
A fare da maestra di cerimonie, Masami Kyogoku, giornalista freelance ed annunciatrice che ha già commentato altri eventi gundamici negli anni precedenti, in primis alcune edizioni del GBWC.

E insomma, Kyogoku-san concorda con me e col pubblico che applaude, prima di introdurre i nostri ospiti.
Prima di tutti, Kiichiro Inoue, che si occupa dei progetti animati digitalmente della Sunrise:

Si prosegue col direttore delle scene in CG, Ryo Sasaki:

Si continua con Toshinao Miyauchi, che è il creatore del design dei personaggi:

E infine, come rappresentante della Bandai Spirits, Dipartimento HOBBY, il buon Yutaka Abe:

Sasaki-san si presenta, ci dice che la sua esperienza col mondo SD risale a ben prima dei gunpla, cita Gashapon Senki, videogioco storico della Wonderswan, parliamo insomma degli anni 80-- Sa che le serie di cui si parla oggi sono più recenti ma spera che il pubblico le trovi ancora interessanti.
E' quindi il turno di Sasaki-san, che ci dice di essere nato nel 1981, quindi è praticamente cresciuto con la saga di SD Gundam, awww, ricorda di aver comprato tutti i giochi che uscivano in quel periodo, i Gansou SD Gundam, i BB Senshi, poi a un certo punto ha un momento fanboy e tira fuori la sua Cardass del Satan Gundam dell'epoca, e ammette di essere felicissimo di aver avuto l'opportunità di poter lavorare a questa serie, ahahah, lo amoooo--!

Si passa quindi al buon Miyauchi-san, anche lui ricorda l'infinita quantità di merchandising dedicato a SD Gundam con cui è cresciuto da piccolo, per un periodo ha collezionato anche lui i BB Senshi, ma c'erano davvero tante altre cose che segnano la sua nostalgia come le gommine per cancellare, ahah, ed è quindi felice di aver potuto far parte dello staff di questo progetto.
Si passa quindi ad Abe-san, vestito con l'uniformina gundamica della Bandai ♥ che si presenta, ringrazia, ed è felice di poter finalmente presentare questo progetto in Giappone.
Eh sì, perchè come la nostra Kyogoku incalza subito Inoue-san, la serie ONA SD Gundam World Sangoku Soketsuden sarà trasmessa a partire da Febbraio sulle emittenti televisive nipponiche:

Inoue-san viene quindi invitato a raccontarci della storia, mentre la telecamera indugia sullo stand espositivo in fiera, e il nostro ci fa una breve sinossi della trama, di come sia ispirato al Romanzo dei Tre Regni, ma anche di come non si limiti alle sue gimmick, c'è il pretesto per introdurre un mondo distopico, ed inserire anche molti momenti drammatici nella storia.

I nostri eroi vivono arroccati nei loro Regni, ma sono quindi costretti ad uscire per cercare una soluzione.
--Se penso che tutto ciò si è poi rivelato profetico con l'arrivo del Covid-19 poi, me viene un'ansia.
Si passa quindi ad analizzare le varie location, partendo dal regno dei nostri eroi protagonisti, la "Shu Area" (in giapponese, "Shoku Area"):

Si passa quindi alla "Wei Area" (in giapponese, "Gi Area"), quella sotto il controllo di Cao Cao:

Come immaginate, la prossima è la "Wu Area" ("Go Area" in giapponese), sotto il controllo del Clan Sun:

E vabbeh, alla fine c'è Luoyang ("Rakuyou", in giappo), che è la capitale devastata dove si trova il "cattivo", DongZhuo:

Kyogoku-san interpella quindi Sasaki bello nostro, che sottolinea i punti più interessanti della messinscena, il fatto che ci siano gli zombie, il fatto che i protagonisti non cavalchino dei cavalli ma delle moto, rientra un pò nelle caratteristiche "distopiche" accennate da Inoue, ed insomma questa serie più che un drama storico sia più vicino a una roba di "fine millennio" come Hokuto no Ken.
La signora Kyogoku quindi accenna a questa ambientazione futuristica, e chiede dell'applicazione della CG nell'animazione, le risponde Inoue, che sottolinea come la CG sia fondamentale non solo per questo genere di animazione, ma ormai anche dal punto di vista dei gunpla, si tratta di procedimenti molto più complessi di quanto non si creda, e di come ci sia sempre spazio per aggiustamenti, anche dal punto di vista dei modelli-- Uh, credo che qui stesse facendo il patriottico, perchè come sapete i gunpla di Soketsuden sono stati realizzati dalla Bandai in Cina, non in quella giapponese, LOL.
Viene tirato quindi in ballo Sasaki-san, che racconta come lavorare in CG, su un'intera produzione fatta esclusivamente in CG, sia estremamente faticoso. Racconta come di solito nel suo lavoro la CG ricopra una piccola porzione di un episodio, magari in un'unica scena d'azione, ma qui si tratta di un'intera serie, anche se di un minutaggio ridotto.
Tira anche in ballo i design fighissimi di Miyauchi-san, e di come siano estremamente dettagliati e quindi impegnativi da riportare adeguatamente, soprattutto nelle scene d'azione∼

