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THE BACKSTAGE OF GUNDAM W - A Conversation with Character Designer - Intervista a Shuko Murase

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E concludiamo (PER ORA) con i contributi dedicati al il 30° Anniversario di Gundam W con uno degli argomenti imprescindibili, nel bene e nel male, di questa serie, ovvero il design dei personaggi.
Tratta dal sesto laserdisc di Gundam W, eccovi quindi "tutta la verità" per bocca di Murase, che ha firmato gli indimenticabili personaggi, e le cui parole sono arricchite, alternate e illustrate da una selezione di scansioni dedicate alle "prime bozze" dei personaggi incluse nel settimo e ultimo laserdisc.


Tra le serie di Gundam, Gundam W è particolarmente popolare per i suoi personaggi. I cinque ragazzi che interpretano i ruoli principali possono vantare uno zoccolo duro di fan femminili, la cui passione ricorda quella per un altro lavoro della Sunrise, Samurai Trooper.
Ora, per questo laserdisc, abbiamo un'intervista personale con il character designer Shuko Murase. Il signor Murase è un animatore noto anche come character designer e direttore di Trooper e le sue side-story OVA. Se si considera che il regista della prima metà della serie TV di Trooper era Masashi Ikeda, si può intuire un legame ancora più profondo tra i due. Sorprendentemente, però, questa con Gundam W sembra essere la prima volta che Murase e Ikeda collaborano in maniera costante e continuativa. Qui, Murase ci racconta i numerosi retroscena che hanno portato alla creazione degli affascinanti personaggi, comprese le sue interazioni con il direttore Ikeda durante la fase di preparazione. Per la prima volta in Giappone, eccovi la storia segreta della nascita dei personaggi di Gundam W!


L'immagine di base dei personaggi di Ikeda

Ha incontrato per la prima volta il regista Ikeda quando stava lavorando all'anime di "Trooper"?
Murase:
Esatto, ma in quel periodo ci siamo solo incrociati. Ho iniziato a lavorare a Trooper a metà serie, e ho incontrato il regista Ikeda per la prima volta per discutere delle animazioni nel finale. La volta successiva che l'ho incontrato è stato quando stavo consegnando i disegni originali per le animazioni in macchina a Tokyo, e mi è sembrato che mi abbia detto “In realtà sto per lasciare l'incarico”, e ha indicato Mamoru Hamatsu seduto accanto a lui, “Il prossimo regista è il signor Hamatsu”... E' andata così 😃

Un incontro memorabile 😃
Murase:
Già! In seguito, durante la seconda serie OVA di Trooper (La Leggenda dell'Imperatore Splendente), Ikeda fu incaricato con alcune sceneggiature e venne a visitare spesso lo studio, quindi cominciammo a chiacchierare spesso. Durante la terza serie OVA (Message), diretta da Ikeda, al contrario, ero io ad andarlo a trovare in studio. Dopo la fine di Message, abbiamo lavorato insieme per circa sei mesi a un altro progetto, ma non è andata bene... Quindi alla fine eccoci finalmente qui, a lavorare insieme a Gundam W.

Avete capito subito le preferenze l'uno dell'altro grazie al rapporto che avete avuto fino a quel momento?
Murase:
Mi veniva facile immaginare cosa volesse Ikeda, perchè conosco i suoi gusti. E anche prima che entrassi a far parte del progetto, Ikeda mi aveva chiamato per chiedermi di Gundam W.

Che tipo di design voleva Ikeda?
Murase:
Durante il nostro primo incontro, mi ha mostrato degli schizzi approssimativi dei cinque personaggi principali e la prima impressione fu che fossero saltati fuori da Trooper. Ma credo che l'immagine di base dei personaggi di Ikeda sia sempre stata così.

Quanto somigliano le prime bozze che le ha mostrato a Ikeda ai design definitivi?
Murase:
Alcune erano completamente diverse, mentre altre erano quasi identiche. A quel punto, avevamo già elaborato i contorni della storia e le personalità dei singoli personaggi, a eccezione di Quatre e Wufei, erano già state decise in modo molto preciso. Per Zechs e Treize non avevamo alcun design di massima, sapevamo solo di avere in mente quei personaggi per quei i ruoli.

