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Introduzione Gundamica ai Tre Regni∼

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Il prossimo 26 Luglio inizierà la diffusione della nuova serie targata Sangoku (Sānguó, in cinese) per quanto riguarda gli universi SD Gundam.
SD Gundam Sangoku Soketsuden sarà quindi la seconda produzione ispirata al mondo dei Tre Regni cinesi.
Ma cosa sono i Tre Regni? Sostanzialmente si tratta di un periodo storico che ricopre gli anni tra il 220 e il 280 DC, che nasce con la fondazione del Regno di Wei e si chiude con l'inglobamento dei Tre Regni nella Dinastia Jin, ma tradizionalmente questo periodo di forte instabilità politica viene fatto risalire al 148 DC con la Rivolta dei Turbanti Gialli, visto che il periodo "più interessante" è considerato quello che porta alla fondazione dei Tre Regni, più che al loro effettivo e caotico governo.
Questo periodo è trattato con una certa dovizia di particolari in un documento storico datato 260 DC, Le Cronache dei Tre Regni, (Sanguo Zhi, per i giapponesi "Sangokushi") scritto da Chen Shou, un ufficiale del Regno di Shu.
Già considerato una sorta di "bibbia" non solo per i Cinesi, ma anche per gli altri popoli asiatici menzionati (inclusi giapponesi e coreani), nel XIV Secolo, tra il 1330 e il 1400, verrà reinterpretato come Il Romanzo dei Tre Regni (Sānguó Yǎnyì, per i giapponesi, "Sangokuden") da Luo Guanzhong, una versione più romanzata degli eventi storici, che diventerà non solo un classico della letteratura cinese ma anche un "best seller" in tutta l'area asiatica.
Sarà questo (più che le più "canoniche" Cronache) a fare da canovaccio anche alle avventure dei nostri gundamini.

Oggi insomma, vi fornirò qualche piccolo dettaglio su questo incasinatissimo quanto affascinante periodo storico in modo di farvi capire, e spero farvi apprezzare, le vicende dei suoi eroi e dei suoi personaggi indimenticabili, e fornendovi i dettagli sui corrispettivi gundamici.

[NOTA: l'articolo sarà aggiornato con le info su Soketsuden appena disponibili, se rilevanti]

La Rivolta dei Turbanti Gialli (148)

Durante la dinastia degli Han Orientali (23-220), l'Imperatore Guangwu stabilì la capitale a Luoyang (25).
Dopo la morte dell'Imperatore Zhang (88) però, seguì un lungo periodo di instabilità politica a causa delle macchinazioni della corte, aggravate da carestie, disastri naturali ed invasioni barbariche a cui si aggiunsero pesanti tasse che aumentarono a dismisura il malcontento della popolazione.
Come potete immaginare, i contadini sbroccarono e si organizzarono in bande armate, dedicate a saccheggi e ruberie, ma soprattutto alla destituzione della Dinastia Han al potere, fomentate anche dai rappresentati di movimenti religiosi; utilizzando copricapi e sciarpe di colore giallo per contrapporsi al blu imperiale, furono soprannominati "Turbanti Gialli".
A capo di queste rivolte si collocarono i fratelli Zhang, di cui il maggiore, il carismatico Zhang Jue, era il leader.

I Turbanti Gialli fanno i loro porci comodi in Brave Battle Warriors.

Nonostante siano stati sconfitti una prima volta nel 149 dalle truppe imperiali, le rivolte continuarono costanti per quasi un secolo, costringendo saltuariamente i vari governatori locali ad entrare in azione per riportare l'ordine nei rispettivi territori; in questo contesto si apre il Romanzo dei Tre Regni, dove gli eroi protagonisti entreranno in contatto per la prima volta proprio durante uno dei tentativi di sedare le rivolte sotto ordine imperiale.

