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GUNDAM MANGA CLUB ⑤ "Gundam THE ORIGIN" di Yoshikazu Yasuhiko

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Benvenuti nella rubrica di approfondimento di Gundamverse.it, dove prendiamo in esame i manga di Gundam (con una predilezione per le pubblicazioni complete disponibili in Italia e degli Universi Alternativi, ma non solo!), analizzandone nel dettaglio i titoli che considero particolarmente interessanti, per una varietà di ragioni.
Dopo aver esordito con l'editoria italiana con il primo manga dedicato ad un Universo Alternativo pubblicato in Italia, ed aver proseguito con quella splendida chicca targata Gundam W, proseguiamo questo viaggio con quello che considero come il manga gundamico FONDAMENTALE per ogni fan che si rispetti.

Beh, forse per alcuni di voi avrei dovuto proprio metterlo come primo manga trattato in questa rubrica, e per certi versi sono d'accordo con voi... Ma ho preferito seguire la cronologia editoriale italiana per quanto riguarda i manga di una certa importanza rilasciati nel nostro paese, oltre a tener presente che questo sito è principalmente incentrato sul Another Century... In ogni caso questo è pur sempre un sito di Gundam, e se vogliamo parlare di editoria italiana si è sempre costretti, per forza di cose, a prendere in esame la buona vecchia "Era Spaziale" di girellara memoria-- Ed offrirgli un bel "Trattamento alla Gundamverse"!


Introduzione e contestualizzazione

Come vi ho già raccontato, la genesi di questo manga è molto particolare. Alla base c'è la volontà di due personaggi, il primo è il presidente della Sunrise di allora, Takayuki Yoshii, il secondo è il presidente della Kadokawa, Shin'ichiro Inoue.
Il primo voleva "rinnovare il Gundam storico" in una veste più "esportabile" di quando non fosse una serie animata, il secondo, vista la mole produttiva di Yas, intuì la necessità di dedicargli una rivista "cucita intorno"-- E' così che nacque Gundam Ace, ed è per questo motivo che, fino alla conclusione di THE ORIGIN, le sue copertine sono sempre e solo dedicate a questa serie.
Yoshii racconta di come sia stato facile scegliere Yasuhiko come autore del manga; in virtù del suo coinvolgimento come parte dello staff della serie originale, delle sue abilità come animatore (e quindi come di qualcuno in grado di raccontare la trama originale in maniera precisa e scorrevole sotto molti punti di vista), ma soprattutto per la sua straordinaria abilità nel disegno.

A Yas fu affiancato il mitico Kunio Okawara, ed i due si intrattennero lungamente a discutere delle dinamiche sottintese nell'anime e che avrebbero potuto esplorare nel manga, apportando modifiche ed interventi che non snaturassero il fascino dell'opera, ma lo adeguassero ai tempi moderni, ad un pubblico più esigente, e soprattutto concedendosi tutto il tempo di questo mondo, rispetto ai tempi ristrettissimi di un progetto animato.

Accettando il gravoso compito di riportare il Gundam storico in auge, Yas si accertò della concessione di alcuni piccoli vezzi, ovvero narrare la storia di Char e Sayla, la parte che forse più ci aiuta a capire gusti e fisime di questo straordinario mangaka, e che si sarebbe poi garantita il privilegio di essere animata per il grande schermo.

Altro piccolo sfizio che si tolse, in concerto con Okawara, fu concedersi di riscrivere la storia dello sviluppo dei Mobile Suit, considerando la storia "ufficiale" piuttosto inadeguata a rappresentare il balzo tecnologico dei Federali. Parleremo in dettaglio anche di questo, ma adesso, andiamo a sfogliare i 23 volumi che compongono l'opera.


Analisi Visiva del Manga

Visto che la storia del Gundam storico la conosciamo un pò tutti, per la nostra analisi visiva voglio sì, seguire il corso degi eventi alternativo offertoci da Yas, ma soprattutto concentrarmi su ciò che di nuovo offre questo adattamento rispetto all'anime del 1979.

Iniziamo quindi da subito con l'ambientazione della storia. In The Origin Side 7 è mostrata come una colonia in costruzione, ed i personaggi si trovano già in difficoltà a causa della presenza dell'esercito, che gestisce la costruzione sotto la guida del Professor Ray e del conseguente razionamento di beni.

La storia si apre con una Musai alle calcagna della White Base, opportunamente presentata come una nave cargo con rifornimenti per i civili.
A bordo vediamo Team Ray, di ritorno sulla colonia dopo i lavori sulla nave.

Intanto, approfittando dell'assenza del padre, Amuro sta scartabellando tra i file del padre all'interno del suo studio.
Il ragazzo è incuriosito dai dati contenutivi, perchè non sembrano avere a che fare con la costruzione della colonia, ma con dei mobile suit.
Amuro resta colpito da questo "Gundam", di cui però non riesce a decifrare completamente le specifiche.
Quando Fraw arriva da Amuro, è per approfittare dell'arrivo della White Base per fare provviste. Fraw ricorda ad Amuro anche che suo padre è tornato con la nuova nave, e questo sveglia Amuro, che si prepara per accompagnare Frau al porto.

Anche la Musai è attraccata presso la colonia con la scusa di effettuare rifornimenti, ma nel frattempo una squadra di mobile suit si addentra di soppiatto nell'area in costruzione per investigare la situazione.
All'interno della colonia, i primi Zaku entrano in contatto con quello che sembra il nuovo modello federale! Si tratta del prototipo del Gundam pilotato dal capitano Werz.
Come da manuale, la struttura della colonia viene danneggiata nello scontro, mandando l'intera area in allarme durante la distribuzione dei beni di prima necessità alla popolazione!

Andato distrutto il modello 01 e nel caos generale, si decide di mettere almeno in salvo il "modello 02" e caricarlo sulla nave.
Con i piloti dello Zaku che vogliono vendicare la morte dei loro commilitoni e Char a bordo della Musai interessato a cogliere i Federali in flagranza di reato sulla violazione delle norme di neutralità del Side, il panico regna sovrano.
La strada viene distrutta durante le esplosioni, e l'autoarticolato con lo 02 a bordo deraglia, richiedendo l'entrata in scena dell'esercito e di Tem.
I civili vengono fatti rifugiare sulla White Base, ma nel frattempo gli Zaku localizzano l'unità 02 e fanno fuoco. I civili, tra cui i genitori di Fraw, hanno la peggio, ma lo stesso vale per i militari che stavano approntando il mobile suit federale.

Furente di rabbia, dopo essersi accertato che Fraw sia riuscita a mettersi in salvo, Amuro si avvicina al mobile suit con tutta l'intenzione di pilotarlo per mettere in fuga gli assalitori!

Ricordando i file del padre, riesce ad inserire il codice di attivazione ed aprire il portello, trovando rifugio nel cockpit.
Ripetendo mnemonicamente le informazioni lette, Amuro riesce quindi ad attivare il "Gundam", e cogliere di sorpresa gli Zaku nemici, intenzionati a impossessarsi del modello.
Scontrandosi contro il Gundam, i piloti degli Zaku realizzano che si tratta di un modello fuori dal comune-- La sua corazza infatti sembra non essere neanche scalfita dai proiettili ed è dotato di una forza straordinaria, oltre che di armi ai raggi!