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

Mentre disegnava i personaggi, oltre all'immagine suggerita da Ikeda, aveva come riferimento il “Gundam” storico?
Murase:
All'inizio ho cercato di averlo, ma il modo in cui Tomino e Ikeda creano i personaggi è estremamente diverso, quindi ho smesso di attenermi a quel modo di pensare a metà del progetto. Lo so perché ho lavorato con Tomino, e Ikeda ha un modo di creare i personaggi che Tomino non farebbe mai. Ikeda ha bisogno di affermare la propria individualità nel design dei personaggi, mentre Tomino non gradisce questa pratica. In poche parole, a Tomino non piace che i suoi design siano "manga", mentre il Ikeda, al contrario, ha bisogno che siano "manga".
Nell'idea di Ikeda è molto forte la convinzione che l'animazione sia legata alle immagini, e che questa si manifesti nei personaggi. Per esempio, dice che quando i bambini disegnano i personaggi, anche se non gli somigliano affatto, basta che abbiano un dettaglio evidente per renderli rioconoscibili, e se questo è assente, si ha a che fare con personaggi visivamente deboli. Nel caso di Tomino, lui disegna "persone", non "manga", quindi quando vede un disegno di una persona con una testa a punta simile a quella dei manga, dice, “Non esiste una persona del genere” 😃 Se la testa è strana, non gli piace, e ti dice che è “non va bene”.


Si è iniziato con Heero, Relena e Zechs

Con quale personaggio ha iniziato? Murase: Ho iniziato con Heero, Relena e Zechs. Ma sono stato influenzato dal fatto di aver lavorato ai personaggi di Street Fighter II poco prima, quindi all'inizio ho fatto molti disegni inaspettati. Per esempio, ho disegnato Heero come un quindicenne, ma le sue proporzioni erano piuttosto virili 😃 Ikeda mi ha detto, “Fallo diventare un bambino, fallo diventare un bambino”, così l'ho reso più piccolo, più infantile.

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

Zechs ricorda Char, glielo ha chiesto il regista di renderlo così?
Murase:
Si diceva che dovevamo creare un personaggio come Char. Come ha detto spesso Ikeda nelle riviste, l'obiettivo era quello di ricalcare la struttura del primo Gundam. Considerando che il personaggio di Char era assolutamente indispensabile, volevamo comunque offrire un'alternativa. Tuttavia, cercando di creare un nuovo Char, finivamo sempre a un punto morto. Mentre pensavo al perché, mi sono reso conto che se gli occhi del personaggio fossero stati visibili, la sua mistica sarebbe andata persa. Così ho detto a Ikeda, “Forse dovrebbe indossare una maschera”, e Ikeda ha risposto, “Oh, va bene, e allora mettigliela” 😃 Ikeda aveva già pensato alla maschera, ma non poteva dire nulla perché pensava che gli animatori l'avrebbero odiata perché avrebbe ricordato troppo il Char originale. Mi sarebbe piaciuto pensarci un po' di più e cambiare il design della maschera, ma non riuscivo a trovare un'idea, e mi sono affossato su due soli pattern. Era Dicembre e non avevo molto tempo...

Aveva già pronto per Zechs anche il volto senza maschera?
Murase:
Sì, li ho disegnati contemporaneamente. Li ho disegnati insieme perché sapevo che alla fine sarebbe apparso il vero volto. All'inizio gli avevo dato una cicatrice, ma non è stato approvato 😃 quindi l'ho cambiato con un viso pulito. Questa è stata l'unica lamentela che ho ricevuto su Zechs, il resto è stato facilmente accettato.

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

In termini di riferimenti a "Gundam", c'era qualcosa di Sayla nel personaggio di Relena?
Murase:
Direi di no. Avevo sentito dire che Relena e Zechs erano fratello e sorella, ma non credo abbia avuto molta rilevanza. Ikeda mi disse “Relena è come Madame Butterfly (di Ace wo Nerae!)" 😃 Mi disse anche che tra qualche anno sarebbe stata il personaggio femminile più bello del mondo. Diceva, “Relena è ancora in fase di sviluppo, al momento non è il massimo, è un po' strana, ma tra qualche anno sarà una vera bellezza... La renderemo quel genere di personaggio!"