In tutto ciò, Inoue-san procede nella sua presentazione, dice che è molto soddisfatto dell'animazione del prodotto, e procede a mostrare due filmati che crede siano particolarmente avvincenti, quelli in cui Cao Cao e Liu Bei vengono mostrati nelle loro forme "definitive":

Sasaki si entusiasma più di tutti, e accenna a come queste forme definitive siano una sorta di "forme dell'amicizia", perchè ai generali vengono affidate le parti di armatura dai loro compagni. Si tratta di design straordinari, e aggiunge Sasaki, anche i gunpla sono straordinari, ci consiglia di comprarli assolutamente perchè raramente anime e gunpla hanno così tanta somiglianza come in questa linea.
A questo proposito la Kyogoku interpella Miyauchi-san, chiedendogli quale è il concept dietro questi design, e quindi dietro i modelli.

Nelle versioni della battaglia finale c'è quindi questa apoteosi di clear parts perchè vengono utilizzate dagli altri gunpla, e sì, sono belli, ma come accennava Sasaki, c'è questa idea dell'amicizia, del prestare qualcosa a un amico per renderlo più potente, visto che combatte anche per te, figo.
Viene quindi tirato in ballo il buon Abe-san, a cui viene finalmente data l'opportunità di parlarci dei suoi gunpla, ed è un fiume in piena∼ Ci parla di come SD Gundam e i BB Senshi siano un prodotto con davvero tanti anni di esperienza alle spalle, e di come questo progetto sia stato preso seriamente alla Bandai con l'obiettivo di farne un prodotto di successo.
Quindi ovviamente ci parla anche lui delle clear parts, di come sia difficile farle e studiare il modo corretto per incastarle nel gunpla senza rovinarle.


Si ricorda che questi gunpla erano a distribuzione limitata, che si sono impegnati ad aggiungere anche gimmick fighe, come la moto, che può essere customizzata con le armi dei personaggi, e che Miyauchi ha ideato pensando alle moto americane, anche in relazione alla posa che i personaggi assumono montandole, crede che abbiano tirato fuori qualcosa di davvero molto divertente.

Inoue-san quindi ricorda che la serie comincerà la sua trasmissione online e in TV a Febbraio, e a quel punto la parola torna a Abe-san, che aggiunge che i gunpla inizieranno ad essere distribuiti sul territorio nazionale, e quindi non più nel solo circuito limitato delle Gundam Base, da Gennaio ad Aprile con uscite cadenzate.

Si passa quindi al nuovo progettino in arrivo, il nuovo SD Gundam World HEROES, di cui viene mandato in onda il trailer, di cui potete trovare il video a questo link.
Viene quindi tirato in ballo Inoue-san, che specifica come questa volta la serie sarà trasmessa direttamente anche sulla TV giapponese oltre che online, e che sarà composta da 2 cour (quindi almeno 24 episodi)--

La serie al momento è già in lavorazione. Sarei curiosa di sapere se, vista la trasmissione televisiva, avremo episodi di 25 minuti invece dei 5 minuti di Soketsuden∼
La Kyogoku quindi incalza Inoue-san sulla trama del nuovo anime, e Inoue ci rivela qualche piccola anticipazione.

Poi si passa ai personaggi, il protagonista della storia sarà il Goku Impulse Gundam:

A questo punto la Kyogoku ricorda a Inoue-san di avere un messaggio da parte del regista, Takahiro Ikezoe, per gli spettatori, e Inoue mostra che glielo ha affidato mettendolo in bocca a un Haro, lol:

La Kyogoku interpella quindi Miyauchi-san riguardo i personaggi, visto che in questa nuova serie ce ne sono moltissimi:

In chiusura, Abe-san invita gli spettatori a dare un'occhiata allo stand di Soketsuden in fiera, dove è possibile vedere in anteprima alcuni dei gunpla della nuova serie, e dopo l'invito ad aspettare con eccitazione la trasmissione in Giappone dei due progetti, Kyogoku-san invita i presenti a salutare gli spettatori con un messaggio.

--E questo è quanto per questo primo incontro di cui ho voluto fornirvi un breve riassunto.
Personalmente non vedo l'ora che arrivi la primavera per vedere la nuova serie e comprarne i gunpla∼!
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