Mentre in SD Gundam Sangokuden: Brave Battle Warriors l'ambientazione è abbastanza fedele al romanzo, con i Turbanti Gialli ritratti come delinquenti comuni, in SD Gundam Sangoku Soketsuden il tutto viene "modernizzato" ed ambientato in un ipotetico futuro dove la minaccia è un "virus giallo" che trasforma chi lo contrae in un violento zombie. Mentre quindi originariamente era possibile che molti Turbanti una volta sconfitti si arrendessero ed iniziarono a servire il condottiero di turno se giudicati valide risorse (anche perchè una buona parte erano ex-soldati o guerrieri rimasti senza padrone a causa delle crisi), negli universi SD Gundam questo fattore è totalmente assente--

Il plot diventa particolarmente sfizioso però, quando viene fatto intendere che il virus è in realtà il risultato degli studi falliti per la creazione di una fonte energetica alternativa alla "Trinity" portata avanti da Zhang Jue, che è introdotto nella side-story SD Gundam Sangoku Soketsuden: Soshoki e ritratto come un rivoluzionario scienziato.
L'apparizione di Zhang Jue (Devil Gundam) in Shoshoki.

Vi faccio notare che i "Turbanti Gialli" dell'anime Durarara! derivano proprio da quelli del Romanzo dei Tre Regni... E mentre in Giappone un millennio dopo videro la luce i corrispettivi movimenti "Ikko Ikki", non trovate eloquente anche il confronto con i "Gilet Gialli" dei giorni nostri?

Il Giuramento del Giardino di Peschi (180)

Naturalmente questo periodo di grande instabilità diede anche l'opportunità a molti giovani di cercare di fare fortuna durante i vari conflitti, cercando di entrare in uno degli eserciti locali, ma anche aspirando ad essere premiati con territori da gestire tutti loro.
Nella cittadina di Zhou, un venditore di sandali, Liu Bei (Ryubi in giapponese), legge l'annuncio della chiamata alle armi e sospira: pur godendo di antenati imperiali infatti, dopo la morte del padre, lui e sua madre hanno vissuto in povertà. Anche Liu Bei vuole proteggere la Dinastia Han a cui si sente ancora legato, ma non può permettersi neanche una spada... Nel suo languire viene notato dall'energico Zhang Fei (Chouhi in giapponese), un macellaio, pronto ad entrare nell'esercito nonostante le sue umili origini. Liu Bei fa subito amicizia col nuovo arrivato e vanno a bere insieme. Qui incontrano il dignitoso ma fumino Guan Yu (Kan'u in giapponese), in fuga perchè ha ucciso un dispotico ufficiale della sua città, Hedong. Guan Yu spera di entrare nell'esercito e farsi un nome, cancellando il suo passato.
E' subito colpo di fulmine tra i tre, che decidono di considerarsi fratelli, mettendo in scena la suggestiva cerimonia nel giardino di peschi subito dietro la locanda: "Anche se non siamo nati lo stesso giorno, lo stesso mese e lo stesso anno, giuriamo di morire lo stesso giorno, lo stesso mese e lo stesso anno".

Zhang Fei (God Gundam), Liu Bei (Unicorn Gundam) e Guan Yu (Nu Gundam) durante il giuramento in Soketsuden.

Nel Romanzo, Liu Bei è rappresentato un pò come il principe senza macchia; in Brave Battle Warriors è quindi il Gundam, mentre in Soketsuden è stato scelto l'Unicorn. Sono entrambi mecha iconici rappresentativi della loro era: non a caso ad entrambi è stata dedicata una statua ad Odaiba.
Zhang Fei è il classico "cazzaro" della compagnia: è violento, rozzo, parla a sproposito, ma è leale e fedele. In Brave Battle Warriors era stato scelto lo Zeta Gundam per rappresentarlo, mentre in Soketsuden il ruolo è ricoperto dal più azzeccato God Gundam.
Se Zhang Fei è il cazzaro, ovviamente Guan Yu è quello riflessivo e intelligente, spesso è infatti visto ricoprire il ruolo di stratega del gruppo; questo non vuol dire che non sappia dare mazzate, anzi, lo stesso Zhang Fei ammette di non essere mai riuscito a batterlo nonostante la sua forza prodigiosa. Guan Yu in Brave Battle Warriors è rappresentato dallo ZZ Gundam, mentre in Soketsuden si è optato per il popolarissimo Nu Gundam.
Guan Yu è in effetti, tra i tre, decisamente il personaggio più popolare. Questo è dovuto anche alla sua deificazione durante la Dinastia Sui, e al suo riconoscimento come una divinità protettrice delle arti marziali: dal Vietnam al Giappone, si possono trovare ovunque statue e templi dedicati a Guan Yu, e svariate vittorie nei secoli sono attribuite alla sua influenza.
Quindi, dopo essersi giurati fedeltà reciproca, i tre cercano di proteggere l'ordine costituito affiliandosi al governatore locale Zou Jing per combattere contro i Turbanti Gialli, dando inizio alla loro avventura.