La distruzione del secondo Zaku dà il colpo definitivo alla Colonia, che inizia a frantumarsi a causa delle esplosioni. Mentre la Musai molla gli ormeggi ed inizia a far fuoco verso lo space gate della White Base, a bordo lo staff non sa' a che santo votarsi per gestire la folla di profughi spaventati.
Fraw si ritrova a dare una mano, e viene subito notata da Sayla.

Nel tentativo di distrarre la Musai, il Comandante Paolo della White Base e Ryu Jose salgono a bordo di una navicella per agire come diversivo.
Riescono a colpire un motore della Musai grazie all'abilità di manovra di Ryu, ma il Comandante rimane ferito.

Intanto Fraw e Sayla stanno facendo un ultimo giro di ricognizione per la colonia, cercando sopravvissuti.
Riescono a portare i salvo dei feriti, e si imbattono in dei delinquenti-- Sayla dimostra subito di avere un bel caratterino, decidendo di lasciarli a terra: certa gente non merita di sopravvivere.
Dopo che malmena anche Kai per il suo linguaggio, veniamo a sapere che faceva parte del nuovo staff medico di Side 7 come infermiera.

Mentre il Gundam riesce ad arrivare in qualche modo alla White Base camminando da solo, a bordo, davanti la carenza di personale, Mirai si offre da fare da timoniere, ed il comandante Paolo, che conosce la famiglia della ragazza, accetta in virtù delle sue capacità.
Bright è perplesso dall'abbondanza di personale civile a comando della nave--

La White Base si appresta ad abbandonare Side 7 in rovina, ma Char non si arrende, e decide di andare col suo Zaku a tastare il polso al nemico!
Amuro viene ovviamente costretto a pilotare nuovamente il Gundam, e stavolta utilizza un'altra arma in grado di sconvolgere il nemico, il fucile ai raggi:
Il fucile del Gundam è equiparabile in potenza al cannone di una nave da guerra di Zeon, ed è tra le sue più importanti innovazioni; ovviamente questo include anche il problema che si scarichi velocemente, e proprio mentre Amuro si trova con le spalle al muro, l'entrata in scena del cannone a megaparticelle della White Base costringe il nemico alla ritirata.

A Yas piace indugiare sulla natura "otaku" di Amuro, e ce lo mostra spesso alle prese con la manutenzione del Gundam:
Considerando che si tratta di un prototipo e tutto sommato Amuro non ha avuto nessun addestramento come pilota, e tantomeno come militare, è interessante che Yas segua questa strada per mostrarci, non solo come Amuro prenda dimestichezza col mezzo, ma anche come in un certo senso il ragazzo stabilisca un legame col suo mecha, unica eredità del padre.

I nostri si dirigono verso Luna II dopo aver nuovamente affrontato Char strada facendo, e qui come nella serie TV vengono imprigionati per aver agito al di fuori del protocollo miliare.
Un'interessante aggiunta, è Sayla incontra Char nel hangar della base, dove è custodito il Gundam.
La ragazza riesce ad impedire che Char trafughi il Gundam, ed i due, dopo un breve scontro, per qualche secondo hanno la possibilità di guardarsi negli occhi e riconoscersi--!
Scosso, Char ordina la ritirata, ignorando il piano originale di distruggere il Gundam.

Luna II è stata messa in seria difficoltà, ma i nostri riescono ad abbandonare la base, puntando verso la Terra, per la gioia dei rifugiati, sempre più insofferenti ai metodi della Federazione.
Sulla loro strada trovano ancora Char e la Musai, stavolta intenti a costringere il Gundam a combattere in prossimità dell'atmosfera terrestre e quindi ad essere distrutto.

Mentre gli occhi di sua sorella Artesia riempiono la mente di Char, il Maggiore si congratula con i suoi uomini periti nell'azione-- Ma ignorano il materiale in cui è costruito il Gundam, che è riuscito a proteggere Amuro fino al ricongiungimento con la nave, con lo stupore di tutti, amici e nemici.

Dal terzo volume parte quindi il viaggio sulla Terra verso Jaburo dei nostri:
Questa è un'altra delle differenze più marcate con l'anime, poichè colloca in maniera cronologicamente e geograficamente differente molti eventi.

Ad esempio, Garma è di stanza a Los Angeles, non a "New Yark":
I profughi vengono lasciati nelle vicinanze di Las Vegas:
E sempre in quest'area avviene il primo incontro con Marida, incaricata dei rifornimenti alla White Base da Jaburo:
La casa di Amuro si trova dalle parti della Bassa California, in Messico:
Lo scontro con Garma avviene dalle parti di Long Beach, sempre a Los Angeles:
In THE ORIGIN Icelina non attenta all'equipaggio della White Base. Viene mostrata svenire alla notizia della morte dell'amato, poco prima che suo padre venisse giustiziato dai militari di Zeon per aver orchestrato una ribellione contro il Principato.

Tra le cose interessanti da notare, il nuovo design della White Base, che per il volo atmosferico si avvale di due ali aggiuntive ad assetto variabile, un'altra richiesta specifica di Yas ad Okawara:

Continuiamo a seguire il viaggio sulla Terra della White Base nel volume successivo.
Lo scontro con Ramba Ral avviene in un'area montuosa dalle parti del Golfo di California:
Durante il famoso discorso di Gihren durante il funerale di Garma ci viene mostrata la precisa location di Char: si trova a Caracas, a quanto pare un'area controllata da Zeon; ci viene mostrata anche l'insegna del locale, tale "Meson del Boqeron".
Anche Kycilia si trova a Caracas per avere delucidazioni sulla situazione dell'attacco a Jaburo dal mediocre comandante dell'area, Garcia Romero, un personaggio originale del manga:
A questo proposito Kycilia chiede di confrontarsi con Char, detenuto dall'uomo. Char la convince a riassumerlo tra i ranghi in cambio della strategia per accedere a Jaburo, su cui ha investigato dopo il suo congedo:
Veniamo a scoprire che Jaburo si trova dalle parti della Sierra Pacaraima, nella Guyana-- E ne vediamo i GM già in azione!
Ci vengono quindi rivelati alcuni dei dettagli del piano di Char-- Risalire gli affluenti del fiume Orinoco ed avvalersi del supporto degli aborigeni, che sembrano già conoscere la nostra Cometa Rossa--
Nel frattempo, Ramba sta consegnando la Zanzibar ad Urangang, sottoposto di M'Quve per far fronte all'impellente scontro con le forze federali ad Odessa; in cambio gli viene consegnata una Gallop. Urangang ricorda che l'obiettivo è distruggere il "Demone Bianco", e solo in seguito, se possibile, affondare il "Cavallo di Troia".
Arriviamo quindi allo scontro decisivo tra Ramba e la White Base, che si svolge nell'area delle Ande, mentre la White Base abbassa la quota per avvicinarsi a Jaburo:
Un inedito Ramba's kick!

I soldati di Ramba vengono sbaragliati dalle unità dei Guncannon dopo che Amuro aveva subito l'attacco dei più esperti soldati.
Kai riesce a catturare uno Zaku ed il suo pilota, che viene recluso ed interrogato da Bright.
Nel frattempo Amuro è depresso per la patetica performance nonostante i duri allenamenti cui si è sottoposto-- Vagando tra i corridoi la sera ascolta casualmente Bright e Mirai che considerano di togliergli il Gundam.
I due si accorgono di Amuro e Mirai cerca di spiegarsi, ma le viene impedito da Bright-- Quella sera stessa Amuro si dà alla fuga col Gundam!

