Ma che significato ha l'erezione di un simile colosso al di fuori dei confini giapponesi?
Non mi dilungherò sugli interessi economici e politici che una cosa del genere sottintende, anche perchÚ ne ammetto una conoscenza limitata e francamente non me ne può fregare di meno, il punto di interesse Ú che dopo i protagonisti dell'Universal Century, finalmente anche noi fan del "Another Century" possiamo avere il nostro totem da idolatrare!
Il fatto che sia stato scelto un modello da Gundam SEED non era così scontato: si tratta di una serie estremamente popolare ma che gode anche di accaniti detrattori; come Gundam UC probabilmente rappresenta però il simbolo di un'epoca e di una generazione, ed Ú bello vedere questo "Millenial Gundam" così controverso trasformarsi quasi in un simbolo di concordia, e se vogliamo anche speranza per i rapporti tra le nazioni di quella particolare parte dell'Asia. Certamente la scelta di Shanghai, e il commercialissimo distretto di Pudong, non Ú stata casuale: area portuale da sempre crocevia di commercio e cultura, si tratta di una delle città più sinergiche, moderne e rappresentative della "Terra di Mezzo".
Ma basta con le chiacchiere, ed andiamo subito a ripercorrere insieme le tappe di questo straordinario evento.
Tutto Ú iniziato il 4 Luglio 2020, quando Gundam.info annunciò il Gundam China Project (é«èŸŸäžåœè®¡å), una serie di collaborazioni ed eventi tesi a coinvolgere il pubblico cinese con iniziative mirate. Si segnalava quindi come prossimo appuntamento l'11 Luglio, quando sulla piattaforma BiliBili fu annunciata l'erezione di un Freedom Gundam in scala 1/1 in quel di Shanghai (å®ç©å€§èªç±é«èŸŸ) a coronamento di una serie di iniziative promozionali.
...E i cinesi, diciamoci la verità , tanta resistenza non sembrano averla fatta.
Nei mesi successivi diciamo che siamo stati un pò distratti dal Coronello, ma finalmente il 1° Ottobre in concomitanza col CICF EXPO (China International Comics Festival Expo, äžåœåœé 挫ç»è) di Guangzhou Ú stato presentato il progetto anche al pubblico.
L'attrattiva maggiore Ú stata sicuramente la presentazione della statua in scala 1/30 del modello, le cui prevendite erano già disponibili in fiera.
Il 13 Novembre il canale BiliBili dedicato al progetto ha finalmente condiviso il primo video del "making of" della statua.
Venivamo quindi messi a conoscenza del lavorone che si nascondeva dietro un progetto del genere, ma si dava visibilità anche ai suoi "protagonisti".
Il primo personaggio da prendere in considerazione Ú Masaaki Kawahara, il direttore creativo della Nomura che cura i design e la progettazione dei Gundam dal 2009, la data della prima erezione del Biancone in quel del parco di Shiokaze. Abbiamo iniziato a conoscerlo durante la costruzione del Gundam mobile di Yokohama, e lo ritroviamo nuovamente qui!
Naturalmente Ú stato coinvolto nel progetto anche Mitsuo Fukuda, regista della serie TV, che Ú stato felice di offrire il suo contributo, con commenti su dettagli e colorazione.
Kawahara ci racconta come la difficoltà principale del modello fosse, riguardo la stabilità , il fatto che le ali fossero staccate dal terreno. Ha quindi pensato di inventarsi dei "carrelli per l'atterraggio" come quelli degli aerei, per il cui design e progettazione ha chiesto la consulenza di Hajime Katoki:
Si parte quindi con le prime immagini del prototipo in scala 1/1 rigorosamente "made in China"!
Il prototipo Ú stato costruito in pasta di legno, un materiale facile da rifinire e molto resistente all'umidità , e la progettazione discussa in continuazione durante ogni fase.
Ryo Sasaki, produttore della Sunrise, si augura che la statua abbia successo col pubblico cinese come i suoi predecessori lo hanno avuto con i giapponesi, e che questa esperienza sia uno stimolo a convincere anche chi ancora non Ú fan a guardare Gundam SEED.
Il secondo filmato del "making of" Ú stato condiviso il 15 Gennaio, sempre sul canale dedicato di BiliBili.
