
Beh, forse per alcuni di voi avrei dovuto proprio metterlo come primo manga trattato in questa rubrica, e per certi versi sono d'accordo con voi... Ma ho preferito seguire la cronologia editoriale italiana per quanto riguarda i manga di una certa importanza rilasciati nel nostro paese, oltre a tener presente che questo sito è principalmente incentrato sul Another Century... In ogni caso questo è pur sempre un sito di Gundam, e se vogliamo parlare di editoria italiana si è sempre costretti, per forza di cose, a prendere in esame la buona vecchia "Era Spaziale" di girellara memoria-- Ed offrirgli un bel "Trattamento alla Gundamverse"!
Introduzione e contestualizzazione
Come vi ho già raccontato, la genesi di questo manga è molto particolare. Alla base c'è la volontà di due personaggi, il primo è il presidente della Sunrise di allora, Takayuki Yoshii, il secondo è il presidente della Kadokawa, Shin'ichiro Inoue.Il primo voleva "rinnovare il Gundam storico" in una veste più "esportabile" di quando non fosse una serie animata, il secondo, vista la mole produttiva di Yas, intuì la necessità di dedicargli una rivista "cucita intorno"-- E' così che nacque Gundam Ace, ed è per questo motivo che, fino alla conclusione di THE ORIGIN, le sue copertine sono sempre e solo dedicate a questa serie.

A Yas fu affiancato il mitico Kunio Okawara, ed i due si intrattennero lungamente a discutere delle dinamiche sottintese nell'anime e che avrebbero potuto esplorare nel manga, apportando modifiche ed interventi che non snaturassero il fascino dell'opera, ma lo adeguassero ai tempi moderni, ad un pubblico più esigente, e soprattutto concedendosi tutto il tempo di questo mondo, rispetto ai tempi ristrettissimi di un progetto animato.
Accettando il gravoso compito di riportare il Gundam storico in auge, Yas si accertò della concessione di alcuni piccoli vezzi, ovvero narrare la storia di Char e Sayla, la parte che forse più ci aiuta a capire gusti e fisime di questo straordinario mangaka, e che si sarebbe poi garantita il privilegio di essere animata per il grande schermo.
Altro piccolo sfizio che si tolse, in concerto con Okawara, fu concedersi di riscrivere la storia dello sviluppo dei Mobile Suit, considerando la storia "ufficiale" piuttosto inadeguata a rappresentare il balzo tecnologico dei Federali. Parleremo in dettaglio anche di questo, ma adesso, andiamo a sfogliare i 23 volumi che compongono l'opera.
Analisi Visiva del Manga
Visto che la storia del Gundam storico la conosciamo un pò tutti, per la nostra analisi visiva voglio sì, seguire il corso degi eventi alternativo offertoci da Yas, ma soprattutto concentrarmi su ciò che di nuovo offre questo adattamento rispetto all'anime del 1979.Iniziamo quindi da subito con l'ambientazione della storia. In The Origin Side 7 è mostrata come una colonia in costruzione, ed i personaggi si trovano già in difficoltà a causa della presenza dell'esercito, che gestisce la costruzione sotto la guida del Professor Ray e del conseguente razionamento di beni.
La storia si apre con una Musai alle calcagna della White Base, opportunamente presentata come una nave cargo con rifornimenti per i civili.

Intanto, approfittando dell'assenza del padre, Amuro sta scartabellando tra i file del padre all'interno del suo studio.
Il ragazzo è incuriosito dai dati contenutivi, perchè non sembrano avere a che fare con la costruzione della colonia, ma con dei mobile suit.

Quando Fraw arriva da Amuro, è per approfittare dell'arrivo della White Base per fare provviste. Fraw ricorda ad Amuro anche che suo padre è tornato con la nuova nave, e questo sveglia Amuro, che si prepara per accompagnare Frau al porto.
Anche la Musai è attraccata presso la colonia con la scusa di effettuare rifornimenti, ma nel frattempo una squadra di mobile suit si addentra di soppiatto nell'area in costruzione per investigare la situazione.
All'interno della colonia, i primi Zaku entrano in contatto con quello che sembra il nuovo modello federale! Si tratta del prototipo del Gundam pilotato dal capitano Werz.

Andato distrutto il modello 01 e nel caos generale, si decide di mettere almeno in salvo il "modello 02" e caricarlo sulla nave.
Con i piloti dello Zaku che vogliono vendicare la morte dei loro commilitoni e Char a bordo della Musai interessato a cogliere i Federali in flagranza di reato sulla violazione delle norme di neutralità del Side, il panico regna sovrano.
La strada viene distrutta durante le esplosioni, e l'autoarticolato con lo 02 a bordo deraglia, richiedendo l'entrata in scena dell'esercito e di Tem.

Furente di rabbia, dopo essersi accertato che Fraw sia riuscita a mettersi in salvo, Amuro si avvicina al mobile suit con tutta l'intenzione di pilotarlo per mettere in fuga gli assalitori!
Ricordando i file del padre, riesce ad inserire il codice di attivazione ed aprire il portello, trovando rifugio nel cockpit.
Ripetendo mnemonicamente le informazioni lette, Amuro riesce quindi ad attivare il "Gundam", e cogliere di sorpresa gli Zaku nemici, intenzionati a impossessarsi del modello.