Mentre Amuro vaga per l'area di Trujillo, reinterpretata in una zona desertica, dopo aver nascosto grossolanamente il Gundam, Sayla cerca di farsi dare informazioni dal prigioniero zeoniano riguardo Char, che la ragazza sospetta essere il suo fratello scomparso Casval.

Il resto prosegue più o meno come nella serie TV. Ramba ed Amuro si incontrano, Fraw cerca di recuperare Amuro ma poi lo lascia vagare per conto suo tornando alla base--Ramba fa pedinare Fraw, quindi i nostri vengono a conoscenza della posizione della White Base-- Uh? Non era la missione del prigioniero passare informazioni in proposito? L'uomo è distratto da Sayla che cerca informazioni su Char. Bright intercetta la discussione tra i due a causa del rilevamento di una cimice impiantata dal soldato, ed inizia a nutrire i primi sospetti sulla ragazza--

Nel frattempo Amuro nota il Gouf di Ramba in partenza e capisce che Fraw è stata pedinata; senza pensarci due volte cerca di recuperare il Gundam, mentre il soldato catturato fornisce le necessarie info sullo status dei mezzi federali a Ramba, cercando di mettersi in fuga invano.

La White Base attiva i motori cercando di evadere l'area mentre a terra la squadra dei Guncannon sta venendo annientata dal solo Gouf-- In quel momento arriva finalmente Amuro:
Il Gundam riesce finalmente a sconfiggere il Gouf, ma Ramba si accerta di ricordare ad Amuro che è riuscito a scamparla solo grazie alle prestazioni del suo modello.

Amuro torna quindi alla White Base, adesso appostatasi nei pressi di Lima, dove è immediatamente messo agli arresti per insubordinazione.
In questa scena viene messa in risalto l'atteggiamento infantile di Amuro, soprattutto in contrasto con le espressioni dei suoi compagni ancora feriti.

Nel frattempo anche Sayla se la sta vedendo brutta: il suo comportamento col prigioniero e le sue continue richieste di informazioni su Char la costringono ad essere duramente interrogata:
Rinchiusa in cella in vena cautelativa, la ragazza piange capendo che suo fratello è ancora in vita.

Scossi dalla situazione, Kai e gli altri decidono anche loro di darsi alla fuga; vengono raggiunti da Ryu, che un confronto cuore a cuore con i ragazzi.
La discussione è interrotta però dal passaggio di alcuni soldati di Zeon; Ryu realizza che hanno intenzione di infiltrarsi nella White Base e combattere all'arma bianca, e tutti vi fanno ritorno frettolosamente per far fronte alla nuova minaccia!

A bordo il caos regna sovrano, ed anche Amuro è costretto a combattere in maniera convenzionale:
Con la situazione che si aggrava, Bright ordina ad Amuro di salire sul Gundam, e stavolta più consapevole, Amuro obbedisce senza battere ciglio-- Infine un ulteriore ordine:

Durante lo scontro, Ramba e Sayla si incrociano-- Ramba riconosce immediatamente Artesia, e alla domanda della ragazza, perchè le sta puntando un fucile contro se sa che è Artesia, Ramba non può fare a meno che ordinare la ritirata e smettere di combattere, con un'eclatante uscita di scena:
Testimone della morte dell'uomo, anche Hamon cerca di speronare la White Base con la Gallop, ma dopo che la nave viene colpita ad un motore, desiste.

A Lima i nostri riescono ad incappare in una base federale, e ne approfittano per sistemare la nave e rifornirsi per il viaggio verso Jaburo.
Ad Odessa M'Quve ordina a Gaia ed i suoi di intercettare la White Base nel suo viaggio per Jaburo, e per questo motivo gli affida i Dom, originariamente richiesti da Ramba.
Mentre i nostri continuano la loro sosta e con Matilda, ora impiegata a fargli da scorta con la sua Medea, decidono il da farsi per evitare l'accerchiamento di Zeon, vengono mostrati i Dom in avvicinamento:

La White Base intanto si dirige verso Cuzco.
Sul tragitto, i nostri cercano di interpretare i disegni giganti di Nazca-- Chissà cosa volevano comunicare agli alieni--?
Nell'idillio generale, purtroppo a Matilda non sfuggono dei Dopp nemici in avvicinamento.

Dopo un rapido scambio di colpi, i Dopp battono in ritirata; i nostri riescono ad arrivare all'area neutrale di Cuzco, dove hanno modo di vedere per la prima volta i Dom:
Naturalmente, incontrano anche le fantomatiche Tre Stelle Nere--

Intanto, come nella serie TV, vediamo Hamon pianificare un attacco alla White Base con l'aiuto di Tachi, membro dei servizi segreti:
Mentre i nostri si lasciano andare a strani esperimenti per supplire alla carenza di Guncannon--
Anche se, contrariamente alla serie TV, sembra che non ce ne sarà bisogno perchè a Jaburo si sono finalmente decisi a dare un pò di protezione ai nostri, grazie all'intervento di Revil:

Fuggiti ai primi tentativi di intercettazione zeoniano, i nostri iniziano a sorvolare la valle di Urubamba, cercando di nascondersi tra le nubi; i nostri cercano di fuggire da una Fat-Uncle, ma vengono attirati nell'agguato di Tachi!
Ryu, ancora sotto cura per le ferite riportate durante l'incursione di Ramba, decide di unirsi agli altri a bordo di un Core Fighter.
Tachi viene ucciso da Kai e gli altri (con buona pace del suo "Cannon Zaku"!), ma Amuro viene a sua volta teso in un'imboscata da Hamon-- Ryu entra in azione dopo aver completato il suo giro di ricognizione, e vedendo il Gundam in difficoltà, si scaglia contro il mezzo di Hamon, distruggendo entrambi!
La disperazione monta tra l'equipaggio della White Base, soprattutto tra gli altri piloti, soprattutto per Omur e Hayato-- Ma c'è poco spazio per il dolore, perchè la White Base è stata nuovamente danneggiata-- Come al solito è compito di Matilda entrare in azione; Amuro ha occasione di scoprire perchè il tenente ha deciso di ricoprire questo incarico privo di gloria...

I nostri non hanno il tempo di riprendersi che è già l'ora di menare nuovamente le mani! Stavolta sulla loro strada ci sono le Tre Stelle Nere!
Come nella serie TV, Matilda interviene a bordo della sua Medea avendo la peggio contro un Dom, e di conseguenza, Mash, il pilota del Dom in questione ha la peggio contro un furioso Amuro.
Gaia ed Ortega si allontanano giurando di vendicare il loro compagno.

