ancora prevalentemente disegnate a mano, vero?
Ikeya:
Sì, animare a mano era ancora il metodo principale. Al giorno d'oggi, la maggior parte delle produzioni sono di uno o due cour, ma all'epoca si trattava di una produzione a quattro cour per un intero anno. Inoltre, si trattava di una serie mecha. È difficile immaginarlo oggi. Penso che sia stata un'esperienza davvero preziosa. Le vendite dei gunpla furono particolarmente buone durante la trasmissione, e in questo senso Ú stato fantastico che un nuovo Gundam sia stato creato per la TV in quel preciso periodo.


Come far emergere il carattere di "SEED" dopo 18 anni

Sono passati diciotto anni dalla conclusione di DESTINY. È passato molto tempo, ma qual Ú stato il fattore più importante per portare a termine il film?
Ikeya:
Da quando Ú stata annunciato il lungometraggio cinematografico nel 2006, il progetto Ú rimasto all'interno della compagnia, anche se ci sono stati dei periodi in cui Ú stato sospeso. Il 20° anniversario Ú stata l'ultima occasione per realizzarlo e questo ha portato al suo rilancio.

Quando intervistai il regista Fukuda all'epoca, la sceneggiatura era in corso, vero?
Ikeya:
È vero che Chiaki Morosawa stava scrivendo la trama allora. Non abbiamo visto la storia venir composta in corso d'opera, ma a causa di varie circostanze, sembra che stesse ancora lavorando, anche quando la scrittura era stata interrotta. Penso che ciò che la Morosawa ha lasciato sia stato plasmato dal regista Fukuda. Alla fine, Liu Goto (che ha scritto il romanzo di Mobile Suit Gundam Seed) si Ú unito a noi e ha completato la sceneggiatura per il film. Inoltre credo che uno dei motivi per cui i lavori non siano partiti prima dipendesse anche dall'ambiente in cui venivano prodotti i lavori di Gundam. SEED e Destiny sono stati seguiti da Gundam 00 e Gundam UC. C'erano titoli derivati qua e là, ma si tendeva a concentrarsi sui nuovi lavori principali. Ora stiamo sviluppando più titoli contemporaneamente e il nostro approccio commerciale Ú notevolmente cambiato.

Quali nuove sfide ha dovuto affrontare nella produzione del lungometraggio cinematografico?
Naka:
Non Ú una grande novità, ma Ú stato un grande cambiamento realizzare i mobile suit in 3D (CG). Al giorno d'oggi, ci sono molte opere in cui i mecha sono realizzati in 3D, ma sono ancora poche quelle in cui si impiega principalmente, perché Gundam Ú noto anche per la sua atmosfera nostalgica disegnata a mano. Tuttavia, quando Ú stato annunciato per la prima volta che sarebbe stato prodotto un lungometraggio cinematografico (2006), la DID, dove lavoravo, stava già producendone i modelli, e l'animazione 3D era un nostro obiettivo fin da allora. Naturalmente, oggi la tecnologia 3D Ú migliorata notevolmente, quindi abbiamo dovuto realizzare nuovi modelli e, in termini numerici, ci sono così tanti modelli che Ú impossibile averne di più in un film, anche per un lungometraggio cinematografico. Questo significa anche che stiamo realizzando modelli che diventeranno un patrimonio per la longevità di SEED, in vista dello sviluppo di progetti futuri.

Alcune persone hanno l'idea sbagliata che sia più facile animare in 3D, vero?
Naka:
Una volta realizzati, i modelli richiedono meno tempo per l'animazione, ma sono difficili da realizzare e il costo di produzione per unità Ú elevato. Per questo motivo, di solito si usa l'animazione 3D solo per pochi cut , o per limitare il numero di mecha che appaiono nella serie, oppure si usa il 3D per le scene troppo difficili da animare con il disegno, come la trasformazione dell'Unicorn Gundam. In questo caso, abbiamo eliminato le restrizioni sui costi e siamo stati in grado di creare un numero di modelli senza precedenti.