La distruzione del secondo Zaku dà il colpo definitivo alla Colonia, che inizia a frantumarsi a causa delle esplosioni. Mentre la Musai molla gli ormeggi ed inizia a far fuoco verso lo space gate della White Base, a bordo lo staff non sa' a che santo votarsi per gestire la folla di profughi spaventati.

Nel tentativo di distrarre la Musai, il Comandante Paolo della White Base e Ryu Jose salgono a bordo di una navicella per agire come diversivo.
Riescono a colpire un motore della Musai grazie all'abilità di manovra di Ryu, ma il Comandante rimane ferito.
Intanto Fraw e Sayla stanno facendo un ultimo giro di ricognizione per la colonia, cercando sopravvissuti.


Mentre il Gundam riesce ad arrivare in qualche modo alla White Base camminando da solo, a bordo, davanti la carenza di personale, Mirai si offre da fare da timoniere, ed il comandante Paolo, che conosce la famiglia della ragazza, accetta in virtù delle sue capacità.

La White Base si appresta ad abbandonare Side 7 in rovina, ma Char non si arrende, e decide di andare col suo Zaku a tastare il polso al nemico!
Amuro viene ovviamente costretto a pilotare nuovamente il Gundam, e stavolta utilizza un'altra arma in grado di sconvolgere il nemico, il fucile ai raggi:

A Yas piace indugiare sulla natura "otaku" di Amuro, e ce lo mostra spesso alle prese con la manutenzione del Gundam:

I nostri si dirigono verso Luna II dopo aver nuovamente affrontato Char strada facendo, e qui come nella serie TV vengono imprigionati per aver agito al di fuori del protocollo miliare.
Un'interessante aggiunta, è Sayla incontra Char nel hangar della base, dove è custodito il Gundam.
La ragazza riesce ad impedire che Char trafughi il Gundam, ed i due, dopo un breve scontro, per qualche secondo hanno la possibilità di guardarsi negli occhi e riconoscersi--!

Luna II è stata messa in seria difficoltà, ma i nostri riescono ad abbandonare la base, puntando verso la Terra, per la gioia dei rifugiati, sempre più insofferenti ai metodi della Federazione.
Sulla loro strada trovano ancora Char e la Musai, stavolta intenti a costringere il Gundam a combattere in prossimità dell'atmosfera terrestre e quindi ad essere distrutto.
Mentre gli occhi di sua sorella Artesia riempiono la mente di Char, il Maggiore si congratula con i suoi uomini periti nell'azione-- Ma ignorano il materiale in cui è costruito il Gundam, che è riuscito a proteggere Amuro fino al ricongiungimento con la nave, con lo stupore di tutti, amici e nemici.

Dal terzo volume parte quindi il viaggio sulla Terra verso Jaburo dei nostri:

Ad esempio, Garma è di stanza a Los Angeles, non a "New Yark":





Tra le cose interessanti da notare, il nuovo design della White Base, che per il volo atmosferico si avvale di due ali aggiuntive ad assetto variabile, un'altra richiesta specifica di Yas ad Okawara:

Continuiamo a seguire il viaggio sulla Terra della White Base nel volume successivo.
Lo scontro con Ramba Ral avviene in un'area montuosa dalle parti del Golfo di California:

Anche Kycilia si trova a Caracas per avere delucidazioni sulla situazione dell'attacco a Jaburo dal mediocre comandante dell'area, Garcia Romero, un personaggio originale del manga:






I soldati di Ramba vengono sbaragliati dalle unità dei Guncannon dopo che Amuro aveva subito l'attacco dei più esperti soldati.
Kai riesce a catturare uno Zaku ed il suo pilota, che viene recluso ed interrogato da Bright.
Nel frattempo Amuro è depresso per la patetica performance nonostante i duri allenamenti cui si è sottoposto-- Vagando tra i corridoi la sera ascolta casualmente Bright e Mirai che considerano di togliergli il Gundam.
I due si accorgono di Amuro e Mirai cerca di spiegarsi, ma le viene impedito da Bright-- Quella sera stessa Amuro si dà alla fuga col Gundam!

Mentre Amuro vaga per l'area di Trujillo, reinterpretata in una zona desertica, dopo aver nascosto grossolanamente il Gundam, Sayla cerca di farsi dare informazioni dal prigioniero zeoniano riguardo Char, che la ragazza sospetta essere il suo fratello scomparso Casval.
Il resto prosegue più o meno come nella serie TV. Ramba ed Amuro si incontrano, Fraw cerca di recuperare Amuro ma poi lo lascia vagare per conto suo tornando alla base--Ramba fa pedinare Fraw, quindi i nostri vengono a conoscenza della posizione della White Base-- Uh? Non era la missione del prigioniero passare informazioni in proposito? L'uomo è distratto da Sayla che cerca informazioni su Char. Bright intercetta la discussione tra i due a causa del rilevamento di una cimice impiantata dal soldato, ed inizia a nutrire i primi sospetti sulla ragazza--

Nel frattempo Amuro nota il Gouf di Ramba in partenza e capisce che Fraw è stata pedinata; senza pensarci due volte cerca di recuperare il Gundam, mentre il soldato catturato fornisce le necessarie info sullo status dei mezzi federali a Ramba, cercando di mettersi in fuga invano.
La White Base attiva i motori cercando di evadere l'area mentre a terra la squadra dei Guncannon sta venendo annientata dal solo Gouf-- In quel momento arriva finalmente Amuro:

Amuro torna quindi alla White Base, adesso appostatasi nei pressi di Lima, dove è immediatamente messo agli arresti per insubordinazione.