Con una scia di dolore alle spalle, i nostri arrivano finalmente a Jaburo, il quartier generale delle forze della Federazione Terrestre.
Oltre a mettere in sesto la White Base i nostri vengono sottoposti a dei controlli medici-- Soprattutto Amuro. I membri del "Evolution Laboratory" della base, infatti, stanno investigando sui "Newtype", e visto che Amuro sembra appartenere a questa incredibile categoria-- i nostri non stanno nella pelle di studiare "approfonditamente" questo raro soggetto--

Mentre i nostri cinschiano tra gli alleati, Char ed i suoi confermano il passaggio nascosto per Jaburo, e ci vengono presentati i nuovi modelli coinvolti nell'azione, gli Acguy:

Intanto, oltre alla White Base, anche il Gundam sta subendo un deciso restyling con l'aggiunta del Core Block:

Come nella serie TV, la presenza dei soldati e l'esplosione del hangar viene evitata dall'intervento dei bambini in fuga dall'asilo, ma ormai il grosso delle forze zeoniane sono in ballo, con tanto dell'Adzam impiegato da Garcia!

In questa occasione ci viene introdotto Sleggar a capo del suo plotone di GM!

Nonostante tutto, le forze federali riescono a sbaragliare l'attacco zeoniano-- Ed in tutto ciò, i due fratelli, Casval ed Artesia, riescono ad incontrarsi fugacemente:
Sayla vorrebbe chiedere di più al fratello, ma Char non ha tempo per questa riunione famigliare, e dà alla sorella un unico consiglio: abbandona la White Base.

A partire dal volume 9 inizia la parte "più originale" del manga, e si tratta di un lungo flashback che parte dalla morte di Deikun nel U.C 0068 e si conclude nel volume 14 con la Battaglia di Loum nel U.C 0079 e la liberazione di Revil che col suo discorso "Zeon è esausta" affonda le possibilità di un trattato di pace e continua il conflitto con il Principato.
Questo racconto è disponibile in forma animata, negli OAV di THE ORIGIN. Se ancora non li avete visti, quindi, il consiglio è di recuperarli. Qui ve ne puntellerò solo i punti fondamentali.

Il primo, è senza dubbio nel fatto che Zeon Deikun morì di morte naturale. L'uomo era già provato dallo stress delle responsabilità che venivanoi col comando, e proprio durante un importante discorso alle autorità Federali fu colto da uno scompenso cardiaco e morì sul colpo.
Questo innescò lo scontro tra Zabi e Ral, due sostenitori delle politiche di Deikun, da cui ebbe la meglio il primo; Degwin quindi, sì, approfittò della situazione per prendere il comando, ma non è da considerare come colui che attentò alla vita di Deikun per sete di potere. Nel manga viene sottolineato come questa voce fu messa in giro proprio dal vecchio Jimba Ral per screditare il suo opponente, ed il giovane Casval l'ha immediatamente fatta sua, attraverso l'impressionabilità infantile.

Questo non vuol dire che gli Zabi siano brava gente, certo.
Prima riescono a manipolare l'opinione pubblica facendo credere che Deikun sia stato ucciso dai Federali, poi, quando Kycilia uccide il fratello Sasro in un attentato per vendicarsi di come l'aveva trattata, riescono a rigirare la frittata e a far sembrare che siano stati i Ral a complottare contro di loro.
Con gli Zabi a fare il bello e il cattivo tempo, Casval, Artesia e loro madre Astraea vengono costretti a vivere nella residenza Deikun, ora occupata da Roselucia. Roselucia è l'"attuale" moglie di Deikun, una sua seguace di lunga data, surclassata dalla più giovane Astraea che è riuscita a dargli dei figli.
Naturalmente l'obiettivo della donna è mortificare Astraea, e dividerla dai suoi figli per allevarla lei stessa come degni successori di Deikun.

Ramba Ral, che ormai si è affezionato ai ragazzini, non accetta questa situazione, e con l'aiuto della compagna Hamon, riesce a mettere in atto una rocambolesca fuga da Side 3 a bordo di un Guntank federale.
Mentre sia Kycilia che le spaesate forze federali cercano di intervenire, la prima per impedire il rapimento ed i secondi per riportare l'ordine nella colonia, Hamon e Ral, con l'aiuto del solito Tachi, riescono a far imbarcare i due ragazzini con Jimba su una nave cargo diretta verso la Terra, lontani dalle grinfie degli Zabi.

Sulla Terra i nostri fanno la bella vita, protetti da Don Teablo Mass, un ricco signorotto spagnolo amico di Jimba che li ha adottati come figli. Anche Jimba vive con loro, e non perde tempo per sbomballare Casval sulle faccende dei Newtype e su come vendicarsi degli Zabi--
Eh, sì! Sulla Terra i due si chiamano Sayla ed Edward.

Naturalmente l'idillio non può durare a lungo; gli Zabi riescono a rintracciare i fuggitivi; uccidono Jimba, ma Sayla, Edward e Teablo riescono a mettersi in salvo per il rotto della cuffia.
Mentre la polizia indaga, Teablo riceve la visita del suo amico Yashima, un imprenditore che è riuscito a farsi un nome nella gestione delle colonie.
Shu consiglia quindi a Teablo di rifugiarsi a Side 5, sulla colonia Texas, di sua proprietà.
Mostrandosi sottomesso agli Zabi, e provando che Sayla ed Edaward non hanno intenzione di prendere il potere e tantomeno di ribellarsi, tenendosi "a portata" di Side 3, Yashima è certo che gli Zabi li lasceranno in pace-- Teablo si fa convincere.

Nel frattempo, Ramba, su Side 3, viene contattato da Dozle.
L'uomo sta lavorando sullo sviluppo di Mobile Worker per uso da battaglia, e vuole chiedere a Ramba aiuto come test-pilot.
Oltre a Ramba, anche le Tre Stelle Nere sono state coinvolte; l'obiettivo di Dozle è creare dei mezzi che possano contrastare quelli dell'esercito Federale.

Ricorderete infatti che Casval per fuggire da Side 3 utilizza un Guntank, aiutato da Hamon; un altro degli obiettivi di Yas con questo manga, infatti, è spiegare in dettaglio lo sviluppo dei mobile suit, adoperandosi per "sistemare" ciò che ci viene mostrato nella serie TV con uno sviluppo tecnologico più credibile.

Hamon riesce ad incontrare Astraea. Dopo la morte di Roselucia la sua vita non è cambiata molto, e continua a vivere segregata sulla torre della residenza Deikun. La lontananza dai figli l'ha fiaccata fisicamente e psicologicamente, e sembra destinata a morire presto.
Intanto Sayla ed Edward sono arrivati su Texas dove fanno la conoscenza della famigla Aznable, che gestisce la colonia.
Con grande sorpresa dei fratelli, si scopre che gli Aznable hanno un figlio, Char, identico in tutto e per tutto ad Edward, se non per il colore degli occhi.

La nuova vita nello spazio sembra andare bene, finchè da Side 3 non arriva la notizia della morte di Astraea.
Oltre alla naturale reazione di Saylas, devastata, c'è l'inaspettata reazione di Edward, che diventa sempre più aggressivo ed insofferente.
I ricordi dell'ostilità verso gli Zabi ritornano in circolo, e approfittando dell'ingresso di Char nella scuola militare di Munzo, prende il posto del ragazzo spacciandosi per morto, ed inizia la sua personale vendetta verso gli Zabi con una nuova identità.

