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Infiltrati nel Bandai Hobby Center! Come viene realizzato il celeberrimo HG Gundam Aerial Rebuild

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Adoro ficcare il naso nel dietro le quinte della produzione di merchandising, specialmente quando si tratta di action figure e gunpla.
Ho già pasticciato con questo genere di contributi, partendo dallo splendido intervento sul design dell'Exia fino alla scanlation della visita al Bandai Hobby Center di Domon e Rain, passando per le impressioni di Midorikawa del Gundam Fix Figuration Metal Composite dello Snow White-- Quindi quando mi Ú capitato questo contributo sul gunpla del Gundam Aerial Rebuild non me lo sono fatto scappare.
Vi traduco la parte più succulenta dell'articolo, curato dalla redazione di MonoMax ed accompagnato dall'idol Kozue Kobashikawa, nuovo membro delle LINKL PLANET, rubando solo le foto che considero più rappresentative. Per il resto, dedicato alle mitiche divise dello staff del Bandai Hobby Center e la "Model City" Shizuoka, vi rimando all'articolo originale.


① Pianificazione e sviluppo

Lo sviluppo del gunpla parte decidendo quale modello realizzare e come.
In questa prima fase vengono tenuti in considerazione lo sviluppo nella storia, le opinioni degli utenti ed altri fattori in base ai contenuti della serie.
Dallo studio delle specifiche iniziali, i dettagli vengono decisi con ciascun team e ci vogliono circa cinque mesi prima che i calcoli preliminari siano pronti.

Il Gundam Aerial Rebuild Ú stato sviluppato parallelamente alla serie televisiva, quindi ha necessitato di più tempo rispetto agli altri prodotti.
Sono state inserite caratteristiche che possono trovare riscontro anche nei clienti che non hanno mai toccato un gunpla finora, come l'espediente della separazione e combinazione di scudo ed armi, o nell'iconica testa, composta di varie parti in modo da poter riprodurre fedelmente l'aspetto nella serie animata; inoltre Ú stato evitato il più possibile l'uso dei polycaps o di parti da incastrare, rendendo l'assemblaggio fluido e piacevole.

② Design

Design, struttura e gimmick vengono elaborati al computer attraverso un modello tridimensionale del gunpla i cui dati vengono in seguito suddivisi in parti.

In questa fase vengono effettuati degli aggiustamenti per incorporare le varie gimmick e garantire una certa resistenza, prendendo in esame anche quali materiali utilizzare ed il processo di fabbricazione.

③ Prototipo

I prototipi vengono realizzati attraverso una stampante 3D, con l'obiettivo di riprodurre le gimmick delle armi ed il modello utilizzando i primi dati a disposizione.
Ad un primo assemblaggio, si verifica se ci sono problemi con i movimenti, le gimmick o il design.
L'Hobby Center dispone di un sistema di progettazione direttamente collegato ad una stampante, che consente la creazione di prototipi in un breve lasso di tempo.

Visto che il prototipo Ú basato sui primi dati disponibili, la riproduzione della gimmick delle armi ha dato dei problemi.
L'obiettivo era riprodurre l'espediente della trasformazione seguendo i progetti originali, valutando come farlo senza creare stress nel cliente ed anzi, rendendolo il più divertente possibile-- Per questo sono stati creati due prototipi in termini di design e tre prototipi in termini di gimmick.
Per garantire la qualità delle gimmick Ú stato creato un numero di prototipi più alto del solito.

Il prodotto finale deve permettere a chiunque di assemblare facilmente il gunpla con un numero ridotto di pezzi, e la riproduzione di più colori nelle parti stampate ha permesso di ottenere un maggior grado di completezza.

④ Progettazione dello Stampo

Col progredire della progettazione delle parti, si procede con la progettazione del layout dello stampo.
I dati tridimensionali che emergono dalla fase del design vengono convertiti in dati planari, che vengono poi utilizzati come riferimento per prevedere il flusso della resina, tenere conto dell'ordine di assemblaggio da parte dell'utente, e le parti vengono infine collocate nel telaio dello stampo come in un puzzle.