Nel frattempo anche Sayla se la sta vedendo brutta: il suo comportamento col prigioniero e le sue continue richieste di informazioni su Char la costringono ad essere duramente interrogata:

Scossi dalla situazione, Kai e gli altri decidono anche loro di darsi alla fuga; vengono raggiunti da Ryu, che un confronto cuore a cuore con i ragazzi.

A bordo il caos regna sovrano, ed anche Amuro è costretto a combattere in maniera convenzionale:


Durante lo scontro, Ramba e Sayla si incrociano-- Ramba riconosce immediatamente Artesia, e alla domanda della ragazza, perchè le sta puntando un fucile contro se sa che è Artesia, Ramba non può fare a meno che ordinare la ritirata e smettere di combattere, con un'eclatante uscita di scena:

A Lima i nostri riescono ad incappare in una base federale, e ne approfittano per sistemare la nave e rifornirsi per il viaggio verso Jaburo.
Ad Odessa M'Quve ordina a Gaia ed i suoi di intercettare la White Base nel suo viaggio per Jaburo, e per questo motivo gli affida i Dom, originariamente richiesti da Ramba.
Mentre i nostri continuano la loro sosta e con Matilda, ora impiegata a fargli da scorta con la sua Medea, decidono il da farsi per evitare l'accerchiamento di Zeon, vengono mostrati i Dom in avvicinamento:

La White Base intanto si dirige verso Cuzco.
Sul tragitto, i nostri cercano di interpretare i disegni giganti di Nazca-- Chissà cosa volevano comunicare agli alieni--?

Dopo un rapido scambio di colpi, i Dopp battono in ritirata; i nostri riescono ad arrivare all'area neutrale di Cuzco, dove hanno modo di vedere per la prima volta i Dom:


Intanto, come nella serie TV, vediamo Hamon pianificare un attacco alla White Base con l'aiuto di Tachi, membro dei servizi segreti:



Fuggiti ai primi tentativi di intercettazione zeoniano, i nostri iniziano a sorvolare la valle di Urubamba, cercando di nascondersi tra le nubi; i nostri cercano di fuggire da una Fat-Uncle, ma vengono attirati nell'agguato di Tachi!
Ryu, ancora sotto cura per le ferite riportate durante l'incursione di Ramba, decide di unirsi agli altri a bordo di un Core Fighter.
Tachi viene ucciso da Kai e gli altri (con buona pace del suo "Cannon Zaku"!), ma Amuro viene a sua volta teso in un'imboscata da Hamon-- Ryu entra in azione dopo aver completato il suo giro di ricognizione, e vedendo il Gundam in difficoltà, si scaglia contro il mezzo di Hamon, distruggendo entrambi!


I nostri non hanno il tempo di riprendersi che è già l'ora di menare nuovamente le mani! Stavolta sulla loro strada ci sono le Tre Stelle Nere!

Gaia ed Ortega si allontanano giurando di vendicare il loro compagno.
Con una scia di dolore alle spalle, i nostri arrivano finalmente a Jaburo, il quartier generale delle forze della Federazione Terrestre.
Oltre a mettere in sesto la White Base i nostri vengono sottoposti a dei controlli medici-- Soprattutto Amuro. I membri del "Evolution Laboratory" della base, infatti, stanno investigando sui "Newtype", e visto che Amuro sembra appartenere a questa incredibile categoria-- i nostri non stanno nella pelle di studiare "approfonditamente" questo raro soggetto--

Mentre i nostri cinschiano tra gli alleati, Char ed i suoi confermano il passaggio nascosto per Jaburo, e ci vengono presentati i nuovi modelli coinvolti nell'azione, gli Acguy:

Intanto, oltre alla White Base, anche il Gundam sta subendo un deciso restyling con l'aggiunta del Core Block:

Come nella serie TV, la presenza dei soldati e l'esplosione del hangar viene evitata dall'intervento dei bambini in fuga dall'asilo, ma ormai il grosso delle forze zeoniane sono in ballo, con tanto dell'Adzam impiegato da Garcia!

In questa occasione ci viene introdotto Sleggar a capo del suo plotone di GM!