L'immagine di Relena della serie è molto differente da quella della Relena della sigla di chiusura.
Murase:
Credo che la Relena della sigla sia l'idea che Ikeda aveva in mente all'inizio: nei primi episodi, Relena dimostra di avere un bel caratterino, non è vero? Quando stavo realizzando il design ne parlavamo, quindi questa è l'immagine che avevo in mente. Tuttavia, nel proseguio della trasmissione, Relena è diventata sempre più matura, trasformandosi in una brava ragazza come Shakti in V Gundam, e ho iniziato a chiedermi cosa stesse succedendo... 😃

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

E per quanto riguarda Heero..?
Murase:
Disegnandolo, avevo l'intenzione di farlo apparire molto diverso dall'impressione sullo schermo... In breve, ho disegnato Heero come un'arma umana, un personaggio che non ha nulla a che fare con le emozioni. Ci sono molti dialoghi duri e scioccanti, ma non volevo che dicesse quelle battute con un'espressione dura, bensì con un volto normale. Ma siccome le sue battute hanno un impatto molto forte, quando è arrivato sullo schermo è stato rappresentato con un'espressione dura. Ho pensato di aver abbinato troppo le espressioni dei personaggi alle loro battute. Probabilmente avrei dovuto fornire espressioni più variegate nei settei, ma...
[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

La nazionalità di Heero doveva essere giapponese?
Murase:
C'era un collegamento dal precedente G Gundam, quindi avevamo una vaga idea della nazionalità, con Heero giapponese e Quatre del Medio Oriente. A questo proposito, nella fase iniziale Wufei doveva essere africano.


Wufei, il personaggio che Murase ha modificato di più

Subito dopo ha iniziato a lavorare sugli altri quattro protagonisti?
Murase:
Non appena abbiamo deciso questi primi tre personaggi, mi è stato detto, "Adesso facciamo gli altri quattro!"

Vorrei chiederle le origini di ciascun personaggio, partiamo da Duo, che ha il classico fascino da protagonista di robot anime.
Murase:
L'idea era quella fin dall'inizio. Ikeda ha anche detto che Duo sarebbe stato il personaggio più popolare, quindi tutto ha funzionato come calcolato.

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

E Trowa?
Murase:
Lui è stato praticamente accettato istantaneamente. L'idea di far parte di un circo c'era fin dall'inizio, ma il design del vestito da clown è stato creato in un secondo momento.

L'acconciatura distintiva del primo schizzo era stata abbozzata da Ikeda?
Murase:
Nell'immagine di Ikeda erano più che altro capelli lunghi e fluenti. Era un disegno in stile Ashita no Joe, quindi ho pensato di provare a pensarlo in tre dimensioni... Come apparirebbe quando guarda in alto? L'ho disegnato pensando a questo.

Quatre è mediorientale, ma gli ha dato un'aspetto caucasico.
Murase:
È stato piuttosto difficile immaginare Quatre. Ikeda mi ha detto che era una ragazzo normale, ma che tipo di personaggio è una ragazzo normale? Non ho potuto fare a meno di pensarci. Mi sono anche chiesto se avessi dovuto dargli la pelle bruna o meno.

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

E infine il problematico di Wufei 😃 cosa suggeriva lo schizzo di Ikeda?
Murase:
Esisteva una versione africana dell'abbozzo del signor Ikeda, ma non esisteva ancora una versione cinese. Quindi a un certo punto arrivò e mi disse “Ora è un cinese invece che un africano, lascio fare a te" 😃

Quindi l'acconciatura di Wufei è una sua idea originale?
Murase:
Sì, il primo disegno di Wufei era molto buono, con i capelli legati all'indietro. Quando l'ho mostrato a tutti alla riunione, Sumisawa mi ha detto, “Penso che questo sarà il più popolare”. Ho pensato che si sarebbe adattato bene al pattern, così ho solo apportato modifiche minime e sono arrivato al design attuale 😃
[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

Con l'inizio della serie, Wufei è diventato il personaggio più indisponente, agendo sempre da solo secondo la propria logica.
Murase:
Ikeda non si aspettava questo tipo di design finché non ha visto la bozza finale dell'elenco dei personaggi, e appena l'ha vista ha detto, “Questo è un po' particolare” 😃 e ha dovuto rivedere l'intera storia. Quindi, dei cinque personaggi, Wufei è quello che è cambiato di più. Volevo anche rendere la sua espressione facciale più caratteristica rispetto a quella degli altri quattro...


