Home Top Ad

Recensione di "Figuarts mini: Suletta Mercury" action figure∼

Share:
Nonostante la voglia matta di procurarmi qualche figure dedicata a The Witch From Mercury, ho dovuto valutare a lungo la cosa: prezzo, spese di spedizione, spazio in stanza-- Alla fine ho optato per le Figuarts mini, la linea di action figure "pucciose" della Tamashii Nation, indirizzate soprattutto a chi cerca un'alternativa economica alle Nendoroid della Good Smile Company.
Devo dire che non mi sono minimamente pentita dell'acquisto.

Essendo figurine la cui priorità è il collezionismo di fascia bassa, la scatola è piccola, minimalista, compatta.
L'interno, molto blando ma funzionale, contiene la figure, alcuni pezzi extra per la posabilità ed un piedistallo.

Sono rimasta abbastanza seccata dall'assenza di espressioni alternative. Osservando poi la fattura della testolina, ho notato che non è dotata di placche intercambiabili ma composta da un unico blocco, quindi sarebbe stato necessario includere un'intera testa per cambiare l'espressione del personaggio-- Il che avrebbe fatto lievitare troppo i costi, immagino.
La posabilità è scarsa. La figure non può stare seduta, e la mobilità degli arti inferiori è limitata verso l'interno ad un angolo massimo di 40 gradi circa.

Le parti extra includono solo delle braccia, con cui ricreare una quantità limitata ma significativa di pose:

Va fatto un plauso al dettaglio della figurina. Le decorazioni della divisa sono rese molto bene, e la pittura è estremamente precisa.
Una curiosità-- La fascia di Suletta ad un certo punto "sparisce" sotto la sua testa!
O magari i capelli sulla nuca, al suo esterno, la coprono una volta legati nel codino!

Parlando di dettagli, vorrei soffermarmi sulla resa degli occhi: le ciglia sono in rilievo, ed una sottile linea grigia gli regala ulteriore profondità:
I nostri poi si vantano di questa "tecnologia Glittering EYE", che consiste nell'applicazione di una sottile pellicola lucida sull'occhio, che dona allo sguardo del personaggio quella "lucidità" tipica di uno sguardo "reale"... Personalmente non ne sono particolarmente colpita, ma certamente è un dettaglio aggiunto.

Ho notato che gli scultori giapponesi prestano molta attenzione alla resa degli occhi. Anche per quanto riguarda le Nendoroid, uno dei metodi indicati dal produttore per distinguerle dalle coppie è la qualità delle sfumature dell'iride, difficilmente replicabili senza i macchinari certificati dalla GSC.

Come avrete notato nelle foto procedenti, sulla schiena della figurina campeggia un enorme foro, attraverso la quale si inserisce il piedistallo.
Suletta non resta in piedi senza il piedistallo, quindi è fondamentale. E' anche ben fatto, semplice ma dotato della sua specificità (in superficie è impresso il logo della linea) ed aiuta molto nell'esposizione e la posabilità.


Parliamo ora dei costi.
Acquistata direttamente dal Giappone, complice un inaspettato basso valore dello yen, l'ho pagata 21,80 euro inclusiva di spese postali (equivalenti a sole 720 yen, grazie alle piccole dimensioni e peso inesistente del pacchetto) e balzelli di Paypal.
Sono stata fortunata, ed il pacchetto non è stato fermato in dogana, quindi non c'è stato alcun costo aggiuntivo.

La mia speranza, adesso, è che dopo Suletta e Miorine, questa linea si apra non solo ad altri protagonisti di The Witch From Mercury ma anche delle altre serie gundamiche!

Nessun commento