Nonostante tutto, le forze federali riescono a sbaragliare l'attacco zeoniano-- Ed in tutto ciò, i due fratelli, Casval ed Artesia, riescono ad incontrarsi fugacemente:

A partire dal volume 9 inizia la parte "più originale" del manga, e si tratta di un lungo flashback che parte dalla morte di Deikun nel U.C 0068 e si conclude nel volume 14 con la Battaglia di Loum nel U.C 0079 e la liberazione di Revil che col suo discorso "Zeon è esausta" affonda le possibilità di un trattato di pace e continua il conflitto con il Principato.
Questo racconto è disponibile in forma animata, negli OAV di THE ORIGIN. Se ancora non li avete visti, quindi, il consiglio è di recuperarli. Qui ve ne puntellerò solo i punti fondamentali.
Il primo, è senza dubbio nel fatto che Zeon Deikun morì di morte naturale. L'uomo era già provato dallo stress delle responsabilità che venivanoi col comando, e proprio durante un importante discorso alle autorità Federali fu colto da uno scompenso cardiaco e morì sul colpo.

Questo non vuol dire che gli Zabi siano brava gente, certo.
Prima riescono a manipolare l'opinione pubblica facendo credere che Deikun sia stato ucciso dai Federali, poi, quando Kycilia uccide il fratello Sasro in un attentato per vendicarsi di come l'aveva trattata, riescono a rigirare la frittata e a far sembrare che siano stati i Ral a complottare contro di loro.

Naturalmente l'obiettivo della donna è mortificare Astraea, e dividerla dai suoi figli per allevarla lei stessa come degni successori di Deikun.
Ramba Ral, che ormai si è affezionato ai ragazzini, non accetta questa situazione, e con l'aiuto della compagna Hamon, riesce a mettere in atto una rocambolesca fuga da Side 3 a bordo di un Guntank federale.

Sulla Terra i nostri fanno la bella vita, protetti da Don Teablo Mass, un ricco signorotto spagnolo amico di Jimba che li ha adottati come figli. Anche Jimba vive con loro, e non perde tempo per sbomballare Casval sulle faccende dei Newtype e su come vendicarsi degli Zabi--

Naturalmente l'idillio non può durare a lungo; gli Zabi riescono a rintracciare i fuggitivi; uccidono Jimba, ma Sayla, Edward e Teablo riescono a mettersi in salvo per il rotto della cuffia.
Mentre la polizia indaga, Teablo riceve la visita del suo amico Yashima, un imprenditore che è riuscito a farsi un nome nella gestione delle colonie.
Shu consiglia quindi a Teablo di rifugiarsi a Side 5, sulla colonia Texas, di sua proprietà.

Nel frattempo, Ramba, su Side 3, viene contattato da Dozle.
L'uomo sta lavorando sullo sviluppo di Mobile Worker per uso da battaglia, e vuole chiedere a Ramba aiuto come test-pilot.

Ricorderete infatti che Casval per fuggire da Side 3 utilizza un Guntank, aiutato da Hamon; un altro degli obiettivi di Yas con questo manga, infatti, è spiegare in dettaglio lo sviluppo dei mobile suit, adoperandosi per "sistemare" ciò che ci viene mostrato nella serie TV con uno sviluppo tecnologico più credibile.
Hamon riesce ad incontrare Astraea. Dopo la morte di Roselucia la sua vita non è cambiata molto, e continua a vivere segregata sulla torre della residenza Deikun. La lontananza dai figli l'ha fiaccata fisicamente e psicologicamente, e sembra destinata a morire presto.
Intanto Sayla ed Edward sono arrivati su Texas dove fanno la conoscenza della famigla Aznable, che gestisce la colonia.

La nuova vita nello spazio sembra andare bene, finchè da Side 3 non arriva la notizia della morte di Astraea.
Oltre alla naturale reazione di Saylas, devastata, c'è l'inaspettata reazione di Edward, che diventa sempre più aggressivo ed insofferente.
I ricordi dell'ostilità verso gli Zabi ritornano in circolo, e approfittando dell'ingresso di Char nella scuola militare di Munzo, prende il posto del ragazzo spacciandosi per morto, ed inizia la sua personale vendetta verso gli Zabi con una nuova identità.

Mentre "Char" si fa notare come il migliore studente dell'accademia militare di Munzo, tanto da eclissare il giovane Garma Zabi, suo compagno di corso, e Sayla ha deciso di intraprendere degli studi medici, seguendo la sua vocazione di essere d'aiuto al prossimo, Gihren, ignorando gli avvertimenti del padre continua a manipolare l'opinione pubblica, che ora richiede a gran voce l'indipendenza dal governo terrestre:

Nella dinamica dell'attacco dei cadetti ai soldati federali di stanza su Munzo, è chiaro al lettore che, mentre Garma è utilizzato come "facciata" dell'azione a tirare le redini sia Char:

Con questa scaramuccia, Char di fatto accende lo stoppino di una situazione estremamente esplosiva.
I federali, con Revil a capo, non si accontenteranno di semplici scuse, ed è solo il ponderato commento di Degwin, che si accerterà di punire i colpevoli in cambio della rimozione dell'esercito federale dalla colonia per evitare altri incidenti, a salvare la situazione.
Dozle quindi riconosce in Char la mente dietro la ribellione, e lo espelle immediatamente dall'accademia, degradandolo a soldato semplice.
il ragazzo non sembra particolarmente scosso, ed approfitta dichiarando di approfittarne per fare esperienza sulla Terra, non senza raccomandarsi a Dozle per un incarico molto specifico:

Nel frattempo, a Brasilia, i Federali hanno ricevuto informazioni sui "mobile suit", una nuova arma apparentemente creata dalle forze di Zeon, ed invitano il professor Ray per discuterne. L'uomo resta totalmente affascinato da questi nuovi mezzi.

