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[TRADUZIONE] Gundam W Frozen Teardrop ② Special Drama CD

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Continuiamo con le chicche da Frozen Teardrop, il chiacchieratissimo romanzo dello sceneggiatore della serie TV Katsuyuki Sumisawa che fa da sequel agli eventi di Endless Waltz.


Questo breve contributo proviene dal secondo volume del romanzo, e consiste nella trascrizione dell'episodietto speciale inserito nello "Special Drama & Talk CD" allegato al numero di Aprile 2011 della rivista Gundam Ace.
Si tratta di un riassunto dei contenuti dei primi due volumi, niente di più e niente di meno, il cui punto di forza, più che i contenuti in quanto tali, è la prova recitativa dei doppiatori originali, tornati ad interpretare i "loro" personaggi dopo una pausa di quattordici anni... Protagonista assoluto, Toshihiko Seki, che si cimenta in ben due ruoli in contemporanea, quello di Father Maxwell e quello del suo figlio adottivo, Duo Maxwell, ma anche Hikaru Midorikawa, storico interprete di Heero, che ha l'occasione di brillare grazie a un lungo monologo.
Il CD originale includeva anche una piccola chiacchierata/intervista con i doppiatori che purtroppo non è inclusa nel volumino∼


Father: "Accidenti, sei la copia spiccicata di tua madre... Quindi tu saresti la figlia di Sally."
Duo: "Puoi anche smetterla di puntarci addosso quella roba, sai... O vuoi che ti ammazzi?"
Father: "Io sono Father Maxwell... Della serie, può scappare e nascondersi, ma Father Maxwell non mente mai... E questo ragazzino con lo sguardo torvo è mio figlio, Duo."
Duo: "Brava. Pare che riuscirai a vivere un pò più a lungo."
Father: "Piuttosto, hai portato i tre file con te? Abbiamo bisogno dei tre Preludi per svegliare la Principessa Aurora."

Father: "Il problema è lo stato della Principessa Aurora una volta risvegliatosi dalla sospensione criogenica. La percentuale di successo del riveglio dalla stasi è dell'80%, ma vedo delle anomalie nelle secrezioni neuronali dell'ippocampo, il che potrebbe voler dire che i suoi ricordi siano stati completamente cancellati, lasciandolo nelle condizioni mentali di un neonato."
Duo: "Ohy, vecchiaccio... Non mi frega niente di questa roba, dimmi piuttosto dove si trova il mio compare!"
Father: "E' colpa mia se si esprime a questo modo... L'ho allevato da solo e sua madre è morta quando era ancora molto piccolo.
Puoi considerare questi file come un libro di storia, o una sorta di biografia. Si tratta comunque di eventi passati processati da un programma denominato ZERO e registrati su questo chip."

Father: "Se gli dessimo i ricordi dell'intera storia umana diventerebbe una sorta di megalomane onniscente, e non è quello il nostro obiettivo.
Per questo gli forniamo solo un pò di storia recente, non gli serve la storia di Marte, ma solo dell'After Colony... Non è la roba riportata dai libri, ma quello che abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, la storia che conta davvero."

Duo: "Finalmente!"
Duo (a voce bassa): "Conto su di te, senpai."

Father: "Ohy, Heero! Sei sempre lo stesso!"
Heero: "Anche tu, Duo..."