L'Alleanza contro Dong Zhuo (190)

Mentre si combatteva contro i Turbanti Gialli, un'altra battaglia ben più logorante avveniva nel palazzo imperiale, quella per il potere.
Nel 189 l'Imperatore Ling moriva, lasciando la corte nel caos.
Il Generale He Jin convoca con urgenza il potente Dong Zhuo (Toutaku in giapponese) per aiutarlo contro gli eunuchi, che avevano di fatto assunto il potere, ma viene assassinato proprio da loro prima dell'arrivo di Dong Zhuo.
Gli eunuchi, spaventati dalla potenza bellica di Dong Zhuo, rapiscono quindi il giovane Imperatore Shao, figlio tredicenne di Ling, e fuggono da Luoyang.
Vengono ovviamente intercettati e massacrati, mentre Dong Zhuo entra a Luoyang trionfante prendendo per sè le truppe del defunto He Jin, deponendo l'Imperatore Shao, considerato una marionetta nelle mani degli eunuchi, e dichiarandone Imperatore il fratello minore, Xian, che a 8 anni invece altro non era che la marionetta di Dong Zhuo.
In tutto ciò, regalandogli il meraviglioso cavallo Chi Tu ("Lepre Rossa") e spingendolo a tradire ed uccidere l'influente Ding Yuan, Dong Zhuo si garantisce la fedeltà di un altro grande dell'epoca, l'invincibile Lu Bu (Ryofu in giapponese).

Dong Zhuo (Toutaku Zaku) usurpa il potere con la forza di Lu Bu (Ryofu Tallgeese)in Brave Battle Warriors.

Inutile dirvi che Dong Zhuo si dimostra violento, ingordo, lascivo e opprimente, e poco sembrano poter fare contro di lui gli arrendevoli ministri del palazzo, soprattutto dopo che si è autonominato Cancelliere e "Padre dell'Imperatore".

Naturalmente però, gli altri generali e condottieri non se ne stanno con le mani in mano.
Il primo a cercare di agire è Cao Cao (Sousou in giapponese), allora ufficiale di corte, che cerca di uccidere Dong Zhuo nel sonno. Fallisce, ed è costretto a fuggire per evitare di essere ucciso per alto tradimento.
Le circostanze lo portano ad unirsi a Yuan Shao (Enshou in giapponese) a Luyang, che stava raccogliendo sotto la sua bandiera i vari governatori per sconfiggere l'usurpatore Dong Zhuo e liberare l'Imperatore dal suo giogo. Qui Cao Cao incontra Liu Bei, Zhang Fei e Guan Yu, li prende in simpatia e li aiuta a farsi riconoscere come pari dagli altri condottieri, di lignaggio ovviamente più elevato.
Altro membro prominente dell'alleanza è Sun Jian (Sonken in giapponese) di Changsha, detto "La Tigre di Jiangdong", che si era distinto nell'eliminazione dei Turbanti Gialli a Yuzhou, e che grazie alle sue abilità strategiche si era guadagnato di costituire l'avanguardia delle truppe.
Grazie alla sua abilità, Sun Jian si spinse fino alle porte di Luoyang, spingendo Dong Zhuo a fuggire e spostare la capitale a Chang'an.
Le occasioni mancate per sconfiggere Dong Zhuo mostrano però l'inconsistenza dell'Alleanza. Questo porterà all'abbandono della coalizione prima Liu Bei, poi Cao Cao ed infine Sun Jian.
Yuan Shao è terrificato dall'abbandono di Sun Jian, quindi aizza contro di lui Liu Biao, che riesce a sconfiggerlo con l'inganno. A Sun Jian succede quindi il giovane figlio maggiore, Sun Ce (Sonsaku in giapponese).