Char è arrivato sulla Terra, e trova impiego come operaio per la costruzione di Jaburo.
Qui incontra Lalah. La ragazza è sfruttata da un ricco giocatore d'azzardo a causa delle sue doti da esper.

Intanto sulla Luna, nella città di Von Braun (sede della Anaheim), fervono i preparativi per un'altra guerra sommersa, quella alla corsa per lo sviluppo tecnologico degli armamenti.
Tem Ray trova forti opposizioni ai progetti sui mobile suit federali, e ciò a cui gli inebetiti militari danno vita è un prototipo del Guncannon che Tem trova tutt'altro che soddisfacente:

Il pretesto arriva poco dopo, quando Minovsky, in fuga da Granada (sede della Zeonics) verso Von Braun per cercare la protezione dei Federali, viene aggredito dai nuovi mobile suit, guidati da una squadretta d'eccezione, composta da Ramba, Char (già a bordo di uno Zaku rosso!) e le Tre Stelle Nere:


Tem ed Amuro si trasferiscono finalmente nello spazio, sulla nuova colonia in costruzione di Side 7.

In un manga che finora aveva ritratto i Federali come la feccia dell'universo, finalmente arriva un pò di parcondicio con i retroscena sulla colonia Island Iffish:

Naturalmente Hatte, il Side ribelle, rientra immediatamente nei ranghi zeoniani, ma questa bravata tiene lontano un altro punto strategico importante, Loum, il Side 5.
Il Side appoggia la fazione Federale, ma sono in atto scontri, con la popolazione scossa dagli accadimenti su Side 2-- Su questa colonia hanno trovato rifugio anche Teabolo e Sayla, che ottiene notizie su suo fratello dal solito Tachi.
Nel frattempo la situazione si fa sempre più critica, ed anche Sayla è costretta a combattere, cercando di opporsi ai soldati federali allo sbando che minacciano anche casa sua:

La ragazza fa in tempo a realizzare che gli spazioporti delle colonie sono stati attaccate da un mobile suit rosso-- E' la famosa Cometa Rossa? Suo fratello, Casval--?!
Contrariamente a Hatte, Loum è ben supportata dalle forze Federali, i due schieramenti iniziano quindi le ostilità in quella che sarà nota come una delle battaglie principali della Guerra di Un Anno, "La Battaglia di Loum":

Mentre quindi Garma, smanioso di superare di prestigio Char sul campo di battaglia, viene assegnato alla conquista di colonie ormai allo stremo, Degwin cerca di scendere a patti con Revil, cercando di convincerlo a sottoscrivere dei patti di pace, in cui venga garantita l'indipendenza alle colonie.


Viene quindi orchestrato un salvataggio di Revil da parte delle forze federali, ma in realtà giostrato da Gihren, che a sua volta ha interesse che il conflitto continui.
Char entra in contatto con la Salamis in fuga, ma dopo aver visto che ospitava Revil ed avendo intuito cosa questo significasse, la lascia fuggire:

Col rientro di Revil tutti aspettano solo l'annuncio del cessate il fuoco e della ratifica del trattato di pace, ma il generale spiazza tutti col suo famoso discorso:

Archiviato il lungo flashback sull'inizio delle ostilità, lo sviluppo dei mobile suit ed i retroscena su Char e Sayla, a partire dal volume 15 torniamo a seguire il percorso della White Base, che ci porta a Belfast ed inaugura la storia della giovane Miharu, suo malgrado spia zeoniana:

I nostri ricevono l'ordine di dirigersi verso Gibilterra, ma a causa di Char non riescono ad arrivare in tempo per la battaglia, comunque vinta dalle forze federali. La tappa fa parte di una particolare manovra per unirsi alla flotta di Revil per il contrattacco decisivo su Odessa, ma nel frattempo i nostri vengono dirottati per far fronte ad un allarme imprevisto: sembra infatti che uno Zaku sia scampato all'attacco e stia facendo strage di squadroni federali.
I nostri sono costretti ad intervenire, e scoprono che lo Zaku non è altro che quello di Char, in attesa di un faccia a faccia contro Amuro.

