Perchè dedicare un sito al confuso "Another Century" è un pò la domanda che si pone qualunque fan di vecchia data, affezionato ormai alle vicissitudini ed atmosfere del classico Universal Century, ma anche la domanda che si pone il neofita, che nel tentativo di approcciarsi per la prima volta al franchise si trova catapultato in una bolgia infernale di date, epoche e conflitti differenti.
Iniziamo con un'annotazione terminologica. Questo sito utilizza l'espressione "Another Century" per riferirsi a quelle serie che non sono ambientate nello "storico" Universal Century, ma si sviluppano in quelli che sono noti come gli "Universi Alternativi" di Gundam.
Ho trovato per la prima volta questo termine sul sito AllThatGundam; mi è subito piaciuto, ma vista la sua ambiguità ho preferito non adottarlo immediatamente. La conferma canonica mi è arrivata dalla Bandai: durante la Gunpla Expo 2018 in Yao, infatti, una suddivisione dei gunpla per "universi" presentava la non così inedita dicitura.
Ho preferito questo termine perchè suggerisce quel senso di "alternativa" caratterizzante in queste serie, ma anche per distinguerle dall'"Universo Espanso" che fa riferimento proprio all'Universal Century, ed inizia con Z Gundam fino a sfociare nel recente UC Next 100.
Per quanto riguarda la decisione di aprire un sito come Gundamverse.it, possiamo partire dal presupposto che c'è chi vede l'"Another Century" e il suo sviluppo così frammentato e inconsistente come un mero tentativo di "vendere gunpla", ma è ingiusto limitare a questo il lavoro di migliaia di professionisti, artisti e creativi che negli anni si sono più o meno distinti nell'apportare il loro contributo ad un universo in continua espansione.
A questo proposito, penso sia particolarmente significativo un commento di Fuyunori Gobu, sceneggiatore di G Gundam, che ripercorrendo le fasi creative del progetto, dice:
La maledizione dei Gundam precedenti gravava su di noi. Nel bene o nel male, il Gundam di Tomino è una serie di intricati episodi isolati. Non potevamo liberarci dal mondo di Gundam finché ci aggrappavamo a quella formula. Per creare un Gundam differente, dovevamo praticamente creare un intero nuovo mondo. Quindi, dopo averne discusso, decidemmo di essere più audaci invece di, per dire, prendere la 48° variazione di 50 Gundam.
L'idea di allontanarsi da un "porto sicuro" per cercare di raccontare qualcosa di veramente originale che non solo avvicini i nuovi fan, ma si prenda anche la briga di rivitalizzare un universo altrimenti costretto a ripetere eternamente sè stesso, questa audacia, penso sia da solo un motivo per prestare molta attenzione a questi lavori, valorizzandone l'impegno dello staff.
C'è un altro commento molto interessante che ci tengo a condividere, in cui Shinji Takamatsu ci rende partecipi del "senso" di Gundam X:
Sostituite "Newtype" con "Gundam" e vedrete che a questo mondo c'è chi sfrutta Gundam; quelli che seguono Gundam come fosse una religione; o personale della produzione che deve combattere la nozione di Gundam per creare un Gundam che non sia Gundam.
Ma quello che viene rivelato alla fine della mia serie è che tutto ciò non è altro che un'illusione. Niente ha a che fare con Gundam. Dobbiamo solo lavorare tutti nel campo dell'intrattenimento per produrre show di qualità. E questo è il futuro migliore in cui credevamo quando abbiamo visto per la prima volta il primo Gundam originale.
Da quando ho letto queste parole, le ho fatte mie in quello che è il mio approccio ad un anime, e in special modo ad un anime di Gundam. Riconoscerne il valore per quanto sa divertirmi, intrattenermi, e in che modo cerca di dirmi la sua sulla vita.
Spero che questo sito e queste mie parole, oltre che a risultare incoraggianti o in qualche modo simpatetiche per chi è capitato qui alla ricerca di informazioni, diventino anche un invito attivo a chi si considera ostile verso "l'altro Gundam", sperando di scatenare se non altro una scintilla di curiosita' verso queste serie, che, come spesso dimentichiamo, non esistono per farci sentire più intelligenti di chi le crea, ma per divertirci.
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