Mentre "Char" si fa notare come il migliore studente dell'accademia militare di Munzo, tanto da eclissare il giovane Garma Zabi, suo compagno di corso, e Sayla ha deciso di intraprendere degli studi medici, seguendo la sua vocazione di essere d'aiuto al prossimo, Gihren, ignorando gli avvertimenti del padre continua a manipolare l'opinione pubblica, che ora richiede a gran voce l'indipendenza dal governo terrestre:
Char afferra questa occasione al volo, e cerca di coinvolgere l'ormai amico Garma nella ribellione.

Nella dinamica dell'attacco dei cadetti ai soldati federali di stanza su Munzo, è chiaro al lettore che, mentre Garma è utilizzato come "facciata" dell'azione a tirare le redini sia Char:
L'attacco ha successo, e mentre l'escalation viene bloccata dall'intervento di Dozle, ormai il dado è tratto, e le forze federali vengono messe alla berlina dalla stampa coloniale, mentre Garma è acclamato come un eroe.
Con questa scaramuccia, Char di fatto accende lo stoppino di una situazione estremamente esplosiva.

I federali, con Revil a capo, non si accontenteranno di semplici scuse, ed è solo il ponderato commento di Degwin, che si accerterà di punire i colpevoli in cambio della rimozione dell'esercito federale dalla colonia per evitare altri incidenti, a salvare la situazione.
Dozle quindi riconosce in Char la mente dietro la ribellione, e lo espelle immediatamente dall'accademia, degradandolo a soldato semplice.
il ragazzo non sembra particolarmente scosso, ed approfitta dichiarando di approfittarne per fare esperienza sulla Terra, non senza raccomandarsi a Dozle per un incarico molto specifico:

Nel frattempo, a Brasilia, i Federali hanno ricevuto informazioni sui "mobile suit", una nuova arma apparentemente creata dalle forze di Zeon, ed invitano il professor Ray per discuterne. L'uomo resta totalmente affascinato da questi nuovi mezzi.
Intuendone le potenzialità, chiede di poter tornare nello spazio per potersi mettere subito a lavoro sul progetto, e viene esaudito, con la perplessità di Amuro.

Char è arrivato sulla Terra, e trova impiego come operaio per la costruzione di Jaburo.
Qui incontra Lalah. La ragazza è sfruttata da un ricco giocatore d'azzardo a causa delle sue doti da esper.
Dopo essersi liberato dei suoi aguzzini, Char prende una decisione, abbandonare la Terra una volta per tutte ed andare insieme a Lalah nello spazio.

Intanto sulla Luna, nella città di Von Braun (sede della Anaheim), fervono i preparativi per un'altra guerra sommersa, quella alla corsa per lo sviluppo tecnologico degli armamenti.
Tem Ray trova forti opposizioni ai progetti sui mobile suit federali, e ciò a cui gli inebetiti militari danno vita è un prototipo del Guncannon che Tem trova tutt'altro che soddisfacente:
La sua unica speranza risiede nel potersi confrontare col celebre professor Minovsky, certo che questo, oltre ad un adeguato laboratorio spaziale, possan portare la sua ricerca alla svolta necessaria.

Il pretesto arriva poco dopo, quando Minovsky, in fuga da Granada (sede della Zeonics) verso Von Braun per cercare la protezione dei Federali, viene aggredito dai nuovi mobile suit, guidati da una squadretta d'eccezione, composta da Ramba, Char (già a bordo di uno Zaku rosso!) e le Tre Stelle Nere:
L'esplosione allerta i Federali in zona che decidono di impiegare i nuovi Guntank-- Il risultato è ovvio:
Il risultato immediato della debacle federale, è che finalmente sia esercito federale che Anaheim iniziano a prendere in considerazione le idee di Tem Ray, che ha un progetto risolutivo in cantiere-- Il Gundam.

Tem ed Amuro si trasferiscono finalmente nello spazio, sulla nuova colonia in costruzione di Side 7.
Qui Amuro, a causa del suo carattere introverso fatica a farsi degli amici, e mentre aleggia su Side 7 la massiccia presenza militare Federale, il Principato di Zeon compie il primo sciagurato passo, e nel Gennaio del U.C 0079 dichiara guerra alla Federazione Terrestre.

In un manga che finora aveva ritratto i Federali come la feccia dell'universo, finalmente arriva un pò di parcondicio con i retroscena sulla colonia Island Iffish:
La distruzione della colonia fedele alla Federazione, con la morte dei suoi abitanti e la sua caduta sulla Terra, sarà uno dei punti cruciali della Guerra di Un Anno: questo malsano eccidio ideato da Gihren sarà noto come "Operazione British".

Naturalmente Hatte, il Side ribelle, rientra immediatamente nei ranghi zeoniani, ma questa bravata tiene lontano un altro punto strategico importante, Loum, il Side 5.
Il Side appoggia la fazione Federale, ma sono in atto scontri, con la popolazione scossa dagli accadimenti su Side 2-- Su questa colonia hanno trovato rifugio anche Teabolo e Sayla, che ottiene notizie su suo fratello dal solito Tachi.
Nel frattempo la situazione si fa sempre più critica, ed anche Sayla è costretta a combattere, cercando di opporsi ai soldati federali allo sbando che minacciano anche casa sua:
Sayla e gli altri riescono a tenere testa ai rivoltosi, ma a farne le spese è il buon Teabolo, già provato dalle sue pessime condizioni fisiche.
La ragazza fa in tempo a realizzare che gli spazioporti delle colonie sono stati attaccate da un mobile suit rosso-- E' la famosa Cometa Rossa? Suo fratello, Casval--?!

Contrariamente a Hatte, Loum è ben supportata dalle forze Federali, i due schieramenti iniziano quindi le ostilità in quella che sarà nota come una delle battaglie principali della Guerra di Un Anno, "La Battaglia di Loum":
Questa battaglia è fondamentale sotto molti punti di vista. Il primo, è che per la prima volta Zeon schiera dei mobile suit contro una flotta navale federale, e questi ultimi hanno la peggio. Il secondo, è che le forze di Zeon, nelle persone delle Tre Stelle Nere, abbattono l'ammiraglia federale guidata dal Generale Revil, che riescono a catturare come prigioniero.

Mentre quindi Garma, smanioso di superare di prestigio Char sul campo di battaglia, viene assegnato alla conquista di colonie ormai allo stremo, Degwin cerca di scendere a patti con Revil, cercando di convincerlo a sottoscrivere dei patti di pace, in cui venga garantita l'indipendenza alle colonie.
Come mediatore viene scelto M'Quve, che gode della fiducia di Kycilia-- Che invece vuole continuare il conflitto, e gli affida in segreto il ruolo di "Comandante delle Forze di Invasione"!

Viene quindi orchestrato un salvataggio di Revil da parte delle forze federali, ma in realtà giostrato da Gihren, che a sua volta ha interesse che il conflitto continui.
Char entra in contatto con la Salamis in fuga, ma dopo aver visto che ospitava Revil ed avendo intuito cosa questo significasse, la lascia fuggire:

Col rientro di Revil tutti aspettano solo l'annuncio del cessate il fuoco e della ratifica del trattato di pace, ma il generale spiazza tutti col suo famoso discorso:
--E per la gioia di tutti i mangiatori di morte del Universal Century, la guerra continua.