La sfida consiste nel raggiungere in equilibrio tra una forma facile da realizzare e da modellare che sia però anche bella come "oggetto".

Ad esempio, le parti della mascherina facciale che dovevano essere le più rappresentative, si sono rivelate parecchio complesse, e dopo ripetute consultazioni con i designer e lievi modifiche alle forme dei pezzi siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo creando una PL (linea di giunzione e separazione dello stampo) che non risultasse facilmente danneggiabile.

Anche la divisione dei pezzi Ú stata impegnativa, poichÚ il PL Ú spesso complesso, essendoci un gran numero di pezzi per runner, quindi Ú stato progettato con cura anche l'orientamento dei pezzi e le posizioni delle gate per garantirne la resistenza.

⑤ Realizzazione dello Stampo

Gli stampi sono realizzati sotto forma di un set di stampi convesso e concavo che formano un runner del gunpla; la resina sintetica fusa viene versata nello spazio vuoto formato dal loro incontro.

La lavorazione degli stampi inizia dopo la creazione dei dati e richiede circa 5-6 mesi per essere completata.
I gunpla sono modelli ad incastro che possono essere assemblati senza l'utilizzo di colla, e la finitura viene regolata manualmente dal costruttore dello stampo.

In questo caso la gimmick degli 11 Bit Staves Ú il punto chiave del gunpla, ed Ú stato veramente difficile regolare tutte le parti di cui sono composti in modo che fossero sufficientemente resistenti per essere assemblati e smontati il più frequentemente e velocemente possibile.
Anche il viso del modello ha una forma complessa, e si Ú lavorato sodo per donargli il fascino che gli Ú proprio.

⑥ Design della Confezione e delle Istruzioni

Si passa quindi alla progettazione della confezione che reca l'immagine del gunpla e del manuale di istruzioni, che influenzano notevolmente il valore dell'esperienza del "montaggio".
Il manuale infatti non deve solo descrivere le procedure di montaggio, ma deve sottolinearne anche la facilità di comprensione. Gioca insomma un ruolo importante nel determinare il piacere di assemblare il gunpla e se il cliente vorrà costruirne altri.

La grafica della confezione cerca di trasmettere trasparenza e ariosità, in linea con le recenti tendenze e con l'immagine della protagonista come studentessa. Il bianco e l'azzurro esaltano questo aspetto, dando un'impressione di pulizia e freschezza.
Le foto dei prodotti non verniciati dimostrano che Ú possibile ricreare le stesse scene dell'anime anche senza dipingerle. Il design del prodotto Ú proposto al di fuori degli schemi convenzionali per incoraggiare i nuovi arrivati a prendere in mano il prodotto.

Per quanto riguarda il manuale delle istruzioni, Ú stato previsto che molte persone si sarebbero avvicinate ai gunpla con questa serie, quindi partendo dai punti migliori dei manuali precedenti sono state introdotte queste migliorie: le istruzioni sono spiegate con lo stesso livello di attenzione degli Entry Grade, all'inizio di ogni blocco sono spiegati quale runner utilizzare per la parte del gunpla in questione e le liste delle parti sono a colori.
Siamo felici quando leggiamo sui social molti commenti del tipo "Questo Ú stato il mio primo gunpla, ma le istruzioni erano facili da capire!"

⑦ Produzione

Arriviamo infine alla fase della stampa.
I pellet di resina vengono versati in una pressa ad iniezione con un set di stampi ed il runner viene prodotto premendo ad una pressione di 150 tonnellate.
La posizione finale di riempimento e le sporgenze verticali (aree in cui i telai sfregano l'uno contro l'altro e tendono a schiacciarsi) vengono controllate con estrema attenzione.

Alcuni modelli della serie Gundam: The Witch from Mercury, tra cui non solo il Gundam Aerial Rebuild, sono compatibili con l'asse da 3 mm, per cui bisogna fare molta attenzione a non confondere le dimensioni dell'asse e dei fori durante le regolazioni della pressa.

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