Lo scorso anno EUROMA Ú stata una delle prime manifestazioni a darci l'illusione di poter tornare all'agognata "normalità "-- Dalla sua ebbe anche la fortuna di beccare "il periodo giusto", intuizione che quest'anno sembra essere stata seguita anche da altri eventi...
Ultimamente ho sentito parecchie polemiche riguardo questo genere di mostre trasformate in "concorsoni", e come le gare snaturino un pò il senso della manifestazione in quanto tale.
Personalmente posso capire la frustrazione di chi partecipa e magari vede "gli amici" dei giudici premiati a prescindere, o la disparità di trattamento tra la premiazione di un amico all'interno di un certo circolo o no-- Anche l'evento modellistico di Lucca soffre un pò di questa "soggettività "... La mia impressione, come semplice spettatrice, Ú però che ormai la "competizione" sia imprescindibile, perchÚ in questo modo si garantisce la necessità dei modellisti di superare sÚ stessi per provare le proprie abilità , o anche solo offrire ai visitatori la propria visione del mondo, ed inoltre l'idea di essere conosciuti ed apprezzati invoglia le "new entries" a mostrare i propri lavori al pubblico.
Insomma, se siamo arrivati al punto che non Ú più possibile organizzare una mostra di gunpla senza trasformarla obbligatoriamente in un concorso, Ú forse anche necessario rendersi conto che il concorso Ú il "pretesto" più che lo "scopo", e nessuno ci vieta, come partecipanti o spettatori, di goderci l'evento, confrontarci e fare amicizia con altri artisti (ed anche con i giudici, perchÚ no!) a prescindere dai "risultati".
In questo articolo vi fornirò una rapida carrellata di alcuni dei modelli che hanno colpito la mia attenzione, per il tema, la tecnica o l'idea che si Ú voluta suggerire-- E penso sia un pò questo l'approccio vincente per godersi una simile mostra di modellismo, con l'occhio del "giudice" ma anche dell'esploratore.
Mi scuso quindi in anticipo se questo report sarà carente, se parlerò dei modelli dell'amici mia-- E vi prometto che mi farò perdonare col report più completo che troverete tra qualche giorno sul canale Youtube del sito (appena sarà online lo linkerò qui).
Tornando alla mostra, per questa edizione si Ú deciso di separare in maniera più netta i venditori dai modelli in concorso, allestendo aree separate in punti diversi della struttura. Ottima idea, in questo modo l'area espositiva si Ú rivelata più ampia e vivibile, mentre il colpo d'occhio dell'area mercato Ú davvero invogliante-- Riviste, materiali, modelli e figurini, davvero una selezione interessante per gli appassionati!
Fortunatamente sul fronte gunpla c'erano i ragazzi di Gundam Dipendente col loro banchetto promozionale, affiancati dal GIC.
Esposti quest'anno due pezzi di solo uno dei giudici, il mitico Fabietto:
Voi quale preferite? Io personalmente sono un'estimatrice dello stile asiatico, ma non disdegno un pò di fango e zozzeria nei diorami!
Ma andiamo al sodo ed iniziamo ad esplorare i modelli in gara:
Altri pezzi in gara:
Un altro gruppetto di un unico modellista:
Il Freedom di un bro!
Questo modello mi ha molto colpito, nonostante il soggetto.
Restando in tema "artistico", che bello vedere uno di questi modelli in stile "2D" in una mostra italiana!
Aaah, che chicca! Il Nightingale della linea di trading figure "Gundam Artifact"!
Ed eccovelo qua, so che il Physalis di Segovia ha molti estimatori, quindi eccovi qualche foto!
Poi questo kit della Mechanicore Ú proprio grottesco e brutto di suo, mamma mia. --Ma capisco che era intenzione del designer voler proporre "una brutta bestia", quindi faccio pippa e dò la mia benedizione.
--Questo Zakutone appartiene a un'altra di quelle categorie per cui ho finito la tolleranza, ma guardate se non fa la sua porca figura!
Un altro pezzo interessante Ú questo Destiny. Maestro Fabietto fa davvero scuola, ed Ú bello vedere di questi risultati che prediliggono il lato prettamente pittorico piuttosto che quello modellistico "ortodosso".
Chiudo questa carrellata con un dettaglio all'interno di un dioramino Scifi che non ha potuto non attirare la mia attenzione!
E qui vi saluto, esteticamente rigenerata, in attesa di vedere altre meraviglie di plastica, sperando che questo breve report vi sia piaciuto e sia riuscito a darvi un'idea di un'esposizione sempre interessante∼
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