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"Proposte con una Visione del Mondo" - Intervista a MOGUMO

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Continuano le traduzioni per festeggiare il primo anniversario di The Witch from Mercury ripercorrendone la storia attraverso le interviste allo staff coinvolto nella creazione!
Oggi rispolveriamo il numero di Newtype del Novembre 2022 per vedere cosa ha da raccontarci MOGUMO sul suo coinvolgimento nella serie e nella creazione dei personaggi!

Come Ú stato coinvolto in questo progetto?
MOGUMO:
Avevo contatti con una persona della Sunrise (adesso "Bandai Namco Filmworks") che mi ha chiesto se volessi partecipare ad un concorso per una nuova serie di Gundam. Così ho collaborato con HISADAKE, con cui realizzo doujinshi per il gruppo Morion Airlines, e abbiamo creato una proposta che consisteva nel design di una protagonista femminile e un'illustrazione che rendesse l'idea dell'ambientazione. In realtà sarebbe bastato presentare solo un'immagine della protagonista, ma se avessimo avuto solo un'immagine del personaggio, non saremmo stati in grado di trasmettere l'idea che c'era dietro, quindi abbiamo pensato che offrire una concept art di sfondo avrebbe rafforzato l'impatto della presentazione.
Con HISADAKE produciamo doujinshi originali da circa 10 anni, creando ambientazioni di fantasia e aggiungendo immagini, o al contrario pensando ad ambientazioni a partire dalle immagini, quindi questa Ú un'estensione di questo nostro procedimento.

Come si Ú sentito quando il progetto che ha creato come Morion Airlines Ú stato confermato come punto di partenza per questo lavoro?
MOGUMO:
Sono stato molto contento. La prima proposta era solo una sintesi dei nostri gusti, quindi aveva una forte impronta amatoriale, ma sulla sua base il regista Hiroshi Kobayashi e Ichiro Ohkouchi l'hanno trasformata in un progetto sempre più interessante. D'altra parte, Ú stato utilizzato anche il sottotitolo "Questa Strega Cavalca un Gundam" aggiunto da HISADAKE nella proposta. Sono lieto di vedere che alcuni elementi dell'immagine sono stati mantenuti come base del progetto.

L'aspetto del personaggio Ú cambiata molto rispetto all'inizio?
MOGUMO:
Per Suletta, l'idea Ú partita senza una sceneggiatura, quindi abbiamo dovuto apportare molte modifiche per adattarvela.
Per il concorso avevo disegnato una donna forte e indipendente come pilota di MS, ma una volta ultimata la sceneggiatura, si Ú rivelata l'esatto contrario, una ragazza introversa. Gli altri personaggi principali sono stati richiesti dal regista Kobayashi sotto forma di "questo Ú il tipo di personaggio che voglio".

Su cosa si Ú basato per il character-design?
MOGUMO:
Non ho usato un design particolare come riferimento, ma ho cercato di trovare un equilibrio tra semplicità ed una buona dose di fetishism, permettendo comunque alle caratteristiche di risaltare adeguatamente. Ho anche evitato colori troppo vivaci cercando di creare un'impressione di naturalezza, in modo che i personaggi sembrassero un po' più familiari nonostante l'ambientazione. Nel design ho prestato attenzione anche alla silhouette. Ho cercato di rendere il disegno il più semplice e comprensibile possibile, riducendo al minimo il numero di linee, in modo che la sola silhouette fosse riconoscibile e potesse essere riprodotta, ad esempio, da un bambino piccolo che cerca di ridisegnare il personaggio.

Cosa vorrebbe dire agli spettatori che si accingono ad entrare nel mondo da voi immaginato?
MOGUMO:
Fino a quando non sono entrato in contatto con le opere di Gundam, qualche anno fa, avevo l'idea di una saga a cui fosse difficile avvicinarsi, e credo che ci siano molte persone che abbiano questa impressione. Questa volta, diversi elementi sono stati rinnovati e credo che molte barriere siano state abbassate. Sarebbe bello se molte persone potessero avvicinarvisi per le più svariate ragioni, che siano il design o la musica.

BOZZE DEI PERSONAGGI DISEGNATI DA MOGUMO
SULETTA MERCURY
"Ho cercato di creare un buon equilibrio tra la sensazione di non essere particolarmente spigliata, di non essere in grado di integrarsi e di non essere abituata alla vita di città, e di avere un aspetto attraente ma non appariscente'.

MIORINE REMBRAN
"Miorine Ú stata concepita in contrasto a Suletta: se Suletta Ú un cane, Miorine Ú un gatto. Ho cercato di trasmettere quell'idea di cool rispetto alla più spontanea Suletta.

GUEL JETURK
"A prima vista sembra un design poco raffinato, ma gli ho messo quel neo a mo' di lacrima sotto l'occhio destro con l'idea che apparisse figo a seconda di come lo si voglia interpretare. Sono queste il genere di cose che mi piace prendere in considerazione."

ELAN CERES
"Il concept di Elan che desse l'idea di un principe era stata decisa dall'inizio, ma "abbiamo tenuto a mente" di dargli anche un tono inorganico, effimero, da bambola."

SHADDIQ ZENELLI
"Shaddiq Ú stato uno dei più difficili dei tre. Ho dato vari suggerimenti, come abiti giapponesi e capelli neri, ma alla fine il design Ú stato adattato alla sceneggiatura."

CHUATURY PANLUNCH
"All'inizio doveva avere dei semplici chignon, ma prima di rendermene conto sono lievitati 😃 È difficile far esprimere la necessaria individualità ad un personaggio che indossa un'uniforme, ma grazie a Chuchu sento di aver ampliato i miei orizzonti di design."

NIKA NANAURA
"Decidemmo con il direttore Kobayashi di creare un personaggio che non spiccasse troppo se affiancato a Suletta e Miorine, partendo da un aspetto standard."

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