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ROMAN ALBUM DIGEST ② Gundam W

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Bentrovati sulla rubrica di Gundamverse.it dedicata ai "Roman Album", i volumi monografici editi dalla Tokuma Shoten.
Nell'intenzione dell'editore erano periodicamente rilasciati per approfondire serie popolari trattate sulla sua rivista di animazione, l'immortale Animage, ma negli anni svilupparono una loro indipendenza e flessibilità editoriale, che ad oggi li rende ancora ricercatissimi tra i collezionisti, anche per i loro contenuti originali.

Come immaginerete ne uscirono vari e svariati dedicati anche alle serie gundamiche; in questa rubrichetta approfondiremo quelli dedicati alle serie degli Universi Alternativi.
Oggi faremo un salto nel Novembre del 1995 per vedere che si diceva su Gundam W.
La cosa curiosa di questo volume è il titolo, Five G Boys, che fa riferimento più ai protagonisti che alla serie in generale.
La Tokuma Shoten puntava su quello che all'epoca era il "punto forte" dell'anime, ovvero i cinque personaggi principali.

Come abbiamo già visto nel caso di G Gundam, anche qui ci troviamo di fronte a un formato particolare--
Rispetto a un canonico Roman Album infatti, Five G Boys è leggermente più grande in lunghezza ma decisamente più sottile in larghezza--
Anche in questo caso, il formato non è inedito: era solitamente impiegato per i Roman Album Special, sorta di "artbook" monografici; tra questi ricordiamo quelli dedicati alle illustrazioni di Yoshihiko "Yas" Yasuhiko e al mecha-designer Yoshiyuki Takani, e tra gli esempi più recenti i quattro fascicoli (di cui uno speciale allegato come furoku ad Animage) di Hisashi Hirai, chara-designer di Gundam SEED.
Il suggerimento è quello di un fascicolo monografico a cui evidentemente sarebbe dovuto seguire un secondo volume che però non ha mai visto la luce, per nostra sfortuna.

La sovracoperta nasconde una copertina semplice e minimalista, ma dotata di una sua eleganza.
Il libro si apre con una breve introduzione delle vicende riguardo la nascita della serie, composta ad un ritmo decisamente serrato!
Dice che si era iniziato a parlarne già nel Dicembre 1994, quando doveva ancora essere trasmesso il 35° episodio di G Gundam, con un soggetto provvisoriamente intitolato "THE Gundam - Il Seguito di G Gundam" che girava sulle scrivanie della Sunrise... Una decina di giorni dopo Sumisawa aveva pronta la sceneggiatura per il primo episodio!
Gundam W esordì sugli schermi nipponici nell'Aprile del 1995.

Lo staff di Animage diventa creativo, ed utilizza "G Wing" come l'acronimo per descrivere le caratteristiche dei protagonisti nella prima parte del volume, dedicato appunto ai personaggi:
Heero viene descritto come "Gundog", ovvero "cane da caccia", a causa dell'addestramento ricevuto, esclusivamente finalizzato ad eseguire puntualmente gli ordini e focalizzarsi solo sulle "preda". Sarà grazie all'interazione con gli altri ragazzi e soprattutto con Relena che in Heero riaffiorerà il "lato umano", con sorpresa del Dottor J.
A Duo viene dedicato il superlativo "Worst", "peggiore", come il peggior incubo che possa capitare trovandosi davanti il "Dio della Morte".
Per Trowa la parola chiave è "Impact", che descrive l'armamento "quasi esagerato" del suo Mobile Suit, particolarmente stridente con la personalità "sommessa" e silenziosa del suo pilota... Eppure, annotano gli autori, come copertura Trowa decide di entrare in un circo: un luogo che lo mette sotto i riflettori, sotto gli occhi di tutti. Sotto quante maschere si cela la vera personalità di questo ragazzo..?
Quatre è descritto con "Nobility": figlio di una personalità di spicco della Colonia L4, Quatre vive numerose contraddizioni nella sua presa di posizione contro il pacifismo inerte del padre, arrivando a negare anche le sue convinzioni. Quanto può resistere un cuore puro a una violenza che fondamentalmente rigetta?
Infine, per Wufei si usa la parola "Growth", ovvero "crescita". Anche più di Heero infatti, Wufei è un personaggio accecato dalle sue profonde convinzioni, che lo allontanano sempre più inaspettatamente dalla "Giustizia" che decide di perseguire.
Si prosegue con delle belle spread page dedicate ai protagonisti, corredate da una loro frase. Per Heero è stata scelta l'iconica "La vita ha poco valore... Soprattutto la mia."
...Ma c'è questa frase nella versione italiana 🤔 ?

La seconda parte è quella che ci piace di più, dedicata a schizzi ed approfondimenti dei personaggi:
Le pagine includono statistiche, info e brevi approfondimenti sui personaggi presi in esame.
Essì, perchè non tutti godono dello spazio necessario, solo i personaggi principali... Per tutti gli altri, mezza pagina è sufficiente 😜

Terza parte, Gundam!
Scelgo il Heavyarms perchè è il mio preferito, ahah!
In questa sezione ci sono le nostre amate statistiche sui Mobile Suits, ma anche le specifiche delle unità e delle Colonie che le hanno costruite.
Una paginetta è dedicata a sorpresa anche ai Mobile Suits di OZ:
Mi piacciono molto questi schizzi... Anche se scatenano in me questa insana voglia di COLORARLI...

La quarta parte è un digest dei vari episodi:
Si interrompe all'episodio 20, non coerentemente con la trasmissione: all'epoca dell'uscita del libro infatti si era intorno all'episodio 30.
Questa scelta fa dedurre che evidentemente la Tokuma Shoten aveva preventivato almeno un secondo volume di corredo, volume che invece come sappiamo non arrivò mai.

La quinta parte è una sparuta paginetta dedicata al cast e allo staff della serie TV:
Niente di più, niente di meno. Neanche un'intervistina od altro...

La sesta parte è dedicata al merchandising.
A parte i gunpla, si parla anche di mini-figures da collezione e colonne sonore:
Focus sul giocattolo! Si tratta di una linea di trading figures denominata "Super Weight Gundam" (スーパーウエイトガンダム). Era possibile acquistarli anche nei conbini e costavano 200 yen a scatolina.

Con la settima parte, dedicata alla sigla d'apertura, tornano le pagine a colori.
Le pagine sono corredate con fotogrammi della sequenza animata.

Ottava parte, un lungo digest del primo episodio:
A prescindere dalle scene e le rispettive descrizioni, molto interessanti le rubrichette "Gundam Wing Forum", dedicate a vari argomenti trattati già in questo primo episodio:
Qui ad esempio si parla della "gioia dei Mecha fan" per il ritorno dei cockpit "vecchio stile", che rendono l'abitacolo più angusto e ricoperto di monitor dalle immagini suggestive.
Il cockpit panoramico a 360° gradi è introdotto per la prima volta in Z Gundam.

L'ultima parte, che coinvolge anche la terza di copertina, è dedicata alla sigla finale:
--Relena regna incontrastata...

In chiusura, una nota sulla fascetta:
La parte posteriore pubblicizza il secondo Roman Album dedicato a G Gundam!

E con questo possiamo dire "MISSIONE COMPIUTA".
--Ci vediamo alla prossima serie!

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