Per rendere la cosa più divertente e frizzantina però, ho deciso di concentrarmi su Limited Edition particolari, per raccontarvi un pò anche la storia di questi pupazzi, oltre a mostrarveli montati e tutto.
Gajardo, no?
Il secondo articolo di questa nuova rubrica si inserisce nei festeggiamenti del ventennale di ∀ Gundam, e per l'occasione andremo a spolverare una chicca che è un pò omaggio e un pò iconoclastia, tirando in ballo il ∀ Gundam Shin, interpretazione tutta nipponica tratta dalla fotonovela Gundam Build Fighters Honoo Tri.

Sin dalla sua primissima apparizione animata, quindi, in molti si sono cimentati (ed alcuni si stanno ancora cimentando) con questo modello, cercando di renderlo più appetibile e più "digeribile" al gusto generico.
Il primo ad occuparsene, in maniera divertita e rispettosissima fu il Meijin Kawaguchi, durante la creazione del bozzetto per il gunpla Master Grade: il suo ∀ era dotato di un inedito "Hyper Mode" attraverso il quale rivelava una fisionomia più "gundamica" con l'apertura dei "baffi" che mostravano un'elegante "faccia" canonica. Seguirono Okawara, altri mecha-designer e modellisti, ma poi la "soluzione" la trovò la rivista Hobby Japan, che nel contesto del suo progetto Gundam Build Fighters Honoo Tri propose questo design, sunto dei numerosi rimaneggiamenti precedenti, rinominato ∀ Gundam Shin, dove quello "Shin" può avere il significato di "nuovo" o "vero" a seconda delle necessità, ma è anche un riferimento al nome del suo builder, "Shinya".
Nel racconto, questa particolare unità è stata costruita infatti da Shinya Shimizu, uno degli insegnanti della scuola superiore Shinen associati al Club di Gunpla. Il musicista TAKU lo scopiazzerà per proporlo sulla rivista fittizia HOBBY+HOBBY, segnalando il ∀ Gundam Shin "originale" come fonte di ispirazione:

Nello specifico, una versione rimaneggiata del ∀ Gundam che farà da base allo Shin appare nella sua rubrica Gunpla LOVE su Hobby Japan:

Rispetto al modello originale quindi, lo Shin presenta sostanziali modifiche su testa, spalle, ginocchia e gonnellino:




Si è optato per un design più "squadrato" tipicamente gundamico, e l'aggiunta di pannelli ad arricchire la silhouette giudicata evidentemente "troppo scarna" dagli estimatori del Demone Bianco:


Per quanto riguarda gli armamenti e gli accessori, si tratta degli stessi del modello originale:

Attraverso delle piccole aggiunte, è possibile posizionare scudo e fucilozzo sulla schiena.

Il fucilozzo è particolarmente divertente, perchè può essere imbracciato semplicemente o godere di una posizione più sicura per i lanci più estremi:

Una volta finita la costruzione però, mi sono resa conto che all'interno della scatola, come da classico per i modelli Build, erano presenti anche i pezzi originali per costruire il ∀ secondo il suo aspetto originario--

Ne avete mai sentito parlare? Colpisce senza lasciare scampo chiunque inizi a costruire uno dei gunpla basati sulle illustrazioni di Mead.

E quella semplicità alla Le Corbusier, quelle linee pulite e definite alla Mondrian, quelle curve precise e seducenti diventano imprescindibili da questo modello:


E messi uno davanti all'altro, ti rendi conto come lo Shin che tanto ti sembrava sfizioso non sia in realtà una versione più grottesca, quasi ridicola, del Baffone originale:

Insomma, eravamo partiti lasciando la strada vecchia sapendo cosa perdevamo, ma non cosa avremmo trovato.
...Il punto è, tornando indietro, avremo fatto un passo avanti? Io credo di sì.
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