Nelle serie gundamiche, il malvagio Dong Zhuo è rappresentato da uno Zaku in Brave Battle Warriors, mentre per Soketsuden si va sul pesante, scomodando il Providence Gundam, che dal gunpla sembra addirittura trasformabile.
In Brave Battle Warriors il clan Sun è rappresentato dalle tre unità GP: lo Zephyrantes è il valoroso Sun Jian, il Physalis il coraggioso Sun Ce e il Dendrobium è il giusto Sun Quan (Sonken in giapponese). C'è anche la vivace Sun Shangxiang (Sonshoukou in giapponese), che è rappresentata dal Gerbera Tetra. Per Soketsuden invece si sceglie una serie di modelli più recente, accomunata dalla Cosmic Era: il Gold Frame è Sun Jian, il Dual Gundam Sun Ce e il Red Frame Sun Quan; Shangxiang è rappresentata dallo Strike Rouge.
La parte dell'Alleanza contro l'usurpatore sembra abbastanza fedele all'originale, con la differenza che in Brave Battle Warriors Sun Jian viene ucciso subito dopo aver raggiunto Luoyang, durante l'inseguimento di Dong Zhuo.

La Caduta di Dong Zhuo (192)

Caduta l'alleanza e morto Sun Jian, Dong Zhuo si dà alla pazza gioia convinto che i Cieli lo proteggano.
A questo punto però, entrano in gioco le macchinazioni politiche con una delle trovate più famose del Romanzo, attraverso il sacrificio della bella Diaochan (Chousen in giapponese).
Wang Yun, uno dei ministri di corte, stufo dei soprusi del dittatore ed ancora più stufo di attendere l'intervento degli altri generali, convince la bella figlia adottiva a spingere Lu Bu ad uccidere Dong Zhuo scatenando la sua gelosia.

Diaochan (Chousen Qubeley) cerca di far cambiare idea a Lu Bu (Ryofu Tallgeese) in Brave Battle Warriors.

Per Diaochan, dotata di una bellezza straordinaria, è facile sedurre entrambi gli uomini attraverso una danza. Wang Yun promette quindi in sposa Diaochan a Lu Bu, ma il giorno dopo la dà in sposa a Dong Zhuo. Ingannando entrambi gli uomini col supporto del padre e della corte, Diaochan riesce infine a far sì che Lu bu uccida Dong Zhuo.
Diaochan è un personaggio fittizio del Romanzo e la sua sorte cambia a seconda della versione, ma solitamente il suo destino è irrimediabilmente la morte.

Negli adattamenti tutto ciò non esiste. In Brave Battle Warriors Dong Zhuo viene ucciso da Lu Bu dopo che questi ferisce Diaochan e Zhang Liao (Chouryu in giapponese) sparando indiscriminatamente sulle truppe durante l'assedio di Chang'an. E' quindi l'Alleanza, nelle figure di Liu Bei, Cao Cao e i fratelli Sun ad affrontare il tiranno.
Diaochan è rappresentata in Brave Battle Warriors come il Qubeley, mentre in Soketsuden è lo Kshatriya. In entrambe le versioni è una guerriera fedele a Lu Bu, e fa da subito parte della sua cricca. I suoi attacchi hanno la parvenza di una danza.
Interessante anche la scelta dei mecha per Lu Bu: in Brave Battle Warriors è il Tallgeese mentre per Soketsuden si è optato per il Sinanju.

L'importanza degli Strateghi

La morte di Dong Zhuo, come prevedibile, non risolve un granchè le cose ma le complica ulteriormente.
Il povero imperatore Xian viene tenuto in ostaggio a Chang'an dai vassalli di Dong Zhuo. Tao Qian, governatore della bella Yanzhou muore, e lascia la sua provincia a Liu Bei, che in questo modo intralcia i piani di conquista di Cao Cao. Nel frattempo Yuan Shao e il fratellastro Yuan Shu (Enjyutsu in giapponese), suo braccio destro nell'Alleanza contro Dong Zhuo, fanno a gara a chi ce l'ha più grosso (l'esercito!) e Lu Bu torna in scena rompendo le balle a Liu Bei.
In questa matassa di chaos, trovano rilievo le figure degli "strateghi": consiglieri del condottiero di turno che gli propongono piani alternativi per sconfiggere i propri nemici.

I buoni consigli di Zhou Yu (Shuuyu Hyaku Shiki) in Brave Battle Warriors.