Archiviato il lungo flashback sull'inizio delle ostilità, lo sviluppo dei mobile suit ed i retroscena su Char e Sayla, a partire dal volume 15 torniamo a seguire il percorso della White Base, che ci porta a Belfast ed inaugura la storia della giovane Miharu, suo malgrado spia zeoniana:
L'episodio segue abbastanza fedelmente la versione animata, con Char, ora a capo dello squadrone Mad Angler e della sua schermaglia contro la White Base.

I nostri ricevono l'ordine di dirigersi verso Gibilterra, ma a causa di Char non riescono ad arrivare in tempo per la battaglia, comunque vinta dalle forze federali. La tappa fa parte di una particolare manovra per unirsi alla flotta di Revil per il contrattacco decisivo su Odessa, ma nel frattempo i nostri vengono dirottati per far fronte ad un allarme imprevisto: sembra infatti che uno Zaku sia scampato all'attacco e stia facendo strage di squadroni federali.
I nostri sono costretti ad intervenire, e scoprono che lo Zaku non è altro che quello di Char, in attesa di un faccia a faccia contro Amuro.
Il duello si conclude col recupero di Char da parte di Mulligan e di Amuro da parte della White Base, con strane sensazioni che non mollano i due piloti.

In vista dello scontro, l'equipaggio della White Base è stato riorganizzato: Fraw Bow è stata assegnata alle comunicazioni, mentre Sayla è stata promossa a pilota di Core Fighter.
Sayla a bordo del Core Fighter e Sleggar sul suo Core Booster stanno procedendo in avanscoperta, quando subiscono l'attacco di una squadra di Dopp; i nostri ne escono illesi, ma il Fighter di Sayla rimane danneggiato, e la ragazza è costretta ad un atterraggio di emergenza nei pressi del lago Van, in Turchia, in attesa dei soccorsi. Qui nota un'intero squadrone di Dom capitanati da Gaia ed Ortega, e manda un immediato allarme alla White Base in avvicinamento, che manda il Gundam all'attacco. In questa occasione possiamo dare una buona occhiata al Core Booster ridisegnato da Okawara:
Questo è il modello assegnato a Sleggar da Jaburo, e si tratta di un modulo aereo di supporto per il volo atmosferico. La sua prima apparizione è nella trilogia cinematografica di Gundam, dove sostituisce il poco reastico G-Fighter.

Amuro annienta facilmente i Dom, e al quartier generale di Odessa, capitanato da M'Quve, gli zeoniani sono stupefatti dalla potenza del Gundam, ma il generale non esita a continuare l'attacco contro le forze federali.
La battaglia è iniziata e alla White Base viene ordinato di proteggere la cannoniera Moltke, ma Revil si trova in realtà sulla Bathan.
L'obiettivo di M'Quve è però da sempre la Bathan, perchè conta sullo spionaggio di Elran; fortunatamente, il lancio delle testate nucleari è impedito da Amuro, che riesce a odorare il pericolo grazie alle sue capacità Newtype.

Un interessante spunto originale; davanti la disfatta, Uragang ricorda a M'Quve che Gihren aveva dato l'ordine di lanciare degli ordigni nucleari contro le maggiori capitali europee per rappresaglia, ma il commento del generale è molto diretto:
--Alcune di queste suggestioni saranno poi riprese nel lungometraggio Cucuruz Doan's Island in maniera abbastanza disinvolta.

M'Quve sale quindi a bordo del suo Gyan, coprendo la fuga di Uragang verso lo spazio:
Il volume si chiude sull'esplosione ad Odessa che segna la fine della battaglia e che vede la vittoria delle forze federali.

Con la vittoria di Odessa, i nostri partono verso lo spazio, con una serie di missioni da portare a termine.
La prima li porterà su Side 6, area filo-zeoniana ma che per ora aveva mantenuto una certa neutralità approfittando del commercio militare.
Si tratta di un luogo di incontri! Mirai incontra infatti il suo odioso fidanzato Cameron, ed Amuro, dopo suo padre e Lalah, ha il primo faccia a faccia con Char!
Usciti dalla colonia, la White Base deve vedersela con la Zanzibar di Conscon in attesa che esca dalla zona neutrale per attaccarla-- Un Amuro a mille sbaraglia l'intera flotta e tutti i Rick Dom impiegati nell'attacco-- Ignorando la morte di Tem, sovraeccitatosi nel tifo per il Gundam, mentre lo scontro veniva riportato in diretta dai notiziari.

I nostri continuano le loro missioni, e stavolta vengono indirizzati verso la colonia Texas, dove sembra che Char abbia trovato rifugio.
All'interno Char sembra senz'altro molto indaffarato. In compagnia di Lalah, fa conoscenza di Challia Bull, un brillante militare appartenente alla flotta di Giove che sembra abbia poteri Newtype. L'uomo, realizzando che la sua collega Lalah, di cui aveva sentito parlare molto, è una ragazza così giovane, resta abbastanza spaesato--
Nel frattempo la White Base si appresta ad entrare alla colonia, sfidando i tentativi di Char ed i suoi di isolarla.

Bright decide di impiegare un Guntank, mettendone Hayato alla guida, Sayla alla navigazione e Sleggar ai cannoni. Sayla si lascia andare ad una certa nostalgia--
Ma sul campo di battaglia, Amuro capisce subito che questo nuovo avversario non è come gli altri!

Challia mette fuori gioco facilmente la squadra di Guncannon, ma l'aria cambia quando affronta Amuro-- Davanti ad un Newtype genuino, l'uomo realizza che la "promozione" offertagli da Gihren altro non era che un ruolo da cavia...

Char, che finora avessa osservato la battaglia a bordo del suo Gelgoog, decide di entrare in azione, infervorato dalle azioni di Amuro:
Riesce a metterlo KO, grazie al fatto che il Gundam non riesce più a stare al passo con la velocità di Amuro, ma anche Amuro riesce ad evitare il colpo di grazia grazie alla comparsa di Lalah sul campo di battaglia, attratta dai segnali Newtype del ragazzo, che distraggono Char, facendolo optare per una ritirata.
Nella fuga, Char si imbatte in Sayla, che era venuta a cercarlo, ed i due hanno un acceso confronto; Char confessa come avesse deciso di entrare in azione per vendicare la morte della madre per mano degli Zabi, ma poi è entrato in contatto con il potere dei Newtype, ricordando le teorie del padre-- Adesso il suo obiettivo era distruggere gli Oldtype, ed instaurare il vero zeonismo professato da Deikun, senza le contaminazioni faziose di Gihren-- Ma Sayla non si fa stordire da queste rivelazioni: con le forze Federali che iniziano ad asserragliare Texas, a Char ed i suoi non resta che fuggire.

Su Solomon, la base delle forze di attacco spaziale di Zeon, Dozle è venuto a conoscenza del piano dei federali di attaccare il quartier generale di A Baoa Qu passando proprio di lì, ed urge il fratello Gihren di prestargli supporto.
La situazione però è un pò complessa, perchè il prossimo obiettivo della federazione si pensa sia Granada, dove sono di stanza le forze di Kycilia, e Gihren deve barcamenarsi tra le richieste dei due fratelli e la volontà del padre-- Nel frattempo, sulla White Base è arrivato Mosk Han, un ricercatore dedicato alle migliorie sul Gundam dopo i danni ricevuti su Texas.
L'uomo vuole prendersi il suo tempo e applicare nuove tecniche sperimentali, ma Amuro freme dall'entrare in azione col suo Gundam--!
Ebbene sì-- Che c'è di male se il Gundam è "suo", visto che progredisce assimilando i miglioramenti del pilota--?