È tutto realizzato in 3D?
Naka:
Alcune parti sono mescolate ai disegni. Personalmente pensavo che si trattasse di avvicinare il 3D all'animazione mecha creata da Satoshi Shigeta come parte dello stile SEED, ma la politica di Fukuda non Ú necessariamente così. Ho l'impressione che stia cercando nuove espressioni mescolando cose che sembrano incompatibili tra loro.

Non vedo l'ora di vedere come verrà fuori.
Naka:
Se si trattasse di un'opera nuova come Gundam Hathaway, avrebbe un aspetto nuovo a prescindere, ma questa volta dobbiamo fare SEED, e questa e la parte difficile, anche al di fuori dei mecha. Ci Ú stato chiesto di non prediligere una regia troppo moderna, ma dobbiamo anche trovare un equilibrio visivo che la gente di oggi non consideri antiquato. Penso che sia questa la sfida più grande.

Lei cosa ne pensa, visto che all'epoca si occupava della produzione?
Ikeya:
Sono passati diciotto anni e i personaggi sono basati sui disegni di Hisashi Hirai, ma anche lui ha sviluppato la propria carriera, quindi non credo che le cose siano uguali a quelle di allora. Non credo che sia esagerato dire che Ú una sfida, ma penso che sia abbastanza naturale che le cose cambino con il tempo. Per chi Ú abituato ai film d'animazione di oggi, L'aspetto del SEED di allora può sembrare un po' insipido. Ma oggi possiamo avvalerci di varie tecniche e i valori sensoriali dei tempi sono diversi. Credo che il regista Fukuda abbia tenuto in considerazione molte cose.


Per riconquistare i fan di "SEED"

Come sarà la storia del film?
Naka:
Sarà ambientata nella C.E 75 dopo Destiny, come abbiamo già annunciato. Anche se il Destiny Plan Ú stato fermato, il conflitto tra Natural e Coordinator continua, e il mondo non ha perso completamente la sua conflittualità. In questo contesto, Kira lavora con una nuova organizzazione per proteggere la pace del mondo. Ci sono ancora molte parti della storia che non posso rivelare, quindi dovrete attendere ulteriori informazioni in futuro.

Il film dopo 18 anni. A chi Ú particolarmente consigliato?
Naka:
Prima di tutto, vogliamo realizzare qualcosa che possa piacere ai fan che hanno saputo del film all'epoca e che lo hanno atteso a lungo. Tuttavia, sono passati 18 anni e non vogliamo fare in modo che chi non ha visto la serie TV non possa goderne. Se volete saperne di più sui personaggi e sul background dettagliato dell'universo, potete guardare la serie TV, ma la storia del film Ú un racconto a sÚ stante, quindi i nuovi arrivati non devono preoccuparsi più di tanto.
Ikeya: Sì, e i fan della serie potranno goderselo ancora di più. Abbiamo inserito i personaggi che la gente vuole vedere nel film.
Naka: Oggi ho ricevuto una telefonata da un'altra compagnia, "C'Ú Dearka?!" 😃
Ikeya: Dearka Ú molto popolare, vero!

Non c'era nell'anteprima, ma apparirà?
Naka:
Certamente. La popolarità dei personaggi Ú enorme, quindi vorremmo riconquistare i fan che hanno abbandonato la serie negli ultimi 18 anni. Le persone che all'epoca avevano 20 o 30 anni potrebbero essersi allontanate dagli anime, quindi spero che questo dia loro la possibilità di guardarli di nuovo.

Infine, vi prego di lasciare un messaggio ai membri del Gundam Fan Club che attendono con ansia l'uscita del film.
Ikeya:
Come ha detto Fukuda, ci scusiamo per la lunga attesa. Sono passati 18 anni, ma stiamo lavorando a un film che possa essere apprezzato sia dai fan tradizionali che da quelli nuovi, da quelli che amano i mecha e da quelli che amano i personaggi. Spero che avrete ancora un pò di pazienza.
Naka: Sono sicuro che questo lavoro farà tornare l'entusiasmo per SEED. Questa volta faremo davvero sul serio, quindi vi prego di attendere con ansia.

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