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Recensione di "QMSV mini: Freedom Gundam Ver. GCP" Trading Toy∼

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Era un bel pò che non recensivo qualche nuovo pupazzetto, e la scoperta dello shopping cinese mi ha permesso qualche nuova incursione in questo mondo misterioso ed inaccessibile...
Oggi vi presento un toy da collezione firmato dall'artista giapponese TOUMA, dedicato a Gundam ed esclusivo per il mercato cinese.
Si tratta di una serie di trading figure collezionabili denominate QMSV mini, e sono la controparte piccina dei loro fratelloni più grandi e costosi, i QMSV, come questi esclusivi del mercato cinese, prodotti e distribuiti dalla Bandai Namco Entertainment Shanghai (BNESH).

Esatto, questi prodotti non esistono in Giappone e sono al 100% ufficiali.

Nello specifico, questa serie di "trading toys" ha iniziato la sua distribuzione nel Novembre dello scorso anno; come nelle classiche "scatoline alla cieca" non era possibile scegliere o conoscerne il contenuto, e per questo motivo venivano comprate e poi "scambiate" con altri acquirenti sul posto (ecco perchè questo genere di figurini si chiama "trading figure", perchè sono pensate per essere "scambiate", come le figurine da noi, in caso di doppioni o versioni sgradite).
Fortunatamente, andando a rovistare su TaoBao mesi dopo è stato possibile trovare chi le vendeva con la possibilità di sceglierle, ovviamente a differenza di prezzo a seconda dalla versione, più o meno rara.
A titolo informativo, le versioni più costose sono quelle "segrete", quella trasparente in clear color e quella dorata. Quella dorata può anche arrivare a 50 euro!

La versione che volevo io, quella dedicata alla statua di Shanghai, fortunatamente non era tra le più rare e ricercate, quindi me la sono cavata con un prezzo ragionevole, anche se gonfiato rispetto all'originale. Su questi circuiti i cinesi vendono agli altri cinesi; "tra cani non si mordono", e quindi si parla di rincari più che legittimi.

Detto ciò, osservando la scatoletta abbiamo già qualche interessante informazione; innanzitutto, è notevolmente più grande di una classica box da trading figure, molto più larga e profonda, facendo sottintendere la grandezza del contenuto.

Una cosa che ho trovato divertente è la presenza nella confezione di questa card, che a suo modo diventa lei stessa un collectible.
In realtà ha una funzione molto utile ai fini collezionistici: permette infatti di sapere quale figure c'è nella scatola senza danneggiarne l'involucro interno, lasciandolo intonso.
In questo modo chi la scambia o rivende può segnalarla come "nuova" e mai "scartata".

Guardando l'interno della busta capiamo il perchè della grossa scatola: la figure è infatti conservata in un bel blisterino.
Il che certamente aiuta il toy a non rimanere danneggiato.

Devo dire che sono rimasta molto sorpresa dalla qualità di questo oggettino.
Si tratta di un toy dalle dimensioni tanto piccole quanto grandi da risultare ostico dal punto di vista realizzativo: non devono esserci molti dettagli, ma quelli che ci sono devono essere resi con precisione, altrimenti si nota per forza di cose ogni imperfezione.
Dalle mie foto si nota qualche difetto nella pittura o nello stampo, ma li considero peccati veniali per un prodotto del genere.

La mobilità è praticamente assente: la figure può alzare o abbassare le braccia, girare la testa, ruotare le mani, ma finisce lì.
Anche le ali, montate a parte con un interessante sistema ad incastro sono limitatamente mobili: possono essere solo aperte o chiuse.
E' un design semplice ma efficacie: studiato appositamente per essere esposto in fila con i suoi "fratellini".

Come vi dicevo, questo specifico toy fa riferimento alla statua di Shanghai, è infatti denominato "Ver. GCP". "GCP" sta per "Gundam China Project", e si tratta del progetto che è stato inaugurato col "Gundam Zodiac" ed ha avuto il suo climax con la costruzione della statua di Shanghai e l'apertura della nuova Gundam Base nell'area.
Come vedete il modello ha infatti caratteristiche distintive: le "decal" che riprendono quelle della statua (lo stemma di Kira sul petto è piccolissimo e dettagliatissimo!), ed il fatto che, al contrario degli altri Freedom della linea, abbia le mani aperte, proprio come la statua di Shanghai.

Insomma, si è trattato di un esperimento con risultati che reputo più che positivi, e conto di procurarmi altri gundamini di questa linea quando usciranno i miei mobile suit preferiti∼!
--Sempre sperando che questo post sia risultato utile ed interessante, vi dò appuntamento alla prossima botta di shopping!

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