Il recente manga biografico "Operation: Gundam Manga" pubblicato nei volumi di G-Unit: Operation Galiarest mi ha fornito un assist per questo omaggio.
Kouichi Tokita nasce nel 1961 a Chiba, figlio d'arte dell'illustratore Kan Tokita, che si Ú dedicato nella sua carriera all'illustrazione di libri storici e romanzi.
L'avventura professionale di Tokita invece inizia nel 1984, uno dei periodi d'oro dell'animazione giapponese e dell'editoria gundamica; in questo periodo illustra libri dedicati alle eroine della TV e packaging dei videogiochi della Namco, ma anche scatole di plamo, come quelli delle Armored Lady, di cui Ú anche responsabile del design dei personaggi.
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Nel titolo dell'articolo però parliamo di "Gunmanga", ovvero "Manga di Gundam", perchÚ tra i tanti contributi ovviamente ci interessa ricordare proprio quelli legati al Demone Bianco in tutte le sue sfaccettature.
Tokita muoverà i primi passi gundamici con la rivista Comic Bom Bom (ã³ããã¯ãã³ãã³) sul calare degli anni '80, dove affiancherà Hisashi Yasui dei Craft-dan, per cui disegnerà alcuni dei mecha-design di manga come Plamo Kyoshiro, Hyper Senshi Gundam Boy e SD Musha Gundam Fuunroku, tutti illustrati dal mangaka Yamato Kouichi.
Inizierà quindi a "fumettare" sempre su questa rivista, dove darà vita alle guide modellistiche di Katsumi Ozawa nella sua rubrica "SF Plamo Magazine".
La stretta collaborazione con la Bandai e lo stile fresco e originale di Tokita lo porteranno quindi ad esordire come vero e proprio mangaka nel 1992, su uno dei numeri speciali della rivista proposti periodicamente, per cui crea SD Musha Gundam Bugeicho (SDæŠè ã¬ã³ãã æŠèžåž), un racconto breve sceneggiato da Yasui.
Sembra che originariamente Yamato avrebbe dovuto occuparsi anche di questo manga, ma a causa della sua indisponibilità si Ú puntato sul nostro Tokita, dando di fatto inizio alla sua carriera di fumettista.
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Tokita si trova quindi legato al mondo di SD Gundam.
Il prossimo progetto a cui prende parte Ú Compaq Hero World - The Greatest Battle III (ã³ã³ããããŒããŒã¯ãŒã«ã ã¶・ã°ã¬ã€ãããã«III) nel 1993, un adattamento manga del videogioco per SuperFamicon The Great Battle III firmato Banpresto. Praticamente si trattava del papà della saga di Super Robot Wars, ed includeva franchising come Ultraman e Kamen Rider.
Sarà seguito da Gaia Saber (ã¬ã€ã¢ã»ã€ããŒ), anch'esso basato su un prodottino Banpresto, il videogioco Gaia Saber Hero - Saidai no Sakusen; quest'ultimo lavoro non fu mai raccolto in volume data la sua natura di storie brevi, ma sarà pubblicato amatorialmente da Tokita come doujinshi col suo circolo G Project allestito insieme ad alcuni dei suoi assistenti.
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Fonte: https://twitter.com/kouichi_tokita
Arriviamo quindi al 1994, dove a Tokita viene affidato il primo importante progetto gunmanga, si tratta dell'adattamento cartaceo della serie televisiva G Gundam (æ©åæŠéäŒGã¬ã³ãã ), pubblicata sempre sulle pagine di Comic Bom Bom.
Lavorare a un adattamento di una serie televisiva si dimostra molto duro, si tratta infatti di tenere il passo con una serie realizzata settimanalmente, contro una rivista che viene pubblicata mensilmente.
Cogliere i momenti più importanti della serie senza snaturarne la trama Ú certamente la parte più complessa e impegnativa dell'intero processo, ma Tokita non solo dimostra ottime doti riassuntive, ma riesce anche a permettersi qualche variazione sul tema, mostrandoci ad esempio l'inedito Super Nobel Gundam, che aggiorna il mobile fighter di Allenby rendendo ancora più eclatante e spassoso il riferimento a Sailor Moon.