Intanto nello spazio i preparativi fervono; la manovra della flotta di Tianem fa intuire che l'obiettivo sarà proprio Solomon, e anche Kycilia si avvicina con la Dolos per dare supporto a Dozle contro l'Operazione Star One della Federazione.
La donna si incontra con Char, che la ragguaglia sulla questione. Conoscendo l'avversità di Kycilia per Gihren, Char non esita a sottintendere che Gihren esiti a mandare rinforzi a Dozle perchè il suo obiettivo sia preservare le sue forze militari per un eventuale colpo di stato.
Ignara, Kycilia gongola.

Tra schemi e schemetti, la battaglia ha inizio, e ci vengono mostrati gli Zakrello in battaglia!
Nel frattempo, i Federali continuano l'approntamento del micidiale Solar System:
Vista l'impossibilità di attenderne il completamento, Tianem ne ordina l'utilizzo al 85% della potenza, distruggendo i ponti di attracco di Solomon ed agevolando l'invasione della fortezza da parte delle unità Federali.

Mirai ha un pessimo presentimento, e sente il bisogno di accertarsi delle condizioni di Sleggar-- Realizzando che l'uomo è sano e salvo, si scioglie nel famoso bacio liberatorio:

La battaglia raggiunge il suo picco, e Dozle decide di scendere in campo, non senza un sacrosanto sfogo verso i fratelli:
Come nella serie TV, Dozle parte all'attacco col suo Big-Zam, ma non dopo aver intimato la ritirata ai suoi soldati; a bordo della micidiale arma mette fine alla flotta di Tiamen, ma viene bloccato da Amuro e dal sacrificio di Sleggar.

Su Side 3, Gihren spiega la sua nuova strategia al padre, ora che Dozle è stato sconfitto:
Sentendo il tenore delle spiegazioni del figlio, Degwin lo paragona "all'ombra di Hitler", mentre si chiede cosa avrà in mente Kycilia...

Mentre Degwin sembra prendere una decisione, Amuro si sta esercitando con lo sganciamento del Core Pod, la navetta di salvataggio del Gundam.
Mentre è preso dalle operazioni, Amuro non può fare a meno di sentire la presenza di Lalah-- Poco più in là la ragazza sta infatti mettendo a punto il suo Elmeth, sotto lo sguardo di Char.

Nel frattempo la Federazione ha occupato Solomon e l'ha ribattezzata l'Isola Konpei.
Qui i nostri fanno una breve pausa mentre i capoccioni discutono la strategia finale, ma il relax dura poco, perchè l'Elmeth inizia il suo attacco; Amuro entra subito in azione, recependo la presenza di Lalah, ma il loro incontro idilliaco ha durata breve, visto che Char col suo Gelgoog si intromette puntualmente.
I due hanno un confronto sui Newtype e blabla, che lascia Amuro interdetto dopo la loro ritirata. Quante ritirate!

Intanto Kycilia sta controllando i lavori sul micidiale "Colony Laser" che ha intenzione di utilizzare Gihren:

Sapendo che il padre vuole vederla, Kycilia si reca da Degwin in incognito; è la seconda volta che la vediamo sotto mentite spoglie in THE ORIGIN.
Degwin le spiega che vuole trattare la resa con Revil e la prega di uccidere Gihren; la donna acconsente, ma una volta sola trama contro suo padre avvertendo Gihren.
Yas non ha pietà per questa donna, che caratterizza come il male incarnato, contrapponendola idealmente a Sayla, "unica principessa".

Dopo aver dato il vergognoso ordine, Kycilia torna da Char, illudendosi di giocare a carte scoperte con lui.

Subito dopo, Gihren attiva il colony laser del Solar Ray, vaporizzando non solo metà della flotta Federale guidata da Revil, ma anche la nave di suo padre.
L'escalation è inevitabile.

Intanto anche Char si prepara allo scontro finale con Amuro; anche qui, il famoso bacino con Lalah:

Nel frattempo, anche sulla White Base fremono i preparativi; visto che questa battaglia sarà combattuta utilizzando solo Mobile Suit, anche a Sayla viene fornito un GM customizzato:

Incidentalmente, combatterà con un'altra Newtype proveniente dalla serie TV, Simus:

Dopo la morte di Lalah, al suo rientro, Sayla nota il Gelgoog del fratello alla deriva, e si avvicina a bordo del Core Pod del GM per sincerarsi delle sue condizioni, ma lo trova abbandonato--
Char ha infatti raggiunto Gihren ad A Baoa Qu, a cui cerca di offrire i suoi servigi, dopo la distruzione dell'Unità Newtype ideata da Kycilia...
Gihren se la beve pensando di avere il coltello dalla parte del manico e gli concede lo Zeong:
Mah, veramente dei grandi strateghi, questi fratelli Zabi--

Nel frattempo Sayla è riuscita ad infiltrarsi nella fortezza, ma viene purtroppo individuata e catturata dai soldati:
Alle strette ed in una situazione critica, Sayla ha poco da fare-- E qui arriva il momento di fanboy di di Yas:
Il tizio cerca di allertare Gihren della situazione, ma l'uomo è inavvicinabile-- Solo Kycilia riesce ad entrare nella sala comando ed a giustiziarlo per l'omicidio del padre, prendendo il comando.

Il caos regna sovrano; la voce del ritorno di Artesia si sparge tra i soldati, ed iniziano ad affiorare sostenitori della fazione Deikun contrapposti agli Zabi--
Kycilia si rende conto di aver commesso un grave errore, ignorando la ragazza per concentrarsi sul fratello-- Ma vista la situazione, decide di abbandonare A Baoa Qu e distruggerla, cercando di sferrare un colpo alle forze federali impegnate nell'invasione.

Nel frattempo Char e Amuro continuano a darsele di santa ragione. Anche se i loro mobile suit sono andati distrutti, il loro scontro e confronto continua all'arma bianca.
In un demenziale sfogo, Char confessa quali sentimenti lo legavano a Lalah:
Lo scontro viene interrotto dall'intervento di Sayla, che si è lasciata dietro una scia di morti, sostenitori del padre, senza darsene troppo pensiero--
Ora che non ha più nessuno da proteggere, Char porta a termine l'ultima missione che gli è rimasta, ed uccide Kycilia impedendo la ritirata delle truppe.

La storia si chiude con Amuro che sfrutta a pieno i suoi poteri Newtype per mettere in salvo i suoi compagni, ed infine raggiungerli sulle note della sigla di chiusura--
Il messaggio è chiaro e semplice: i poteri Newtype devono essere utilizzati per comunicare con gli altri-- E' questo l'unico modo di evitare i conflitti-- Altro che "armi finali"!


Conclusioni

Quando si parla del lavoro di Yas c'è materiale per scriverne un intero saggio, ma lasciando quest'eventualità ad altri tempi, voglio concentrarmi su alcuni dei dettagli più "scottanti" di questo adattamento, discutendo in dettaglio quanto già messo in evidenza durante l'analisi del racconto.