Alcuni di questi, i più prominenti, si trovano anche nei nostri cast gundamici: Chen Gong (Sankyu in giapponese) in Brave Battle Warriors è rappresentato dal Mercurius. Originariamente un integerrimo magistrato di provincia, rimane affascinato prima e disgustato dopo dal comportamento di Cao Cao, e decide di distruggerlo associandosi a Lu Bu; il suo stratagemma più famoso è quello della Battaglia di Puyang, dove fa dare fuoco alla città ormai disabitata attirandovi Cao Cao, che riesce a fuggire per puzza e per miracolo perchè Lu Bu non lo riconosce. Lu Bu è storicamente famoso sia per la sua forza prodigiosa che per la sua rinomata stupidità: grazie a Chen Gong riuscirà ad ottenere il suo castello soffiandolo a Liu Bei.

Dalla sua Cao Cao gode di un gran numero di famosi strateghi; in Soketsuden appare uno dei suoi strateghi più importanti, quel gran figlio di una buona donna di Xun Yu (Jun'iku in giapponese), rappresentato dallo Strike Noir. Xun Yu sarà quello che suggerirà a Cao Cao di soccorrere l'Imperatore e metterlo sotto la sua protezione, di rinforzare il suo dominio prima di attaccare Lu Bu e Liu Bei, e che lo porterà ad unificare buona parte della Cina sotto il vessillo di Wei. Xun Yu ha anche il pregio di aver portato alla corte di Cao Cao altri strateghi coi controcazzi, come Sima Yi (Shiba'i in giapponese, che appare in Brave Battle Warriors sotto forma del Sazabi) e Guo Jia (Kakuka in giapponese, rappresentato in Brave Battle Warriors dal Virsago), creando intorno al suo signore uno squadrone di consiglieri impeccabili, seppur molto diversi tra loro: anche qui si vede l'abilità di un condottiero, nel saper scegliere i buoni consigli, qualità non da poco.

Per quanto riguarda il buon Sun Ce e il fratello Sun Quan, invece, il loro stratega più prominente sarà senz'altro Zhou Yu (Shuuyu in giapponese, rappresentato in Brave Battle Warriors dallo Hyaku Shiki), che aiuterà il clan Sun a stabilirsi nello Jiangdong, gettando le basi del Regno di Wu, e avrà un ruolo decisivo nella Battaglia delle Scogliere Rosse contro Cao Cao.
Nonostante i buoni consigli di Guan Yu infine, anche per Liu Bei arriva l'ora di accaparrarsi un grande stratega: lo troverà nella figura di Zhuge Liang (Koumei in giapponese), che in Brave Battle Warriors è rappresentato dal ReGZ. Oltre ad essere un ottimo consigliere e uomo di cultura, Zhuge Liang è noto per essere un eccellente diplomatico: sarà lui a forgiare l'alleanza con Sun Quan contro Cao Cao che sfocerà nella vittoria delle Scogliere Rosse.

SD Gundam Sangoku Soketsuden come al solito ama creare scompiglio nella cronologia storica, e si prende delle libertà inventando nuovi scenari: nella side-story Soshoki viene mostrato come Luoyang, la capitale governata da Dong Zhuo, e nello specifico i laboratori di ricerca scientifica energetica di Zhang Jue, siano una vera e propria fucina di strateghi eccezionali; nello specifico qui appaiono sia Zhuge Liang, rappresentato dal Freedom Gundam, che Sima Yi, rappresentato dal Destiny Gundam, entrambi studenti di Zhang Jue.
Dinamiche frizzantine in Soshoki tra Zhuge Liang (Freedom Gundam) e Sima Yi (Destiny Gundam).

In seguito, mentre Zhunge Liang si ritirerà dagli studi per essere "scoperto" ed arruolato da Liu Bei e la sua cricca, in una spruzzata di originalità, Sima Yi appare al fianco di Dong Zhuo, prima di avvicinarsi a Cao Cao...

Il Sigillo Imperiale

Ricorderete in Brave Battle Warriors la faccenda del Sigillo Imperiale, vero? Attraverso di esso, i nostri eroi ricevevano di volta in volta dei "power up" in grado di sbaragliare il nemico del caso. Si trattava di un feticcio tanto misterioso quanto capriccioso, infatti, se non giudicati degni di averlo, faceva impazzire chi lo possedeva, portandoli alla disfatta, come nel caso di Dong Zhuo o Yuan Shu.

Yuan Shu (Enjyutsu Zssa) mostra il Sigillo Imperiale e si proclama Imperatore in Brave Battle Warriors.

