Nell'intenzione dell'editore erano periodicamente rilasciati per approfondire serie popolari trattate sulla sua rivista di animazione, l'immortale Animage, ma negli anni svilupparono una loro indipendenza e flessibilità editoriale, che ad oggi li rende ancora ricercatissimi tra i collezionisti, anche per i loro contenuti originali.
Come immaginerete ne uscirono vari e svariati dedicati anche alle serie gundamiche; in questa rubrichetta approfondiremo quelli dedicati alle serie degli Universi Alternativi.
Oggi la chicca è preziosa perchè parleremo di un Roman Album particolare, uscito come speciale della rivista GaZo, che, pubblicato nel Gennaio 2000, analizzava il fenomeno "Gundam" nel nuovo millennio, ponendo l'accento sulla serie attualmente trasmessa dalle TV nipponiche, ∀ Gundam.
Questo numero si presenta straordinariamente prezioso per ogni fan di Gundam, perchè contiene interviste e contributi dallo staff e di personaggi di spicco dell'animazione giapponese e punti di vista inediti ed originali che in parte andremo ad analizzare per quanto riguarda ∀ Gundam.
Quindi, per questa serie, come per Gundam X, la Tokuma Shoten deciderà di non rilasciare un Roman Album vero e proprio, ma ci regala senz'altro qualcosa di strepitoso.
Iniziamo dalla copertina, illustrata per l'occasione da un grande dell'animazione nipponica, l'illustratore Ikuto Yamashita, noto per essere il mecha-designer di Neon Genesis Evangelion.
Torniamo indietro e diamo un'occhiata al sommario.
Un esempio è la lunga intervista di Yoshiharu Tokugi a Tomino che apre la rivista, "Gundam Across the Next Millenium".
Il nostro Tomino si dimostra gajardo e tosto nell'intervista, ponendo l'accento su come questo Gundam lo abbia percepito come "realmente suo" dopo anni, insistendo sulla libertà e l'autorità che gli è stata riconosciuta come autore e creativo dalla produzione e dagli sponsor, e alla domanda di Tokugi su quale sarà il prossimo Gundam che ci aspetterà in questo nuovo millennio, eheh, lui risponde che, produzione e sponsor permettendo, "questo sarà l'ultimo", perchè concepito da lui come un prodotto "finale" e "definitivo".
Sì lallero, Tomì!
Segue una lunga parte dedicata al First Gundam, con un bel contributo "in 9 punti" di Noriaki Ikeda, seguito dalle interviste a Hiroyuki Kitazume ed Haruhiko Mikimoto, e si riprende con ∀ Gundam nella sezione "∀-IMPACT".
Il primo contributo è di Ryota Fujitsu, che nel suo articolo "L'Impatto dei Design di Sid Mead" sposta l'attenzione su un fattore interessante, ovvero l'approccio dei professionisti giapponesi a uno stile e una qualità grafica completamente differente dalla loro.
Non sapendo dove mettere le mani, Shigeta ammette di aver iniziato "ricalcando" il disegno di Mead; in quel modo ne ha capito la struttura, la simmetria e la bellezza. E' un commento che mi è capitato di sentire anche da chi ha costruito i gunpla di questa serie, in particolar modo del Turn X-- Questa "stratificazione" che prende forma e mostra man mano il suo "senso". A fine lavoro anche Shigeta ha solo parole di ammirazione per il "baffone" dell'artista americano.
Il contributo seguente è firmato da un altro nome eccellente, il critico Ryusuke Hikawa, che nel suo "La Strada per ∀" traccia la genealogia della serie partendo da due lavori precedenti di Tomino, Zambot 3 e Brain Powerd.
All'interno dell'articolo, la rubrica "Prescrizioni di Anime", l'occhio del critico cinematografico a sondare le intenzioni artistiche dietro le scelte tecniche, e ∀ Gundam viene preso ad esempio per questo nuovo contributo.
Hikawa e Fujitsu curano anche la sezione seguente, dedicata alla guida degli episodi, dal primo al trentaduesimo:
Il contributo "Dove ritorna ∀ Gundam", sempre di Ryota Fujitsu, interpreta la serie da un punto di vista inaspettato, ovvero non quello dell'"originalità" ma quello della famigliarità suggeritagli da altri lavori, nello specifico i film hollywoodiani, soprattutto i western.
Alla fine Fujitsu si stupisce che in un lavoro che guarda al futuro trovi dei riferimenti a pellicole del "secolo" precedente.
Ricominciano le pagine a colori provvidenzialmente dedicate al merchandising con la sezione "Gundam Brand Revival".
Interessante da questo punto di vista questo particolare scratchbuilt di Kawaguchi, che ritrae il modello del ∀ Gundam in scala 1/100 accostato a un suo "sfizio personale" della testa in scala 1/60 che ritrae un'originale versione del "baffone":
Il Meijin si era inventato anche un setting per il nuovo design, immaginandolo come la trasformazione in "Hyper Mode" del ∀!
Non solo gunpla ma anche gashapon, dove il protagonista diventa Yoshinari Kimura.
Si prosegue con una sezione dedicata ai videogiochi di Gundam, che include un'intervistina al vetriolo a Tomino:
E come ultimo contributo eccellente, il "saggio illustrato" di Hajime Ueda dedicato alla "Genealogia delle Biondine", in cui l'artista esplora il fetish di Tomino per le eroine bionde:
E questo è tutto per oggi e per la versatilità di ∀ Gundam... Ci vediamo sulla Terra!
Nessun commento