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Un Gundam per l'"Another Century": il Freedom Gundam di Shanghai

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In questi ultimi mesi ho seguito con emozione e curiosità la costruzione del Freedom Gundam a Shanghai.
In questo post ho voluto raccogliere e sintetizzare i momenti topici di questo evento epocale sotto vari punti di vista.

Ma che significato ha l'erezione di un simile colosso al di fuori dei confini giapponesi?
Non mi dilungherò sugli interessi economici e politici che una cosa del genere sottintende, anche perchÚ ne ammetto una conoscenza limitata e francamente non me ne può fregare di meno, il punto di interesse Ú che dopo i protagonisti dell'Universal Century, finalmente anche noi fan del "Another Century" possiamo avere il nostro totem da idolatrare!

Il fatto che sia stato scelto un modello da Gundam SEED non era così scontato: si tratta di una serie estremamente popolare ma che gode anche di accaniti detrattori; come Gundam UC probabilmente rappresenta però il simbolo di un'epoca e di una generazione, ed Ú bello vedere questo "Millenial Gundam" così controverso trasformarsi quasi in un simbolo di concordia, e se vogliamo anche speranza per i rapporti tra le nazioni di quella particolare parte dell'Asia. Certamente la scelta di Shanghai, e il commercialissimo distretto di Pudong, non Ú stata casuale: area portuale da sempre crocevia di commercio e cultura, si tratta di una delle città più sinergiche, moderne e rappresentative della "Terra di Mezzo".

Ma basta con le chiacchiere, ed andiamo subito a ripercorrere insieme le tappe di questo straordinario evento.
Tutto Ú iniziato il 4 Luglio 2020, quando Gundam.info annunciò il Gundam China Project (高蟟䞭囜计划), una serie di collaborazioni ed eventi tesi a coinvolgere il pubblico cinese con iniziative mirate. Si segnalava quindi come prossimo appuntamento l'11 Luglio, quando sulla piattaforma BiliBili fu annunciata l'erezione di un Freedom Gundam in scala 1/1 in quel di Shanghai (实物倧自由高蟟) a coronamento di una serie di iniziative promozionali.
Il progetto si legava quindi alla collaborazione già avviata nel 2019 col grottesco Zodiaco Cinese gundamico di Okawara (十二生肖高蟟), inserito nell'ottica di una strategia estremamente aggressiva della Bandai, che dopo l'affondamento di produttori di gunpla farlocchi come la Momoko Dragon e la Daban, contava di controllare col pugno di ferro il tempo libero dei cinesi.
...E i cinesi, diciamoci la verità, tanta resistenza non sembrano averla fatta.

Nei mesi successivi diciamo che siamo stati un pò distratti dal Coronello, ma finalmente il 1° Ottobre in concomitanza col CICF EXPO (China International Comics Festival Expo, 䞭囜囜际挫画节) di Guangzhou Ú stato presentato il progetto anche al pubblico.
L'attrattiva maggiore Ú stata sicuramente la presentazione della statua in scala 1/30 del modello, le cui prevendite erano già disponibili in fiera.
Il gioiellino si assestava sulla modica cifra di 14.999 yuan, con un'uscita schedulata per la primavera del 2021, ed Ú stato sicuramente tra i prodotti più fotografati e chiacchierati della manifestazione!

Il 13 Novembre il canale BiliBili dedicato al progetto ha finalmente condiviso il primo video del "making of" della statua.
Venivamo quindi messi a conoscenza del lavorone che si nascondeva dietro un progetto del genere, ma si dava visibilità anche ai suoi "protagonisti".

Il primo personaggio da prendere in considerazione Ú Masaaki Kawahara, il direttore creativo della Nomura che cura i design e la progettazione dei Gundam dal 2009, la data della prima erezione del Biancone in quel del parco di Shiokaze. Abbiamo iniziato a conoscerlo durante la costruzione del Gundam mobile di Yokohama, e lo ritroviamo nuovamente qui!
Nel video ci racconta dello studio che c'Ú stato dietro la progettazione del Freedom, anche in funzione dello spazio disponibile e della visibilità della statua. Si Ú cercato di proporre una statua in una posizione solida, ma che risultasse interessante anche da ogni angolazione.

