
Come da promessa, questa prima batch era distribuita in prevendita con il bonus del Tamashii Stage personalizzato:

Davvero molto bella la confezione, con linee moderne e pulite, arricchite da una bella illustrazione--


Mi ha colpito molto il retro della scatola con il testo in inglese, un indizio piuttosto eloquente che questa linea di figure è destinata all'occidente--

Una volta aperta, eccone il contenuto, blister con la figure e un foglietto con le istruzioni:




Nonostante mi piaccia molto la colorazione dorata dei dettagli del modello, e riconosca una verniciatura decisamente precisa, è impossibile non rimanere delusi però dalla scarsità di dettagli, molti dei quali non colorati o non rifiniti:


Si annota poi con una certa gravità che la figure non è trasformabile. Il MSIA era trasformabile. Il Robot Spirits era trasformabile. Persino i gunpla sono trasformabili, anche nelle versioni più miserabili. Per il HiRM hanno reso pure il Wing Zero Custom trasformabile, quando non lo è affatto. Perchè questo non lo è?
Forse l'intenzione dei designer si è concentrata nella resa estetica del modello, nell'eleganza della silhouette, e non nella sua "giocabilità". In fondo è studiato per un'audience di adulti o giù di lì.

Che puttanata.
Visto che io sono comunque una bambinona, mi metto a giocare col mio Wing mettendone alla prova giunture e posabilità, rimanendo piuttosto delusa.


Rassegnata, cambio le mani per dotarlo del suo armamento, lo piazzo sul piedistallo dedicato e lo inserisco in vetrina:



Che visto che non siamo giapponesi siamo rozzi e poco esigenti, quindi basta che la figure sia di un paio di centimetri più grande del solito per farci contenti, tipo le patatine dal McDonald's?
Peccato, perchè dopo il Wing mi sarebbe piaciuto comprarmi il Barbatos da accoppiargli, ma a questo punto possono sbatterselo in faccia.
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