In vista dello scontro, l'equipaggio della White Base è stato riorganizzato: Fraw Bow è stata assegnata alle comunicazioni, mentre Sayla è stata promossa a pilota di Core Fighter.
Sayla a bordo del Core Fighter e Sleggar sul suo Core Booster stanno procedendo in avanscoperta, quando subiscono l'attacco di una squadra di Dopp; i nostri ne escono illesi, ma il Fighter di Sayla rimane danneggiato, e la ragazza è costretta ad un atterraggio di emergenza nei pressi del lago Van, in Turchia, in attesa dei soccorsi. Qui nota un'intero squadrone di Dom capitanati da Gaia ed Ortega, e manda un immediato allarme alla White Base in avvicinamento, che manda il Gundam all'attacco. In questa occasione possiamo dare una buona occhiata al Core Booster ridisegnato da Okawara:

Amuro annienta facilmente i Dom, e al quartier generale di Odessa, capitanato da M'Quve, gli zeoniani sono stupefatti dalla potenza del Gundam, ma il generale non esita a continuare l'attacco contro le forze federali.
La battaglia è iniziata e alla White Base viene ordinato di proteggere la cannoniera Moltke, ma Revil si trova in realtà sulla Bathan.
L'obiettivo di M'Quve è però da sempre la Bathan, perchè conta sullo spionaggio di Elran; fortunatamente, il lancio delle testate nucleari è impedito da Amuro, che riesce a odorare il pericolo grazie alle sue capacità Newtype.

Un interessante spunto originale; davanti la disfatta, Uragang ricorda a M'Quve che Gihren aveva dato l'ordine di lanciare degli ordigni nucleari contro le maggiori capitali europee per rappresaglia, ma il commento del generale è molto diretto:

M'Quve sale quindi a bordo del suo Gyan, coprendo la fuga di Uragang verso lo spazio:

Con la vittoria di Odessa, i nostri partono verso lo spazio, con una serie di missioni da portare a termine.
La prima li porterà su Side 6, area filo-zeoniana ma che per ora aveva mantenuto una certa neutralità approfittando del commercio militare.
Si tratta di un luogo di incontri! Mirai incontra infatti il suo odioso fidanzato Cameron, ed Amuro, dopo suo padre e Lalah, ha il primo faccia a faccia con Char!


I nostri continuano le loro missioni, e stavolta vengono indirizzati verso la colonia Texas, dove sembra che Char abbia trovato rifugio.
All'interno Char sembra senz'altro molto indaffarato. In compagnia di Lalah, fa conoscenza di Challia Bull, un brillante militare appartenente alla flotta di Giove che sembra abbia poteri Newtype. L'uomo, realizzando che la sua collega Lalah, di cui aveva sentito parlare molto, è una ragazza così giovane, resta abbastanza spaesato--

Bright decide di impiegare un Guntank, mettendone Hayato alla guida, Sayla alla navigazione e Sleggar ai cannoni. Sayla si lascia andare ad una certa nostalgia--

Challia mette fuori gioco facilmente la squadra di Guncannon, ma l'aria cambia quando affronta Amuro-- Davanti ad un Newtype genuino, l'uomo realizza che la "promozione" offertagli da Gihren altro non era che un ruolo da cavia...

Char, che finora avessa osservato la battaglia a bordo del suo Gelgoog, decide di entrare in azione, infervorato dalle azioni di Amuro:


Su Solomon, la base delle forze di attacco spaziale di Zeon, Dozle è venuto a conoscenza del piano dei federali di attaccare il quartier generale di A Baoa Qu passando proprio di lì, ed urge il fratello Gihren di prestargli supporto.
La situazione però è un pò complessa, perchè il prossimo obiettivo della federazione si pensa sia Granada, dove sono di stanza le forze di Kycilia, e Gihren deve barcamenarsi tra le richieste dei due fratelli e la volontà del padre-- Nel frattempo, sulla White Base è arrivato Mosk Han, un ricercatore dedicato alle migliorie sul Gundam dopo i danni ricevuti su Texas.
L'uomo vuole prendersi il suo tempo e applicare nuove tecniche sperimentali, ma Amuro freme dall'entrare in azione col suo Gundam--!

Intanto nello spazio i preparativi fervono; la manovra della flotta di Tianem fa intuire che l'obiettivo sarà proprio Solomon, e anche Kycilia si avvicina con la Dolos per dare supporto a Dozle contro l'Operazione Star One della Federazione.
La donna si incontra con Char, che la ragguaglia sulla questione. Conoscendo l'avversità di Kycilia per Gihren, Char non esita a sottintendere che Gihren esiti a mandare rinforzi a Dozle perchè il suo obiettivo sia preservare le sue forze militari per un eventuale colpo di stato.

Tra schemi e schemetti, la battaglia ha inizio, e ci vengono mostrati gli Zakrello in battaglia!


Mirai ha un pessimo presentimento, e sente il bisogno di accertarsi delle condizioni di Sleggar-- Realizzando che l'uomo è sano e salvo, si scioglie nel famoso bacio liberatorio:

La battaglia raggiunge il suo picco, e Dozle decide di scendere in campo, non senza un sacrosanto sfogo verso i fratelli:

Su Side 3, Gihren spiega la sua nuova strategia al padre, ora che Dozle è stato sconfitto:

Mentre Degwin sembra prendere una decisione, Amuro si sta esercitando con lo sganciamento del Core Pod, la navetta di salvataggio del Gundam.