Naturalmente Ú stato coinvolto nel progetto anche Mitsuo Fukuda, regista della serie TV, che Ú stato felice di offrire il suo contributo, con commenti su dettagli e colorazione.
Fukuda constata che Ú stato entusiasta di aver potuto dire la sua sul progetto, ma alla fine le sue sono solo osservazioni e le decisioni vere e proprie le prenderà l'ingegnere-- Non sia modesto, Fukuda-san! Impari da Tomino, ahahah!

Kawahara ci racconta come la difficoltà principale del modello fosse, riguardo la stabilità, il fatto che le ali fossero staccate dal terreno. Ha quindi pensato di inventarsi dei "carrelli per l'atterraggio" come quelli degli aerei, per il cui design e progettazione ha chiesto la consulenza di Hajime Katoki:

Si parte quindi con le prime immagini del prototipo in scala 1/1 rigorosamente "made in China"!
Uno dei punti principali del progetto, infatti, Ú che la costruzione e la pulitura delle parti una volta finite sarebbero dovute avvenire in Cina.
Il prototipo Ú stato costruito in pasta di legno, un materiale facile da rifinire e molto resistente all'umidità, e la progettazione discussa in continuazione durante ogni fase.

Ryo Sasaki, produttore della Sunrise, si augura che la statua abbia successo col pubblico cinese come i suoi predecessori lo hanno avuto con i giapponesi, e che questa esperienza sia uno stimolo a convincere anche chi ancora non Ú fan a guardare Gundam SEED.

Il secondo filmato del "making of" Ú stato condiviso il 15 Gennaio, sempre sul canale dedicato di BiliBili.
Stavolta il focus del racconto era la costruzione e l'allestimento della statua, tra olio di gomito e continui aggiustamenti!

Incontriamo quindi Shin Hirooka, il responsabile del cantiere della Nomura con sede a Pechino.
Mentre gli operai sferragliano a pieno regime, ci spiega che in questa fase stanno montando la struttura d'acciaio che sorreggerà la statua per verificarne stabilità e saldature.

Guardando le fasi della costruzione sembra che il prototipo sia rivestito di un particolare materiale in fibra di plastica. Da qui si ottiene il "guscio" che diventerà il rivestimento della statua.
In seguito il tutto viene rivestito di vetroresina, e rifinito come necessario.

Il racconto prosegue, svelandoci che nel mese di Novembre sono iniziate le prime prove di assemblaggio del telaio in acciaio.
La parte inferiore della struttura Ú particolarmente critica, sostenendo il peso dell'intera impalcatura. Notate i pali che sostengono le gambe, però. Imitano il contropeso delle ali, che non scaricano il peso sulla struttura originale, ma sul terreno.
Come c'Ú stato spiegato, l'aggiunta dei "carrelli" delle ali Ú stata una paraculata per permettere al peso di essere distribuito in maniera più equilibrata.

A Dicembre Ú quindi iniziato il montaggio di controllo, con l'aggiunta delle parti in vetroresina.
In questa fase i costruttori si sono resi conto di un errore che coinvolgeva gli agganci delle parti in FRP alla struttura, e hanno dovuto ulteriormente rifinire la strattura metallica.
Un'annotazione divertente Ú che la vetroresina si fosse congelata perchÚ il giorno prima aveva nevicato, ahah!

Una volta confermata la costruzione, tuttavia, si Ú finalmente potuto lavorare sulla rifinitura delle parti per prepararle al successivo montaggio in loco.
Questa fase della costruzione Ú coperta dal terzo video condiviso su BiliBili il 9 Aprile, che ci mostra come hanno passato l'inverno i nostri eroi!

Si inizia con i primi rilievi avvenuti presso il Lalaport per studiarne il terreno ed approntarne le fondamenta.

Il 15 Gennaio Ú quindi partita la cerimonia per i festeggiamenti per la posa della "prima pietra".
All'evento ha partecipato anche Sasaki!