Il Sigillo Imperiale (Yu Xi in cinese e Gyokuji in giapponese) è un artefatto realmente esistito creato dal primo imperatore della Cina, Ying Zheng, ottenuto intagliando una magnifica giada nella forma di cinque draghi accavallati: tradizionalmente è stato ereditato da Imperatore ad Imperatore, passando di Dinastia in Dinastia, fino al suo misterioso smarrimento.
Nel Romanzo si tratta quindi non solo di un simbolo di potere, ma anche di un evocativo strumento in grado di "riconoscere" il suo legittimo proprietario.
Quando Sun Jian raggiunge per primo la capitale Luoyang si dispera nel trovarla in rovina. Uno dei suoi soldati, frugando tra le macerie, trova il Sigillo e glielo consegna. Sopraffatto dall'ambizione, Sun Jian abbandona quindi l'Alleanza contro Dong Zhuo per tornare a casa e pianificare la sua marcia di conquista; Yuan Shao mangia però la foglia, e lo uccide nell'agguato col supporto di Liu Biao.
Prendendolo per un oggetto malaugurante, dopo la morte del padre Sun Ce lo offre a Yuan Shu. Yuan Shu, forte del suo prestigio e dei suoi possedimenti, secondi solo a quelli del "cugino" Yuan Shao, si dichiara imperatore, scatenando l'ira soprattutto di Cao Cao, di fatto reggente.
In seguito Yuan Shao sarà annientato dopo una lunga campagna guidata da Cao Cao, che recupererà il Sigillo e lo donerà all'Imperatore Xian, suo legittimo proprietario.

Lu Bu e la Battaglia di Xiapi (199)

Andiamo adesso alla ciccia dei fatti, ovvero le battaglie che tolgono di scena alcuni tra i personaggi più famosi.
Iniziamo da Lu Bu, il generalissimo tutto muscoli e poco cervello.
Lo abbiamo lasciato a scorrazzare nel territorio di Liu Bei, e dopo avergli chiesto assistenza gli ruba da sotto il naso la città di Xiapi.
Liu Bei cerca quindi l'alleanza di Cao Cao, che accetta di supportarlo con l'intenzione di indebolire le difese della provincia di Xu, eliminando la minaccia di Lu Bu.
La battaglia consiste sostanzialmente in un assedio intervallato da duelli, in cui Cao Cao spinge i vassalli di Lu Bu a tradirlo per ottenere salva la vita, su suggerimento di Xun Yu.
In uno di questi duelli, Xiahou Dun (Kakouton in giapponese, rappresentato dal Giros in Brave Battle Warriors e dal Tallgeese III in Soketsuden), cugino di Cao Cao, perderà l'occhio per una freccia scoccata da Lu Bu: celeberrima nel Romanzo la scena in cui se ne libererà per poi mangiarsi l'occhio, onde non sprecare il sangue dei suoi genitori. Questa scena sarà rubacchiata più e più volte dai giappi che la attribuiranno ai loro eroi, primo fra tutti Date Masamune.
Battuta finale, l'allagamento della città orchestrato da Xun Yu, che assesterà il colpo di grazia alle truppe di Lu Bu.

Lu Bu (Ryofu Tallgeese) sopraffatto da Cao Cao (Sousou Gundam) mentre Sima Yi (Shiba'i Sazabi) lo invita a desistere in Brave Battle Warriors.

Nel Romanzo quindi, Lu Bu viene tradito dai suoi soldati, che lo immobilizzano e consegnano a Cao Cao insieme al suo stratega, Chen Gong.
Cao Cao vorrebbe evitare la morte di Chen Gong perchè lo adora e ha la tendenza a collezionare strateghi, ma Chen Gong si rifiuta di servirlo, e sceglie l'esecuzione.
A questo punto anche Lu Bu cerca di offrire i suoi servigi a Cao Cao, che considera la questione, ma viene redarguito da Liu Bei, che gli ricorda gli infiniti tradimenti perpetrati dal guerriero-- Quindi anche Lu Bu viene ucciso, mentre maledice Liu Bei.

