Recensione degli OAV riassuntivi "Gundam OO Special Edition" editi da All The Anime

Continuo l'indagine dei BluRay targati All The Anime recentemente acquisiti, che come sapete ho trovato particolarmente invitanti data l'inclusione degli OAV riassuntivi delle serie TV.
Oggi vi parlerò della riduzione in OAV di Gundam OO, allegata al BluRay di A wakening of the Trailblazer. Contrariamente a Operation Meteor, si vede che qui ci ha messo le mani lo sceneggiatore originale, riuscendo a tirare fuori un prodottino dignitoso che privilegia l'azione, senza però intaccare i momenti più emotivamente memorabili della serie e la comprensibilità della trama.

Un Doveroso Preambolo

Come già detto per la recensione di Operation Meteor, anche qui siamo davanti a un "contentino" per i fan piuttosto che una produzione fedele alla fruizione originale.
Special Edition è infatti solamente sottotitolato in Inglese e non doppiato, e i contenuti extra dell'edizione sono nulli, includendo solo il filmato della sigla di chiusura senza crediti (anche se il disco del lungometraggio cinematografico include un simpatico speciale televisivo dedicato alla serie che di certo è un bel contenuto extra, quindi magari questa mancanza è compensata).
Tuttavia, rispetto a Operation Meteor ci sono degli evidenti miglioramenti: parliamo della presentazione degli OAV in una confezione separata, e ad una qualità video decisamente più alta, qui però imputabile al fatto che Gundam OO è stata a prescindere la prima serie TV di Gundam girata in HD, più che alla buona volontà del distributore.
Come sempre, ricordo infatti che la All The Anime si limita a distribuire i lavori già disponibili sul mercato americano, offrendoli in versione più economica e minimale agli inglesi e agli europei in generale-- Ma di fatto non spende nulla: traduzioni e doppiaggio sono quelli della Right Stuf supervisionati da Sunrise, e a confermarlo ci sono i crediti in chiusura ed apertura del prodotto.
--Insomma, per noi è un vero peccato che solo in Italia si parli italiano!

Gundam OO "Special Edition"

Gundam OO segue la tendenza inaugurata dal suo stimato predecessore Gundam SEED di riassumere le serie TV in maniera compatta, attraverso tre lungometraggi denominati "Special Edition".
E lo fa con accuratezza e acutezza, sotto lo sguardo preciso di Kuroda, lo sceneggiatore originale, riassumendo ma non svilendo, anzi, rendendo in molti casi più leggibile, il complesso dispiegarsi della trama.
Un ottimo esempio di spiegazione e divulgazione, che pur non sostituendo al 100% la visione della serie televisiva, si dimostra in grado di prendere per mano lo spettatore occasionale e accompagnarlo in un mondo complesso dalle dinamiche ostiche.

CELESTIAL BEING
Il primo episodio ricopre con una certa maestria i primi 25 episodi della serie TV, la "First Season" originale. Ero molto perplessa da questa eventualità, ma con mio stupore e approvazione le avventure di Setsuna e dei Celestial Being si dipanano in questi 150 minuti con una scorrevolezza stupefacente.
Fanno bella mostra di sè anche delle brevi scene aggiuntive esplicative, che di certo aiutano molto a contestualizzare trama e personaggi pur rompendo in qualche momento l'impatto della visione, come nel caso dell'introduzione che vede il primo incontro tra il 0 Gundam (si legge "Oh-Gundam", by the way) e Setsuna in quel di Krugis: dopo l'apparizione del Gundam infatti, è stato aggiunto in maniera un pò anticlimatica un piccolo monologo di presentazione di Ribbons, che ce lo inquadra già come il vero antagonista della saga (formula in seguito ripresa per il live-stage di Gundam OO)-- Molto utile per avere subito ben presente il personaggio ed avere una chiave di lettura ulteriore delle sue azioni durante l'OAV, ma che distrugge il misticismo dell'apparizione che lo spettatore condivide con Setsuna.
La scelta registica di questi episodi riassuntivi è prendere i punti cardine della trama, concentrarsi sulle scene d'azione dei mecha, e utilizzare le scene con i personaggi, più che per descriverli, in funzione della narrazione.
Ad esempio, in una scena inedita, Saji e Louise incontrano per caso Setsuna in un parco dopo l'esordio dei Celestial Being. Saji attacca bottone distrattamente col suo vicino di casa introducendolo sbrigativamente a Louise, per poi lamentarsi con la ragazza dei disordini causati da questo "gruppo di terroristi", facendo realizzare a Setsuna in che luce "l'opinione pubblica" vede le loro missioni. Si pigia costantemente sul fatto che i Celestial Being rappresentano una contraddizione, che quindi "la guerra" non è affatto il modo migliore di porre fine alle guerre.
Con questo obiettivo però, a farne le spese sono i personaggi e le loro introduzioni. Avendo identificato da subito Ribbons come l'antagonista principale, Graham e Sergei diventano delle comparse, così come Alejandro, che non è affatto contestualizzato come un membro cardine all'interno di Celestial Being, facendo la figura del tizio che agisce a caso nell'ombra.
Anche i Trinity soffrono abbastanza della riduzione di spazio, anche se in questo modo il loro legame con il piano alternativo di Alejandro diventa più chiaro, così come l'importanza del Trans-Am, mentre per questa prima parte scordatevi Kati e Patrick.
L'episodio finisce con la morte di Alejandro e la rivelazione dell'esistenza degli "Innovators", di cui fa parte Ribbons.