Nel frattempo la Federazione ha occupato Solomon e l'ha ribattezzata l'Isola Konpei.
Qui i nostri fanno una breve pausa mentre i capoccioni discutono la strategia finale, ma il relax dura poco, perchè l'Elmeth inizia il suo attacco; Amuro entra subito in azione, recependo la presenza di Lalah, ma il loro incontro idilliaco ha durata breve, visto che Char col suo Gelgoog si intromette puntualmente.
I due hanno un confronto sui Newtype e blabla, che lascia Amuro interdetto dopo la loro ritirata. Quante ritirate!
Intanto Kycilia sta controllando i lavori sul micidiale "Colony Laser" che ha intenzione di utilizzare Gihren:

Sapendo che il padre vuole vederla, Kycilia si reca da Degwin in incognito; è la seconda volta che la vediamo sotto mentite spoglie in THE ORIGIN.
Degwin le spiega che vuole trattare la resa con Revil e la prega di uccidere Gihren; la donna acconsente, ma una volta sola trama contro suo padre avvertendo Gihren.

Dopo aver dato il vergognoso ordine, Kycilia torna da Char, illudendosi di giocare a carte scoperte con lui.

Subito dopo, Gihren attiva il colony laser del Solar Ray, vaporizzando non solo metà della flotta Federale guidata da Revil, ma anche la nave di suo padre.

Intanto anche Char si prepara allo scontro finale con Amuro; anche qui, il famoso bacino con Lalah:

Nel frattempo, anche sulla White Base fremono i preparativi; visto che questa battaglia sarà combattuta utilizzando solo Mobile Suit, anche a Sayla viene fornito un GM customizzato:

Incidentalmente, combatterà con un'altra Newtype proveniente dalla serie TV, Simus:

Dopo la morte di Lalah, al suo rientro, Sayla nota il Gelgoog del fratello alla deriva, e si avvicina a bordo del Core Pod del GM per sincerarsi delle sue condizioni, ma lo trova abbandonato--
Char ha infatti raggiunto Gihren ad A Baoa Qu, a cui cerca di offrire i suoi servigi, dopo la distruzione dell'Unità Newtype ideata da Kycilia...


Nel frattempo Sayla è riuscita ad infiltrarsi nella fortezza, ma viene purtroppo individuata e catturata dai soldati:


Il caos regna sovrano; la voce del ritorno di Artesia si sparge tra i soldati, ed iniziano ad affiorare sostenitori della fazione Deikun contrapposti agli Zabi--

Nel frattempo Char e Amuro continuano a darsele di santa ragione. Anche se i loro mobile suit sono andati distrutti, il loro scontro e confronto continua all'arma bianca.
In un demenziale sfogo, Char confessa quali sentimenti lo legavano a Lalah:


La storia si chiude con Amuro che sfrutta a pieno i suoi poteri Newtype per mettere in salvo i suoi compagni, ed infine raggiungerli sulle note della sigla di chiusura--

Conclusioni
Quando si parla del lavoro di Yas c'è materiale per scriverne un intero saggio, ma lasciando quest'eventualità ad altri tempi, voglio concentrarmi su alcuni dei dettagli più "scottanti" di questo adattamento, discutendo in dettaglio quanto già messo in evidenza durante l'analisi del racconto.Le tavole di Yas sono estremamente dinamiche ed ariose, ed è notevole come da sole, anche senza alcun dialogo, dettino il ritmo dell'azione.
E' la prova di un autore perfettamente consapevole dell'espressività del mezzo, che anche con l'utilizzo di linee eleganti ed armoniose è perfettamente in grado di suggerire quel senso di urgenza e frenesia.
Ho letto spesso di gente che si lamenta dello stile di Yas nel rendere i mecha, di come molti fan gli preferiscano un più dettagliato (?) Kondo.

