Orphan-chu Illustration Book!

Se seguite la pagina Facebook di Gundamverse.it dovreste avere un'idea del bel programmino che mi aspetta questo mese ma, foraggiata dalla gloriosa Teap, ho mollato tutto per dedicarmi a questo articolino dedicato al libro di illustrazioni sugli Orphan-chu edito dalla Movic, ed uscito lo scorso Novembre dopo una serratissima campagna promozionale.
Il libro raccoglie il materiale pubblicato sulla rivista Animage, incluso quindi il romanzo integrale. In allegato un drama CD a cui partecipano i doppiatori originali in due episodi inediti.
Le illustrazioni sono ad opera di Misato Sato, MOCHALINA e TAMPOPO; il romanzo è scritto invece da Yohei Matsui, che avrete presente come istrione degli eventi dedicati agli Orfanucci all'interno delle varie Mega Hobby Expo...
Il progetto non è quindi tanto scemo, visto che lega ben due case editrici, la Tokuma Shoten e la Kadokawa (dove è stato pubblicato il manga disegnato da Shiinomi), alla ditta produttrice di figures Megahouse.

Ma andiamo brevemente a leggere i contenuti del romanzo con alcune illustrazioni chiave.

La storia si apre con Orga e Mika, due topi che abitavano in un bosco, distrutto dagli umani per costruirvi un centro abitato.
Senza casa e senza cibo, Orga ha quindi l'idea di trovare una nuova casa:

Strada facendo, Orga e Mika incontrano nuovi amici che si uniscono a loro:

Arrivano finalmente in una fattoria, dove vivono nutrendosi del mais che vi viene coltivato:

Non sanno però che la fattoria è protetta dai gatti, che si lanciano al loro inseguimento:

Kudelia, la padrona della fattoria, tuttavia, è amichevole coi topini e li invita a restare, dicendo ai gatti di non dargli la caccia:

Orga e McGillis si confrontano. Orga dice che i topi sono venuti lì solamente perchè gli esseri umani li hanno cacciati da casa loro, e prendono solo il minimo indispensabile per poter sopravvivere.
McGillis capisce le sue parole, perchè anche lui era un gatto randagio, da cucciolo.

McGillis va quindi a convincere gli altri gatti, affermando che se agli umani va bene concedergli quel piccolo angolo del giardino dove vivere loro non hanno ragione per opporvisi. Parla con Gaelio, ricordandogli che anche lui era un gatto randagio ed ha avuto un'occasione di riscatto grazie alla sua ospitalità.

Ma Gaelio non è convinto, afferma che i topi hanno invaso il loro territorio, ed è loro dovere proteggerlo.

Alla fine però Gaelio, durante una ricognizione, si riappacifica sia con i topi che con Macckie--

--E tutti insieme si godono la festa di Natale che Kudelia ha preparato per loro:
--Festa di Natale riconoscibile dalla torta di fragole tipicamente giapponese, annota Teap 😉

Ok, detta così non sembrerà un granchè, ma la cosa sfiziosa è che viene sostanzialmente ricoperta la trama dell'anime ufficiale, solo con un finale positivo che vede i topini prosperare nel ritaglio di orto che hanno saputo aggiudicarsi.
E' probabilmente quello che tutti ci auguravamo per i nostri orfani preferiti 😢

--Andiamo a vedere qualcun'altra illustrazione:
Ma non solo topini e gattini, c'è spazio anche per i Turbines, rappresentati come i cani di una fattoria vicina:
E chiudiamo questo post con la robina che ci ha straziato di più, la storia dell'incontro tra Gaelio ed Ein: 😭😭
--Il mio cuore!

E questo è tutto dalla fattoria marziana! Al prossimo appuntamento orfanuccio!