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GUNDAM SCHOOL ⑫ Femme Terrible

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Prendendo ispirazione dall'omonima rubrica informativa di Gundam.info a cura di Ema Baba, GUNDAM SCHOOL è una sezioncina dove mi diverto a prendere in considerazione gli stilemi di Gundam introdotti nell'UC e in seguito sviluppati nell'Universo Espanso per vederne insieme l'evoluzione negli anni!
Potete trovare i precenti capitoli a questo link!

Nell'universo dei personaggi gundamici femminili, tra eroine mancate, compagne di classe insoddisfatte e vittime sacrificali, una categoria interessante è certamente costituita dalle cosidette "Donne Terribili", personaggi che spiccano per la loro dannosa autostima, a cui spesso è garantita una tragica compensazione... Ma non sempre!

L'idea di un personaggio femminile negativo, ma dotato di una certa tridimensionalità, anche qui, non è un'invenzione di Gundam, ma di certo l'evoluzione di questo stock character ha raggiunto toni originali e inaspettati proprio nell'universo gundamico.
Dalle fiabe classiche popolate di regine cattive, matrigne e streghe fino ad arrivare alle crudeli "generalesse" delle serie robotiche "ortodosse" infatti, questo genere di personaggio ha sempre goduto di una certa fortuna, ispirandosi all'estremizzazione negativa di caratteristiche solitamente associate al genere femminile, come la bellezza, l'amore o la maternità.
Il primissimo personaggio di questo genere che incontriamo in Gundam è senz'altro costituito dalla calcolatrice Kycilia Zabi, una "generalessa" in cui ci sono moltissime negazioni delle caratteristiche prettamente femminili: Kycilia ha il volto parzialmente nascosto ed è inoltre uno dei pochissimi personaggi femminili in Gundam che non è ritratta in una situazione romantica o mossa da intenti sentimentali: queste peculiarità sono in evidenza perchè gli autori hanno voluto negarne le peculiarità di genere femminile (un bel visino, un amore più o meno corrisposto) e sottolinearne i caratteri invece prettamente maschili (sete di potere, controllo, carriera militare) che la donna adotta mettendosi in segreta competizione coi fratelli.
La fine di Kycilia è naturalmente tragica: eliminati i suoi opponenti, sarà infatti uccisa da un traditore che aveva creduto suo sottoposto, Char.
Nel seguente Zeta Gundam, una delle serie con i personaggi femminili probabilmente più insopportabili ma anche più iconici di sempre, questa categoria avrà molta fortuna, infatti ne appaiono ben due: la carismatica Haman Karn e l'astiosa Reccoa Londe.
Mentre Haman ricalca lo stereotipo di Kycilia unendovi la civetteria di una "mangiatrice di uomini" che sa quali tasti premere per ottenere ciò che vuole, come vedremo anche in Gundam ZZ, il personaggio di Reccoa nasce e cresce come quello dell'amante tradita che fa della vendetta la sua spassionata ragione di vita e della sensualità più erotica una delle sue armi.

Questo genere di "piega" del personaggio, quella della vendicatrice di sopprusi personali, dell'amante isterica o della "femminazi" alla ricerca di emancipazione è piuttosto evidente nelle serie ambientate nell'Universal Century: pensate ad esempio a Cima Garau di Gundam 0083, Katejina Loos di Gundam Victory ma anche la recentissima Martha Vist in Gundam Unicorn: sono personaggi prettamente negativi, ma anche affascinanti nella loro assurda follia vendicativa, più o meno legittima.