Parlando del Gundam, una delle parti più interessanti del manga è la narrazione dello sviluppo dei Mobile Suit, che parte dai carrarmatoni federali, passa per i mobile worker delle colonie fino ad approdare al Gundam.
Personalmente ho sempre trovato abbastanza inverosimile la storia della nascita del Gundam nella manualistica ufficiale, dove si parla del furto di uno Zaku dai cui studi i nostri sviluppano un modello che li supera in tutto e per tutto, anzi, sbaraglia anche tutti i successivi modelli zeoniani a prestazioni sempre più avanzate. In THE ORIGIN Yas puntualizza da subito che il Gundam non è "un mobile suit come tutti gli altri", perchè oltre ad impiegare materiali innovativi ed armi innovative, ha anche un sistema operativo innovativo basato sull'apprendimento del pilota. Ma queste caratteristiche da sole non sono soddisfacenti, per questo il Gundam nel manga viene "rinnovato" per ben due volte, la prima a Jaburo, e la seconda volta, in maniera molto più sostanziale, dalla squadra di Mosk Han, un sostenitore della ricerca scientifica di Tem Ray.
Per quanto alla lunga la storia sia un pò frivola, mostrandoci Ramba e le Tre Stelle Nere come test-pilot a cui in seguito si aggiunge pure Char, così, de botto, la genesi de "i mostri di metallo di Zeon", che partono dai Mobile Worker rivisitati per la battaglia ed arrivano ai primi Zaku passando per i Bugu, è estremamente avvincente, soprattutto se messa in confronto con la "mentalità terrestre" dell'esercito federale, per cui un'arma non poteva trascendere "il cannone"-- Ed ecco il Guntank ed i Guncannon, che si pensa potessero competere con i modelli di Zeon abituati ad ideati per le schermaglie spaziali.
La parte in cui però senz'altro Yas mette tutto sè stesso, è certamente nel lungo flashback che ci mostra le vicissitudini di Char e Sayla, due personaggi tremendamente amati dall'autore, come si percepisce dalle tavole.
Per quanto sia affascinante e ben sceneggiata, però, questa è anche la parte forse un pò più "debole" della narrativa, minata da un ritratto forse troppo ingombrante di Char e fin troppo adulatorio nei confronti di Sayla.
Il picco più basso è certamente la parte in cui viene introdotto il Char di Texas a cui "Edward" si sostituisce per prenderne il posto, con uno stratagemma fin troppo rocambolesco ed inverosimile. Questo dettaglio sarà reso ancora più insopportabile nella versione animata, dove sarà introdotto il personaggio di Lino, un altro sacrificio insensato sull'altare di Char Aznable.
In questo racconto, Yas soffre anche un pò dal punto di vista generazionale, rappresentando situazioni che forse negli anni '70 potevano risultare trasgressive e ribelli, ma ora come ora sanno solo di cringe-- Mi riferisco alla faccenda di Astraea cantante dei bassifondi a cui Deikun si affeziona, alla faccia della moglie Roselucia, ovviamente vecchia e brutta. Come nei peggiori adattamenti Disney questa moglie tradita ed abbandonata decide di rifarsi sulla donna, portandola di fatto alla morte, allontanandola dai suoi figli per farla vivere in reclusione... Restando sul tema "donne brutte e cattive", anche Kycilia esce ad ossa rotte da THE ORIGIN, secondo l'idea di Yas che la donna fosse in realtà la "più cattiva della famiglia" perchè prona al complotto ed al tradimento. In questa versione, c'è infatti lei dietro la morte di Sasro e di Degwin, oltre che di Gihren.
Queste pessime donne solo lì a rendere più fulgide le beniamine di Yas e della stragrande maggioranza dei fan di Gundam (e non solo degli uomini!): Sayla, Matilda e Hamon.
In Sayla è particolarmente evocativo il travestimento da "streghetta" (col suo gattino "Lucifero") indossato durante la fuga da Side 3: forse un pò un'ammiccare al genere majokko con la principessa dallo spazio che scende sulla Terra per fare esperienza di vita (è infatti sulla Terra che Sayla sceglierà di intraprendere la carriera medica-- poi magicamente scomparsa nelle serie successive, anche dalle one-shot di Yas), ma anche in contrasto con le "vere streghe", Roselucia e Kycilia.
Hamon in particolare è una sorta di controparte di Astraea, e laddove la seconda sacrifica tutto nel suo ruolo di madre, lei sacrifica tutto per essere fedele al suo ruolo di amante.
Nel Gundam storico un altro personaggio ricopriva questo ruolo, parliamo della patetica Icelina, praticamente ignorata nella ricostruzione di Yas, probabilmente proprio perchè le due "conclusioni" dei personaggi erano fin troppo simili.
Nella sostanza, questa revisione del Gundam storico ha i suoi naturali difetti, ma se vogliamo possiamo considerarli piccoli spiragli sull'anima dell'autore, da dove scaturiscono le sue preferenze, le sue fantasie ed i suoi ideali, quindi per certi versi sono i dettagli forse più sfiziosi sulla sua personalità.
In breve, THE ORIGIN è un manga fondamentale per il bagaglio culturale di un fan di Gundam, ed anche se la Banrise ha deciso di marchiarlo come "non ufficiale" (a ragione, essendo un lavoro fortemente autoriale in cui Yas ci racconta "il suo Gundam", il "Gundam Originale" della sua fantasia) nulla ci vieta di ficcarlo a mozzichi e bocconi qua e là nella cronologia canonica, per dare più succo e vita alla gelida "Era Spaziale".
Informazioni
• Gundam THE ORIGIN di Yoshikazu Yasuhiko.• Originariamente pubblicato sulla rivista Gundam Ace (Kadokawa) a partire dal Giugno 2001 (N°1).
• Originariamente raccolto in 23 volumi a partire dal Maggio 2002 (Kadokawa) a cui è stato aggiunto un 24° volume nel Febbraio del 2015 che raccoglie alcune one-shot; successivamente è stata stampata in edizione Aizōban in 12 volumi di lusso a partire dal Maggio 2005 (Kadokawa); un'edizione Renkaban in 12 volumi economici in grande formato fu rilasciata a partire dal Marzo 2016 (Kadokawa); infine, è stata rilasciata una versione completamente a colori in 24 volumi in formato digitale, a partire dal Gennaio 2022 (Kadokawa); raccolto in 23 volumi in Italia.
• Pubblicato in Italia a partire dal Ottobre 2004 (Star Comics).
Nessun commento