Home Top Ad

"La Realtà dei MS rappresentata in un nuovo Design" - Intervista a JNTHED

Share:
Continuiamo a celebrare il primo anno di The Witch from Mercury con una serie di contributi selezionatissimi. L'intervista di oggi, dopo la precedente dedicata a MOGUMO, fa luce sul coinvolgimento nel progetto di JNTHED, al secolo Juntaro Saito, il mecha-designer che ha curato l'originalissimo design del Gundam protagonista, l'Aerial, in tutte le sue incarnazioni!
La fonte è solito numero di Newtype del Novembre 2022, che apriva le danze presentandoci staff e cast coinvolto nel progetto. I dettagli sui mecha-design, invece, provengono dal primo The Report of The Witch from Mercury, sempre edito dalla Kadokawa, che essendo stato pubblicato dopo la conclusione della prima stagione includeva ulteriori design e dettagli rispetto all'articolo su rivista, che vi ho incluso.

Come è stato coinvolto in questo lavoro?
JNTHED:
Mi è stato detto del concorso di design dei MS dal regista Hiroshi Kobayashi, con cui ho lavorato a un altro film d'animazione. In fase di richiesta, mi hanno detto di non usare un motivo troppo esplicito della strega, ma io li ho ignorati e ho scelto le solite metafore del cappello, della scopa e del mantello, e non so come sono stato selezionato. Pensavo che si trattasse solo di un concept che sarebbe stato elaborato da qualcun altro, quindi rimasi sorpreso quando realizzai che sarei stato coinvolto in prima persona nella serie animata.

Come sono stati finalizzati i design?
JNTHED:
Quando mi sono unito al progetto, c'era un'immagine del MS disegnata da Mogumo, che si occupava del character designer, quindi l'ho usata come riferimento mentre elaboravo le specifiche, riflettendo le opinioni del regista. Nella proposta iniziale, ero particolarmente attento a due punti: la vita doveva poter ruotare di 360 gradi come la torretta di un carro armato, e doveva esserci un binario dalla schiena alle ascelle per spostare le armi. Alla fine il trasferimento delle armi dalla schiena non è stato incorporato, in parte perché l'idea si sovrapponeva a quella del Gundam F91, ma ce ne sono tracce nella forma delle ascelle. La rotazione a 360° della vita rimane un elemento comune a quasi tutti i MS di The Witch of Mercury. Poiché non è più possibile spostare l'arma sulla schiena attraverso le ascelle, il fucile stesso è dotato di propulsori di controllo dell'assetto per farlo volare verso la mano.

Molti dei designer che hanno lavorato ai precedenti titoli di Gundam partecipano anche a questo progetto.
JNTHED:
Kanetake Ebikawa e Kenji Teraoka mi hanno dato molti consigli durante il processo di progettazione. Questo si è riflesso nella struttura dell'articolazione e nella gimmick dei Gund-Bit. Io stesso non sapevo nulla di come progettare un modello da trasformare in un plamo, ma con l'aiuto delle persone intorno a me sono riuscito a dargli forma mentre imparavo.

Il GUND-Format, il sistema che gestisce il Gundam, è una parte importante dell'ambientazione.
JNTHED:
: Questo Gundam è fondamentalmente diverso dai MS convenzionali in termini di tecnologia utilizzata, più che per le sue caratteristiche visive, quindi la sfida era come esprimere questo aspetto nelle immagini. Ho quindi proposto una visual in cui i circuiti rossi sembravano brillare attraverso le parti smog clear, ed è subito stata adottata come caratteristica del GUND-ARM. Per inciso, anche le parole "GUND" (magia) + "ARM" (arma) sono state proposte da me e adottate, e credo che si adattino perfettamente al tema di questo lavoro.

Ha un messaggio per i suoi fan che non vedono l'ora di vedere cosa ha in serbo per loro?
JNTHED:
Non è strano che una persona della mia età e con la mia carriera prenda parte per la prima volta a una serie di Gundam, ma sento un'insolita quantità di pressione e di autoconsapevolezza mentre lavoro a questo progetto. Fondamentalmente sono un ottimista, quindi mi sto divertendo più di ogni altra cosa, ma spero di realizzare qualcosa di "più interessante e figo" ascoltando le voci dei fan di Gundam e delle persone che entreranno in contatto con Gundam attraverso The Witch of Mercury. Non posso dire molto sulla serie perché personalmente mi piace il tema e qualsiasi cosa dica sarebbe uno spoiler, ma sono sicuro che sarà un'opera che farà sentire le persone rinfrescate dopo la visione.

GUNDAM LFRITH: Visto che PROLOGUE è unastoria che si svolge nel passato rispetto a quella della serie, ho mantenuto il design più vicino al tradizionale Gundam-type, ma ho anche giocato con la colorazione, scegliendo un rosa magenta.

GUNDAM AERIAL: L'indicazione per il design era "Un Mobile Suit maledetto proveniente da un pianeta remoto" e, sebbene la forma di ogni parte sia molto lontana da quelle di un Gundam tradizionale, i colori gli conferiscono un aspetto famigliare.

PORTELLO DELLA CABINA DI PILOTAGGIO: L'espediente dell'apertura del portello è molto complesso. La copertura del torace di muove a sinistra e a destra, la parte del torace sporge in avanti e scorre sotto e sopra. C'è anche un gradino in filo metallico sopra il portello per alzarlo e abbassarlo.

GUNDAM AERIAL REBUILD: Il Gundam Aerial è stato disegnato con l'idea di un "mobile suit non ortodosso", ma per la versione modificata ho puntato su un design che ricordasse di più un "cosiddetto Gundam". Ho aggiunto dei propulsori per specializzarlo nelle battaglie spaziali, mentre il design delle spalle gli conferisce una sfumatura guerriera.

Nessun commento