Tokita non perde però il cipiglio comico ed ironico degli esordi, e incoraggiato dagli editori inizia a proporre brevi vignette di commento alle avventure dei personaggi gundamici dal titolo Ganbare! Domon-kun (ããã°ã!ãã¢ã³ãã), che in seguito diventeranno una vera e propria "firma" dell'autore ai suoi manga.
Il successo e l'apprezzamento dei fan Ú istantaneo, tanto che negli anni seguenti le strisce verranno raccolte in un'antologia dedicata, Gundam Party (ããã°ã!ãã¢ã³ãã ã¬ã³ãã ããŒãã£ãŒ).
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Particolarmente frenetici diventeranno gli anni in cui gli verrà affidato l'adattamento in manga di Gundam W, soprattutto perchÚ gli impegni inaspettati di questa serie col sequel Battlefield of Pacifist (æ°æ©åæŠèšã¬ã³ãã W ããã«ãã£ãŒã«ããªããã·ãã£ã¹ã) si scontreranno con la serializzazione del manga di Gundam Xnel 1996.
Per la creazione di questo manga, nel tentativo di facilitargli il lavoro, verrà affiancato da un giovane Katsuhiko Chiba, già sceneggiatore della serie TV Gundam W.
A corredo e commento di questa esperienza, Tokita condividerà l'esilarante Battlefield of Mangaka dove ci mostra le situazioni comico-grottesche in cui ci racconta la nascita del progetto e si ritrova con i suoi assistenti cercando di far coincidere il lavoro con la vita di tutti i giorni.
Gli impegni non fermano però la creatività di Tokita, che a conclusione della serializzazione manga di Gundam X (æ©åæ°äžçŽã¬ã³ãã X) trova il tempo di regalarci una breve side-story dedicata ad un giovane Jamil Neate (æ©åæ°äžçŽã¬ã³ãã Xå€äŒ ãã¥ãŒã¿ã€ãæŠå£«ãžã£ãã«・ããŒã).
In questo breve racconto, Jamil Ú caratterizzato come un ragazzo vivace e ottimista, molto diverso dai soliti protagonisti gundamici e più vicino al sapore shonen del pubblico di Comic Bom Bom.
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Nel 1997, sulla scia dell'interesse ancora vivo per Gundam W, a Tokita viene affidata la serializzazione di G-Unit (æ°æ©åæŠèšã¬ã³ãã W ãã¥ã¢ã«ã¹ããŒãªãŒ G-UNIT), side-story ambientata nell'After Colony che si concentra sulle MSV disegnate e ideate da Jun'ichi Akutsu e Manabu Shintani (noti in seguito come "ASTRAYS").
Come anni prima sulla rivista Cyber Comics con il progetto Gundam F90 infatti, anche Comic Bom Bom tenta la strada della collaborazione con la Bandai per la creazione di una storia che porti a braccetto una nuova linea di gunpla MSV.
I toni di questo manga sono molto più leggeri e avventurosi rispetto a quelli della serie TV, così come Odin ricalca molto di più l'esperimento di Tokita con Jamil che il ritratto dei personaggi canonici dell'After Colony; di certo possiamo considerare G-Unit come il prototipo di quello che poi saranno le side-story di Tokita, con un protagonista carismatico ed estroverso, un giovane comprimario femminile (solitamente innamorata o legata al protagonista) e un carismatico "fratello maggiore". Personalmente mi piace vederci un imprinting della prima serie gundamica serializzata da Tokita, ovvero G Gundam.
Mentre Ú ancora impegnato con la pubblicazione di G-Unit, nel 1997 Tokita Ú incaricato di ridurre in manga gli OAV di Endless Waltz (æ°æ©åæŠèšã¬ã³ãã W ãšã³ãã¬ã¹ã¯ã«ã).
Anche qui, si prende delle libertà aggiungendo alla storia dei riferimenti a Battlefield of Pacifist e regalandoci un finale più ottimistico con Heero come guardia del corpo di Relena.