Il mondo di “W” nello stile di “Le Rose di Versailles” grazie all'aiuto di Izubuchi

Il design di Dorothy, che appare nella seconda metà della serie, era piuttosto particolare 😃
Murase:
Dorothy è stata originariamente concepita come una controparte della più matura Relena. Così ho seguito l'immagine originale di Relena e ho iniziato a disegnarla come se avesse un doppio. Come per Relena, all'inizio l'ho pensata come una versione giovane di Madame Butterfly, ma quando l'ho finita non era un granché... Ogni tanto ci rimettevo mano e un giorno mi sono ritrovato con un design eccellente, così intenso 😃 Ikeda reagì con un “Eh?!" 😃 Sembrava uscita da uno shoujo e pensavo che avrebbe funzionato, ma Ikeda mi disse, "questo non è il tuo stile".
[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

A che punto è arrivata l'idea delle doppie sopracciglia di Dorothy?
Murase:
La richiesta iniziale di Ikeda era “splendide sopracciglia”, ma la parola “splendide” è stata spazzata via dal momento in cui ho iniziato a disegnarle 😃 Sono riuscito comunque a farle, ma non funzionavano, così ho chiesto consiglio a Ikeda che mi ha detto, “Ok, ci penserò su”. Quella sera, il signor Ikeda mi chiamò e disse, “Murase, mi è venuta una buona idea. Falle le doppie sopracciglia!”... "Eh?!", risposi restando senza parole 😃 Ma alla fine ho finito per disegnarle e, mentre lo facevo, ho pensato che potevano avere il loro fascino.

Infine, vorrei chiederle dell'antagonista principale, Treize, che prima ha detto essere un personaggio che non era presente nella bozza di Ikeda: anche lui nasce da una sua idea originale?
Murase:
Sì, Treize originariamente era molto più giovane. All'inizio, credo che il suo ruolo fosse quello di Garma in Gundam, come "principino" e compagno di studi di Zechs. All'inizio c'era anche la storia del suo tradimento e della sua uccisione da parte di Zechs. In questo senso, il personaggio è cambiato molto rispetto a quando è stato progettato. Ma grazie a Treize, credo di aver capito la direzione di Gundam W. Anche grazie al contributo di Izubuchi.

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.7" Laser Disc, rilasciato il 25 Luglio 1996]

Izubuchi si è occupato del costume design, vero?
Murase:
Sì, Izubuchi ha disegnato tutte le uniformi di OZ, le uniformi delle Forze Alleate e i costumi del Sanc Kingdom. Lo stesso vale per il vestito da regina di Relena.

Chi si è occupato di disegnare gli altri abiti?
Murase:
I vestiti li disegnavo io o, a seconda dell'episodio, Nishimura. Gli abiti di Dermail sono stati disegnati da me . Ricordo di aver guardato gli abiti della Rivoluzione francese e i costumi disegnati da Izubuchi e averne fatto un mix. Izubuchi mi ha aiutato a mettere insieme la visione del mondo in una certa misura. All'inizio non sapevo che saremmo andati nella direzione dello stile Le Rose di Versailles 😃

Il tono generale dei design di Murase per “Gundam W” è stato creato incorporando sia l'immagine originale di Ikeda dei cinque personaggi che i disegni dei costumi creati da Izubuchi... Ma si può dire che nel processo l'impressione del “Gundam” storico sia stata gradualmente eliminata?
Murase:
All'inizio volevo aggiungere l'impressione di Gundam alla regia e al design del signor Ikeda, ma quando ho visto il primo episodio, ho pensato che non avessero molto in comune. Una parte di me pensava che anche se avessi disegnato un personaggio che avrebbe avuto l'odore di Tomino, non sarebbe andato bene. In quel momento stavo lavorando su Noin, e lei sembrava proprio uscita da Versailles, quindi decisi di seguire questa ispirazione--! Mi era stato detto di disegnare Noin in modo che ricordasse un'attrice di ruoli maschili del Takarazuka. Le ho fatto indossare l'uniforme di OZ disegnata da Izubuchi e mi è piaciuta, così ho deciso di seguire questa direzione. Nel mondo di Gundam W, ho pensato che i personaggi avrebbero preso vita se li avessi lasciatio esprimere attraverso i dialoghi, piuttosto che ricorrere ad espressioni facciali minuziose. Quindi, visto che volevo limitarne l'espressività, li ho disegnati in modo da renderli più belli da vedere possibile.

[...] Le superbe capacità di Murase e il suo profondo attaccamento al mondo di Gundam W si percepiscono in ogni espressione dei personaggi, come se si potesse quasi sentire la loro anima gridare. Murase è un maestro dell'animazione con un tono pacato e una grande passione per il suo lavoro. Aspettiamo con ansia il giorno in cui potremo incontrarlo di nuovo!

[Tratto da "New Mobile Report Gundam-W Vol.6" Laser Disc, rilasciato il 25 Giugno 1996]

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