Le tavole di Yas sono estremamente dinamiche ed ariose, ed è notevole come da sole, anche senza alcun dialogo, dettino il ritmo dell'azione.
E' la prova di un autore perfettamente consapevole dell'espressività del mezzo, che anche con l'utilizzo di linee eleganti ed armoniose è perfettamente in grado di suggerire quel senso di urgenza e frenesia.
Ho letto spesso di gente che si lamenta dello stile di Yas nel rendere i mecha, di come molti fan gli preferiscano un più dettagliato (?) Kondo.
Personalmente credo che il linguaggio di Yas trascenda la descrizione e sia completamente votato all'azione: i suoi modelli volano, saltano, compiono piroette in assenza di gravità. Non sono semplici macchinari, ma diventano riflesso della volontà del pilota, col Gundam che mantiene quello status di "personaggio".

Parlando del Gundam, una delle parti più interessanti del manga è la narrazione dello sviluppo dei Mobile Suit, che parte dai carrarmatoni federali, passa per i mobile worker delle colonie fino ad approdare al Gundam.
Personalmente ho sempre trovato abbastanza inverosimile la storia della nascita del Gundam nella manualistica ufficiale, dove si parla del furto di uno Zaku dai cui studi i nostri sviluppano un modello che li supera in tutto e per tutto, anzi, sbaraglia anche tutti i successivi modelli zeoniani a prestazioni sempre più avanzate. In THE ORIGIN Yas puntualizza da subito che il Gundam non è "un mobile suit come tutti gli altri", perchè oltre ad impiegare materiali innovativi ed armi innovative, ha anche un sistema operativo innovativo basato sull'apprendimento del pilota. Ma queste caratteristiche da sole non sono soddisfacenti, per questo il Gundam nel manga viene "rinnovato" per ben due volte, la prima a Jaburo, e la seconda volta, in maniera molto più sostanziale, dalla squadra di Mosk Han, un sostenitore della ricerca scientifica di Tem Ray.

Per quanto alla lunga la storia sia un pò frivola, mostrandoci Ramba e le Tre Stelle Nere come test-pilot a cui in seguito si aggiunge pure Char, così, de botto, la genesi de "i mostri di metallo di Zeon", che partono dai Mobile Worker rivisitati per la battaglia ed arrivano ai primi Zaku passando per i Bugu, è estremamente avvincente, soprattutto se messa in confronto con la "mentalità terrestre" dell'esercito federale, per cui un'arma non poteva trascendere "il cannone"-- Ed ecco il Guntank ed i Guncannon, che si pensa potessero competere con i modelli di Zeon abituati ad ideati per le schermaglie spaziali.

La parte in cui però senz'altro Yas mette tutto sè stesso, è certamente nel lungo flashback che ci mostra le vicissitudini di Char e Sayla, due personaggi tremendamente amati dall'autore, come si percepisce dalle tavole.
Per quanto sia affascinante e ben sceneggiata, però, questa è anche la parte forse un pò più "debole" della narrativa, minata da un ritratto forse troppo ingombrante di Char e fin troppo adulatorio nei confronti di Sayla.
Il picco più basso è certamente la parte in cui viene introdotto il Char di Texas a cui "Edward" si sostituisce per prenderne il posto, con uno stratagemma fin troppo rocambolesco ed inverosimile. Questo dettaglio sarà reso ancora più insopportabile nella versione animata, dove sarà introdotto il personaggio di Lino, un altro sacrificio insensato sull'altare di Char Aznable.

In questo racconto, Yas soffre anche un pò dal punto di vista generazionale, rappresentando situazioni che forse negli anni '70 potevano risultare trasgressive e ribelli, ma ora come ora sanno solo di cringe-- Mi riferisco alla faccenda di Astraea cantante dei bassifondi a cui Deikun si affeziona, alla faccia della moglie Roselucia, ovviamente vecchia e brutta. Come nei peggiori adattamenti Disney questa moglie tradita ed abbandonata decide di rifarsi sulla donna, portandola di fatto alla morte, allontanandola dai suoi figli per farla vivere in reclusione... Restando sul tema "donne brutte e cattive", anche Kycilia esce ad ossa rotte da THE ORIGIN, secondo l'idea di Yas che la donna fosse in realtà la "più cattiva della famiglia" perchè prona al complotto ed al tradimento. In questa versione, c'è infatti lei dietro la morte di Sasro e di Degwin, oltre che di Gihren.

Queste pessime donne solo lì a rendere più fulgide le beniamine di Yas e della stragrande maggioranza dei fan di Gundam (e non solo degli uomini!): Sayla, Matilda e Hamon.
In Sayla è particolarmente evocativo il travestimento da "streghetta" (col suo gattino "Lucifero") indossato durante la fuga da Side 3: forse un pò un'ammiccare al genere majokko con la principessa dallo spazio che scende sulla Terra per fare esperienza di vita (è infatti sulla Terra che Sayla sceglierà di intraprendere la carriera medica-- poi magicamente scomparsa nelle serie successive, anche dalle one-shot di Yas), ma anche in contrasto con le "vere streghe", Roselucia e Kycilia.
Hamon in particolare è una sorta di controparte di Astraea, e laddove la seconda sacrifica tutto nel suo ruolo di madre, lei sacrifica tutto per essere fedele al suo ruolo di amante.
Nel Gundam storico un altro personaggio ricopriva questo ruolo, parliamo della patetica Icelina, praticamente ignorata nella ricostruzione di Yas, probabilmente proprio perchè le due "conclusioni" dei personaggi erano fin troppo simili.

Nella sostanza, questa revisione del Gundam storico ha i suoi naturali difetti, ma se vogliamo possiamo considerarli piccoli spiragli sull'anima dell'autore, da dove scaturiscono le sue preferenze, le sue fantasie ed i suoi ideali, quindi per certi versi sono i dettagli forse più sfiziosi sulla sua personalità.
In breve, THE ORIGIN è un manga fondamentale per il bagaglio culturale di un fan di Gundam, ed anche se la Banrise ha deciso di marchiarlo come "non ufficiale" (a ragione, essendo un lavoro fortemente autoriale in cui Yas ci racconta "il suo Gundam", il "Gundam Originale" della sua fantasia) nulla ci vieta di ficcarlo a mozzichi e bocconi qua e là nella cronologia canonica, per dare più succo e vita alla gelida "Era Spaziale".


Informazioni

Gundam THE ORIGIN di Yoshikazu Yasuhiko.
• Originariamente pubblicato sulla rivista Gundam Ace (Kadokawa) a partire dal Giugno 2001 (N°1).
• Originariamente raccolto in 23 volumi a partire dal Maggio 2002 (Kadokawa) a cui è stato aggiunto un 24° volume nel Febbraio del 2015 che raccoglie alcune one-shot; successivamente è stata stampata in edizione Aizōban in 12 volumi di lusso a partire dal Maggio 2005 (Kadokawa); un'edizione Renkaban in 12 volumi economici in grande formato fu rilasciata a partire dal Marzo 2016 (Kadokawa); infine, è stata rilasciata una versione completamente a colori in 24 volumi in formato digitale, a partire dal Gennaio 2022 (Kadokawa); raccolto in 23 volumi in Italia.
• Pubblicato in Italia a partire dal Ottobre 2004 (Star Comics).

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