Nel 1998, in concomitanza con l'uscita del videogioco Il Contrattacco di Char (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã é襲ã®ã·ã£ã¢) per Playstation, Tokita viene incaricato di lavorare ad un manga che adatti i contenuti dell'omonimo lungometraggio, pur tenendo in considerazione la storyline del videogioco.
Ne esce fuori un adattamento bilanciato e maturo, caratterizzato da un disegno molto preciso ed elegante, che Tokita confesserà aver definito dopo aver lavorato su Gundam W.
Questo Ú l'unico lavoro di Tokita ambientato nell'Universal Century, ovviamente se non vogliamo considerare le strisce umoristiche Gundam Paradise realizzate per la rivista Haoh Magazine (èŠçãã¬ãžã³) nel 1997, che ripercorrono la storia di Gundam dal Gundam storico a Gundam 0083.
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Nel 1999 Ú quindi il turno di lavorare sull'adattamento manga di ∀ Gundam (∀ã¬ã³ãã ).
Anche qui, trattandosi di un adattamento su una rivista mensile, Tokita Ú costretto a ritagliare molto della trama originale, ma riesce a mantenere una certa giocosità , ad esempio affidando a Corin il Gundam Aesculapius di G-Unit.
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Finalmente nel 2000 a Tokita viene affidato un progetto originale.
Per questa occasione, torna alle origini spolverando l'universo di SD Gundam con SD Gundam Eiyuden (SDã¬ã³ãã è±éäŒ), dove i protagonisti non sono mecha antropomorfi, ma i personaggi originali in stile SD che li pilotano; anche qui, il progetto Ú legato a un videogioco omonimo per Playstation, legato all'universo di SD Gundam Gaiden (quello col "Knight Gundam", per capirci!), una linea di gunpla e il gioco di carte Cardass.
Questo progetto inizia il sodalizio con Tomohiro Chiba dello Studio Orphee, che firma la sceneggiatura del manga.
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Nel 2001 fa il suo esordio la rivista Gundam Ace (ã¬ã³ãã ãšãŒã¹), che raccoglie attorno a sÚ gli autori più popolari nel fandom, tra cui anche il nostro Tokita, che nel 2002, con l'inizio della trasmissione televisiva di Gundam SEED ha modo di tornare su Gundam.
Anche stavolta viene affiancato da Tomohiro Chiba e gli ASTRAYS (Akutsu e Shintani), già collaboratori della serie TV, e anche stavolta gli viene affidata una side-story, dove può esprimere al meglio la sua creatività , anche se i vincoli con la trasmissione della serie TV restano.
Gundam SEED ASTRAY (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã SEED ASTRAY) diventa un piccolo fenomeno editoriale, guadagnandosi l'interesse degli appassionati per i suoi riferimenti alla serie originale, i personaggi carismatici e gli strepitosi mecha-design.
Il manga si guadagna una side-story curata da Yasunari Toda, una linea di gunpla e addirittura due brevi corti animati promozionali.
La storia non riesce ad essere conclusa durante la trasmissione della serie TV, quindi nel 2004 gli editori decidono di farla continuare col titolo X ASTRAY (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã SEED X ASTRAY). Anche stavolta Tokita verrà affiancato da un collaboratore eccellente, il mecha-designer Kunio Okawara, che disegna per la prima volta dei modelli originali dedicati specificatamente a un manga-- Parliamo ovviamente del Dreadnought e del Hyperion.
• SCANLATION IN ITALIANO DI "GUNDAM SEED ASTRAY" → Leggi qui
• SCANLATION IN ITALIANO DI "GUNDAM SEED X ASTRAY" → Leggi qui
X ASTRAY si conclude ad Agosto, e a Settembre Tokita ritorna già a lavorare sul sequel della sua alternativa alla Cosmic Era, Gundam SEED DESTINY ASTRAY (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã SEED DESTINY ASTRAY), che procede di pari passo con la messa in onda di Gundam SEED DESTINY.
Anche qui, la pubblicazione sfora i tempi dell'animazione, ma con la pianificazione degli ONA Gundam SEED C.E. 73 Stargazer (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã ·ã·ãŒã C.E.73 ã¹ã¿ãŒã²ã€ã¶ãŒ) che vedranno la luce nel 2006, il progetto editoriale riesce a rientrare nei tempi, ampliando lo spettro d'azione della Cosmic Era in Gundam SEED C.E. 73 Delta Astray (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã SEED C.E.73 ÎASTRAY).