In Brave Battle Warriors questo scontro finisce un pò in caciara, perchè l'ordine delle battaglie è sovvertito. Lu Bu qui perisce dopo la sconfitta di Yuan Shao a Guandu.
Si tratta di un combattimento molto spettacolare, che vede Guan Yu temporaneamente tra le fila di Cao Cao. Nella serie Guan Yu accetta di servire Cao Cao in cambio di supporto per sconfiggere Yuan Shao, mentre Liu Bei e Zhang Fei cercano il celebre stratega Zhuge Liang.
Nel Romanzo, dopo la vittoria di Cao Cao su Lu Bu, Liu Bei ed i suoi lo attaccano per ristabilirsi nella provincia di Xu: Cao Cao li sconfigge costringendoli a cercare riparo proprio da Yuan Shao; nella fuga però i soldati di Cao Cao riescono a rapire Guan Yu, che si offre di prestare servizio a Cao Cao contro Yuan Shao per avere salva la vita.

Yuan Shao e la Battaglia di Guandu (200)

Dopo la sconfitta di Yuan Shu e Lu Bu, a Cao Cao resta un unico, temibile nemico a nord del Fiume Giallo, il potente Yuan Shao.
Liu Bei, dopo essere stato scacciato nuovamente da Xu, cerca rifugio proprio da Yuan Shao, che decide di entrare in azione contro Cao Cao: con un'armata che conta quasi il doppio delle forze di Cao Cao, la vittoria era praticamente annunciata-- Ed invece no.
Cao Cao rallenta ed ostacola la marcia di Yuan Shao verso il suo forte a Guandu indebolendo morale e difese dell'avversario colpendo le sue provviste: l'assedio del campo nemico è particolarmente cruento e violento, e finisce con la fuga di Yuan Shao, e la sua successiva morte per malattia.
Nel frattempo, anche Sun Ce cerca di inchiappettare il suo alleato Cao Cao, e mentre questi è occupato con Yuan Shao, pianifica di occupare Xuchang col pretesto di liberare l'Imperatore Xian. Il suo piano sarà sventato dall'attacco di due cacciatori, che in lui riconoscono il traditore del loro padrone.
In parole povere, Cao Cao aveva annesso tutto il nord della Cina sotto il suo dominio, e adesso non gli restava che guardare a sud.

Cao Cao (Sousou Gundam) entra in campo contro Yuan Shao (Enshou Bawoo) in Brave Battle Warriors.

In Brave Battle Warriors questa battaglia è chiamata "La Battaglia di Kanto" secondo la lettura giapponese, e come ricorderete ha esiti e presupposti totalmente differenti da quelli "originali".
Innanzitutto, Lu Bu è ancora in vita, e si occupa della difesa di Yuan Shao. Anche il Sigillo Imperiale è ancora in giro, è nelle mani di Yuan Shao che lo utilizza per fare caciara: questo costringe i protagonisti ad entrare in campo.
Sun Ce era stato fatto morire tempo prima in maniera eroica durante la campagna contro Yuan Shu, quindi qui godiamo anche della presenza di Sun Quan.
Liu Bei è schierato contro Yuan Shao. Evocando i poteri del Sigillo Imperiale Cao Cao sconfigge sia Yuan Shao che Lu Bu, diventando di fatto il "boss" di turno.

In SD Gundam Sangoku Soketsuden lo scontro tra Cao Cao e Yuan Shao, qui rappresentato dal Red Warrior Gundam, è più articolato e complesso, a senso unico, e si svolge a più battute.
L'evento è raccontato nella side-story SD Gundam Sangoku Soketsuden: Soshoki, che si apre proprio con l'assalto alle forze di Yuan Shao, ritratto come vecchio amico d'infanzia di Cao Cao, poco apprezzato ma tutto sommato tollerato.
Dopo questa prima sconfitta, Yuan Shao riappare a Luoyang, presso i laboratori di Zhang Jue, in condizioni miserevoli-- Cerca di attaccare a tradimento Cao Cao in visita per affari, ma viene graziato in virtù di un certo affetto che Cao Cao sembra provare per il suo amico d'infanzia. L'epilogo si avrà quindi durante lo scontro tra Cao Cao e i ribelli del nord capitanati da Dian Wei (Ten'i in giapponese, rappresentato dall'Asshimar in Brave Battle Warriors e qui dal Master Gundam) dove Yuan Shao riapparirà deformato in un mostro come zombie giallo mostruoso, che sarà abbattuto da Cao Cao, che, conoscendo il suo amico e quali limiti non avrebbe mai sorpassato, giura vendetta verso chi l'ha ridotto in quel modo.