END OF WORLD
Il secondo OAV ricopre la prima parte della "Second Season" televisiva, e parte dalla conclusione dell'episodio 25 fino all'episodio 38, "Assalto a Memento Mori". Fulcro del racconto è quindi il OO Gundam e l'introduzione ed utilizzo del Twin Drive System. Una delle cose belle di questa riduzione infatti, è che lo staff riesce a prendersi la briga di concentrarsi anche sugli sviluppi tecnologici della serie tramutandoli in elementi per spiegare la trama. In questo contesto, Ribbons vede l'utilizzo di tecnologie di cui non era a conoscienza (neanche col controllo esclusivo di Veda) e mangia la foglia riguardo le "reali" capacità del genere umano-- Si inizia infatti a far capire che il Piano di Ribbons non è il Piano di Aeolia, e se ne sottolineano le contraddizioni: l'umanità è in grado di evolversi da sola, anche senza l'utilizzo della violenza-- Non è un caso che una delle specifiche del Twing Drive System è quello di andare in "risonanza" con le onde quantiche sviluppate dal cervello umano, rendendo evidenti pensieri e sensazioni altrui. Kuroda ci sta ricordando che la chiave della pace è da ricercare nella comunicazione e non nella violenza o nel controllo.
Tra le scene inedite più interessanti, Setsuna che ci viene mostrato infiltrarsi nella colonia Proud con sequenze molto tattiche, mentre finalmente troviamo Kati, in vista della sua contrapposizione con Sumeragi, ma soprattutto con la parte "corrotta" degli A-Laws e dell'esercito Federale.
Billy e il suo rapporto tossico con Sumeragi invece è assente, così come il personaggio in generale--
Il passaggio di Graham a Mister Bushido invece viene spiegato con efficacia in una battuta di Setsuna "Questa è la distorsione nel mondo che abbiamo creato noi", in riferimento alle "cicatrici" causate dai loro interventi, come nel caso di Saji, che identifica Celestial Being con un nemico a causa della morte della sorella e dell'incidente a Louise, e Louise, entrata tra le fila degli A-Laws per vendetta.

RETURN THE WORLD
Il terzo ed ultimo OAV ricopre quindi la seconda parte della Second Season televisiva, che parte dall'episodio 39, "Posso sentire una Canzone", fino alla conclusione. L'episodio si apre con il colpo di stato di Hercury, che occupa l'ascensore orbitale europeo.
Questo è un episodio cardine della trama, insieme a quello della liberazione della guida spirituale dell'Azanistan della prima stagione, perchè sottolinea la capacità degli esseri umani di poter collaborare per il bene comune, di saper agire come "una sola volontà" davanti un pericolo evidente, è la negazione della necessità dell'intervento di Ribbons.
Se il secondo OAV introduceva l'"interferenza" degli A-Laws, in questo capitolo finale ci si concentra sugli Innovators/Innovades e i risvolti del piano di Aeolia, aldilà delle fratture operate da Alejandro e Ribbons, chiudendo il cerchio in maniera molto precisa.
Apprezzabili anche gli incisi che fanno riferimento a A wakening of the Trailblazer, dall'immaturità dell'umanità sostenuta da Ribbons alla promessa dei "dialoghi futuri" profetizzati da Aeolia.

In Conclusione

Insomma, un prodotto interessante, con qualche ovvio limite, ma che traccia la trama della serie TV in maniera decisamente precisa e comprensibile, anche se a discapito del carisma e della leggibilità di alcuni dei personaggi-- Ad esempio, sul finale c'è la scena in cui Billy e Sumeragi si confrontano, ed essendo praticamente la loro relazione saltata a piè pari, oltre alle circostanze che portano Billy a collaborare con Ribbons, a vederla cicciare così all'improvviso si rimane un pò spiazzati.
Segnalo anche l'utilizzo, a mio avviso un pò invasivo, della CG, che ci regala delle belle riprese esterne della Ptolemaios, un sacco di coreograficissimi fumogeni, ma anche dei dimenticabilissimi fenicotteri in volo durante una scena inedita con Lyle ed Anew che dà profondità al rapporto tra i due citando il Gundam storico.
In breve, questa "Special Edition" è la dimostrazione che se affidati a mani esperte, anche degli episodi riassuntivi possono avere il loro perchè.

voto: 8/10