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• SCANLATION IN ITALIANO DI "GUNDAM SEED DESTINY ASTRAY" → Leggi qui
Il 2007 Ú un anno molto impegnativo per Tokita.
Il primo impegno lo vede tornare da Comic Bom Bom per un nuovo progetto dedicato al nuovo progetto BB Senshi legato a un nuovo universo gunpla ispirato al Romanzo dei Tre Regni, Sangokushi, che prevede il coinvolgimento di tre archi narrativi portati avanti da tre differenti autori. Tokita Ú incaricato di aprire le danze col primo arco della storia, FÅ«ungÅketsu-hen (SDã¬ã³ãã äžåœäŒ 颚é²è±ªåç·š).
La linea di gunpla e i manga avranno così tanto successo da dare il via al progetto animato SD Gundam World Sangokushi: Brave Battle Warriors nel 2010. E' la prima volta in assoluto che una serie TV gundamica viene trasposta da un manga e una linea gunpla, e non viceversa.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) November 4, 2017
Mentre Ú a lavoro su Sangokushi, Tokita inizia una nuova collaborazione con Chiba e la rivista Dengeki Hobby Magazine nella stesura di Gundam SEED FRAME ASTRAYS (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã SEED FRAME ASTRAYS). La fotonovela, che alterna romanzo, schede tecniche e gunpla, si alterna ai dei brevi episodi manga sceneggiati da Chiba in cui vengono mostrati i Serpent Tail alle prese con il fronte orientale del conflitto tra ZAFT e Alleanza Terrestre.
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Chi si ferma Ú perduto, e sempre lo stesso anno, Tokita viene incaricato della side-story Gundam OOF (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã 00F), side-story della serie televisiva Gundam OO.
Sceneggiato dal solito Chiba, il manga Ú connesso ad altri progetti del nostro, ovvero il romanzo Gundam OOP e gli speciali GundamOOV.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) October 1, 2016
• SCANLATION IN ITALIANO DI "GUNDAM OOF" → Leggi qui
Il manga, seguendo la "tradizione" inaugurata con ASTRAY, proseguirà il racconto in una seconda parte denominata Gundam OOI (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã 00I) nel 2009, il cui protagonista non Ú più l'eccentrico Meister Fon, ma si concentrerà sulla vita e l'esistenza degli "Innovade" introdotti nella seconda stagione dell'anime.
Il cipiglio molto riflessivo ed esistenziale del racconto non sembra aver riscontrato il favore dei fan, quindi in un secondo momento Ú stato riaggiunto il personaggio di Fon a movimentare la situazione.
Interrotto in tre volumi, la sua conclusione arriverà nel 2010 con Gundam OOI 2314 (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã 00I 2314), che rispolvera Leo, originariamente apparso in Gundam OOV, come nuovo protagonista.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) November 14, 2017
Nel Maggio 2011 la rivista Gundam Ace compie 10 anni. Nello stesso periodo, viene lanciato il videogioco arcade Mobile Suit Gundam: Xtreme VS, e detto fatto, Tokita e Chiba vengono incaricati del progetto Gundam EXA (ã¬ã³ãã EXA).
Anche se la storia ha legami col videogioco a causa del modello originale protagonista, l'Extreme Gundam, si tratta di un racconto totalmente originale in cui il protagonista, Leos, Ú incaricato di viaggiare nel tempo all'interno dei vari universi gundamici alla ricerca di dettagli per scongiurare la futura estinzione umana.
Si tratta di un racconto molto interessante ed avvincente, dove lo stile di Tokita diventa protagonista assoluto-- Il modo in cui il suo tratto si modifica per disegnare i personaggi delle varie serie senza snaturarli ha del miracoloso.