Heero (tra sè e sè): "E' da quando sono nato che sono perduto.
Non ho nulla.
Lo spazio mi ha derubato di tutto.
I miei genitori, persino il mio Leo giocattolo...
Per questo motivo, ad oggi non sono nessuno.
La prima volta che uccisi si trattò di un terrorista.
Era il responsabile della morte di un rappresentante di Romefeller, Vingt Kushrenada, e di sua madre Angelina.
Avrei potuto ucciderlo prima che commettesse il fatto, ma il mio cuore era troppo debole, e in questo modo fui responsabile della morte di quella madre e suo figlio.
"E' sempre così la prima volta, dalla seconda non ci farai gia' più caso," mi disse Odin.
Da quel momento, di quante vite mi sono impossessato?
Ho iniziato ad abituarmici, ma non è mai stato facile.
Consapevole della mia debolezza, ho deciso di rendermi "intenzionalmente pronto" a superare il "rimorso di uccidere".
Ne ho passate di cotte e di crude con un uomo chiamato Odin Lowe, che lavorava come mercenario; è stato lui ad insegnarmi tutto ciò che mi ha tenuto in vita finora.
Potevo vivere anche nelle condizioni peggiori.
Ma neanche dopo la morte di Odin e l'accoglienza del Doctor J, il mio animo non ha mai trovato la pace.
A causa della mia mancanza di giudizio, persero la vita anche una bambina e il suo cucciolo.
Assunsi il nome in codice "Heero Yuy", e come pilota di Gundam, dopo essere atterrato sulla Terra continuai a prendere parte a missioni ignobili, assaggiando più e più volte l'amarezza di essere tradito.
Più cercavo di vivere per me stesso, più cercavo di essere me stesso, più mi rendevo conto di quanto la mia vita non valesse niente.
Poi incontrai Relena Darlian, che era triste se gli altri erano tristi, soprattutto quando ero io ad esserlo... Tuttavia, la vita è una cosa da poco, e questo vale soprattutto per la mia.
Lo scontro si fece così duro che decisi di rendere la protezione di Relena la mia nuova "missione".
Ho sempre odiato i deboli.
Vivono nell'ansia di essere attaccati.
Non posso perdonargli di essere incapaci di credere in qualcuno o di poter esprimere ciò che provano veramente.
Milliardo Peacecraft un tempo mi disse che quello era il compito dei forti, ma la verità è che qui non c'è nessuno di forte.
Tutta l'umanità è debole.
Io sono un debole e un perdente, e non c'è nessun vincitore a questo mondo su cui sono rassegnato a continuare a vivere.
Anno AC-197. E' stata l'ultima volta che ho combattuto.
La ribellione di Mariemaia è stata l'invito a una danza che non sarebbe mai terminata.
"E' sbagliato credere che eliminando armi e soldati, si possa avere la pace," mi disse uno dei piloti di Gundam, Chang Wufei.
E' vero che una pace costruita sul sacrificio altrui non è giusta.
Noi non eravamo nel torto, ma abbiamo ucciso così tante persone... E ci sarà un tempo in cui quelli come noi non saranno più necessari.
La pace non è qualcosa che ci viene concessa da qualcun'altro.
Arriverà il giorno in cui le persone smetteranno di essere deboli e di aver paura della guerra, e diventeranno forti e desiderosi di pace.
Il mondo ha bisogno di persone che siano compatibili con la pace.
Questo è ciò in cui dobbiamo credere.
Ad oggi non ho ancora niente.
Ma non ho perso la speranza.
L'umanità realizzerà che non è senza speranza.
Che non siamo mai senza speranza..."

Heero: "Ho ucciso Mariemaia... Non devo uccidere nessun'altro... Non è necessario..."
Duo: "Non ucciderai nessuno? Ohy, vecchiaccio, non è quello che si era detto!"
Father: "Sta zitto."
Duo: "Non posso stare zitto su una cosa del genere!"
Heero: "Hey, Duo... Cos'è questo risultato di un matrimonio fallito?"
Duo: "Cosa?!"
Father: "E' mio figlio..."
Heero: "Tuo figlio... Allora non possiamo farci niente."
Father: "Ahahah! Immagino di no! ...Mh? Aspetta, che intendi dire?!"
Heero: "Potrei uccidere me stesso, ma al momento non ne vedo motivo."
Father: "Beh, ecco..."
Heero: "In ogni caso, per quanto riguarda la situazione attuale..."
Duo: "Guarda il monitor, basta che ci uccidi quella!"
Heero: "E'-- Darlian? O Peacecraft?"
Duo: "E' Peacecraft, cavolo! Relena Peacecraft!"
Heero: "...E' una missione?"
Father: "(sospirando) ...E' una missione."
Heero: "Missione accettata. Ucciderò Relena Peacecraft."

Duo: "Andiamo, senpai."
Heero: "Dov'è la mia Biancaneve?"
Father: "Insieme allo Stregone del ragazzino."
Heero: "Ricevuto, mi avvio!"

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