Anche nell'Universo Espanso appare questo genere di personaggio, ma solitamente è trattato con più "misericordia": se infatti le signorine di cui sopra vengono punite con la morte o l'arresto, alle "Donne Terribili" degli altri universi spesso è concessa la possibilità di ravvedersi delle proprie efferatezze. Ma conosciamole più da vicino.
In Gundam Wing facciamo la conoscenza di Lady Une (nota: "Lady" è il suo nome proprio, mentre "Une" è il suo cognome), inizialmente introdotta come la "generalessa" di turno; Lady è anche mossa dal profondo amore che prova per Treize, e nel suo nome si fa protagonista di una serie di comportamenti scellerati che di certo la mettono sulla buona strada per una punizione esemplare-- A sorpresa, tuttavia, il suo personaggio muta a metà serie, e nel tentativo di fare buon viso a cattivo gioco (letteralmente), Lady si ritroverà infine a identificarsi con la "maschera" di donna diplomatica e benevolente inizialmente indossata per soddisfare le macchinazioni del suo amato.
Lady Une è la prima "Donna Terribile" a dimostrarci che una redenzione, anche se forzata e di certo non completamente innocua, è possibile anche per questo genere di personaggi.
Si passa quindi a Gundam X dove incontriamo la complessa Ennil El: anche lei si scaglia contro i "buoni" perchè mossa dall'orgoglio ferito della donna respinta brutalmente da un eventuale love interest, e anche lei sembra destinata a cadere in un vortice senza via di redenzione-- La salvezza invece arriverà, a sorpresa, dall'amicizia di un'altra donna, Tonya, che in molti punti assumerà toni quasi velatamente omosessuali.
In Turn A Gundam appare Teleth Halle, che si rifà allo stereotipo della femme fatale con un punto debole per la vendetta, la manipolazione e i complotti... Vittima di un doloroso ricatto ma anche accecata dalla competizione, lei farà invece una brutta fine e non dopo aver creato non pochi problemi a Loran e i suoi alleati.

In Gundam SEED si prosegue con la tendenza inaugurata da Gundam X: la "Donna Terribile" non è infatti più una donna, ma una giovane ragazza della stessa età del protagonista, Fllay Allster.
Fllay è un personaggio molto interessante e su cui varie teorie e interpretazioni sono state date: c'è chi si limita a detestarla per la sua frivolezza e perfidia, chi vi ama leggere una crescita e una consapevolezza durante i tragici attimi della sua morte... Di certo però presenta moltissime delle caratteristiche finora annotate: una sensualità prorompente che è il suo punto di forza ma anche punto debole, la capacità di manipolare il protagonista per i suoi interessi, un'inquietante agenda di vendetta--Ma Fllay al contrario di Kycilia e Haman è ancora una ragazzina, piena di dubbi, confusa e inconsapevole dei suoi veri desideri: morirà così, sperando di rivedere presto gli amici che aveva abbandonato.
Nella Cosmic Era ricordiamo un'altra fanciulla degna di menzione in questo senso, mi riferisco a Rondo Mina Sahaku nel manga Gundam SEED ASTRAY. Se Fllay come "Donna Terribile" presenta certe anomalie, con Mina si torna al buon vecchio personaggio assetato di potere che abbiamo conosciuto con Kycilia: si tratta della sorella gemella dell'antagonista, Rondo Gina (si pronuncia "Ghìna"), a cui spesso si alterna nel controllo del clan Sahaku.
L'obiettivo dei malvagi gemelli è imporsi come rappresentanti di Orb e da lì partire per la conquista del mondo attraverso la supremazia tecnologica: questo piano sarà inizialmente bloccato dall'improvvisa morte di Gina, ma portato avanti da Mina, pervasa da puri intenti espansionistici. La donna, di certo assetata di potere ma non invasata, cambierà idea col tempo, spostando il suo interesse dalla conquista della Terra alla protezione dei suoi concittadini, trovando la sua vera "missione".
Anche in Gundam 00 appare questo personaggio, ed anche qui, come per Fllay, si tratta di una ragazza quasi coetanea dei protagonisti: parliamo di Wang Liu Mei, l'egoista doppiogiochista dell'Anno Domini.
Ereditiera di una potente dinastia, dotata di acume e carisma, contrariamente a Kycilia soffre perchè le è stato dato troppo potere, e si sente gravata dal peso delle responsabilità del cognome che porta, che le preclude ogni libertà. Se pensiamo da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, si tratta sicuramente di uno sviluppo interessante.

Chiudiamo quindi questa nostra riflessione con Gundam Reconguista in G, dove ritroviamo questo stereotipo nella sensuale Mashner Hume: anche lei è una "generalessa", anche lei fa della sua carica erotica un'arma ed è anche lei una guerriera spietata. Quando muore il suo amante, il giovane Rockpie, và completamente fuori di testa e inaugura una battaglia senza tregua per vendetta, per poi morire in un inquietante esplosione di "Eros e Thanatos"... Di certo è un personaggio fine a sè stesso nel grande disegno delle cose, ma comunque degno di nota nella nostra analisi, anche solo per ricordarci che continua ad avere il suo fascino e le sue possibilità di sviluppo se, beh, glielo si permette...

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