Stavolta il focus del racconto era la costruzione e l'allestimento della statua, tra olio di gomito e continui aggiustamenti!
Incontriamo quindi Shin Hirooka, il responsabile del cantiere della Nomura con sede a Pechino.
Guardando le fasi della costruzione sembra che il prototipo sia rivestito di un particolare materiale in fibra di plastica. Da qui si ottiene il "guscio" che diventerà il rivestimento della statua.
Il racconto prosegue, svelandoci che nel mese di Novembre sono iniziate le prime prove di assemblaggio del telaio in acciaio.
Come c'Ú stato spiegato, l'aggiunta dei "carrelli" delle ali Ú stata una paraculata per permettere al peso di essere distribuito in maniera più equilibrata.
A Dicembre Ú quindi iniziato il montaggio di controllo, con l'aggiunta delle parti in vetroresina.
Un'annotazione divertente Ú che la vetroresina si fosse congelata perchÚ il giorno prima aveva nevicato, ahah!
Una volta confermata la costruzione, tuttavia, si Ú finalmente potuto lavorare sulla rifinitura delle parti per prepararle al successivo montaggio in loco.
Questa fase della costruzione Ú coperta dal terzo video condiviso su BiliBili il 9 Aprile, che ci mostra come hanno passato l'inverno i nostri eroi!
Si inizia con i primi rilievi avvenuti presso il Lalaport per studiarne il terreno ed approntarne le fondamenta.
Il 15 Gennaio Ú quindi partita la cerimonia per i festeggiamenti per la posa della "prima pietra".
Qualche giorno dopo parte la messa in posa del telaio della statua in loco-- Ma non credete che sia una robetta da niente!
Lei Ú Yang Qin ed Ú la responsabile dell'area esterna del centro commerciale:
Lui invece Ú Xu Fang, e si occupa della promozione dell'area del centro commerciale.
A fine Gennaio quindi iniziano a montare il telaio in acciaio nell'area designata.
Mentre al Lalaport tirano su la struttura metallica, alla Nomura Crafts si lavora sulla finitura della copertura in vetroresina.
Lui Ú Seki Tadamitsu, e ci spiega le fasi della lavorazione che vanno dalla lucidatura al panel-lining, passando per la pittura--
Con l'apertura del cantiere, online era già possibile trovare qualche foto e video dei lavori!
--Mamma mia inizio proprio a invecchià se me faccio affascinà dai cantieri...
Comunque, a fine Marzo inizia quindi la copertura del telaio con le parti dell'armatura!
Il trasporto in loco avviene con tutte le cure del caso∼
Per il quarto video ufficiale non dovremo aspettare moltissimo, sarà infatti online il 21 Maggio, a un pò meno di un mese dal completamento della costruzione.
Facciamo quindi un salto nel passato, e torniamo al 29 Marzo, col proseguio dell'assemblaggio della statua.
Man mano che il montaggio delle parti viene completato vengono anche aggiunti gli "adesivi"!
Siamo a metà Aprile, e la costruzione prosegue di buona lena-- Di seguito alcune fasi dell'agganciamento del torace:
Si prosegue con l'aggiunta delle ali--
La statua del Freedom Ú l'unica statua fissa gundamica ad avere le mani aperte:
Il punto forte della statua però, resta sempre e comunque la sua testa, sulla quale lo staff ha riversato il più della sua attenzione e cura:
Nello stesso momento anche Fukudone nostro ce stava a dà dentro, lavorando sul corto da presentare durante l'inaugurazione.
Lo vediamo in studio di missaggio con Fujino Sadayoshi, il responsabile del suono (é³é¿ç£ç£). --Uh, non credo che in occidente ci sia un equivalente di questa figura; non Ú solo un tecnico del suono, ma guida anche il lavoro dei doppiatori e l'inserimento della musica.
Fukuda sottolinea anche come la CG semplifichi molto la procedura dell'animazione, e sia possibile per lo staff discutere con più serenità le varie scene e il montaggio. Ci confessa anche che l'esperienza l'ha energizzato e si sente "pronto per nuove sfide", ohohoh!