Qualche giorno dopo parte la messa in posa del telaio della statua in loco-- Ma non credete che sia una robetta da niente!
Lei Ú Yang Qin ed Ú la responsabile dell'area esterna del centro commerciale:
La regolazione degli spazi esterni Ú molto rigida, e sottoposta a controlli molto rigorosi. E' molto facile che i progetti vengano bloccati e smantellati se si verificano incongruenze durante la costruzione.

Lui invece Ú Xu Fang, e si occupa della promozione dell'area del centro commerciale.
Immagino stia dicendo come la statua sarà funzionale alla promozione della Gundam Base all'interno del Lalaport-- Sembra che in effetti ci siano due Gundam Base nella città di Shanghai! Questa nuova di prossima apertura nel distretto di Jinqiao (l'altra si trova a Lujiazui) avrà quindi anche lei la sua attrattiva grazie alla statua.

A fine Gennaio quindi iniziano a montare il telaio in acciaio nell'area designata.

Mentre al Lalaport tirano su la struttura metallica, alla Nomura Crafts si lavora sulla finitura della copertura in vetroresina.
Lui Ú Seki Tadamitsu, e ci spiega le fasi della lavorazione che vanno dalla lucidatura al panel-lining, passando per la pittura--
--Sembra proprio che stiano costruendo un gunplone!!

Con l'apertura del cantiere, online era già possibile trovare qualche foto e video dei lavori!
Questi screenshots provengono da questo video, uno dei primi a mostrarci l'area in costruzione-- Mi sono soffermata sulla palizzata perchÚ la trovo davvero straordinaria, ahah!
--Mamma mia inizio proprio a invecchià se me faccio affascinà dai cantieri...

Comunque, a fine Marzo inizia quindi la copertura del telaio con le parti dell'armatura!
Il trasporto in loco avviene con tutte le cure del caso∼
Le varie parti saranno quindi assemblate separatamente, e poi unite nel montaggio finale!

Per il quarto video ufficiale non dovremo aspettare moltissimo, sarà infatti online il 21 Maggio, a un pò meno di un mese dal completamento della costruzione.

Facciamo quindi un salto nel passato, e torniamo al 29 Marzo, col proseguio dell'assemblaggio della statua.
Il commento del capocantiere ci ricorda come attaccare le varie parti in sospensione sia tutto fuorchÚ facile-- E ci credo!

Man mano che il montaggio delle parti viene completato vengono anche aggiunti gli "adesivi"!
Come di consueto, sembra che siano stati disegnati da Katoki in persona per questo modello∼

Siamo a metà Aprile, e la costruzione prosegue di buona lena-- Di seguito alcune fasi dell'agganciamento del torace:

Si prosegue con l'aggiunta delle ali--
La parte più spettacolare, ma anche la più delicata!

La statua del Freedom Ú l'unica statua fissa gundamica ad avere le mani aperte:
--Sembra sia una precisa scelta stilistica che ci verrà spiegata più avanti.

Il punto forte della statua però, resta sempre e comunque la sua testa, sulla quale lo staff ha riversato il più della sua attenzione e cura:
--Anche perchÚ da sola contiene il numero più ampio di LED-- L'idea dello staff era di poter permettere l'accensione e gli spettacoli non solo nelle ore notturne come ad Odaiba, ma anche di giorno!

Nello stesso momento anche Fukudone nostro ce stava a dà dentro, lavorando sul corto da presentare durante l'inaugurazione.
Lo vediamo in studio di missaggio con Fujino Sadayoshi, il responsabile del suono (音響監督). --Uh, non credo che in occidente ci sia un equivalente di questa figura; non Ú solo un tecnico del suono, ma guida anche il lavoro dei doppiatori e l'inserimento della musica.
Fukuda ci racconta che questa Ú la prima volta che dirige un'animazione con CG. Ovviamente ne applaude la facilità di gestione e regia.
Fukuda sottolinea anche come la CG semplifichi molto la procedura dell'animazione, e sia possibile per lo staff discutere con più serenità le varie scene e il montaggio. Ci confessa anche che l'esperienza l'ha energizzato e si sente "pronto per nuove sfide", ohohoh!