Il manga sarà poi seguito nel 2014 da Gundam EXA VS (ã¬ã³ãã EXA VS), sulla scia del nuovo Mobile Suit Gundam: Xtreme VS Full Boost, che si concluderà nel 2017.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) February 2, 2020
• SCANLATION IN ITALIANO DEL PRIMO CAPITOLO DI "GUNDAM EXA" → Leggi qui
Mentre Tokita Ú ancora a lavoro su Gundam EXA VS, viene coinvolto in un altro progetto che lo lega alla saga di ASTRAY. Si tratta del manga Gundam SEED ASTRAY: Princess of the Sky (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã SEED_ASTRAY_倩空ã®ç女), manga che riprende le suggestioni di Chiba dal romanzo Gundam SEED ASTRAY VS constestualizzandole in un nuovo racconto ambientato dopo gli eventi di STARGAZER, che vede la luce su Gundam Ace nell'Agosto 2015.
Visto che in quel momento Tokita era alle prese con Gundam EXA VS, la pubblicazione di questo manga Ú stata inizialmente irregolare, per assestarsi alla cadenza mensile a partire dal 2017, con la conclusione di EXA VS.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) June 20, 2020
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Durante la sua serializzazione, Princess of the Sky si Ú guadagnato gunpla limited, action figure e una collaborazione col videogioco SD Gundam G-Generation Cross Rays con i DLC dei mecha protagonisti.
Nel 2018 viene pubblicato il lussuosissimo BluRay BOX di Gundam X e per l'occasione Tokita partecipa con un racconto autoconclusivo ambientato alla fine della serie televisiva, Gundam X NEXT PROLOGUE (æ©åæŠå£«ã¬ã³ãã X NEXT PROLOGUE).
Si tratta di una divertente operazione di marketing che invoglia i fan ad acquistare il nuovo prodotto, non solo per vedere le nuove avventure di Garrod e Tifa, ma anche i nuovi mecha-design per i quali Ú stato coinvolto anche Jun'ya Ishigaki.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) March 15, 2020
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• SCANLATION IN ITALIANO DELL'ANTEPRIMA DI "GUNDAM X NEXT PROLOGUE" → Leggi qui
Appena conclusa l'avventura di Princess of the Sky, Tokita viene coinvolto in un nuovo progetto della rivista Young Magazine (ã€ã³ã°ãã¬ãžã³), che per il 2019 ha pianificato un'antologia commemorativa per il trentennale di SD Gundam.
Tokita viene incaricato di una one-shot, che il nostro ambienta nel mondo degli "SD Musha Gundam", dedicandolo alla figura del misterioso Musha Gundam Mk.III.
Isetsu Mk.III-den (ç°èª¬ çæªåäŒ) viene pubblicato sulla rivista a primavera. In seguito, per l'edizione dell'antologia, Tokita aggiungerà un nuovo capitolo conclusivo al suo racconto mostrandoci un felice epilogo dedicato alla principessa Aoi.
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) April 20, 2019
• SCANLATION IN ITALIANO DI "LA LEGGENDA DI MK.III" → Leggi qui
Nel frattempo, su Gundam Ace, Tokita veniva coinvolto in un nuovo progetto e un nuovo anniversario; stavolta si trattava di un tributo a G-Unit, per cui veniva incaricato di comporre un'avventura inedita.
Gundam W G-UNIT Operation Galiarest (æ°æ©åæŠèšã¬ã³ãã W G-UNIT ãªãã¬ãŒã·ã§ã³・ã¬ãªã¢ã¬ã¹ã) vede la luce nel Luglio 2019, come una "side-story nella side-story", che fa da intermezzo e parziale riscrittura del racconto originale.
Anche per questo lavoro Tokita viene nuovamente affiancato dagli ASTRAYS, che ideano per il progetto uno dei primi esempi di Gundam componibile in un universo "Real".
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— ãšããæŽžäž (@kouichi_tokita) August 27, 2020
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E qui si conclude questo veloce ma interessante viaggio lungo la carriera di questo artista che tanto ha dato al mondo gundamico, non adeguatamente conosciuto ed apprezzato in occidente, a cui spero di aver reso un piccolo servizio con questo articolo.
Complimenti anche per qusto post, davvero ben fatto!
RispondiEliminaGrazie infinite!
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