Ci fa un commento pure il produttore della Sunrise Ikeda Hiromi:
--Allora potevano doppiarlo direttamente in cinese, perchÚ lo hanno lasciato in giapponese..? Forse per far contenti i "puristi" e i fan dei doppiatori originali?
E' il 26 Aprile e tutto Ú finalmente pronto per la "posa" della testa.
La conclusione della costruzione Ú coincisa con l'apertura della seconda Gundam Base (é«èŸŸåºå°) di Shanghai, situata all'interno del centro commerciale (come ce diceva prima Fang'er).
Tra il merchandising a cui "non si poteva dire di no" senz'altro i gunpla Limited "Ver.GCP"; si tratta del nuovo MG (il 2.0) e del SD-EX Standard del Freedom Gundam:
Parlando di Limited, si segnala all'esterno anche la presenza di un "Gundam Base Pop-Up" dove Ú possibile acquistare il merchandising dedicato alla statua del Freedom senza entrare nel Lalaport:
Con la conclusione della statua viene quindi annunciata la data della cerimonia di inaugurazione vera e propria, guarnita di ospiti ed annunci, per il 28 Maggio.
Nel mese di pausa, lo staff della statua continuerà a lavorare per controllare l'illuminazione e regolare la coreografia luminosa per l'evento; questi retroscena ci verranno mostrati solo il 18 Giugno, con l'uscita del quinto ed ultimo video dedicato alla costruzione del Freedom.
Un lavoro veramente meticoloso, per cui non stupisce davvero che ci sia voluto così tanto tempo per la messa a punto.
Kawahara procede a illustrarci alcuni dettagli della statua di cui dalle immagini arrivate da internet non ci siamo resi conto.
Come del fatto che gambe ed ali "spruzzassero" nebbia, o i movimenti di testa e mani, che venivano fatte ruotare.
La testa che si alza e le mani girate verso l'alto invece vogliono suggerire l'idea che il Freedom si elevi verso l'alto.
Anche Fukuda, che ha curato il corto trasmesso sul "G-Wall" del Lalaport dietro la statua, ha il tempo di lasciarsi andare a qualche commento.
Lui invece Ú Kohei Iida, ed Ú il responsabile della Model Division della Bandai di Shanghai, oltre che una delle figure chiave del "Gundam China Project", e ci racconta un pò della Gundam Base del Lalaport, ispirata al design dell'Archangel.
In chiusura del filmato, un messaggio di Soichiro Hoshi, doppiatore di Kira Yamato, che saluta i fan cinesi e promette di venire a visitare la statua del Freedom.
Arriviamo quindi al grande giorno della Cerimonia d'Inaugurazione della statua del Freedom Gundam (å®ç©å€§èªç±é«èŸŸç«åæå¹ä»ªåŒ), quel fatidico 28 Maggio.
Su BiliBili Ú possibile trovare l'intero filmato dell'evento, mentre sul canale Youtube di Gundam.info ne Ú stata condivisa una rapida sintesi con sottotitoli in inglese, con i momenti salienti della cerimonia, il concerto di T.M Revolution, il messaggio di Fukuda in cui ha rivelato i lavori su un sequel cinematografico di Gundam SEED Destiny che ha mandato in delirio i fan e il nuovo progetto Gundam SEED Eclipse che sembra un gran bel regalo per i fan stranieri della saga--
Però i veri protagonisti dell'evento sono senz'altro loro, i fan che si sono radunati presso la statua:
La cerimonia ha anche dato il via all'evento Gundam Docks at Shanghai (é«èŸŸåšå®¢äžæµ·), allestito nel piano terra del Lalaport, che intratterrà i fan cinesi fino al 11 Luglio.
Fulcro dell'evento, senz'altro il Gundam Animation Museum (é«èŸŸåšç»åç©éŠ), dove Ú possibile osservare lo sviluppo di alcune popolari serie gundamiche a partire dai loro aspetti più tecnici, ovviamente con un occhio di riguardo a SEED, e che arriva fino ai piani di sviluppo per la statua:
E arriviamo quindi alla fine di questo post infinito, che spero vi abbia divertito e aiutato a fare mente locale su un evento che Ú tutto tranne che trascurabile, in attesa che ogni continente abbia il suo Gundam, e di vederne altri dedicati all'Another Century ð
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