Ci fa un commento pure il produttore della Sunrise Ikeda Hiromi:
Che ci spiega come sia felice della popolarità del progetto con i fan cinesi, e che questo video può essere considerato il loro regalo esclusivo, perchÚ non sarà trasmesso al di fuori di Shanghai.
--Allora potevano doppiarlo direttamente in cinese, perchÚ lo hanno lasciato in giapponese..? Forse per far contenti i "puristi" e i fan dei doppiatori originali?

E' il 26 Aprile e tutto Ú finalmente pronto per la "posa" della testa.
Dopo la cerimonia per la "preghiera della sicurezza" con i leoni danzanti e un piccolo discorso di apertura, il Freedom può considerarsi completo!
Il 28 Aprile i lavori di costruzione sono stati completati del tutto, ed i fan hanno finalmente potuto iniziare ad avvicinarsi-- Beh, non che prima fossero rimasti poi così lontani, era tutto un fioccare di foto da tutte le angolazioni grazie ai droidi, tra Weibo e Twitter!

La conclusione della costruzione Ú coincisa con l'apertura della seconda Gundam Base (高蟟基地) di Shanghai, situata all'interno del centro commerciale (come ce diceva prima Fang'er).

Tra il merchandising a cui "non si poteva dire di no" senz'altro i gunpla Limited "Ver.GCP"; si tratta del nuovo MG (il 2.0) e del SD-EX Standard del Freedom Gundam:
--Devo assolutamente recuperare l'SD... I modelli saranno distribuiti in seguito anche nelle altre Gundam Base... A Tokyo ad esempio hanno già aperto i preordini, e saranno disponibili a partire da quest'Autunno.

Parlando di Limited, si segnala all'esterno anche la presenza di un "Gundam Base Pop-Up" dove Ú possibile acquistare il merchandising dedicato alla statua del Freedom senza entrare nel Lalaport:
--Vi prego guardate quanto Ú fica pure la busta!!

Con la conclusione della statua viene quindi annunciata la data della cerimonia di inaugurazione vera e propria, guarnita di ospiti ed annunci, per il 28 Maggio.
Nel mese di pausa, lo staff della statua continuerà a lavorare per controllare l'illuminazione e regolare la coreografia luminosa per l'evento; questi retroscena ci verranno mostrati solo il 18 Giugno, con l'uscita del quinto ed ultimo video dedicato alla costruzione del Freedom.

Un lavoro veramente meticoloso, per cui non stupisce davvero che ci sia voluto così tanto tempo per la messa a punto.
Ho trovato molto interessante questo raccordo tra i vari aspetti della costruzione della statua-- Siamo passati infatti dalla "materia", dall'artigianato più solido legato all'edilizia, all'"immateriale" della luce e della suggestione artistica-- Ma dietro queste belle lucette c'Ú anche un sacco di pratico sudore, non credete!

Kawahara procede a illustrarci alcuni dettagli della statua di cui dalle immagini arrivate da internet non ci siamo resi conto.
Come del fatto che gambe ed ali "spruzzassero" nebbia, o i movimenti di testa e mani, che venivano fatte ruotare.
Kawahara annota come la nebbia non possa essere usata negli spettacoli diurni perchÚ non si noterebbe, ma durante le esibizioni notturne contribuisce a dare quell'atmosfera onirica non solo alla statua, ma anche all'ambiente circostante--
La testa che si alza e le mani girate verso l'alto invece vogliono suggerire l'idea che il Freedom si elevi verso l'alto.

Anche Fukuda, che ha curato il corto trasmesso sul "G-Wall" del Lalaport dietro la statua, ha il tempo di lasciarsi andare a qualche commento.
Ci racconta di come, dovendo lavorare a un corto promozionale, abbia voluto trasmettere quel mix di modernità e storia che si respira passeggiando per Shanghai. Ci racconta anche del hanfu indossato da Lacus, di come inizialmente non era stato preventivato, ma poi ha ammesso che con i suoi soliti vestiti dell'anime stonava troppo nel contesto, e le abbia disegnato quel particolare abito.
Personalmente penso che l'idea di far indossare a Lacus dei vestiti tradizionali cinesi sia stata geniale, e di ottimo gusto!