Yuan Shao (Red Warrior Gundam) appare come un mendicante nei pressi dei laboratori di Zhang Jue dopo che la sua ditta è stata assorbita da Cao Cao (Wing Gundam).

Cao Cao e la Battaglia delle Scogliere Rosse (208)

Un'altra delle battaglie chiave per la nascita dei Tre Regni, è quella che vede quindi contrapposti Cao Cao al nord, e l'alleanza tra Liu Bei e Sun Quan al sud.
Anche qui abbiamo un Cao Cao con una forza numerica esorbitante rispetto ai suoi avversari, ma qui verrà in aiuto Zhou Yu con la sua brillante strategia che porterà Cao Cao ad affrontare i suoi avversari sul loro parco giochi preferito, il Fiume Azzurro.
L'armata di cavalleria e fanteria di Cao Cao viene quindi costretta a diventare un corpo di marina, con gravissime conseguenze, che sfoceranno nell'incendio della flotta a causa del cambio del vento, preventivato dai più esperti marinai del sud.

La flotta di Sun Quan (Sonken Gundam) infligge i primi danni alle forze di Cao Cao in Brave Battle Warriors.

Questa battaglia è veramente famosissima, se ricordate nel 2008 uscì un film in proposito diretto da John Woo, Red Cliff (in italiano La Battaglia dei Tre Regni).
Dopo questa sconfitta, Cao Cao si "rassegnerà" a governare il suo Nord; con la sua morte nel 220 e la salita a potere del figlio Cao Pi (Souhi in giapponese, interpretato dal Gundam X), nascerà il Regno di Wei, di cui Cao Pi si nominerà Imperatore, seguito dal Regno di Shu di Liu Bei nel 221, e il Regno di Wu di Sun Quan nel 229.

In Brave Battle Warriors questa battaglia è chiamata "La Battaglia di Sekiheki", da lettura giappo.
La battaglia ha un esito simile a quello originale, con la gigantesca flotta annientata dai colpi di Sun Quan e Liu Bei, la differenza sta che nel finale Cao Cao e Liu Bei cercano di giocarsela in un duello con le loro armature fighe, in cui si intromette anche Sun Quan, portando Cao Cao alla disfatta.
Invece delle strategie però, i primi danni alla flotta di Cao Cao sono portati da un attacco kamikaze di Huang Gai (Kougai in giapponese), rappresentato dal coriaceo Gouf, con un sapore prettamente giapponese.
La serie si chiude con il ritorno a casa dei nostri eroi e la proclamazione di Cao Pi del Regno di Wei, assistito dai fedelissimi Sima Yi e Guo Jia.

In conclusione, su "Soketsuden"

Quindi ecco, io ora vi ho fatto tutta questa manfrina su trama, personaggi e situazioni storiche, ma Soketsuden ha in realtà poco a che fare con la trama originale del romanzo, e si affida più a quel senso di "esotico già conosciuto" delle popolazioni asiatiche per far breccia nel loro cuore con interpretazioni piuttosto audaci dei contenuti del romanzo.
Ritroviamo personaggi ed i loro legami, qualche location di una battaglia leggendaria e qualche riferimento sporadico ad un evento storico, ma ambientazione, cronologia e tematiche sono molto differenti, anche da Brave Battle Warriors, che tutto sommato cercava di mantenere una coerenza di fondo. Qui non abbiamo ribelli, ma unità infettate da un virus, "zombie", addirittura, e una battaglia di dominio che più che i terreni ed i regni sembra aver a che fare con le fonti di energia ed il loro utilizzo. E' una scelta molto "asiatica" e moderna, che forse costituisce uno strano dialogo metaforico tra Giappone e resto del mondo piuttosto che fornire un semplice omaggio ad un classico letterario...

E sì, il mio è un riassunto incompleto e molto sintetico, ma è già qualcosina, almeno disponibile in italiano.
Se volete saperne di più sui personaggi non menzionati, il consiglio è di seguire ogni venerdì l'hashtag #PersonaggiDiSoketsuden sulla pagina Facebook, dove ve li presento anche alla luce anche dei loro corrispettivi in Brave Battle Warriors 😊

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