Lui invece Ú Kohei Iida, ed Ú il responsabile della Model Division della Bandai di Shanghai, oltre che una delle figure chiave del "Gundam China Project", e ci racconta un pò della Gundam Base del Lalaport, ispirata al design dell'Archangel.
Da annotare anche la divisa dello staff del negozio, ispirata alle uniformi di Orb, e il modello a grandezza naturale della testa del Freedom in Deactivate Mode, una scusa per vedere da vicino tutti i dettagli della statua.

In chiusura del filmato, un messaggio di Soichiro Hoshi, doppiatore di Kira Yamato, che saluta i fan cinesi e promette di venire a visitare la statua del Freedom.
--Porca miseria, stavo vedendo che Hoshi quest'anno ha compiuto la bellezza di 49 anni!!

Arriviamo quindi al grande giorno della Cerimonia d'Inaugurazione della statua del Freedom Gundam (实物倧自由高蟟立像揭幕仪匏), quel fatidico 28 Maggio.
Su BiliBili Ú possibile trovare l'intero filmato dell'evento, mentre sul canale Youtube di Gundam.info ne Ú stata condivisa una rapida sintesi con sottotitoli in inglese, con i momenti salienti della cerimonia, il concerto di T.M Revolution, il messaggio di Fukuda in cui ha rivelato i lavori su un sequel cinematografico di Gundam SEED Destiny che ha mandato in delirio i fan e il nuovo progetto Gundam SEED Eclipse che sembra un gran bel regalo per i fan stranieri della saga--
Voglio soffermarmi anche sugli ospiti invitati all'evento, aldilà dei capoccia di Sunrise e Bandai vari, i "volti" del fandom gundamico cinese che sono stati scelti per rappresentarlo.
C'erano il modellista RAY, di cui qui potete trovare il canale Youtube con le sue assurde creazioni, l'idol Liu Nian, membro delle AKB48 nel loro corrispettivo di Shanghai (se può interessarvi, ecco anche il loro canale Youtube), e l'attore Yin Zheng (qui il suo Weibo personale), che si Ú presentato in cosplay di Raww per l'occasione:
Yin Zheng non Ú esattamente un novellino in fatto di Gundam, infatti aveva fatto da cicerone durante l'evento Gundam G Meeting 2020 (高蟟G䌚2020) che aprì le celebrazioni del Gundam China Project nel Luglio 2020 di cui vi ho accennato prima.

Però i veri protagonisti dell'evento sono senz'altro loro, i fan che si sono radunati presso la statua:
Credo che questa sia una delle scene più rappresentative, con pure il poliziotto che invece di controllare la folla guarda lo schermo...

La cerimonia ha anche dato il via all'evento Gundam Docks at Shanghai (高蟟劚客䞊海), allestito nel piano terra del Lalaport, che intratterrà i fan cinesi fino al 11 Luglio.
Possiamo vederne alcuni dettagli grazie alla guida di Iida, che ce ne illustra i punti salienti.

Fulcro dell'evento, senz'altro il Gundam Animation Museum (高蟟劚画博物銆), dove Ú possibile osservare lo sviluppo di alcune popolari serie gundamiche a partire dai loro aspetti più tecnici, ovviamente con un occhio di riguardo a SEED, e che arriva fino ai piani di sviluppo per la statua:
Se siete curiosi poi, nell'area sembra sia presente un cartonato a grandezza naturale di Lacus che indossa il suo hanfu:
Interessantissima anche la presenza della VR ZONE con lo spettacolo "Attacco ad Odaiba" nella versione di Gundam UC, che dopo Odaiba e Shinjuku sbarca oltreoceano, credo per la prima volta in assoluto:
--Non possiamo infine esimerci dal non citare anche l'immancabile area per il gunplaggio, col solito Biancone promozionale distribuito in omaggio:
Un vero peccato che si tratti di un evento tutto sommato di breve durata, ma confido che ve ne saranno altri, nel prossimo futuro.

E arriviamo quindi alla fine di questo post infinito, che spero vi abbia divertito e aiutato a fare mente locale su un evento che Ú tutto tranne che trascurabile, in attesa che ogni continente abbia il suo Gundam, e di vederne altri dedicati all'Another Century 😊

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